Schick è arrivato a Leverkusen: visite mediche col Bayer, poi la firma. Alla Roma 26-27 milioni di euro più bonus

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AS ROMA CALCIOMERCATO – Patrik Schick è arrivato questa mattina a Leverkusen per svolgere le visite mediche con il club tedesco, la fumata bianca è in dirittura.

L’attaccante ceco era stato fermato dalla sua nazionale dopo la notizia della positività al Covid-19 di un membro dello staff della Repubblica Ceca, ma dopo aver effettuato i controlli il calciatore ha avuto il via libera per recarsi in Germania.

La Roma e il Bayer Leverkusen hanno trovato da giorni l’intesa sul trasferimento dell’attaccante al club tedesco: i giallorossi incasseranno 26-27 milioni di euro più bonus.

 

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15 Commenti

  1. Adios.
    Sarebbe stato meglio un prestito con obbligo di riscatto il prossimo anno. Così avremmo ammortizzato il costo e generato una maggiore plusvalenza – in questo momento, con un allenatore che non convince e senza Champions, abbiamo necessità di far quadrare i conti.

    Però va bene così, una zavorra in meno.

  2. Almeno un po di gioia anche per noi… Sul mercato dobbiamo far conto che per questa stagione nicoló non ci sia e trovare una soluzione come trequartista ci sarebbe bonaventura a zero ma anche lui un po fragile fisicamente e chiede 2.5 sarebbe un rischio ma tecnicamnte calciatore valido altrimenti avanzamento di villar e prendere b. Valero sempre a zero come alternativa per il centrocampo. Ora tutti i soldi da investire urgentemente sulla difesa.. Io avrei fatto l’operazione che ha fatto l’atalanta per romero, c’è kumbulla bel centrale inserendo qualche giovane come contropartita si potrebbe prendere. farei anche lo scambio cristante – rugani pensate un po anche se il preferito sarebbe bernardeschi.. Dando per fatto poi quello under-milik anche il polacco potrebbe fare il trequartista sinistro e a quel punto un altro attaccante come alternativa : mandzukic, chupo moting o kalinic sempre a zero? Dobbiamo inventarci qualcosa di corsa il campionato è vicino

  3. Almeno un buon primo piazzamento in uscita lo abbiamo ottenuto. Speriamo di liberarci a catena di tutti gli altri in modo da poter concludere qualcosa sul mercato e formare una rosa più competitiva della Roma Pallottiana che ancora aleggia a Trigoria. Anche perché non ho intenzione di sentire altri alibi da dare a Fonseca per poter giustificare prestazioni scarse.

  4. Non capisco perche la cessione di Schick viene festeggiato come un momento di gioia. Sono d’accordo che e bruciato qui ma allo stesso tempo penso che lo rimpiangeremo.
    Quando riusciamo a cedere Pastore o Fazio o Jesus o Bruno Peres allora sarei pronto a festeggiare.

    • Li proprio c’è da imbriacasse. Per ora un peso tolto a me non piace per niente giocatore tecnico ma moscio e con un solo piede meglio cosi

    • Per me non è un giocatore scarso, probabilmente riuscirá a dimostrare il suo valore prima o poi; gli auguro di far bene altrove e di godersi una lunga e fortunata carriera, ma non lo rimpiango.
      Avevo capito presto che non riusciva proprio ad inserirsi qui da noi e non ci sarebbe mai riuscito.
      Colpe anche sue e limiti caratteriali suoi e di chi lo ha gestito, era evidente da subito… ora da noi è bruciato, inutile chiedersi cosa potrebbe ancora dare, non potrà mai darlo qui.
      Ci sono giocatori che non sono adatti ad esprimersi al meglio in certi ambienti, accettiamolo.

    • Peter, personalmente sono molto contento di questa cessione perché lui è il secondo buco nell’acqua più grosso del cazzaro di Siviglia (il primo, ovviamente, è Pastore, o quello che ne rimane). È uno dei giocatori più irritanti mai visti da queste parti: svogliato, spesso indolente, e molto poco produttivo. Potrebbe essere un discreto giocatore solo in un ambiente che lo venera e lo coccola, altrimenti fa quello che ha fatto a Roma, cioè il nulla mischiato al niente.
      Gli auguro, ovviamente, un buon proseguimento di carriera, ma a Roma ci deve tornare solo da turista.

  5. Talento purissimo, bruciato dagli inetti Sfonseca e Petrachi e Rudi Voeller ha preso un grande giocatore. Alla Roma resta il palo della luce bosniaco
    In bocca al lupo, ragazzo

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