AS ROMA NEWS – Tamponi a tappeto. Così avevano detto e così, a quanto pare, sarà. Stando a quanto riferisce l’edizione odierna de “Il Tempo” (A. Austini), sono stati effettuati i primi tamponi ai calciatori della Roma e ai loro familiari. Anche il Corriere della Sera conferma, riferendo come i controlli verranno effettuati al Campus Biomedico, ed in particolare nel reparto Covid 19, allestito proprio grazie all’aiuto di Roma Cares.
Il motivo? L’imminente ripresa degli allenamenti, che deve avvenire in totale sicurezza. Ecco perchè il piano messo a punto dal mondo del calcio prevede continui test su giocatori e staff, ma anche alle persone più strette che li circondano.
Una scelta che però ha suscitato più di qualche perplessità: in questo momento di emergenza nazionale sono in tanti a non poter effettuare il tampone per sapere se si è affetti o meno da Coronavirus e la scelta di utilizzare tutti questi test ai calciatori ha scatenato già una serie di polemiche.
Fonte: Il Tempo – Corriere della Sera

È vergognoso come i tamponi vengano fatti solo a voi privilegiati. Tifo Roma ma sto iniziando a scifarvi sempre di più. Il dio denaro fa sempre la differenza.
mi accodo alle polemiche.
Già ho trovato scandaloso che siano stati spediti 500.000 tamponi negli USA (quando qui ne avevano effettuati circa 150.000 in tutto), con migliaia di persone invitate all’autogestione casalinga per mancanza degli stessi. Fra due settimane circolerà un esercito di proiettili vaganti, ma almeno gli eroi del pallone sono salvi…
riusciranno nell’impresa di farmi skifare definitivamente questo sport
Nell’articolo si legge “sono stati effettuati i primi tamponi”….. “anche il corriere della sera conferma” ….
Ma è la solita supposizione del giornalista o è un dato di fatto?
Lo ha comunicato la Roma ?
Chi sarebbero questi calciatori che hanno fatto i tamponi ?
Aggiusto un po’ il tiro : per la privacy i nomi dei calciatori che avrebbero fatto i tamponi non possono essere resi pubblici senza loro consenso.
Per il resto il concetto non cambia : visto l’argomento così delicato, l’articolo è di una superficialità inaudita.
voglio dire vergogna
Questa e’ una Nazione fondata sul privilegio e sui favori
Per i medici , per gli operai non ci sono tamponi
per gli eroi della domenica invece ci sono
trentamila morti , mancanza d’indagini epidemiologiche , mancanza di dispositivi di protezione,
Ci prendono in giro con la confusione
In terapia intensiva muoiono circa 100 persone al giono (il 35 %) gli altri 500 muoiono tra i ricoverati con sintomi perche non sono ancora in grado di definire l’andamento della malattia e intervenire in tempo con tamponi e cure
Diamo i tamponi ai nostri eroi
È scandaloso ciò che sta avvenendo.
Ai calciatori e le loro famiglie vengono fatti i tamponi ed i controlli, tutti e di tutte le squadre.
Ieri 17 aprile 2020, per effetto di una disposizione regionale del governatore dell’Emilia Romagna mi è stata comunicata la disdetta dal centro diagnostico dove io il 7 aprile 2020 avevo prenotato per il 6 maggio 2020, accertamenti di analisi a pagamento per me ed i componenti della mia famiglia, moglie e figlio, gli esami sierologico e la RX del torace a scongiurare e prevenire la propria salute visto che in casa mia moglie ( che tra l’altro é disabile con gravita al 75%) è stata costretta a rimanere nel letto di casa per 18 giorni per un’influenza che non si sa cos’era e veniva curata telefonicamente, non potete capire cosa ho dovuto fare per procurarmi un saturimetro per avere sotto controllo l’ossigenazione del sangue.
Ora ditemi Voi se questa democrazia sta trattando tutti allo stesso modo ???
Questo è il clima di come stiamo vivendo lo stato di questa pandemia cosi una volta e per tutte si capisce anche perche sono cosi angosciato e forse anche un Po incazzato.
TERRORISMO !!!!
Saluti tutti.
Umberto
caro J.C. SPACCIA, tieni duro. Anche perchè temo che molti capiranno “fase 3”, anzichè “2”
Caro Umberto,
mi lasci senza parole… Un abbraccio e FORZA!
Tutta la mia solidarietà Umberto
In bocca al lupo, spaccia.
Rega’ Ringrazio Voi e tutti coloro per la solidarietà dimostrata.
Forse in tutto questo mi sto accorgendo che siamo meno peggio di quelli che hanno la spolliciatura facile e che pensano di essere immortali o immuni da tutto, cari spolliciatori, questo virus non ti suona al campanello, si appropria del tuo corpo senza chiedere permesso e dovete solo augurarvi che non si appropri del vostro o quantomeno si appropria in modo lieve tenendovi a letto per 2 anche 3 settimane senza la forza di alzare un fazzoletto e auguratevi di non essere soli in casa perché se non c’è nessuno oltre voi potrebbe succedere il peggio come a mia moglie che ha collassato 2 volte dentro il proprio letto la pressione arteriosa segnava 78 – 42… e non vi dico lo stato di panico che si era creato in quei momenti che potevano essere fatali.
Vi ho raccontato questo perché ritengo allucinante quanto sta avvenendo e ve lo dico perché conosco persone che hanno perso padri madri e nonni senza neanche rendersene conto e senza salutarli o confortarli.
Adesso continuate e spoliiciate se ne avete il coraggio e la voglia, però ricordatevi che il CODIV 19 non suona al campanello.
Ma appunto per questo non era giusto tornare a giocare, ma le menti eccelse della Fifa, te la stanno quasi obbligando, calpestando il parere dei medici e di un governo sovrano.
È chiaro che se si torna a giocare, bisogna che gli atleti siano tutti perfettamente sani e per sapere se sono sani bisogna fargli i tamponi.
Ricordiamo pure che la Roma è stata delle società che ha più di tutte ha aiutato gli ospedali in questa emergenza.
E se a qualcuno non starà bene il fatto che ai giocatori verranno fatti tamponi ogni 72 ore, la colpa non è di certo della ma della Fifa
Vado lievemente controcorrente. I tamponi e relativi test sono privati? Pagati dalle società? Immagino la risposta sia affermativa. Quindi non incidono sulle magagne del SSN.
O ci dà fastidio e scopriamo solo oggi che i ricchi godono di privilegi negati ai comuni mortali? In particolare, questi ricchi lo sono grazie ai soldi che gli arrivano dagli stessi che si mostrano schifati. Anche dal sottoscritto, of course. Dimostriamoci almeno coerenti.
Ciao Cattivik
Lo immagino anche io che siano pagati e non a carico del SSN, la mia domanda però è : perché il governatore della Regione dove risiedo con una ordinanza mi vieta di fare altrettanto privatamente?
Oltretutto obbligando i a non lasciare il mio domicilio altrimenti verrò sanzionato.
Cornuti e mazziati.
Questa è democrazia o un colpo di stato all’arma bianca ?
O lo fanno perché ci vogliono bene e perché vogliono dirottare le attenzioni su un interesse a noi sconosciuto ?
Un saluto da Collecchio PR
Ciao Johann, scusa ma ho visto il tuo post solo ora. Purtroppo non sono in grado di dare una risposta alla tua legittima domanda. So solo che ci sono da sempre, e purtroppo non certo solo nel calcio, esseri che vivono su un livello superiore e altri in quello inferiore. Nessuno è mai riuscito a cambiare lo stato delle cose. Tanto meno quelli che propugnavano “l’uomo nuovo”. I diritti dell’uomo sono pari a quelli del suo conto in banca. Poco da fare.
Posso solo abbracciarti e sperare che tutto si risolva per il meglio, per te e i tuoi cari.
Basta che quando ricominciano…..non li guardiamo
Ragà io mi accodo alle polemiche e senza fare l’insurrezionalista dico:
I test vanno pagati,ok.
Ma allora rivediamo tutti i pagamenti delle tasse,che senno ci prendiamo per i fondelli. Ci dobbiamo pagare mascherine per andare al lavoro senza un calmiere?
Ok. Ma adesso basta con questa forma politica che fallisce in ogni occasione.
Parlo proprio della struttura,eh. Si vede che questa forma non funziona più. Non si può, sempre, essere dalla parte del cetriolo,qualunque sia la classe sociale.
Cioè l’unica tutela,ormai è l’autotutela?
Quindi il Welfare State è già stato superato,si evince. E mi pare che l’Europa stessa sia stata la prima a tradirlo.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.