Roma, un derby da brividi

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AS ROMA NEWS – Tutti in silenzio. Dentro una Trigoria blindata dopo la disfatta di Praga, Josè Mourinho ha preparato sul filo della tensione un derby che per lui e la sua Roma vale tantissimo. 

Il tecnico ha deciso di non parlare alla stampa prima della stracittadina, e ha chiuso i cancelli del Fulvio Bernardini, silenziando anche i social: niente immagini, foto o video dell’allenamento di rifinitura alla viglia della partita di oggi contro la Lazio.

Il ko in Europa League, per le modalità in cui è avvenuto, ha lasciato pesanti strascichi. Mou si è sentito tradito dalla squadra: dopo aver parlato pubblicamente di “partita della vita” alla vigilia del match contro lo Slavia, vedere la Roma affrontare in quel modo la gara dell’Eden Arena lo ha particolarmente allarmato.

Non essere riuscito a dare motivazioni al gruppo, lui che è proprio il motivatore per eccellenza, ha fatto scattare un campanello d’allarme. Da qui la decisione di sferzare i suoi ragazzi con dichiarazioni durissime. Ma quale sarà stata la reazione del gruppo a quelle parole, lo scopriremo tra poche ore.

La Roma si muove su un filo molto sottile. La stagione sta viaggiando in modo troppo altalenante: in ritardo nella corsa alla Champions, e dietro allo Slavia Praga in un girone ampiamente alla portata, col rischio di dover affrontare un durissimo playoff a febbraio che potrebbe mettere in pericolo il cammino in Europa League.

La sfida contro la Lazio di questo pomeriggio assomiglia molto a uno spartiacque decisivo per i giallorossi. Perderlo sarebbe un disastro: getterebbe squadra, tecnico e società in una crisi profonda alla vigilia di una pausa di due settimane difficilissima da gestire. Vincerlo potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa: riporterebbe entusiasmo in una piazza che vive (giustamente) male questi alti e bassi, e darebbe un volto diverso alla classifica. Il pari invece terrebbe congelata questa situazione di precarietà. Insomma, servirebbe solo a non farsi ancora più male. E ora parola al campo.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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65 Commenti

    • @stingray, dopo la scorrettezza nei miei confronti scritta prima, vedo che confermi la tua pochezza e offendi i veri tifosi e non i facinorosi come te🤷‍♀️🤷‍♀️

  1. Io spero che tutta questa pretattica serva per oggi alle 18 ma mi chiedo come mai una squadra composta da calciatori tra i 18 ei 35 anni deve essere messa in castigo.
    Mi ricorda molto quando ero alle elementari alla famosa scuola IV Novembre a Testaccio quando la maestra per punirmi mi mandava dietro la lavagna, ma avevo 8 anni.

  2. I derby non si giocano, si vincono (come diceva Rudy Garcia). Oggi ‘sti ragazzi hanno da tira’ fori li cojoni e ave’ le zanne affilate pe’ sbrana’ li pecorari. Nun ce po’ esse artro risurtato che la vittoria.
    Buona domenica a tutti, meno che agli sbiaditi e a li gufi de professione. SFR e SLM

    • Hai eliminato almeno il 75% degli utenti.🤣🤣🤣🤣🤣

      Ringrazio e ricambio: felice giornata a te e a tutta la gente di buona … romanita’!❤❤❤💛💛💛

    • Oggi più che mai la vittoria sarebbe indispensabile. Tre punti da guadagnare sul napule e 2 sul bilan, le nostre rivali per un posto in Champions. Della sconfitta in EL non me ne fregherà nulla se sarà stata propedeutica ad una vittoria in una partita doppiamente importante come quella di oggi. Dajeeee.

  3. Spero in una prestazione di orgoglio e di intensita’, in campo deve scendere solo gente col sangue agli occhi non solo i nomi altisonanti.

  4. si vince solo se si è uniti. uniti attorno alla squadra. attorno all’allenatore, alla dirigenza. io sento a volte troppe divisioni, troppe critiche, e poi il calcio va preso per quello che è davvero, un gioco. se manca questa unità saremo sempre perdenti. in bocca al lupo ragazzi. siamo con voi.

  5. Mi vergogno li leggere un articolo come questo…
    Se vincono, hanno fatto “solo” il loro dovere…
    Non cambia niente e non ci sarà alcun entusiasmo..!!!
    Ogni anno dobbiamo dimenticare le “porcate”…??
    Noi non ci “dimentichiamo mai” di riempire lo stadio, vogliamo una squadra costante e competitiva, degna di rappresentare Roma e la sua storia…!!!

  6. Mi ricordo il mio primo derby all’Olimpico come se fosse ieri.Anche allora era un giorno di novembre del lontano 1958 e l’Alassio era la squadra ospitante. In estate c’era stato il clamoroso colpo di mercato della Roma che aveva soffiato “Raggio di Luna” Selmosson proprio ai biancocelesti. Era successo che il conte Vaselli ,presidente dell’Alassio, aveva uno scoperto personale con le banche di 150 milioni e rischiava il sequestro dei beni. Selmosson l’aveva comprato lui personalmente dall’Udinese e allora per appianare il debito,si convinse a mettere il giocatore sul mercato al miglior offerente, nonostante i tifosi lassiali fossero scesi in piazza per dissuaderlo. Anacleto Gianno ,neo presidente della Roma, offrì 158 milioni (una gran cifra per l’epoca) e così Arne Selmosson diventò giallorosso.
    Non vi sto a raccontare gli sfottò e le canzonature di quell’estate del 1958 dei nostri tifosi verso i poveri lassiali. In quest’opera di massacro verbale,in zona Trionfale mio padre si distinse come sempre gli capitava quando c’era da inveire contro i dirimpettai.
    Ma ritorniamo alla partita ,che iniziò sotto un cielo grigio e nuvoloso come quello di oggi,ma senza pioggia. Appena Selmosson toccò palla si scatenarono i fischi di quelli che una volta erano i suoi orgogliosi sostenitori, ma bastarono una decina di minuti appena perchè con uno scatto in area e un tiro secco in diagonale, Raggio di Luna fece secco Bob Lovati.
    Alassio 0 Roma 1. Poi l’Alassio pareggiò con un giocatore che portava il nome che ben definiva i tifosi biancazzurri : Burini. Il 1° tempo finì 1 a 1.
    Ma a quei tempi la Roma aveva un giocatore che nei derby si esaltava e spesso ne decideva le sorti. Il suo nome era Dino Da Costa,brasiliano,centravanti atipico che amava partire da lontano per scattare e in corsa far partire autentiche fucilate.
    Ebbene anche quella volta Dino si scatenò su due assist di Selmosson e piazzò in rete due palloni per la vittoria finale di 3 a 1 per la Roma.
    Tante analogie cronologiche di quel derby si presentano oggi. Il Da Costa di allora potrebbe essere oggi Lukaku e Dybala il Selmosson di quel giorno. Me lo auguro sinceramente per la Società ,la squadra e Mourinho in particolare,ma soprattuto per i tifosi ,anche quelli che hanno scritto che il derby è una partita come le altre,ma IO li compatisco perchè non sono Romanisti veri ma federati.

    • grande zenone,

      ogni 100 fesserie ne scrivi una giusta.

      ora si riparte da 99 🤣🤣🤣

      ❤️🧡💛

    • Ma che ce vuole il patentino vidimato da te per essere romanisti? Ma mi faccia il piacere diceva un grande attore.

    • io ero lì…..sulle spalle di mio padre…..oltre a mio padre mi manca il clima di “quello stadio”
      …abbonato da 55 anni (Ti ricordi il…. Roma junior club ? ) ininterrotti e pieni di Roma…sempre.

    • Caro Zenone il pollice in giù è mio, ma non per il tuo intervento che reputo gustoso e simpatico (e complimenti per la memoria), per la parte finale in cui mi hai chiamato in causa. Sono un tifoso come voi da 70 anni, si può essere tifosi genuini e soffrire in decine di modi diversi, rispettiamoli tutti.
      Per curiosità di Elea o di Cinzio ? 😊😊

    • Sono sempre stato d’accordo con Kawa62, chi dice che il derby è una partita come le altre, non può essere considerato un tifoso della Roma.

    • Che bello che ci rendi partecipi dei tuoi ricordi, anche perchè tanti di noi non li hanno vissuti quegli anni. Grazie Zenone 🙂

    • zenone

      sei a 2 cose giuste in un giorno.

      sicuro che non t’hanno clonato il nick ?🤣

      ❤️🧡💛

    • Ovvio che x voi romani il derby e sacro. Io, non romano, il derby non lo sento come voi romani. La mia partita dell anno e un altra, . Ma sentirmi dire che non sono romanista x me e un offesa!
      Da sempre, dal nord, Forza Roma 💛❤️💛❤️

    • Romano sarai sicuramente più romanista , ma io come.pens.o.kava o Zenone o altri qui la.viviamo ,,,male . Io so tre giorni che come mi Moie me.dice qualcosa.la.mando a f…, pure stamane me so alzato col male de.stomaco., so andato a corre co l.acqua sperando de calmanme un po’ mance per il Ca… , e vedrò.la.partita.davantinal.telegisore correndo dietro a cristante nel vero senso della.parolq.uralando.che de e fare che Mourinho in panchina e un santo .
      Ecco a.me capita questo ma solo nel derby e non vedo.l.ora che finisce pe sono a.mi cognato che e laziale e daie na pernacchia stile Alberto.sordi

    • Zenone for president. Magari si ripetesse lo stesso risultato 🤞🤞🤞🤞🤞

  7. Ma di cosa stiamo parlando?? fosse il primo derby che giochiamo in queste condizioni psicologiche precarie !!
    In fin dei conti, Campionato alla mano, sono loro sotto e con i precedenti derby ,, siamo avanti di 17 vinti in piu’.
    Una formazione, la nostra, che non e’ inferiore a loro, uomo su uomo, forse il portiere??? mah ,,se c’è determinazione & convinzione,, la vittoria e’ alla nostra portata,, non dico alla grande ,,ma non è scalare l’Everest !!

  8. Della gara di oggi non temo i singoli avversari o la tattica di Sarri ma la nostra “tenuta psicologica”. Le quaglie non sono più forti di noi ma ultimamente ci hanno spesso messo sotto dal punto di vista della personalità e del carattere.
    Li abbiamo spesso sofferti con il risultato che la Roma in campo appariva intimorita e paralizzata.
    Questo perché abbiamo perso in questi anni elementi dalla grande personalità come Dzeko, Mkhitaryan e Matic e chi è arrivato non ha le medesime caratteristiche di temperamento.
    Tra i nuovi arrivi di questi ultimi 2 anni, Lukaku è uno sensibile (vedi la prestazione a Milano dove è stato annullato dall’ambiente ostile).
    Dybala non è un cuor di leone.
    Aouar, Llorente, N’Dicka e Sanches nei momenti difficili scompaiono.
    Belotti lotta ma anche lui è un’emotivo.
    Solo Paredes e Bove hanno la garra giusta per le partite importanti.
    Mi auguro in futuro che chi dirigerà il mercato sappia scegliere anche guardando il lato comportamentale.
    Da questo punto di vista Sabatini ci aveva visto giusto.
    In un’intervista ammise che lui cercava spesso tra i giocatori di talento da prendere quelli dal forte carattere e che fossero anche dei discreti figli di p……
    Speriamo che Mou li abbia caricati a pallettoni nella maniera giusta: non serviranno isterismi o un nervosismo controproducente (leggi cartellini) ma la consapevolezza di non essere inferiori e la voglia di sfondarli.
    Sempre forza Roma!

    • Geco personalita’? Chi, quello che andava in depressione un minuto si e l’altro pure? Quello che camminava per il campo peggio de Lollo? Miki, ottimo giocatore ma … trascinatore? Stessa cosa per Matic, che ha perso 1 derby su 2 giocati. Questi sono letteralmente 3 scappati e chi scappa….

    • @stingray, ti chiedo scusa solo adesso capisco che non ha capito come funzione il campionato di calcio. Si gioca a 18 squadre e non a 2 come pensi tu.
      Non sapevo quanto erano radicati i tuoi problemi.

    • Dzeko dopo l’addio di Totti ha tenuto per anni sulle proprie spalle l’attacco della Roma: dietro a lui i vari sostituti che si sono alternati non erano lontanamente all’altezza del compito. Ha fatto prestazioni sontuose in tutti gli stadi ed in tutte le occasioni anche quelle che ti fanno tremare le gambe. Per me è stato un giocatore di grande temperamento che ha sofferto all’inizio solo la grande personalità di Totti. L’unica depressione che poteva avere negli ultimi tempi era forse dovuta dall’essere allenato da allenatori scarsi (Fonseca) o dall’avere compagni scarsi.
      Mkhitaryan l’anno della Conference è stato il leader della squadra, il vero trascinatore della Roma.
      Quanto a Matic, sospendendo il giudizio sull’uomo, solo un cieco può non aver colto la sua centralità nel nostro centrocampo per qualità e personalità.
      Poi certo le grandi perdite in termini di qualità e personalità sono state soprattutto quelle di Daniele, Radja, Kevin, Maicon, Kolarov, Keita, Alisson, Rudiger.

  9. Ieri in molti hanno sostenuto, qui, che questa è una partita come le altre, negando con un atteggiamento snobistico, una rivalità inconciliabile che esiste da sempre. Il loro modo di tifare i nostri colori è l’opposto di quanto ho vissuto per una vita e suscita molti dubbi di autenticità.
    Oggi comunque vada questa partita la vivrò come sempre: il derby.
    Forza Roma

    • grande prohaska.

      non so se invidiarli perchè non soffrono, o compatirli …. perchè non soffrono !

      ❤️🧡💛

    • Rudy, bello de zio, ero già convinto prima girando per Roma, adesso che vado sempre allo stadio ancora di più 😂questi stanno in malafede.
      Ti pare possibile che non gradiscono l’allenatore, non gradiscono il capitano, il derby è una partita normale, Peppe Giannini parla bene della Roma per diplomazia, come parla Totti tirano fora tutta la bile?non hanno avuto rispetto neanche per Carletto Mazzone da morto😱
      se ricordi si sono messi a dire che era scarso. Non c’hanno amore, questa è la verità. Ma a noi si che de questi nce deve fregare una ceppa no degli infami sbiaditi. Ahò nun me posso scorda’ de un irriducibile deficiente che approfittando che svolgevo un servizio pubblico mi ha sbattuto il plexiglas “covid” posto sul bancone in faccia, solo perché vicino a me c’era un collega con un distintivo della Roma, che so pure chi è ed il tempo è galantuomo e anche i fratelli della Sud.😂
      Un caro saluto
      Forza Roma

    • Daie fratelli giallorossi oggi dovemo sta in campo pure noi voi dallo stadio io davanti alla TV a corre su e giù per lo schermo 😂

  10. Spero solo una cosa , che la Roma non vada “a prender alta” la terza squadra e della capitale, il rischio sarebbe di esporsi e lasciare campo agli avanti sbiaditi.
    Accortezza , precisone , nervi saldi e carattere
    Serve questo oggi per portare a casa i tre punti
    Daje

  11. si ma la disfatta di Praga non si può sentire… il turno e già passato e l’ articolo non ho più voglia di leggerlo. Equilibrio signor Fiorini

  12. Mi rode aver perso male a Praga (senza Mou in panchina) ma quest’ anno dobbiamo essere concentrati in campionato. Serve una vittoria nel derby per rimettere le cose in una direzione giusta. Forza Roma!

  13. Oggi come ogni partita della Roma, la vedo con mio padre, mentre mia madre va in ansia e non riesce a vederla. Però oggi adottiamo una tattica, una bella bottiglia di rosso siciliano per distendere i nervi, mentre 10 minuti prima della partita un bel bicchiere di rum dominicano con la speranza che non ci vada di traverso. Speriamo che i nostri entrano in campo come si deve, io non sono preoccupato dai loro giocatori, ma dai nostri. DAJE ROMA DAJE e speriamo di risentirci qui belli festanti.

    • Consiglio col rum fave di cacao e u. Buon sigaro anche un toscanello pregiato va bene😂👍

  14. L’atteggiamento nei derby dell’anno scorso non è stato quello da derby, il loro purtroppo sì.
    Sarà perché per loro è sempre l’obiettivo dell’anno, perché soffrono il fatto di chiamarsi come una regione, unico caso al mondo credo.
    Approcci svagati non sono consentiti né giustificabili, nemmeno se guidassimo il campionato e il girone di Champions, il derby si gioca sempre col sangue agli occhi preferendo la morte (sportiva) alla sconfitta.
    Oggi a maggior ragione perché non siamo primi in nessuna classifica purtroppo.

  15. Concordando con quanto detto nell’articolo se è vero che il derby non è una partita come le altre, bastava un pareggio a Praga e avremmo affrontato il match con molta piu’ serenità Ed invece è arrivato il peggior risultato di sempre, che rimette tutto in discussione. In ritardo nella corsa alla Champions e con il rischio di dover affrontare un durissimo playoff in Europa Leauge le conseguenze sarebbero disatrose. Per questi motivi “una sconfitta non è ammissibile”. Perdere oggi, getterebbe realmente: Squadra, Tecnico e Società in un default disastroso!

  16. Oggi è la partita dello sfottò per la città è chiaro. I tifosi che vinceranno prenderanno in giro l’altra sponda. Ma vale sempre solo tre punti come tutte le altre partite, non pensiamo che vincere solo questa partita sia tutto, dobbiamo dare di più su tutte le partite non è la finale della coppa campioni. Stiamo con i piedi perterra, a noi tifosi ci servirebbe che i giocatori della Roma siano più determinati nel correre nei passaggi e nel tiro nella porta avversaria, e non con tutti sti passaggi indietro, che fanno perdere minuti senza andare avanti, uno su tutti Karsdorp, quando ti passano la palla devi essere propositivo con scatti in avanti e no che ridai sempre la palla indietro, posso farlo io che ho 73 anni, ma non tu che sei giovane. Io come allenatore vedendo sempre questo, ti metterei subito fuori. 💛🧡

  17. oggi si può uscire dal campo soddisfatti dal 2-0 in poi, questo derby per quanto mi riguarda nn basta vincerlo….si deve stravincere, per dare un segnale…finora hai battuto solo squadre di 3 fascia soffrendo e fatto la solita figuraccia a Praga….sono sempre stato del partito del derby 1-0 con gol in fuorigioco, oggi no….oggi voglio vedere una squadra che lotta gioca a calcio e vince… e se nn dovesse succedere🤘🤘🤘🤘🤘🤘🤘🤘 sarà la firma su una stagione mediocre…nn accetto scuse x i giorni di riposo, Lukaku poteva stare tranquillamente in panchina 90 minuti insieme a Dybala e Cristante

  18. Il derby x chi vive a Roma è forzatamente diverso da chi vive fuori. È la città stessa che ti trasmette l’adrenalina. Basta andare al bar a fare colazione, oppure in giro. Quando vivevo a Roma, la mattina dopo la lettura del Corriere (era ancora un giornale), ci vedevamo meeting su tele Roma 56 (esiste ancora?). Poi o allo stadio o a casa si arrivava con il cuore a mille. Vivendo fuori è tutto più sopito, nelle altre città non si vive il calcio con questa intensità. Forse solo a Napoli, ma non avendo una rivale cittadina…non c’è mai quella sensazione. Forse l’unico paragone che mi viene in mente è quello col Palio di Siena. Per chi l’ha visto sul posto (prima, durante e dopo) è più facile capire.

  19. Bisogna correre lottare pressare per 95 minuti ognuno deve giocare al limite delle proprie possibilità solo così puoi vincere altrimenti sarà l’ennesima umiliazione.
    Bisogna smettere di giocare in modalità eco tirando indietro la gamba Dybala in primis. Tanto gestirlo così non serve assolutamente a nulla ed anche gli altri smettono di correre perché nessuno è disposto più a fare il mulo per la gloria degli altri.

  20. Oggi si deve vincere ,quando davanti hai Lukaku e dibala non puoi perdere con una squadra come.la Lazio che rispetto allo scorso.anno si e indebolita senza.milinkovic con immobile che e il nonno de immobile di qualche anno fa e con dentromoedro.xacciato.qua a pedate .
    Non mi interessa come e perché oggi non accetto risultati che non siano la vittoria .

  21. salernitana, Verona,, Milan,Torino. =2 punti.contavano più quelli già persi.vinci oggi?bene.a patto di continuità, perché altrimenti ,vincere con la lazio e perdere punti con il Sassuolo non darebbe senso ugualmente a niente.

  22. chi non trema prima del derby secondo me non puo’ definirsi tifoso della ROMA. L’ultimo che ebbi il coraggio di vedere dal vivo in Sud risale ai primi anni settanta…un 2-2 probabilmente “telecomandat” sotto una pìoggia torrenziale. Poi di vederlo dal vivo, come dite voi, non mi reggeva piu’ la pompa. 7

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