Serie A, Rocchi ferma Di Bello e Fourneau dopo gli errori in Juventus-Bologna

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ALTRE NOTIZIE – Dopo le polemiche per il mancato rigore (ed espulsione) sul contatto tra Iling Jr e Ndoye nel secondo tempo di Juventus-Bologna, il designatore arbitrale Rocchi ha deciso di fermare l’arbitro Di Bello ed il Var Fourneau.

Anche altri episodi del match non sono stati letti bene dal direttore di gara, ma la “svista” clamorosa su quell’occasione ha scatenato le polemiche, spingendo il designatore a prendere questo provvedimento.

Ieri Tiago Motta è rimasto in silenzio alla domanda del giornalista di DAZN per protestare contro la scelta di arbitro e VAR di non intervenire in quella circostanza. Poi è stato l’ad Fenucci a stigmatizzare l’accaduto.

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60 Commenti

    • E aggiungerei che i punti persi chi je li restituisce? E la rube avanza… Come sempre… Da quando esiste!

    • Gli “Intoccabili” devono vince sempre… senza se e senza ma… la lega è cosa loro e a quanto pare anche la magistratura non si permette di osare

      spero comunque che facciano la fine di Alitalia

    • No Di Bello non va fermato, va mandato ad arbitrare la serie B perché così la prossima volta ce pensa du volte a fa casini stranamente con la Juve è sempre stranamente a favore loro. Così in B guadagna de meno e se fa un bel ritiro spirituale magari assieme ai suoi compagnucci dell’ AIA.

    • Paolo 33 ma tu che ne sai di Alitalia? Quello che hai letto sui giornali? Fa er bravo su….

  1. milan inter juve = fanno a gara
    ” hanno favorito più a voi” l’uno con l’altro
    , ed hanno il coraggio di lamentarsi ( Allegri)
    la lazio ha calciatori che cercano furbescamente il rigore con sceneggiata napoletana inclusa per costringere il Var al controllo
    Ma non è più facile 2 chiamate dei capitani e arbitro costretto a controllare il video ?
    Fastidioso il ” ho visto io ” e poi vedere che ha visto male ( Taylor ).

    • Sì, sarebbe molto più semplice, ma non vorrebbe dire che si risolverebbe tutto dando l’onere della chiamata alle squadre anziché agli arbitri. Le polemiche si sposterebbero su altri tipi di episodi: mentre ora sono concentrate prevalentemente sugli errori chiari ed evidenti, tipo il rigore più rosso di Iling di ieri sera, se la responsabilità della chiamata passasse agli allenatori loro chiederebbero agli arbitri di andare a rivedere episodi anche dubbi, nella cosiddetta “zona grigia” (possiamo inserire tra essi, per limitarci alla seconda giornata di campionato, il rigore chiesto dalla Lazio contro il Genoa e l’altro chiesto dalla Juventus per il presunto fallo su Chiesa). E in casi simili, dove ci sono elementi sia a favore sia contro la concessione del rigore, quindi dove entrambe le decisioni sarebbero facilmente sostenibili e supportabili, tutti griderebbero allo scandalo perché l’arbitro ha deciso nell’uno o nell’altro modo, a favore o contro la propria squadra. Proprio la difficoltà di valutazione di tali episodi grigi è, secondo me, il motivo per cui l’IFAB non ha ancora inserito il VAR a chiamata nel protocollo.

    • si ago, la zona grigia dei rigore/non rigore che piace tanto all’amico tuo orsato, ma fai davero?
      pietà….

  2. non faccio l’elenco degli arbitri da fermare, uomini del clan Rocchi , perche’ troppo lungo ..
    ma una ripulita della casta arbitrucci, ci vuole eccome ..

    • L’anno scorso hanno fermato tre arbitri che avevano arbitrato partite della Roma.. è Storia e fatti… Pertanto 12 punti.. Matematica

  3. Per me, fermare gl’arbitri dopo l’errore commesso stà diventando una presa in giro Nel frattempo il danno rimane e la Classifica resta immutata. Occorrono regole e punizioni piu’ severe: Altrimenti rimangono dei semplici pagliativi atti a salvare la faccia.

    • Sono d’accordo per i VAR: quello che si è visto ieri sera è inaccettabile (assumendo che il VAR abbia detto a Di Bello di stare tranquillo e proseguire, perché non voglio nemmeno pensare all’ipotesi che il VAR abbia richiamato Di Bello e quest’ultimo abbia fatto lo gnorri, sarebbe gravissimo), e uno stop più lungo per quanto mi riguarda farebbe molto bene. Un paio di giornate sono poche per questo tipo di errore. Per quanto riguarda gli arbitri in campo, visto che gli errori là purtroppo possono capitare per una serie di ragioni, mi stanno bene anche stop più brevi.

    • @Ago
      “Per quanto riguarda gli arbitri in campo, visto che gli errori là purtroppo possono capitare per una serie di ragioni…”
      Perché “capitano” sempre a favore di qualcuno?
      Si può dire che Rocchi o è colluso o la sua gestione è talmente deficitaria che è ora che se ne vada?

    • Bolteni: non sei affatto l’unico a pensare che Rocchi abbia fatto il suo tempo. La domanda però è sempre la stessa, ed è un concetto che non vale solo nel mondo del calcio, ma un po’ ovunque: quando si chiedono le dimissioni di qualcuno, significa che ci si aspetta che arrivi qualcuno di migliore rispetto a chi se ne va. Il punto è: questo qualcuno esiste? Se sì, chi è? E ripeto, non vale solo per Rocchi, ma in moltissimi ambiti, dove tutti sono pronti a chiedere dimissioni e licenziamenti a destra e a manca, senza avere nessuna idea su chi dovrebbe prendere il loro posto.

  4. Se juve non favorisci la carriera presto finisci… e ci son anche altri modi, molto subdoli, che i Di Bello & Co praticano quando serve a “nonna”!

  5. Il toscano juventino Rocchi, ma Di Bello ancora arbitra ? Ed e’ pure internazionale dicono che e bravo al Var… Futuro Presidente dell’ AIA e prendera’ il posto di Rossetti fra qualche anno.Naturalmente Taylor sara’ il vice bisogna vedere le carriere di questi arbitri per capire dove possono arrivare. Questo ha vinto il premio come migliore arbitro adesso immaginate il peggiore.

  6. Qualcuno ieri equiparava l’episodio ad un furto con scasso… io la definirei una rapina a mano armata a volto scoperto…

  7. Non hanno più pudore ormai. La magistratura dovrebbe battere un colpo serio per restituire credibilità a un sistema discreditato sia in Italia che all’estero. Dopodichè riforma drastica per evitare che risucceda.

  8. Non avevo letto l’articolo di Ago che credo molto professionale, e che spiega bene il comportamento in un’azione bubbia in cui l’arbitro puo’ secondo il suo punto di vista decidere senza avvalersi del Var e quindi a che cosa serve il Var ? Proprio per questo dovrebbe servire per fugare ogni dubbio infatti Di Bello viene “squalificato” per non averlo usato, per comportamento dittatorium, ma io sono fautore della moviola in campo no del Var, ma ne abbiamo gia’ parlato varie volte. Il gol di Bellotti contro la Salernitana per mezzo millimetro si controlla, un rigore palese no, ma che calcio e’ come puoi fidarti senza ragionevole bubbio di decisioni di Arbitri come di Bello che decidono i risultati in maniera cosi palese ? Poi piu’ avanti spero che Fiorini ci ritorni ad altri ebisodi che sicuramente riaccadranno durante la stagione.

    • Il VAR, per come è fatto il protocollo ora, serve proprio per episodi come quello di Iling in Juventus Bologna: errori chiari ed evidenti. E’ per questo motivo che si è sollevato tutto questo scandalo: era da mesi che non si vedeva un errore così grave. Spero che Rocchi e la sua commissione rendano pubblici quanto prima gli audio in questione, come avevano promesso a inizio stagione.
      Il fuorigioco di Belotti di “mezzo millimetro” della scorsa settimana invece non c’entra nulla: là fanno tutto le telecamere e il software di ricostruzione 3d in automatico, il VAR non ha potere su questi episodi.

  9. Passano gli anni,subentrano tecnologie di altissimo livello a supporto,eppure… il vizietto resta tale.

    È più forte di loro, c’è niente da fa.

    Se non propongono il giusto gap tra il solito gruppetto ed il resto dei competitors… non trovano pace,e pane.

    Tu dirai, ma lo fanno per fa dispetto agli altri ?

    Tutt’altro,perché lorsignori so scaltri,so audaci,lungimiranti.

    Capirai,quest’anno poi con l’avvento degli arabi,che il “sistema ” se lo fanno in loco,ed i diritti tv/immagine anche, vuoi che i nostri teatranti all’italiana non abbiano a cuore i nostri di diritti pay tv, o quel che resta( briciole) di suddetti diritti?

    Siamo solo all’inizio,o meglio… alle solite !

    • Nella scuola in cui insegnavo anni fa, la preside un giorno invitò Antonio Damato, arbitro barlettano di serie A, a parlare ai ragazzi.
      Arrivò con un gran ritardo e poi rispose a tutte le domande… Una era “Lei era favorevole all’introduzione della moviola in campo?” Sapete che rispose? “No, perché l’arbitro deve essere libero di poter sbagliare!”
      E questo era uno dei migliori arbitri, in procinto di diventare internazionale (ricordo che disse di avere 38 anni, e che per poter essere internazionali bisognava conoscere l’inglese, “ma mi devo muovere, perché ho già 38 anni…”. E statti, pensai io). Poi disse altre cose, tipo “Antonio Cassano è un signore”, che se non lo avessi sentito con le mie orecchie non ci avrei mai creduto, ma la cosa del “poter sbagliare” forse era ancora peggio. Senza senso proprio. Era come se fosse orgoglioso della sua capacità di decidere in una frazione di secondo, e non volesse vedere su quel punto. “Siamo umani e possiamo sbagliare”. Sì, va bene, ma se la tecnologia ti può aiutare, perché non accettare l’aiuto, togliersi un dubbio, quando tu stesso hai detto che i giocatori studiano i trucchi per fregare gli arbitri e voi vi riunite a Coverciano per studiare le contromisure?”
      Due sono le cose: o pensava che se no lo potevano fare tutti, e invece lui era capace e gli altri no, oppure era disonesto. Voglio optare per la prima…

    • ” E statti… ”

      tipica affermazione stanziale ,credo della val Venosta.

      Si scherza 😀

    • Framusician: se, come dici, Damato aveva 38 anni al momento dell’intervista, correva l’anno 2010 o 2011, essendo lui un classe ’72. La Goal Line Technology e la VAR non esistevano ancora, essendo state introdotte rispettivamente ai mondiali in Brasile del 2014 e nel 2017. All’epoca c’era ancora una grossa ritrosia culturale e politica nei confronti della tecnologia: questo spiega molto di ciò che ha detto Damato.
      Detto questo, fai bene ad evidenziare un grosso problema di tutti gli arbitri di alto livello, o quasi: hanno un ego smisurato, che ho avuto modo di notare anche io durante una riunione plenaria della mia Sezione quando ero arbitro, nel 2015, presieduta dallo stesso Damato. Ho conosciuto anche Valeri in una circostanza simile, ma mi ha dato delle vibrazioni molto più positive rispetto a Damato, che invece mi era sembrato un po’ troppo pieno di sé. Il che purtroppo è un effetto collaterale del fatto che per arrivare in Serie A e resistere alle pressioni che tale campionato comporta, devi avere due attributi grossi così. Non solo per la serie A, ma anche e soprattutto per campionati come la serie C e la serie D (per non parlare delle categorie ancora inferiori), specialmente nel Mezzogiorno, dove il livello di condizionamenti e pressioni è elevatissimo. Purtroppo questo ego li porta a sentirsi troppo spesso delle specie di Padri Eterni, con tutte le conseguenze negative che ciò comporta. Perché gli attributi sono necessari, ma purtroppo non tutti hanno ancora capito che è altrettanto importante saperli mettere in campo solo quando serve, e non sempre a prescindere. Il fatto che sono un gruppo di una quarantina di persone che ce l’hanno fatta su una base di 20000-30000 persone li rende, purtroppo, talvolta ancora più arroganti. Il che spesso in campo è un bene, perché se fossero delle pappemolle senza personalità sarebbe ancora peggio, ma al tempo stesso questa autoconsapevolezza va gestita.

  10. 🎵 per fare un arbitro
    ci vuole Rocchi…
    per fare Rocchi
    ci vuol Gravina..
    per fare Gravina
    ci vuole Lotito..
    per far Lotito
    ci vuole Agnelli…
    per Agnelli
    ci vuol la Mafia…🎵

  11. Sì, li fermano, ma tanto il risultato lo hanno ottenuto. Mica riconvocano il portiere della giuve e un attaccante del Bologna per fare tirare il rigore!
    E poi torneranno, a fare altri danni.

  12. Prima gli lasciate permettere quello che hanno fatto e poi li fermate? Che senso ha? Chi restituisce i punti alla squadra che ogni volta deve pagare pegno con chi continua a rubare da anni come nulla fosse? Siete complici, indifendibili e non avete un briciolo di credibilità. Il calcio è uno sport popolare dove anche il più “debole” ha il diritto di vincere, e non uno sport/azienda che serve ad “aziende” con la maglia a strisce per guadagnare i soldi dell’accesso a qualificazioni europee ed evitare così il fallimento finanziario, e che si serve dell’aiuto dell’arbitro o del var di turno per scalare la propria classifica. La vergogna che gli avete permesso con la storia dei falsi in bilancio, degli stipendi e degli scambi ipervalutati è l’ennesimo scandalo tra voi della FIGC e loro. Questa storia dura ormai da troppi anni, ci avete stancato.

  13. Alcune regole NON SCRITTE nel mondo arbitrale.
    1) non sfavorire intermilan Juve
    avrai PRECLUSA la carriera.
    2 ) nel dubbio Inter Milan Juve hanno ragione
    diventerai arbitro internazionale
    3 ) nel dubbio la Roma ha torto
    4) se serve dare torto guarda il Var , anche 1/2 minuti prima , puoi trovare 1 fuorigioco , 1 spinta , 3 cm di fuorigioco.
    Non darti per vinto , cerca

  14. bravo Rocchi, adesso però fermati pure tu perché un errore come quello di ieri al tempo del Var e’ inamissibile, quindi puoi dare benissimo le dimissioni. Forza Roma

  15. Ago, l’amico del giaguaro, non dice che la classe arbitrale è tra le istituzioni più corrotte e corruttibili di questo sistema sociale marcio ed in evidente putrefazione.
    Hanno la delega al potere assoluto di favorire i profitti dei “giaguari” del calcio.
    Anzalone, Viola e Sensi si sono dovuti adeguare, conoscendo bene, da “padroni” quali erano, come funziona il sistema.
    Questi cafoni americani sono abituati allo sport del loro paese che non ricalca fedelmente il marciume della loro e della nostra società.
    Da noi invece il sistema “mafioso” funziona ovunque, dal portiere dello stabile, ai vertici della repubblica, e ad ogni sport professionistico.
    Io sono tifoso della Roma, ed in quanto tale non posso esimermi da seguirla ed amarla.
    Ma se non fossi tale, è da tempo immemore che avrei destinato le mie “domeniche” ad altre occupazioni.

    • È qui l’errore logico fondamentale. Se la premessa è che tutti i campionati sono già decisi, tifare è da scimmie, anche se penso che pure queste ultime si rifiuterebbero di far parte del sistema tifoso del calcio.

    • E qui ti sbagli, caro piedone. Essendo stato dentro all’AIA ho visto molto, moltissimo marciume all’opera, anche ai miei danni. E’ un’associazione che, pur avendo regole molto democratiche, funziona in maniera molto oligarchica, e per andare avanti devi ingraziarti purtroppo le persone giuste. Avendo tuttora amici arbitri che hanno fatto più strada di me, ti posso confermare che più si sale peggio è, non solo per le regole e norme ma soprattutto per il carattere dei dirigenti che si sentono dei reucci.
      Questi sono i fatti. Infatti, se ci fai caso, non zittisco più nessuno che pensa a complotti o che, perché il passato insegna che certe cose possono succedere. Ove ci siano spiegazioni tecniche o regolamentari agli episodi, do la mia lettura personale. Ove non ve ne siano (tipo il rigore di ieri sera) dico che non ho idea di cosa sia successo. Semplice. Poi, come sempre, ognuno trae le sue conclusioni in libertà. Quello che non va bene sono i ragionamenti logicamente sbagliati o le letture sbagliate del regolamento: lì non è più questione di opinione. Tipo, se ora interviene Pesciolino, per dire, e dice che il VAR ieri ha sbagliato perché non ci ha assegnato una rimessa laterale, quello è un errore oggettivo e in quanto tale va corretto, perché il VAR non può intervenire sulle riprese di gioco. Ma per il resto, non mi pare di aver mai zittito nessuno.

  16. Julius Fucik – Entry of the Gladiators

    Brano da ascoltare ogni volta che leggete notizie del genere.
    Questo paese è un fantastico circo.

  17. Però’ il punto alla Rubentus rimane! Questo è’ lo schifo! La sospensione è’ solo una caramellina!Ina volta accertato l’errore, si ripete tutto partendo dal risultato in cui è’ commesso l’errore, si da il rigore e si continua. Vedrai come stanno attenti i signori arbitri! E siamo solo alla seconda giornata, e già sono due errori a favore! Tanto si è’ capito che il campionato lo vincono loro!

  18. Ma che schifo, sono stati appena graziati e già rubano a piene mani. Quello che mi meraviglia è questo rigurgito di sudditanza verso una società in calo verticale. Possibile che basta essere una società con il maggior numero di tifosi per essere sempre graziata? La FIGC non si rende conto che anteponendo a tutto sempre la storiella del “bacino di utenza” uccide il calcio? Secondo loro il Bologna doveva andare lì, perdere e così tutti felici e contenti…..

  19. solo una domanda ma se l’azione del rigore sacrosanto fosse stato a parti invertite, l’arbitro l’avrebbe concesso?
    oppure se era contro di noi?

  20. LADRI!!!!!! A casa mia il nome di una cosa così si chiama furto e chi lo commette o lo favorisce si chiama LADRO

  21. Sembra una presa per il cul* io te frego i punti e ti dò il contentino con la sospensione dell’arbitro dai su fate ride i polli ma il var che esiste a fare così? fate prima a dire a dire come volete la classifica voi e ci mettiamo l’anima in pace

  22. E certo con le solite buffonate, intanto i danni li ha fatti, ai gobbi il punticino non glielo leva nessuno ed al Bologna i 2 punti rubati non glieli da nessuno.
    Come alla Roma è stato impedito per 2 anni di fila di arrivare tra le prime 2, arbitri che vengono fermati a mo di presa per il c*lo dopo che ormai hanno manipolato le partite senza possibilità di ripeterle o di sovvertire i risultati.

  23. Si mi sono informato e’ vero la new tecnology, ma tutto non si puo’demandare al macchinario e dei margini di errore devono essere consentiti se no cosa ci stanno a fare 4 arbitri in campo.
    Mettiamo i robot ha questo punto…. ecco perche’ sono contrario al Var, non da una responsabilita’ piena all’arbitro, le sospensioni di 15 gg fanno ridere… su errori che ti fanno perdere 2 punti in classifica piu’ tutto quello che l’arbitro combina in campo dai cartellini alle espulsioni dalle multe alle squalifiche di giocatori e dirigenti e pubblico. La questione del referto arbitrale ha una funzione dittatoriale…. si guarda solo da una parte….sicuramente per le parole improvide del dirigente del Bologna lo stesso sara’ squalificato e una fortissima multa alla societa’, si sfiora l’assurdo ogni volta e cosi a Di Bello gli si fa’ passare tutto, ma questo vale per tutto il sistema arbitrale le regole sono tutte fumose e se sono fumose non sono regole…. Ago io la penso cosi ma tanto ne riparleremo tutto l’anno !

  24. La verità è molto semplice da leggere. Senza Juve, Milan ed Inter la serie A non si può organizzare. Tutte e tre hanno il bacino di utenza più grande di tutti i Club messi insieme. Sono un brand da tutelare. Quindi devono tutti gli anni arrivare tra i primi 4 posti. Però più passano gli anni e più sembra che le persone scendano da un altro pianeta e non capiscano come funziona il giochino.

  25. Di Bello può quantomeno trincerarsi dietro l’aver visto male in diretta, anche se pure in diretta il fatto di Iling Jr era evidente.
    Per Forneau però la cosa, in epoca var, non trova giustificazioni.
    Al monitor erano rigore ed espulsione solari, senza nessun margine di interpretazione ed ad un primo sguardo.
    Delle due una: o il varista in questione è un incapace totale, oppure è in malafede.
    In entrambi i casi la soluzione non può essere una sospensione di un mese, perché se sei incapace o in mala fede l’interdizione non può che essere perpetua.
    Ovviamente il fatto che certe decisioni clamorose avvengano sistematicamente in loro favore è una mera casualità.

  26. Che abbiamo messo a fare il VAR, se non lo facciamo funzionare bene. Ci sono 4 persone che vedono al rallentatore le azioni con numerose telecamere è assolutamente impossibile sbagliare, su una cascata scenografica (vedi quella della Lazio) e un vero fallo fatto dal difensore. A meno che non sei pilotato per diverse squadre che sappiamo. Esempio su Dybala che viene toccato in area e inciampa sul proprio piede, non da rigore, ma neanche da ammunizione, che peserà per il campionato. Questo non deve avvenire mai, è una ammunizione falsa.

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