Novecentoquarantaquattro. Non è solo un numero, ma una somma che racconta una storia: le presenze complessive in giallorosso di Cristante, Mancini e Pellegrini. Un trio che oggi rappresenta l’anima della Roma, il punto d’appoggio su cui Gian Piero Gasperini sta costruendo la sua squadra.
Di loro si è detto di tutto. C’è chi li ha considerati il simbolo delle occasioni mancate, chi ha puntato il dito dopo gli esoneri di Mourinho e De Rossi, chi li ha criticati anche sul piano personale. Ma i fatti, oggi, raccontano un’altra verità: la Roma di Gasperini riparte proprio da loro, da quella vecchia guardia che non ha mai smesso di metterci la faccia.
Cristante, il regista nascosto di Gasp
Cristante è ormai molto più di un punto fermo. È diventato il vero e proprio capitano tecnico della squadra, il giocatore attraverso cui Gasperini trasmette le sue idee sul campo. Sempre titolare, fatta eccezione per la trasferta di Plzen, è l’uomo che tiene insieme gioco, equilibrio e personalità. Un insostituibile, con 1022 minuti già all’attivo tra Serie A ed Europa League.
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Mancini, il simbolo della maturità
Al suo fianco, in difesa, Gianluca Mancini continua a rappresentare il volto combattivo della Roma. A 29 anni sta vivendo una seconda giovinezza calcistica, arricchendo il proprio bagaglio tecnico e mostrando una solidità da leader vero. Dai suoi piedi sono nati entrambi i gol contro i Rangers, a conferma di una crescita che va oltre la semplice fase difensiva.
Pellegrini, rinascita e leadership
E poi c’è Lorenzo Pellegrini, tornato finalmente al centro del progetto. Dopo l’infortunio, Gasperini lo ha subito rilanciato nel derby con la Lazio, dove ha risposto con il gol decisivo. Da lì, un crescendo: assist a Nizza, gol a Glasgow, fino a diventare uno dei migliori in campo contro i Rangers. “Ora sono lucido e libero”, ha detto. Ma la vera notizia è che il numero 7 sembra finalmente tornato sé stesso — in forma come non si vedeva da tempo.
Contro l’Udinese, ancora loro
Domani, contro l’Udinese all’Olimpico, Gasperini è pronto a ripartire ancora da loro tre. Le assenze di Dybala, Bailey e Ferguson riducono le opzioni, ma non la convinzione del tecnico: saranno ancora Cristante, Mancini e Pellegrini i cardini di una squadra che vuole chiudere al meglio prima della sosta.
La Roma ha la possibilità di approfittare dei big match tra Napoli, Bologna, Inter e Lazio per rosicchiare punti pesanti e confermarsi nelle zone alte della classifica. E per farlo, Gasperini si affida a chi conosce meglio il peso di questa maglia. Perché, alla fine, la vera novità di questa Roma è che il futuro — almeno per ora — passa ancora dalla vecchia guardia.
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Fonti: Corriere della Sera / Il Romanista

nulla da dire contro l’impegno che ci mettono, ma dobbiamo essere onesti e dire che se giocano sti tre è perché in rosa non c’è di meglio…la colpa della società è che in tanti anni non sono stati in grado di acquistare giocatori davvero alternativi a degli onesti mestieranti
Beh una cosa è vera si è detto tutto e il contrario di tutto su loro tre. Delle molte cose viste in campo negli ultimi sei o sette anni, il solo Manico ha avuto un rendimento in crescita, gli altri due hanno alternato buone prestazioni, ottime prestazioni, pessime prestazioni e poi ottime nuovamente. I tifosi non si sono inventati nulla, hanno semplicemente visto e vissuto le partite, le stagioni, l’ unico trofeo e i tanti campionati fallimentari. Quest’ anno potrebbe essere la loro Last Dance….speriamo con trofeo e qualificazione in CL.
Sarà, però di soldi per sostituirli ne sono stati spesi tanti, e di gente che ha provato a prenderne il posto a trigoria ne è passata a iosa. Forse ad un certo punto bisognerebbe prendere in considerazione la possibilità che il problema dei 6° posti non fosse loro, ma di chi gli girava intorno.
Dal 2018 abbiamo avuto un solo esterno sinistro/terzino forte, Angelino. A destra è dai tempi di Florenzi che non ne avevamo uno decente, e finalmente abbiamo Wesley. Non dettagli cconsiderato che abbiamo giocato per anni con la difesa a 3.
In porta si sono avvicendati (dagli anni della CL) Pau Lopez, Olsen e Rui. Finalmente abbiamo Svilar.
In tutto questo intorno a Cristante giocavano giocatori da 6° posto (ma anche meno) come Villar, Veretout, Darboe, Renato Sanches, Wijnaldum, Aouar etc… che infatti via da Roma non ha fatto niente. Si salva solo Mkhitarian
Pellegrini da quando è andato via Dzeko ha avuto come compagni di reparto C.Perez, Borja Mayoral, Shomurodov, Kluivert, Solbakken, Kalinic, Belotti, Azmoun . Realisticamente come compagni forti ha avuto Dybala, Soulè, Lukaku e 1 anno di Abraham e Zaniolo(versioni pre-crociato). Tra l’altro anche Lukaku e Soulè solo per un anno.
Mancini ha avuto gente un po’ più forte, ma la difesa non è mai stato un punto critico che io mi ricordi (tolti gli anni di Fonseca che giocavamo con Fazio-Mancini sulla linea del centrocampo)
Gresko, se in tutti i campi della vita le vecchie guardie resistono sono d’accordo con te è perché non hanno ricambi, sugli acquisti sbagliati in parte è vero però perché molti di loro una volta rivenduti giocano ottime partite ?
Sicuramente errori da parte di DS o proprietà ci sono ma forse ci vogliono anche grandi allenatori che riescono a valorizzare i singoli oltre a dare una fisionomia visibile alla squadra.
la grammatica..questa sconosciuta
Aveccelo Vertout oggi. E avecce pure un Borja Mayoral. Lo stesso Kluivert, mai piaciuto, però una carriera soddisfacente dopo l’ ha avuta. Comunque si, le squadre sono state sempre scarsine.
La
Vecchia guardia, con un buon manico, ci ha portato lo scorso anno a fare metà campionato
da scudetto !!!!
@Gresko
a mio avviso è ingeneroso accomunare giocatori con storie e rendimenti molto diversi fra loro.
Mancini ha sempre giocato bene e progressivamente da Mou in poi è stato il vero uomo spogliatoio ed ancora oggi è tra i migliori difensori della serie A.
Cristante lo abbiamo preso per fare ruoli (mediano, difensore centrale) diversi da come giocava con l’Atalanta e da come lo utilizza ora Gasp. In questi anni il sacrificio c’è sempre stato, la qualità non sempre, ma è quello con più chilometri percorsi in partita, ed avrebbe il più forte tiro dalla distanza nella rosa solo che non arriva mai ad utilizzarlo perché impiegato dietro. È l’unico centrocampista capace di un lancio lungo. Spero molto che con il nuovo ruolo ci dia gol.
Pellegrini è tutta altra storia. A mio avviso è stato sempre utilizzato male come mediano, che non è il suo ruolo, ma più trequartista dove con Mou il primo anno fece assist e gol. Poi con l’arrivo di Dybala il suo rendimento è crollato ma è stato un grave errore della società fargli il contratto lungo. Gli hanno rovinato la carriera ma Lui non ha avuto il coraggio (o l’agente capace) di trovare alternative ed iniziare daccapo.
Insomma nel loro rendimento, molto diverso, ha inciso molto gli allenatori e la società.
Il girone di ritorno da scudetto ha come protagonista assoluto Sir Ranieri. Pellegrini non è pervenuto. Cristante alti e bassi. I punti, tanti, li ha portati Dovbik con i famosi gol delle parti vinte 1-0…altri punti fondamentali li ha portati Soulé con le sue prodezze balistiche e qualche assist. e infine Svilar con la stagione strepitosa. Certo un po’ di merito va a tutti e a Mancio in particolare. Ma Pellegrini e Cristante, con diverse fortune, non li metto tra i protagonisti dello scorso anno. Magari lo saranno di questo.
Sti 3? Mancini è un grande difensore al centro della difesa di a 3
resto dell’idea che il meno utile dei tre sia pellegrini. comunque si fa il fuoco con la legna che c’è
La vecchia guardia? Vanno bene solo due in difesa e mediana a centrocampo ci vogliono i giovani campioni alla Totti. che corrono e facciano con la punta il dai e vai e tiro in porta molto spesso e molto pressing al portatore palla avversario già dalla difesa avversaria. Vai Mister insista con il centravanti di ruolo. Daje Roma Daje
di giovani campioni alla totti ne nascono tre o quattro a generazione in italia , una decina in europa ; quanto a totti poi è stato sempre una punta , il pressing lo facevano altri
Lo avevo detto che a Pellegrini sarebbe bastato fare 3 o 4 partite di seguire per riprendersi quello che gli spetta per tecnica ed esperienza. In quanto a Mancini e Cristante, da sempre messi in discussione dai capiscioni, continuano a fare i titolari alla faccia loro.
Mancini non lo ha messo mai in discussione nessuno. Cristante la scorsa stagione ha fatto prestazioni talvolta imbarazzanti, altre buone. A mio avviso critiche e meriti, giudizi e lodi, noi tifosi le distribuiamo sulla base di quel che vediamo in campo. Almeno la maggior parte di noi….poi ci stanno altri capiscono che sentenziano, ad esempio, si giovani calciatori di sedici anni bollandoli come più**e senza averli mai visti. Vero?
si critica l’operaio a 1200€ al mese, si possono criticare anche loro
e non avevi torto ..
Ipotizzando il 3-5-2 chi lasci fuori?
Dovbyk, unico centravanti vero disponibile? no.
Soulè, il più incisivo di questo inizio di stagione? no.
Pellegrini? così resterebbe in avanti la strana coppia Soulè – Dovbyk, che ritengo male assortita. no.
Alla fine credo che giocheremo col 3-4-3, con il tridente formato da Soulè – Dovbyk – Pellegrini, Koné e Cristante in mediana; sacrificato El Aynaoui.
In panchina resterebbero Baldanzi, Arena ed El Shaarawy, come alternative per l’attacco… ma questo è.
🎶 In Curva Sud noi saremo ad aspettar… 🎶
daje Roma daje
El Aynoui è quello che consente a Cristante di giocare nel suo nuovo ruolo e cioè quello che pressa il costruttore del gioco della squadra avversaria
sì, clay, lo sappiamo… ma io ho fatto un altro tipo di ragionamento…
Gresko, se in tutti i campi della vita le vecchie guardie resistono sono d’accordo con te è perché non hanno ricambi, sugli acquisti sbagliati in parte è vero però perché molti di loro una volta rivenduti giocano ottime partite ?
Sicuramente errori da parte di DS o proprietà ci sono ma forse ci vogliono anche grandi allenatori che riescono a valorizzare i singoli oltre a dare una fisionomia visibile alla squadra.
Infortunio di Dybala renderà la Roma molto più squadra e cresceranno di più tutti, anche con centravanti insufficiente ma di ruolo la Roma gira in un altro modo, Soule’ può essere molto più libero ed infatti rende molto di più. Senza di lui da marzo siamo primi per punti fatti nel 2025 staccati, con lui in campo sconfitte con Torino, Inter, Milan (quest’ultima ce l’ha tutta lui sulla coscienza), Victoria Plzen. Quando rientrerà dovrà essere alternativa. Matias, poi a giugno grazie ed arrivederci. EA si sta ritagliando spazio che merita, Pellegrini restituito ad una condizione decente e libero da responsabilità sotto al cura Gasperini può dare il suo, da subentrante o alternativa ai titolari in partite non complicate, anche a lui a giugno saluti ed in bocca al lupo. Appena arriveranno un attaccante esterno a sx, un esterno a sx di gamba riportando Wesley a dx, una punta cattiva e forte fisicamente (spero ancora in Ferguson cmq), la Roma volerà e potrà giocarsela per scudetto ed Europa League. Si può fare già a gennaio parecchio, basta salutare Bailey, Tsimikas, Elsha, Baldanzi e se continua a non riuscirsi ad esprimere anche Ferguson.
La vecchia guardia se ci porta in champions giù il cappello. Gasp fa i miracoli ovunque, certificato ormai… Lorenzo sta cambiando, in meglio però
gasp ha resuscitato giocatori che poi altrove sono spariti. è stato preso x questo,e già si vede
Contro l’Udinese va bene la difesa delle ultime uscite, il centrocampo a tre con Cristante, Konè ed El Aynaoui è quello più appropriato. In attacco inizierei con Dovbyk e Pellegrini alle sue spalle. Soulè come supporto forte dalla panchina.
Oh, non vi si può nascondere nulla. c’avete messo tre anni a scrivere quello che vi dico io.
Il problema è che ancora non vi siete resi conto che questi tre ragazzi giocherebbero titolari un po’ ovunque, in Serie A
sì, ma ci spieghi perché Marione Corsi lo chiami “Guidone”? grazie
L’ anno scorso Pellegrini non avrebbe giocato titolare nemmeno al Pisa.
Me sembri l’ orologio rotto della famosa storiella…ma va bene con perché alla fine tifamo la stessa squadra.
sarà… ma la vecchia guardia, neanche Mancini che in molti vediamo come Capitano di questa ASRoma, ha mai ricevuto offerte ufficiali o importanti da nessuna squadra di serie A o campionati stranieri, neanche dopo le due finali europee…
Secondo me mancini è un buon difensore e lo vedrete titolare con gattuso.
Pellegrini è un giocatore di qualità ma è un centrocampista non un attaccante da fascia. Ha i colpi di qualità, ha l ultimo passaggio, ha la velocità Dell ultimo passaggio e sa fare spesso la scelta giusta, vede la porta e ha il gol nei suoi piedi come ha sempre dimostrato, in più sa calciare le punizioni e I calci d angolo. Per me è un giocatore prezioso se si mette nel suo ruolo e non sulla fascia. Dovrebbe essere il vertice avanzato del centrocampo da trequartista incursori con anche compiti di ripiegamento. In questa roma di gasp lo vedo nel 3412 dietro a Soule dovbyck e davanti a due mediani come ha giocato a Glasgow.
Cristante è un giocatore costante forte fisicamente e di testa, anche lui eccelle come i ncursore, è una mezzala di spinta ma sa ripiegare, da mediano puro risulta un po compassato e piuttosto falloso quando difende ma il suo lo fa.
Con l udinese nn so se gasp preferisca lui o Pellegrini trequartista vista la forza fisica Dell udinese, ma la qualità di Pellegrini, cristante non c è l ha
Dopo 10 anni quasi che stanno alla Roma terrei solo Mancini. I cicli passano. È pur vero che la stampa ultimamente fra interviste e articoli insiste su Pellegrini per il rinnovo. Addirittura un giornalista ha chiesto a Gasperini perché lo facesse giocare poco mandandolo in escandescenza. Non dimentico le molteplici stagioni di anonimato e prestazioni davvero scarse alla luce dei loro lauti ingaggi (Cristante e Pellegrini). Spero non rinnovano poiché costringerebbero alla Roma di non fare mercato pr le loro rispettive posizioni. MANCINI È UN DISCORSO PELLEGRINI UN ALTRO.
Oggi è una bella giornata, c’è il sole addirittura a Milano…!
Io poi, sono ROMANISTA e la cosa mi vede DA SEMPRE AVVANTAGGIATO🤗
CRISTANTE, MANCINI E PELLEGRINI sono il nostro buongiorno che piaccia o no.
E VANNO TIFATI perché RAPPRESENTANTI DELLA ROMA!
Cresciuti esponenzialmente alla mercé di MOURINHO, oggi sono PUNTI NEVRALGICI DELLA SQUADRA.
Una ROMA IN CRESCITA, pronta per la Champions COSÌ COM’È, ma che potrebbe SBOCCIARE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO per chissà quali ambizioni.
Mi sento sul pezzo come Cristante, cazzuto come Mancini e talentuoso come Pellegrini…..!
Ci aspetta un gran bell’anno, ne sono sicuro.
Tutto qui, BUONGIORNO ROMANISTI, VI AMO ALMENO QUANTO LA NOSTRA ROMA.
UNITI, per la MAGGICA.
FORZA ROMA
Non si fanno sti articoli ragazzi…. c’è gente che poi se magna il fegato!
Rivolgersi a Massara! anche per questo è stato un mercato insufficiente !. Solet ,frendrup e reitz o marinosky .
Contro l’Udinese prevedo;
Svilar
Mancini, Ndikà, Hermoso
Celik, El Aynaoui, Cristante, Konè, Wesley
Soulè, Dovbyk
F.R. 🧡❤️
che tante gioie e trofei ha regalato alla Roma in 8 stagioni memorabili a suon di stipendi milionari. Li m…….cci vostra….ancora hanno il coraggio di scrivere ve chia guardia? O disgrazie reiterate? Vedi Ndika contro l’inter, o Mancini contro il Milan , passando per Torino, Lille . Gasp ed i tifosi meritano di meglio che 4 smandrappati riesumati e riadattati. Fosse per me manco se so riducessero lo stipendio a 2000 euro al mese gli rinnoverei il contratto.
Ma purtroppo a Roma non conta mai il campo o l’allenatore, ma 4 giornalai e 39 radiolai che spacciano da anni e proteggono mezze tacche definendoli pure calciatori da Roma.
A gennaio vedremo….per ora prego per il bebè della Roma e basta….
la vecchia guardia è quella che lo scorso anno c’hanno fatto fare metà campionato ad un punto dalla serie B…
c’era anche Dybala…
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.