Sacchi: “Ora si vede un’idea di gioco nella Roma. Prima l’aggressione all’arbitro era una regola, i giocatori non ci si trovavano più”

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NOTIZIE AS ROMA – Arrigo Sacchi è ospite delle colonne della Gazzetta dello Sport per parlare dei migliori tecnici in rampa di lancio in Serie A. Con 22 punti in 9 partite e due turni passati in Europa League, Daniele De Rossi si è già ripreso la Roma, stavolta dalla panchina.

Daniele è una persona modesta e intelligente: ha dovuto sostituire un gigante del calcio come Mourinho e ha saputo entrare nella testa dei giocatori. Oggi vedi una squadra che ha un’idea. I miracoli non li può fare nessuno però c’è già l’idea di gioco e la Roma sta avendo buoni risultati”.

Se in attacco la squadra è sfavillante e realizza tanti gol, dietro ogni tanto balla. “C’è da migliorare? Certo, sempre. Nella vita dovresti amare quello che fai e si può fare sempre di più e meglio. Ma conosco bene Daniele, è una persona intelligente, affidabile, alla quale augureresti tutti i successi”.

Con DDR alla guida, i giallorossi hanno cambiato totalmente faccia: da conservativa e “nervosa“, è diventata una squadra proiettata in avanti. Come si attua un tale lavoro di ristrutturazione? “Per riuscirci – sottolinea Sacchi – devi convincere i tuoi giocatori: De Rossi è stato bravo e probabilmente anche i giocatori non si trovavano in quel tipo di calcio anche violento, nel quale l’aggressione all’arbitro era quasi regola”. 

“Poi ha rilanciato giocatori che ultimamente giocavano poco, come Pellegrini, che sta avendo un rendimento altissimo. Poi Roma è una città difficile, che ti coinvolge e ti travolge. Però lui la conosce bene e sta cercando di dare un calcio pulito, dove conta il gioco e contano tutti e undici i giocatori. Se ne metti cinque davanti e cinque dietro non si vedono neanche..”. De Rossi ha fugato ogni dubbio dopo la prima esperienza alla Spal: “Lì non aveva giocatori funzionali alla sua idea di gioco”.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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28 Commenti

  1. Mourinho l’ho difeso parecchio, ma i risultati danno ragione al cambiamento d’allenatore.

    sono numeri inconfutabili, la verità è davanti a tutti.

    però tutto il livore che leggo verso Mourinho, io non lo capisco.

    ❤️🧡💛

    • Onestamente io non ho mai difeso Mourinho sia per il gioco che per la persona. Ho gioito per la Conference ma sentivo sempre dentro di me una idiosincrasia alla sua concezione di calcio e, al di la del sacrosanto tifo, mi annoiavo durante le partite.
      Quindi il livore di oggi fa parte di me da 3 anni.
      Oggi non solo tifo ma mi diverto.

    • concordo Rudi@, la sua Roma non mi ha mai entusiasmato dal punto di vista del gioco però le emozioni provate in Europa con tanto di trofei (eh già) annessi ne fanno una pietra miliare della nostra storia. Negarlo è da ipocriti, così come negare il fatto che il suo ciclo era finito. Forza Roma.

    • Il 99% delle guerre viene combattuto nel nome di qualche divinità… Se la gente ti venera, ti segue anche in guerra, senza curarsi che il cuxo è il loro…

    • Ha basato tutta la sua carriera sul provocare gli avversari e dividere le persone, una dose di livore è il minimo che uno così si possa attendere.

    • Mi associo anch’io. Nonostante la Roma di Mourinho fosse inguardabile, ma è ingiusto accanirsi contro di lui. Ricordiamoci sempre che ci ha portato a due finali Europee.
      Ora c’è Daniele era l’unico che poteva andar bene e sono contento di quello che sta facendo.

    • Anche prima i numeri facevano risaltare il lavoro del portoghese buono solo nello scarica barile anche se qui ci sono persone che ancora lo difendono. Vi ricordo che è stato esonerato dalle sue ultime 4 squadre, qualcosa vorrà pur dire.

    • Bravissimo d’accordo con te al 100%, sono contento di averlo avuto, ci ha fatto gioire e non va dimenticato, poi secondo me lui era felice di allenare la Roma molto di più di quanto gli era accaduto in altre piazze.
      Felice di avere Daniele ma senza rinnegare mourinho anche perché non ne vedo il motivo

  2. Il livore verso Mourinho è dovuto al fatto che lui gli diceva in faccia la verità, che sono dei GRANDISSIMI LADRI e Mafiosi.
    Basta vedere il caso Acerbi – Juan Jesus, fosse stato un giocatore della Roma era già stato squalificato

    • Scusa Gaetano, ma la grandezza di una persona sia come tecnico che come uomo si misura su quanto strilla e attacca tutti ?
      Ormai praticamente il risultato delle partite non era, esempio, Roma – Fiorentina 1 a 0 ma Roma – Arbitro 1 a 0.
      Ma il dubbio che questa voce alta e un po istrionica non gli serviva a coprire i suoi errori non ti ha mai sfiorato?
      La ASRoma ha subito dei furti è inconfutabile ma le sue bravate non li hanno debellati, anzi.
      Senza dimenticare lo stillicidio continuo contro i suoi stessi giocatori.

    • Ciao Gaeta, ho paura che dovranno passare ancora molti anni perché i più comprendano cosa sono e cosa sono state le tre strisciate mafiosette…
      Basti pensare che tal giornale (?) intervista un ex allenatore supponente che non ha mai allenato la Roma per giudicarla, anzi dice pure che Roma è una città difficile. Credo di poter dire che un uomo come lui non ha neanche la cultura per comprendere un terzo dei monumenti storici che la compongono…

    • AndreaVe, scusa ma cosa c’entrano i monumenti di Roma.
      La cultura che sottintendono risale a più di 2.000 anni fa, certo che la grandezza di Roma in tutti i campi era e resterà ineguagliabile ma quella!!
      Sei sicuro che lo sia anche ora ? che sia la stessa ? che la globalizzazione non abbia mischiato il capitale umano e culturale di Roma ?
      Rispolverare quel passato mi sembra non attinente a quello che ha detto Sacchi.
      lui si che è stato il pioniere di una concezione del calcio che poi ha fatto scuola.

    • Vi vorrei ricordare che Mou ha allenato una “strisciata mafiosetta” per la quale non ha mai nascosto di conservare la simpatia, ha speeso rimediato squalifiche per evitare di presentarsi a Milano da avversario, ci ha perculato con i “zero tituli” quando stava dalla parte dei potenti, ci ha scippato uno scudetto e una coppa Italia. Quindi non stiamo parlando di Robin Hood…

    • Gaetà, perdonami, sarebbe stato molto più credibile se queste stesse “verità” non le avesse spacciate per tali anche quando era sulla panchina del Real e dell’Inter.
      E chiunque non vestisse paraocchi e paraorecchie queste cose le ricorda.
      Le pseudo-battaglie di Mourinho sono sempre servite a tirare acqua al suo mulino, e non ultimo a coprire le sue magagne in momenti di difficoltà.
      Stai tranquillo e sereno che in questo preciso istante Mourinho non ti pensa proprio, a te e alla Roma.

    • Quindi per voi non torti arbitrali e favoritismi verso le strisciate non esistono. Nonostante le assoluzioni ingiustificate nei confronti di quelle Società che andavano severamente punite per illeciti gravissimi e le numerose sentenze architettate ai nostri danni, in Italia vige un Calcio onesto e pulito Buono a sapersi. Quando la mistificazione diventa un arte Ve salutano Taylor, Zwayer, Serra, Chiffi, Aureliano, Maresca, Sozza, Orsato, Guidi, Rocchi e Gravina “Salvaguardiamo il Brand!”

    • Come se chiamava quello che “spacciava caramelle?!” Ma si l’ex procuratore capo dell’AIA condannato per spaccio di sostanze stupefacenti insieme ad altri accoliti: D’Onofrio me pare… Ad arbitri e svariati de quaglie e strisciate, gliè dovrebbero fa er tossicologico prima de entrà in campo Sai le sorprese!!!

  3. Mourinho, Josè, quasi 13 anni fa:

    CON IL VOSTRO ABBASSARE I TONI AVETE COSTRUITO CALCIOPOLI!

    da quel momento, hanno sfondato la Roma dal primo giorno di Mourinho alla Roma!

    perché di Mourinho non si è mai parlato del modo di giocare. la leggenda ti dice in faccia chi sei. e se te fa male sapè chi sei, è un problema tuo.

    GRAZIE DI CUORE, LEGGENDA!

    • Il problema di queste dichiarazioni è che dopo calciopoli è arrivata la marotta league però chissà perchè contro quella squadra di milano non ha mai alzato i toni, sarà un caso che l’anno in cui ha vinto il triplete lo ha fatto perchè in campionato gli convelidavano gol in fuori gioco di 2 metri?

    • Marotta league?
      ti sei dimenticato dei 100 anni di agnelli e Berlusconi.
      del sodalizio Sensi Moratti contro l’infamia delle altre due. ma sarai giovane, nemmeno saprai di cosa sto parlando. ci sta.

  4. ancora parla sto miracolato……lui e il calcio sono due cose opposte …. ha vinto solo grazie ai soldi del berlusca…..

    • “L’allenatore più importante dal quale ho imparato è Arrigo, per tutte le cose che ha fatto con il suo Milan. Quelle cose sono state implementate nella nostra squadra e, quando sono diventato tecnico, non ho avuto tempo di guardare a destra e a sinistra, ma la base di tutto quello che faccio è ciò che ha fatto Arrigo”

      Jurgen Klopp

      Un po’ smielato, ma l’armonia è nella sua natura…

  5. il livore di Sacchi e della gazzetta nei confronti di Mou è arcinoto..il bello è che ci cascano pure i romanisti..Pellegrini giocava poco?..bugia..era sempre in campo tanto è vero che Mou diceva che ne avrebbe voluti 3..il problema era che non si muoveva in campo.
    eh sì Mou era tanto violento..non è che forse diceva verità scomode ri guardanti gli arbitraggi ..🤨?

  6. Beh la gente , i tifosi delle strisciate milanesi in testa, quando parla Sacchi vanno in brodo di giuggiole.
    Questo soggetto quando doveva fare vedere di essere un allenatore al di fuori del contesto Milan , dove era protetto dalla mafia del calcio, ha sempre fallito, ai mondiali era già eliminato con la Nigeria, dopo aver fatto un giro e di merd*, se non fosse stato per la Grandezza di Roberto Baggio che gli salvò il cul*( ricordo che sto scienzato muse Signori a fare i cross).
    Poi quando torno ad allenare squadre di club, inconscio a prendere schiaffi a destra e a manca, allora si inventò lo stress per dare l’addio al calcio, però continua a parlare di Ca’** che non conosce.
    Detto questo , che Mourinho era un bersaglio del sistema, e che la Roma calcio abbia pagato oltremisura , i suoi attacchi a arbitri e compagnia bella, è sotto gli occhi di tutti.
    E anche con DE ROSSI stanno continuando, certo non con la stessa intensità che ci mettevano contro Mourinho, ma tanto per restare ai casi più recenti, gli arbitraggi di Firenze e quello in casa del Brighton ne sono la conferma
    E i principali nemici della Roma, sono il panzone di Formello e quel pallone gonfiato di napoli.
    Fateci caso a turno tengono sempre la Roma calcio in bocca, ma poi scusate , ma ancora che non credete ai complotti? Ma basta vedere cosa è successo col caso della dipendente licenziata, Chine ‘ ha aperto subito un fascicolo contro la Roma, mentre io sto ancora aspettando il deferimento di Iervolino che disse : ROCCHI È UN INCAPACE deve dimettersi

    • Io sto con Gaetano e con Mourinho. L’unico che ha parlato dopo la finale di EL per difendere la Roma e i suoi tifosi dopo il latrocinio perpetrato da Taylor (e Rosetti). Il gioco è migliorato, ok. Contentissimo di Daniele. Ma uno come Mou lo metterei DT o DG o DS, giusto per sentire la sua, la nostra, verità quando tutti gli altri stanno zitti.
      E occhio che appena servirà torneranno allegramente a incubarci perché non è che non ci amano…ci vogliono proprio male!

  7. Doveva lasciare macerie e , o DDR e’ il messia, o Mourinho ha lasciato una Roma migliore di quella che ha trovato. Ddr comunque se non e’ il messia me sa che ce va vicino. Ineffetti se mou era lo special ddr e’ lo skilled

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