Sempre gelo tra club e Totti. Nemmeno Mourinho ha fatto breccia

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NOTIZIE AS ROMA – Il grido d’aiuto, lo aveva lanciato per primo Mourinho. Si, proprio lo Special One, uno che nell’immaginario popolare non ha bisogno di nessuno se non del suo ego per andare avanti, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero (S. Carina).

Eppure, un anno fa, proprio di questi tempi José uscì (nuovamente) allo scoperto. All’epoca, senza parlare. Optò per il silenzio ma fece lo stesso rumore. Dopo Roma-Milan, il portoghese dribblò tve conferenza stampa post gara. Basta combattere contro i mulini a vento. Meglio il silenzio. Fu come al solito una strategia mediatica: fece più rumore di mille invettive e aprì il campo ad altrettante interpretazioni. Che nelle conferenze seguenti, portarono a far circolare il nome di Totti.

Mou era/è scaltro. Voleva solleticare la pancia del tifo per avere finalmente uno che lo affiancasse nelle intemerate contro il mondo arbitrale ed esprimesse la linea politica del club nelle situazioni delicate. Budapest è una ferita che non riuscirà mai a rimarginare. Voleva quindi per lui e la Roma una figura di riferimento anche per la piazza.

Un Totti, per intenderci, ma per José – e Francesco questo lo sa – non doveva essere per forza l’ex Capitano in persona. Commenta per primo Mou qualche idea alternativa ce l’aveva (Bonieke Boban). Non aveva però fatto i conti con i Friedkin. Impermeabili ai messaggi, votati più alla diplomazia che allo scontro, la proprietà statunitense, almeno a livello dirigenziale, ha dimostrato in questo triennio di volersi circondare di persone poco inclini ad alzare la voce.

Fonte: Il Messaggero

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45 Commenti

  1. Scusate, ma ci dimentichiamo, e lo dico von tutto l’amore per Totti, che il Capitano però ha già lavorato con la Roma e si licenzio’ lui. Una proprietà americana come lo era l’altra non può avere dei dubbi per via di ciò?

    • Ti credo che senso ha rimanere in una società se non gli danno un ruolo operativo concreto operativo e fare presenza solo per immagine e tenersi buona la tifoseria.

    • Totti non fa breccia nei Friedkin perché i Friedkin sono solo una versione di Pallotta più raffinata.
      Non esiste alcun progetto sportivo di far arrivare la Roma ai veetici del calcio italiano, ma solo un progetto finanziario, comprare una società indebitata che costa poco, fare lo stadio e dopo vendere la società per farci una plusvalenza.
      Nel frattempo far divertire i tifosi muovendo il mercato ma lasciando la qualità immutata se non diminuita.
      Non è un caso che ieri l’intervista di Totti, critico con Pallotta, abbia subito valanghe di critiche dei fan dei Friedkin (mentre ci si aspetterebbe il loro consenso sulle parole di Totti sul disastro lasciato da Pallotta..).
      Chi offendeva i tifosi critici del mercato di Monchi sono gli stessi che oggi offendono chi ha criticato il mercato di Pinto.
      Chi cerca di scaricare su Moirinho e De Rossi errori di mercato sono gli stessi che se la prendevano con Di Francesco.
      Come nel Gattipardo a Roma “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi’.. ed ecco i Friedkin. .
      Totti se venisse a fate il DT arriverebbe a dover dare le dimissioni come con Pallotta perché si scontrerebbe con la cruda realtà dietro il marketing.
      Per questo non lo chiameranno mai, è troppo pericoloso. Le vecchie glorie servono ad accalappiare i tifosi, non a fomentarli contro la società.

    • Totti è una persona intelligente. Non bisogna aver frequentato l’Università per esserlo.
      E’ molto, MOLTO MENO oneroso prendere un allenatore che si “prenderà’” tutte le colpe, che comprare i giocatori giusti per vincere.
      Ma a “vincere” la proprietà dei sordomuti non ci ha MAI pensato. Loro hanno altri progetti. E quando per l’ennesima volta resteremo FUORI dalla Champions, sarà interessante vedere quello che ne direte…
      In serie A la maggior parte degli allenatori prende MENO di un milione di euro.
      De Rossi senza nessun merito e senza nessuna esperienza prende 3,3 Milioni di euro.
      PERCHE’?…

    • hai ragione. Ma basta co sta storia creata solamente dai giornalisti per attirare attenzione dei tifosi. Basta, Totti era a tutti gli effetti un dirigente della Roma, era il portavoce, ma purtroppo lui lo riteneva un ruolo secondario, non decisionale! Basta far pensare che Totti stia in guerra con la Roma perchè non lo chiama, basta sobillare la tifoseria in favore di questo o quello, Ciò che conta è la ROMA, la partita di domenica, la partita di domenica in domenica, contano i tre punti da ottenere a tutti i costi. Basta, Totti è e rimarrà sempre nei cuori dei tifosi romanisti, rimarrà sempre la più bella bandiera della Roma, l’orgoglio di tutti i tifosi giallorossi. Ma basta con questa tiritera perchè non lo chiamano ….. non si fidano di lui come dirigente decisionale come vorrebbe lui e lui farebbe bene a non alimentare questa stupida vena giornalistica, se vuole il bene della Roma per continuare a sperare!
      Sempre,comunque e dovunque, forza ROMA

    • A France. Con questa intervista certo che a DDR gli hai fatto un bel regalo. Considerando che tutti sanno che siete amici le tue parole non sono certo figlie di un tuo pensiero personale ma di una condivisione che però DDR non avrebbe mai fatto.
      Lo hai messo sicuramente in buona luce agli occhi della proprietà.

    • Messaggio per nuovi utenti che leggono i commenti di asterix critici verso i friedkin.

      Codesto sedicente tifoso giallorosso sempre pregno di rancore verso la presidenza e verso i dirigenti senza escludere l’allenatore ha iniziato a demolire la Roma dopo gli eventi del 16 gennaio corrente anno
      Sebbene anche il sottoscritto è critico verso l’attuale proprietà, mi sento di rivendicare la mia buonafede e sottolineare la sua malafede . A riprova di quanto scritto, chi ha 5 min da perdere, vada controllarsi posts da lui inviati prima del 16 gennaio.

    • Messaggio per i nuovi utenti.
      Su questo Forum scrivono molti dipendenti di Trigoria che giustamenre non possono criticare la società che tante vitotrie ci regala e che sono pronti ad offendere tutti gli allenatori e giocatori passati pur di non criticare la Presidenza.
      Se scrivete critiche su Pinto e Ghisolfi incorrerete in valanghe di dislike (mentee allo stadio ricordate i cori per il buon Pinto) sebbene i fatti as usual vi daranno ragione.
      Purtroppo si fanno più aggressivi quest’anno perché stanno per sacrificare uno dei giocatori più importanti della storia della Roma (che loro hanno innalzato come genio di allenatore per cancellare Mou) per coprire le solite mischiate fatte.
      Ci attendono mesi di capriole fantastiche e tanti cambi di nickname.
      Il mio è lo stesso da diversi anni.
      Ieri uno di questi ha paragonato Salah a Gervinho.. ovvio che Totti con questi a Trigoria non avrebbe nulla di cui parlare..

    • @Alessandro …Ni
      Totti da quella posizione per quanto limitata avrebbe avuto delle occasioni per arrivare a fare altro e avvicinarsi a quello che sarebbe stato il ruolo ideale… cmq se la sarebbe potuta giocare..

      ora invece è fuori da tutti e o lo chiamano o niente…
      Per me ha sbagliato e non doveva mollare… opinione personale

  2. Se Totti fosse ad oggi dentro la Roma, poco importa con quale ruolo, assisteremmo quotidianamente ad un teatrino tipo: Totti dice, Totti pensa, Totti non è d accordo, a Totti era stato promesso, Totti non ci sta, e via dicendo…
    il pianeta Roma più che una squadra di calcio sul campo diventerebbe un gossip senza fine… inutile dire chi ci guadagnerebbe da una certa situazione ed il perché insistono…

  3. IO ho l’impressione che più la stampa e i media in generale propongono un nome o una figura dirigenziale da inserire in organico nella Roma, più Friedkin se ne frega o fa il contrario di quanto suggerito. Così è stato per il D.S. italiano e così è per Totti,
    Per la serie “io sono il padrone e faccio come mi pare e piace”.
    Comunque vorrei correggere quanto scritto nell’articolo del Messaggero . fra la Roma e Totti non c’è gelo,ma indifferenza.

  4. Gli americani non vogliono figure ingombranti dentro Trigoria.
    Il problema non è mettere Totti o meno non vogliono figure di un certo peso all’ interno Trigoria in grado di stabilire parola e posizioni.

    • Bolteni mica tanto bene dato che manca una figura forte di riferimento da anni in società con grande esperienza nel nostro campionato, può essere non Totti ok ma uno di riferimento per il nostro campionato manca come il pane e questo è un fatto innegabile.

    • A me sembra il contrario, prima con Mourinho a cui è stato dato un peso enorme sulle linee guida tecniche (probabilmente ci è costato Koopmeiners), adesso con Souloukou che sembra dirigere tutta la baracca. È anche un bene, solitamente gli americani capiscono di palla ovale, di palla a spicchi e non oltre…

    • Tra troppi galli che cantano e un acquario coi pesci rossi, ci sarà una via di mezzo possibile?
      Si chiede da anni la mitologica figura di raccordo, tra squadra/società e stampa/TV, ma se Totti non è capace ci sarà qualche figura nel mondo – tra 8Mld di abitanti – utile a tale incarico?

  5. Se Totti lavorasse nella Roma, si rovinerebbe anche l’amicizia con De Rossi. Totti vuole comandare ed avere un ruolo di spicco senza competenze, immaginate Lina, Ghisolfi e De Rossi che parlano più lingue ed hanno studiato per svolgere il ruolo che fanno, per sentirsi dire “Ao io so Totti, quello che dico io vale tanto quello che dite voi la metà”. I Friedkin non pisciano dal ginocchio, sanno gestire le aziende, del romanticismo gli frega fino ad un certo punto, De Rossi non lo hanno preso come parafulmine, gli hanno fatto 3 anni di contratto ed hanno speso più di 100 milioni per il mercato, in De Rossi ci credono e sanno che ha competenze. Forza Roma

  6. Ma chi vi ha detto che Totti sarebbe un sto competente, è una persona di pancia, e a volte è controproducente, gli Americani gestiscono imprese con successo e magari semplicemente Totti non è adatto, perché se lo fosse sarebbe una risorsa e la società lo terrebbe li.

  7. purtroppo Francesco di dimise con una conferenza stampa accusatoria in diretta, per gli americani fa fede solo quella e se la sono legata al dito…. in queste dinamiche hanno ragione e torto entrambe, “non s’ha fare”

  8. Hanno detto bene i colleghi utenti qui sopra, Totti parla molto ed e’ troppo sulla bocca di tutti i tifosi per essere preso in considerazione, ogni giorno sa rebbe una tarantella mediatica su cosa dice Totti cosa pensa, cosa smaschera in una societa’ che per scelta non parla, non comunica e da questo punto di vista non rispetta i tifosi, la proprieta’ ci ha fatto capire che decide lei chi prendere o meno e chi stipendiare o meno, per quanto riguarda Totti, e’ chiaro che sia dispiaciuto e ferito dalla totale mancanza di considerazione da parte della societa’ che ama ma e’ anche vero che non si e’ mai impegnato per evolversi e migliorarsi, peraltro, a parte le sue competenze e la storia nel club di De Rossi, pensiamo davvero che Friedkin lo avrebbe preso minimamante in considerazione se non conoscesse la lingua inglese?..da questo punto di vista Totti e’ stato pigro, non e’ mai uscito dal suo trip di calciatore, di fuoriclasse che ha fatto la storia della Roma e si sta’ incartando su se stesso, forse ora ha preso definitivamente atto che la Roma non lo cerchera’ e si e’ tolto molti sassolini dalle scarpe, dicendo cose forti ma anche in gran parte condivisibili. In finale a Totti direi, goditi la vita Francesco, non ti manca nulla e forse prima o poi l’occasione di rimettere piede a Trigoria arrivera’….forza Roma..

  9. Domenica c’è genoa Roma …con rispetto parlando …il passato appartiene al.passato..se la società non vuole Totti nn capisco dov è il problema ? Vorrei ricordare che la.sua entrata in società nn sarebbe garanzia di successo …o di acquisti roboanti …la firma sui contratti dei calciatori è del padrone della società….. ringraziamo Francesco per quanto dato alla Roma e guardiamo al.futuro…..c è un organico non completissimo ma con un buon potenziale ….supportiamo il.mister e vediamo cosa riusciremo a raggiungere in questo campionato ..un ultimo pensiero …..mi auguro che presto o tardi l etere romano possa chiudere i battenti…spargono più rancoroso veleno loro ..che i media del.nord nei nostri confronti ..forza Roma ….ora e per sempre

  10. @Asterix…..ma ti leggi quando scrivi cose farneticanti ? ma hai 12 anni? ma stai paragonando Pallotta con Friedkin ? …ma secondo te un investitore straniero viene qui a investire nella roma calcio per far contento te e quelli come te che sanno seminare solo odio sul web ? …. certo che lo stadio è il core business della roma calcio …mi pare naturale….stiamo in italia ricordati …..o avresti preferito che la roma fosse finita in mano ai fondi o al viperetta di turno….Francesco Totti dalla ragione è passato al torto con questa intervista si è proprio giocato la possibilità di rientrare…..mi sembra un bambinone di 48 anni….d’altronde parliamo di gente che non sa pagare una bolletta della luce alle poste ..gente abituata ad evere tutto

    • Boniek assolutamente sì. Ha competenza e grande personalità, unite ad una specifica esperienza maturata nella Federazione Calcistica del suo Paese.

  11. Caro Gianluca.. stavo per rispondergli io, ma mi hai tolto le parole dalla tastiera 😂. Purtroppo Asterix, come altri, appartiene alla categoria contestadores , quindi, pur di mantenere una certa linea, arrivano a scrivere cose a dir poco allucinanti. La Roma presa a poco? 700 milioni in piena crisi Covid.. 1 miliardo già investito.. stadio che richiede un altro miliardo. Questa gente attaccava la proprietà convinta che non avrebbero investito nel mercato… poi succede che la Roma investa 130 milioni ai quali aggiunge due parametri zero di altissima levatura… ma niente.. loro fanno i vaghi e continuano con la loro solfa come se nulla fosse. Forse in alcuni casi proprio non ci arrivano . Se così fosse però, non si avventurassero in discorsi , facendo previsioni, millantando di capire strategie imprenditoriali che sfuggono completamente dalle loro conoscenze. Anche perché , oltre a risultare assai fastidiosi, fanno anche una figura barbina. Un caro saluto e forza Roma!

  12. Francesco? grande giocatore e basta sta fuori dal calcio dice che l’anno cercato diverse società perché non ci è andato vuole solo la Roma ma la Roma non ti vuole fattene una ragione

  13. Se ricordate le parole che ha detto chiare che ogni 5 10 anni le proprieta’ cambiano possono succedere tante cose che riguarda l’ interno della Roma, lui puo’ far solo il DT e non lo farebbe mai per un’altra societa’. Se lo chiamano ok se no lui fa’ altre cose ed e’ molto appagato. Io non difendo Asterix, ogniuno e’ libero di scrivere cio’ che vuole sempre nei limiti del rispetto verso i giocatori allenatore e dirigenti e chi scrive per opinione come faccio io, a questo mondo non abbiamo tutti lo stesso pensiero comune per fortuna se no sai che palle. E’ stato giudicato male Mourinho tanti giocatori della Roma, io li difendo fino a che restano qui poi….se non hanno fatto la differenza ho diritto di dire la mia. Sui Friedkin in questo momento valuto dopo il 4 anno e mi da’ fastidio che la societa’ non ha ancora coperto i debiti mentre tutta l’estate c’e stata la storia dell’ Everton e dello Stadio, che e’ come dire non riesco a pagare l’affitto ma mi faccio la macchina nuova. Poi arriva Commisso e ADL e Lotito, loro hanno la societa’ a posto mi girano quando danno giudizi che a loro non competono, poi non ce una presa di posizione della societa’ solo silenzio che e’ come un asenso a quello che dicono.

  14. Totti si deve mettere a studiare da dirigente e possibilmente l’inglese, fare una vita meno “chiacchierata” , evitare le pubblicità sui detersivi e parlare meno e se proprio deve parlare parli bene della Roma ,dei suoi dirigenti e dei suoi giocatori, ovvero provi a rilasciare interviste come fosse ( dico ,come fosse) un dirigente della Roma e non un ex campione, bandiera della Roma che ,come tale, si sente in diritto di dire quel che vuole.
    Poi, intendiamoci, può fare e dire quello che gli pare e continuare a chiedersi perchè I Fredkins non lo chiamano.

  15. in premier l’allenatore è quello che risponde alle domande anche scomode, la figura di qualcuno che parli x la società non cambia nulla. Io voglio bene a Totti ma dopo che l’ho visto ad un podcast durante gli europei ho capito che non è in grado di fare il manager in un club, mi dispiace ammetterlo, per me rimane il fuoriclasse più forte e talentuoso che la Roma abbia mai avuto.

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