Ryan Friedkin: “Non siamo i proprietari, ma i custodi del patrimonio della Roma”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Le prime parole pronunciate da Ryan Friedkin, figlio di Dan e vice-presidente della Roma, le hanno potuto ascoltare i pochi fortunati presenti alla festa “Stronger Together” (“Più forti insieme“) organizzata dai nuovi proprietari del club per celebrare il lavoro dei dipendenti del club capitolino.

Noi siamo i custodi del patrimonio della Roma, non ci piace essere chiamati proprietari perché la Roma è di tutti“, le parole pronunciate da Ryan Friedkin durante la festa e riportate questa mattina dal quotidiano Il Tempo (A. Austini).

Presente all’evento anche Josè Mourinho, e anche l’allenatore giallorosso ha voluto spendere qualche parola per i presenti: Diamo tutti il 110%, solo così si vince, solo insieme possiamo arrivare dove vogliamo”.

Alla festa era presente anche Corbyn, l’altro figlio di Dan Friedkin, che invece non ha presenziato all’evento.

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62 Commenti

  1. Complimenti Ryan nelle tue parole c’è l’amore che tutti hanno per questi colori! Grazie Friedkin Custodi della as Roma!

    • In poco più di un anno hanno capito più di quanto fatto da pallotta nel giro di dieci anni.

      Sbaglieranno, perché solo chi lavora può sbagliare…ma sono convinto della bontà dei lori intenti. Anche perché, ad oggi, a differenza del bostoniano, ci stanno mettendo soldi VERI, i loro, e non stanno indebitando ulteriormente la società, con finanziamenti fittizi e pagherò che generano interessi ed ulteriori debiti.

      Grazie Friedkin

  2. Queste sono persone serie che fanno Affari puliti e’ fanno cose che gli piacciono prima a loro con passione, e che amano, di cosa vogliamo parlare chi ha mai fatto una festa a Trigoria per chi lavora per la Roma quanti di noi vorremmo essere li…. penso tutti!!!! Io gia’ dissi che questi i soldi ce l’hanno…ma mica so scemi anzi il progetto c’e l’hanno eccome ma la Roma stava messa male con Pallotta adesso si puo’ dire che il futuro sara’ roseo

    • Ma si può una buona volta parlare dei Friedkin nel bene o male o come volete ma senza paragonarli per forza a PALLOTTA?
      Anche perché Pallotta è stato presidente per otto anni Friedkin poco più di uno quindi sono imparagonabili le due presidenze; voglio solo ribadire poi, quando continuo a leggere commenti negativi sulla precedente gestione, che obiettivamente fare svariati secondi e terzi posti ed una semifinale di Champions League per una squadra con la storia della Roma non è cosa da poco. Poi possiamo parlare dei debiti dei procuratori ecc. ma lo sanno pure i muri che i buffi ce li hanno tutte le grandi squadre e che poi a me tifoso non me ne importa un fico secco di tutto ciò, basta che arrivino i risultati.

    • Pallotta ha sicuramente fatto qualcosa di buono. La miglior cosa che ha fatto è vendere ai Friedkin e andarsene.

    • Pensa un po’ Franco65 schifavano Pallotta perché faceva troppi secondi posti e non riusciva a vincere lo scudetto e poi perché aveva dato degli idioti, a quella piccola parte di curva razzista che fa gli ululati ai giocatori di colore e odia e denigra continuamente i napoletani.
      Questa caro Franco65 è quel che si dice la cloaca massima dell’ambiente romano

    • L’odio nei confronti di Pallotta non è commisurato ai risultati sul campo, ma al distacco spesso cinico che ha dimostrato nei confronti della Roma. Cominciando dalla compra-vendita isterica di calciatori con l’unico scopo di generare plusvalenze (venivamo chiamati “il supermarket”). Passando per l’assoluta assenza di progettualità nel corso degli anni. Continuando con la presenza col contagocce nella Capitale. Per seguire con le menzogne continue in relazione alle promesse in merito alla permanenza di tizio piuttosto che di caio (poi regolarmente smentite). E per finire con le buffonate plateali tipo tuffi in piscina o nelle fontane (con promessa mai mantenuta di risarcimento al Comune). Un pagliaccio così spero di non rivederlo più alla guida della Roma

    • Franco 65 ti faccio un semplice esempio;
      Un lavoratore quando è prossimo alla pensione,sono gli ultimissimi (5) ANNI che deve “spingere” di più COME presenze sul posto di lavoro, per il semplice motivo che quando viene calcolata la pensione, sono gli ultimi anni quelli che fanno salire la cifra base che poi prenderai per il resto della vita ogni mese, capisci l’esempio?

      Quindi Pallotta gli ultimi anni (dopo la famosa semifinale CL) HA collezionato pernacchie E sempre le collezionerà perché proprio sotto la SUA gestione l’AS ROMA ha avuto sessioni di mercati scellerati che TUTTI conosciamo

    • @Primo Steno
      Guarda che una volta era così; ora il sistema è contributivo, non retributivo.

    • Franco 65: scusa forse sono io che fraintendo, ma difendi pallotta?
      Ha AFFOSSATO LA ROMA, ci vogliono 4/5 di gestione perfetta per rimetterla quantomeno “in pareggio”… ma non è ancora chiaro?

    • Quando il Patronato o INPS che sia CALCOLA la cifra per quello che ti aspetta quando andrai in pensione secondo te come lo fanno il calcolo? Su quali basi? Se non sui contributi versati?
      Steno è stato abbastanza chiaro… come presenza s’intende; straordinari niente malattia e ne aspettativa, forse dovresti approfondire più la questione in riguardo 🙂

    • Chico ha riassunto perfettamente la nefasta era del Grande Skipper. Aggiungerei solamente che in realtà lui un progetto lo aveva, che poi era l’unica ragione per la quale si è catapultato nell’avventura: realizzare una cittadella che avrebbe fatto felici un sacco di “amici” e nella quale la Roma avrebbe avuto lo status di Tenant sine die.

    • Per romamaggica….l’ unica cosa che ha fatto di buono.. parlo de ballotta….e’ che non se va piu’ a focene a pesca’ li cefali…grazie a friedkin….
      Forza Romaa

    • Solo un pallottiano di m…. poteva dire quello che hai detti tu! Pallotta dette del f… idiots a gente che protestava per l;ovvio sfruttamento da parte della leandri dell’uccisione di suo figlio. Leggiti gli articoli di allora e lo striscione. Statte zitto, per favore.

  3. Amore, passione e ( perché no?) affari. Questa è la combinazione giusta per guidare la nostra amata Roma. Al momento non si può che ringraziare questi signori.

  4. bravi! l’importante è che non parlate con la stampa, così continuano ad impazzire. anzi, secondo me Pinto sta parlando anche troppo spesso, abbiamo Mou, che è bello scafato, ci pensi lui e basta

    • Luca Roma approvo in parte il tuo discorso. Avevamo semplicemente dei proprietari squattrinati alla Lotito. No money no party specie nel calcio… Ma sensi e viola sono un altra cosa cmq! Onore a loro. PS.. Puoi avere una proprietà pizza e mortazza nostrana… Ma magari ha i soldi di Abramovich e allora vinci lo stesso. Anzi un proprietario tifoso pieno di soldi sarebbe il mix perfetto. Ecco questo è sempre stato il problema… A Roma gente con i soldi veri da poter far grande la Roma non è mai esistita.

    • Si Fra74 ma a Roma esiste questa persona piena di soldi di simpatia romanista che potrebbe fare una grande Roma?

      Forse Caltagirone, ma non gli interessa entrare nel mondo del calcio.

      Io gli ringrazio questi americani, perché per due volte ci hanno salvato da un fallimento quasi sicuro.

      Quando Rossella l’ha data via tramite banca, si è appalesato solo Pallotta, i romani dove stavano?

      Si fece avanti solo un po’ Angelini poi scappo’.

      Due anni fa la Roma è stata nuovamente in vendita e i romani anche stavolta ari do stavano?

      Si è dovuto appalesare un altro americano per salvare nuovamente la Roma.

      Bisognerebbe leggerla bene la storia della Roma, di questi ultimi 20 anni per capire chi è che ha combinato il disastro

    • però Luca non è l prima volta che ti faccio notare come alcune tue affermazioni siano false e facilmente smentibili tramite internet… poi magari ti lamenti se ti si dice che sei un provocatore in astinenza di prosciutti…
      ringrazi i secondi posti di Pallotta a 15 punti e non citi i secondi posti di Sensi con lo Scudetto in ballo fino all’ultima giornata…
      parli di mancanza di offerte quando non Sawiris, ma l’allora Presidente della ASRoma confermò come ci furono più offerte di magnati non convenienti loro, ma allora toccherebbe domandarsi sul significato della parola “asta”…
      la ASRoma non fu rilevata d Unicredit perchè in fallimento ma come asset di un altro bene in fallimento, un differenza abissale…
      la storia di questi ultimi 20anni dicono 1 Scudetto, 2 sfiorati, un par de CI e Sc nel primo decennio 0 assoluto senza mai competere per niente seriamente (tranne la storica, non si nega un risultato storico solo per antipatia, casuale semifinale di CL) nel secondo decennio e qui hai ragione, bisognerebbe ricordarli questi numeri per capire come mai Friedkin ha rilevato queste macerie…
      cioè… te capitasse mai di ricordare un fatto negativo per Pallotta e positivo per i Sensi…

    • Bravo GS. Vogliamo anche chiedere al nostro Luchino come mai un asset che valeva circa 300 mln passò nelle mani di questo broker, che un paio d’anni prima era stato costretto a liquidare il suo fondo con perdite per gli azionisti di circa il 35% del capitale, alla modica cifra di 70 mln accollati al club sotto forma di vendor loan? Loan che nel 2014 fu rilevato dal Grande Skipper in persona, operazione che lo trasformò in creditore di AS Roma?
      Chissà se Luchino queste domandine se le è mai poste…

    • Caro Ub, allora si potrebbe anche chiedergli come mai il grande skipper ha venduto l ASRoma con un valore dell’azioni inferiore a quello d’acquisto??? Anche se magari qui può fare un copia e incolla dei sermoni d Adelmo, il quale finito i prosciutti é casualmente sparito…

    • Sparito no di certo, mio buon GS. L’ultima perla l’ha elargita nei panni di un certo Black Mesa.
      Diciamo che si è rasato, ecco…

  5. Grazie delle belle parole.
    La Roma è certamente di tutti, ma prima ancora è dei tifosi.
    Premesso questo va portata alla vittoria. I tifosi si aspettano questo è non può che dipendere da chi la gestisce, si chiami custode, proprietario, presidente o dirigenza.
    Quindi la responsabilità è la vostra.
    Le lacune della squadra, evidenziate dell’allenatore, richiedono rinforzi a gennaio.

    • Rod, sono belle parole, ognuno fa la sua parte, ognuno ha il proprio ruolo e le proprie responsabilità. noi tifosi ci mettiamo passione e sentimento, paghiamo gli abbonamenti, i gadget e le maglie originali, l’abbigliamento… I Friedkin ci mettono centinaia di milioni, e non mi sembra un particolare trascurabile. Poi coinvolgono tutti, c’è bisogno di tutti e loro sono dei signori.

  6. Questa è la differenza tra umani e le maledette banche ….perché la vecchia proprietà era delle banche e il solito hanno quadrato i conti propri e via …come fanno con le case ecc ….

  7. Ivo ormai lo abbiamo capito che i Friedkin non amano apparire, amano agire per il bene della Società e per noi tifosi. Le chiacchiere le lasciano ai Lotirchio di turno……Loro amano fare i fatti.

  8. Veramente fortunato è chi lavora in queste Rome americane sia quella prima che questa.
    Siamo passati in 10 anni da gestioni pizza con la mortazza, a una grande azienda multinazionale.
    Complimenti a Pallotta che iniziato questo processo di modernizzazione della Roma e ai Frikden che stanno continuando il solco tracciato da Pallotta

    • La gestione che chiami “pizza e mortazza” è quella Sensi con i quali abbiamo vinto scudetto, Coppe Italia, Supercoppa. Se questa è pizza e mortazza, tutta la vita pizza e mortazza. Parlano i titoli in bacheca, il resto è fuffa.

    • Si ma la pizza con la mortazza andava bene per quell’epoca poi è finita

      O volevi ancora continuare con Rossella Sensi, guarda che lì non c’era più ne pizza né mortazza.

      Per fortuna Pallotta che ha proiettato la Roma nel futuro

    • Pallotta stava proiettando la Roma verso la bancarotta. Friedkin ha salvato la Roma, e per questo gli sarò per sempre grata. Ora corri a mettere i pollici, su su, sbrigati.

  9. Sono gestioni che non si possono paragonare, figlie del proprio tempo. Non si possono disprezzare o contrapporre: il problema sarebbe stato non evolversi adeguatamente, sulla scia dei cambiamenti che ci sono stati negli ultimi 20 anni, e questo in tutti i campi, mica solo nel calcio

  10. Alessia mi permetto di aggiungere una coca….. Se non vinciamo qualcosa con questo Presidente e questo allenatore non so quando vinceremo…

    • Ma pure una coca dopo pizza e mortazza ci stava bene… Anche se una birra è ancora meglio 😜

  11. Luca hai ragione su Pallotta. Meno male ci prese lui xche l alternativa era il sor Angelucci.. Mi vengono i brividi solo a pensarci. Oltretutto indagato x truffa e qnt altro. Però ha ragione anche Alessia. Sensi e Viola ci hanno portato scudetti coppe nazionali.. Una storica finale di Coppa campioni. Questi americani ancora niente. Pallotta in primis e x ora pure i friedkin.. Quindi qndo alzeremo qlche trofeo se ne riparlera’. Se penso che molto probabilmente lo scudo quest anno andrà ad uno di 2 club che sono tutto fuorché delle corrazzate.. Uno con un Presidente squattrinato che ai friedkin gli farebbe da maggiordomo.. L altro gestito da un fondo e pieno di debiti fino a poco tempo fa… Mi sale una rabbia!

    • i post come i tuoi, prendendoli per reali, sono quelli che mi convincono quanto i media riescano veramente ad influenzare il pensiero del popolo…
      cioè… cavolo… bastano 5 minuti su internet per trovare dichiarazioni ufficiali e confermate ufficialmente da un magnate e dall’allora Presidente dell’ASRoma avvocato di Unicredit per la transazione eppure si preferisce credere che non c’erano offerte… oppure siete convinti che le vostre fonti o pensieri siano più veri dei diretti interessati???

  12. cioè siamo passati da “la Roma è di Pallotta e può farci quel che gli pare” (riporto il classico commento delle vedovelle perchè Pallotta se parlava della ASRoma parlava solo dello Stadio, argomento tabù fino ad oggi) a “Noi siamo i custodi del patrimonio della Roma, non ci piace essere chiamati proprietari perché la Roma è di tutti”… questa è la proprietà che in molti sognavamo, solo che per esse un sogno perfetto serve qualche Trofeo e quindi qualche titolare e quindi ancor tanti soldini da mettere, nonostante va sempre ricordato che in 1 anno hanno messo 10 volte quello che Pallotta ha messo in 10 anni…
    alcuni nostalgici dei prosciutti si domandano perchè si continua a nominare Pallotta…
    perchè è un dovere di tutti noi romanisti ricordare uno dei momenti più bui e tristi della Nostra Storia affinchè sia da monito per i piccoli lupacchiotti che crescono… cioè, dovrebbe esse come l’uomo nero… se non fai il bravo romanista arriva Pallotta per un altro decennio!!!
    che poi noi sui social potemo di quello che ci pare, il pubblico all’Olimpico (con forti limitazioni per il covid) si è già espresso chiaramente…

  13. Perfetto…bellissima frase. Ora però servirebbero tre o quattro titolari. Capisco che le belle frasi a differenza dei calciatori non costano niente però, si da il caso,che sia con questi ultimi che si vincono i campionati…Temo che come la passata dirigenza anche questa nuova abbia difficoltà a capire che i tifosi della Roma non hanno la sveglia al collo.

  14. Una frase del genere, detta dalla proprietà, può solo essere apprezzata. Vi applaudo per queste bellissime parole. 👏👏👏

  15. Beh, concedetemi una soddisfazione: di seguito riporto il post che ho scritto ieri sempre su questo sito in seguito all’articolo sull’aumento di capitale, eccolo:

    Allora…sono imprenditori…devono guadagnarci…il loro scopo è accedere a chissà quali mercati attraverso la Roma…chissà quali sinergie cercano per mezzo del Calcio…ecc…ecc…ecc…

    Tutto possibile e plausibile – d’altronde, SONO, grandi imprenditori; non ci sarebbe nulla di male.

    Ma, altresi’, non è che SONO VERAMENTE – ANCHE – INNAMORATI dell’A.S. Roma e, chissà, anche della CITTA’?

    Per me il binomio Friedkin/Mourinho potrà/potrebbe liberare finalmente la Roma dalle catene che la imprigionano da anni, sprigionandone tutto l’immenso, infinito potenziale.

    E questo potenziale inespresso, se liberato – parlo di passione per la squadra amalgamata con quello per la Città – per la Grandezza – per il nome IMMENSO – per l’interesse che suscita – per la bellezza che esprime – e per tante, millemila, altre cose, questo potenziale, scrivevo, secondo me lo temono in molti.

    Ricordiamoci sempre la frase dei Friedkin: “La Roma è un Gigante che dorme”…

    Se riusciranno a svegliarlo saranno volatili per diabetici per chiunque.

    DAJE! FORZA ROMA!
    ————————————————————————————————–
    Oh, poi sarà che quel sarà, le parole di Ryan saranno pure di circostanza, che vi devo dire…
    Però, per me, la sensazione a cui facevo riferimento, è proprio quella suscitatatami dall’articolo di oggi…
    Un abbraccione a tutti voi Lupacchiotti!

    FORZA ROMA!

  16. Bellissime frasi da paraculo..
    Siamo alla seconda presidenza americana ed ancora non capiamo perché dagli USA abbiano comprato la Roma…
    Nella premier league gli americani quando comprano un club investono tanti capitali per farlo entrare in Champions, nel giro del calcio che conta.
    I Friedkin hanno preso la Roma dopo una lunga due diligence di una società sportiva in forte crisi di risultato che stava lentamente scivolando fuori dal calcio che conta e cosa hanno portato? Primo anno siamo arrivati settimi in conference league.
    Nel business plan fatto non avevano pensato al nuovo allenatore, né alla nuova struttura societaria (in una imprese che accumula perdite ogni anno) ed hanno lasciato i precedenti..(strano caso posto che il nuovo proprietario fa sempre fuori i precedenti dirigenti, salvo non sia una cessione “interna”).
    Poi per rafforzare l’organico societario hanno preso Tiago Pinto con zero competenze sul mercato italiano ed estero che si è presentato con Reynolds !!!
    Poi hanno preso l’allenatore più vincente e gli hanno fatto un mercato modesto.
    Si lamentano degli arbitri (vedi nomina di Maresca contro il Milan) ma stiamo attendendo ancora le misure che vogliano prendere davanti alla Lega (ricordo le lotte fatte da Viola o Sensi).
    Preferiscono accettare di coprire perdite economiche ogni anno piuttosto che investire in un colpo solo capitali per raggiungere la Champions in tempi brevi.
    Si parla di lungo periodo.. strani americani..

    • Ci sono una serie di inesattezze nella tua ricostruzione:
      1) Il closing è arrivato oltre la metà di agosto 2020. La stagione era alle porte e fino a giugno il Grande Skipper farneticava di proposta “irricevibile”. Mantenere i (pochi) rimasti era la cosa più saggia da fare.
      2) Pinto arriva a gennaio, e Reynolds ed ElSha erano operazioni già concluse. Possiamo iniziare ad accollare a lui dalla sessione estiva di mercato.
      3) Si lamentano degli arbitri…li hai sentiti? Io no.
      4) Preferiscono…ecc. ecc. No, “preferiscono” riportare la Roma in un alveo di (quasi) sostenibilità nel giro di un triennio. Dovrebbero coprire 200 mln di perdite e investirne altrettanti sul calcio mercato ad ogni sessione? Il calcio non è una scienza esatta. Il Milan “cinese”, dopo aver dilapidato 500 mln, non si è qualificato manco per l’EL. Rischiando la bancarotta. Quello oculato e competente dell’ultimo biennio è entrato in Champions e passato parecchie giornate in testa al campionato. Dove è tuttora.
      Il PSG ancora deve vincere una CL dopo aver investito almeno 2 mld di euro. Ma lì sappiamo che le perdite non sono un problema. Tranne che per gli emiri, lo sono per tutti.

    • Ho seguito per uni studio legale alcune operazioni di acquisizioni di società estere e generalmente il cambio degli uomini di vertice è sempre stato realizzato nelle prime fasi post closng.. E qui si sta parlando dell’allenatore quello che ti dirige la macchina..
      Poi viene il ds o dg gli uomini che comprano i pezzi per quella macchina e tra i tanti professionisti in Italia tu hai scelto dalla Spagna.. Ed i risultati del mercayda 7,5 si vedono tutti.
      Non esiste che operazioni di spesa siano fatte durante la trattativa ed il nuovo acquirente non le abbia avvallate..
      Veramente le proteste sugli arbitri da mou le ho sentito eccome e nessuno lo ha multato come tesserato per aver espresso opinioni in contrasto con la società.. Indi per cui le condividono.
      Il dubbio è capire se hanno comprato la società solo come biglietto da visita per arrivare sd effettuare altri investimenti in Italia (alberghi) da mantenere in vita in attesa dello atadio (come voleva fare Pallotta) oppure hanno un concreto piano di rilancio sportivo che certamente può essere fatto a lungo termine, ma con altri dirigenti e certamente non con Pinto.

  17. Gs2012 il tuo odio verso Pallotta è talmente grande da offuscare ogni minimo senso di imparzialità! Non ho mai visto tanto odio verso una persona! E si che di presidenti cialtroni peggio di lui ne abbiamo avuti! Quali offerte??? Ma quando?? Ma dove?? Nessuno si è mai fatto avanti x la Roma nell ambiente Roma a parte Angelucci… E meno male che la Roma non l ha presa lui sennò si faceva la fine dei pigiamati. Se vuoi ragionare da odiatore seriale di Pallotta allora ti dico che Unicredit ha rifiutato le offerte del Fondo Qatar e di Jeff Bezos.. Se sei contento tu sono contento pure io!

    • Fra, ti ricordi male allora, perchè si fece avanti Sawiris. Confermato da lui stesso in un’intervista a “Il sole 24 ore” che riporto di seguito:

      14 Ottobre 2015
      Clamorose dichiarazioni di Naguib Sawiris oggi a Il Sole 24 Ore a proposito della cessione della Roma alla attuale cordata americana proprietaria del club.
      “La banca non è stata corretta con noi – ha dichiarato Sawiris al quotidiano economico finanziario -: ne avevamo negoziato l’acquisto e fatta l’offerta, poi ci ha detto che bisognava fare una gara. Non potevamo partecipare, avevamo già reso nota la nostra offerta. Ci siamo ritirati e hanno venduto agli americani a un prezzo tre volte più basso del nostro. No, non è stato un processo trasparente”.

      Naguib Sawiris è il magnate del settore delle telecomunicazioni che ha saputo trasformare la sua azienda Orascom Telecom Holding (OTH) in uno degli operatori leader a livello mondiale. Attualmente Sawiris riveste la carica di Presidente Esecutivo della OTH e della Weather Investments e di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Wind Telecomunicazioni S.p.A.

    • Ahahah Che spettacolo che siete…
      parli di imparzialità solo perché preferisco credere ad un Presidente della ASRoma, non Luchino o te, il Presidente della ASRoma l’ha detto, che oltretutto è stato l’avvocato della transizione tra Sensi e Unicredit e invece te che l hai letto dai media che tanto critichiamo saresti imparziale…
      che poi mi dispiace che il mio sembri odio, è solo disprezzo per un personaggio che tutto potrà essere ma mai un Presidente di una squadra di calcio…
      roba a matti… Fra e Luchino si credono più informati di chi ha fatto la trattativa… è proprio vero che c avemo la politica che ci meritiamo…

  18. I Friedkin parlano poco e lavorano tanto, le poche parole che hanno speso sono bellissime.
    Grazie Dan e Ryan, custodi della Roma.

  19. Ci sono gli “arringa” gregge e c’è il gregge. Continuare, oggi, a credere che Pallotta e soci hanno salvato dal fallimento la Roma di Rosella Sensi che aveva ufficialmente 10 mln€ di debito, con Totti o De Rossi plusvalenzabili, è da gregge…poi ci sono gli organismi unicellulari che scrivono senza capirsi credendo di essere tifosi della Roma così come potrebbero improvvisamente risvegliarsi tifosi di cricket.

    Non è difficile capire chi è gregge o monocellula e sempre lo sarà.

  20. Abbiamo vinto qualcosa solo perché avevamo un fenomeno vero che migliorava tutto il resto dea squadra, Pallotta prima e oggi i Friedkin hanno speso molto di più dei vari Adriano Barusso Loria comprati nel periodo “vincente”, dove a dire il vero c’era un campionato ridicolo dopo calciopoli con solo Inter lrima e Roma seconda a lottare per qualcosa.

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