SERIE A: la Lazio batte il Verona (2-1). L’Udinese supera il Parma in rimonta (2-3): affronterà la Roma da capolista

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NOTIZIE AS ROMA – La Lazio batte l’Hellas Verona all’Olimpico nel posticipo serale del lunedì sera: la squadra di Baroni si impone con il punteggio di 2 a 1.

Vantaggio dei padroni di casa con Dia, pareggio immediato di Tengstedt, quindi è Castellanos a rimettere avanti i biancocelesti, che portano a casa i tre punti.

Nel match delle 18:30 vittoria dell’Udinese in casa del Parma: al Tardini i bianconeri, prossimi avversari della Roma in campionato, battono gli emiliani in rimonta per 3-2. In avvio Delprato porta in vantaggio i ducali, poi Bonny raddoppia.

Nella ripresa Lucca e Thauvin pareggiano i conti, poi al 77′ ancora il francese, con il Parma in inferiorità numerica dal 73′ per l’espulsione di Mandela, opera il definitivo sorpasso. Grazie a questo risultato l’Udinese sale in vetta al campionato a quota 10 punti, e affronterà la Roma all’Olimpico da prima della classe.

Giallorossi.net – T. De Cortis

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31 Commenti

  1. Ne abbiamo digerite tante di amarezze e tante ancora ne dovremo digerire, ma vedere l’Udinese, prima in classifica da sola, con 7 punti di vantaggio su di noi e’ ‘na bella botta.
    Veramente incommentabile questo nostro inizio di campionato.

    Se l’idea e’ che De Rossi abbia una specie di “ultimatum della vittoria” che scatta domenica prossima, la vedo molto male per lui. L’Udinese corre, pressa, e ha l’entusiasmo oltre le stelle. Sara’ difficilissima da battere.
    Un momento peggiore per giocarci contro non poteva esserci. Solito culo nostro…

    • L’udinese ovviamente è destinata a tornare nei ranghi, a meno di non diventare l’underdog della stagione come il Bologna dello scorso anno.
      E pensare che parliamo di una squadra che si è salvata solo all’ultima giornata a spese del Frosinone, tanto per ricordare quanto può essere strano e folle il calcio.
      Andrà in scena un testacoda con protagonisti invertiti impronosticabile.
      Hai detto bene, corrono e pressano, i due dogmi irrinunciabili del calcio moderno, senza i quali non vai da nessuna parte.
      In campo deve entrare gente che corre, pressa, regge i contrasti, li vince, mena e non si fa menare
      Dopodiché, se hai più tecnica, porti a casa i tre punti. È semplice.

    • Questa è la differenza fra avere un allenatore e un apprendista/tifoso e fra avere giocatori che corrono e che passeggiano…

    • E speriamo, poi, che abbiano completamente rimosso dalla loro testa che, all’ultima giornata dello scorso campionato, li stavamo mandando in B grazie al regalino fatto all’Empoli, nonostante il nostro gemellaggio con i tifosi friulani.

  2. certo che se anche con l’udinese dovessimo pareggiare il clima si arroventerebbe…. e non voglio prendere in considerazione scenari peggiori…

    • Se pareggi con l’udinese e vinci col Venezia hai fatto forse il massimo che questa squadra adesso può dare.

    • L’udinese è imbattuta e prima in classifica. La Roma non vince da 12 turni di campionato. Cosa ci fa presumere che domenica sarà una passeggiata? Sarà una partita difficile contro una squadra forte in attacco e solida a centrocampo. Per come sta la Roma, bisognerà pensare prima a non prenderle.

    • Con l’Udinese, come con chiunque altro, puoi pure perdere, specie con un certo atteggiamento in campo.
      Devono ricordarsi per chi giocano.

  3. zcerto che so tutti ottimisti su sto sito( ironico ). Basta che non fa giocare il presunto capitano ed il lumaca e vedi come cambia la musica. Cii vuole gente che corre un campo e non che sta sempre per terra. Io personalmente mi aspetto un cc co soule kone paredes pisilli ed il Faraone, così avresti un regista, due che corrono e due che cercano il fondo.

  4. se tanto mi dà tanto, tra sette giorni avremo un altro allenatore. perché questa Udinese non so se a Roma vince, ma di sicuro non perde. vanno a 300 all’ora.
    così come il Parma.
    per come siamo messi noi ad oggi, più facile vedere Roma Udinese 0 a 3 che il contrario.
    speriamo bene.

  5. Su 12 punti disponibili ne hai collezionati 3 e già questo non è che ti sia di grande aiuto.
    Si, con il Genova gli arbitri come al solito hanno fatto schifo ma la Roma alla fine ha fatto meno tiri del Genoa e anche questo non va.
    Con l’Udinese o cambia qualcosa o sarà davvero difficile parlare in modo credibile di Champions.
    Forse è proprio da questa partita che deve arrivare un segnale forte per risvegliare gli animi e dare una scossa per far cambiare passo a tutta la squadra.

  6. DDR esonerato in caso di pareggio o sconfitta?

    Parliamoci chiaramente, DDR è stata un idea di ryan friedkin, non dello staf tecnico ove ce ne sia uno.

    Ha un contratto di 3 anni a circa 3mln netti a stagione (roba assurda per chi non ha mai allenato, ma vabè) circa 10mln in tre anni.

    Pensare che DDR possa essere esonerato è fantascienza, perchè cominciare un progetto non vuol dire esser mandato via alla prima difficoltà.

    Ovvio che se a gennaio ti ritrovi in zona retrocessione qualcosina potrebbe cambiare, ma l’obiettivo, come detto dal mister è la champions, ma qualora non ci si dovesse arrivare, non sarebbe una catastrofe.

    Inutile pensare a gente come allegri, pioli o sarri che minimo prendono 4mln netti l’anno (allegri anche più di 6/7mln netti).

    DDR a meno di catastrofi stile “the day after tomorrow” rimarrà a roma anche senza champions e forse anche senza coppe che AD OGGI sarebbe stata una manna dal cielo avere solo una partita a settimana.

    Ma questa stagione serve anche ad altro, cioè a fare piazza pulita di tanti giocatori cariatidi che ci portiamo avanti da anni.

    Non mi aspetto una stagione top, ma una stagione dove mettere le basi per i prox anni.

    • Hai ragione, l’idea per “non assumere un altro allenatore” è stata degli americani che, guarda caso, hanno speso un sacco di soldi, quasi tutto quello che voleva lui (ma non è detto che tutti vadano bene, Dovbick per esempio…) ma sono certo che alla base di questo accordo triennale c’è anche qualcosa che noi non sappiamo, ossia che il contratto si può sciogliere in caso di fallimento della situazione, e non sentire la contestazione della piazza per portare avanti il “progetto”. Tu sai bene: a Roma porti avanti un progetto? Con la Lazio del grande Baroni che ti sta davanti? Con Lotito che se la ride? Mah, per me non dura tanto se continua ad andar male…

    • Io ho pronosticato in tempi non sospetti che non vedevo la Roma in Champions perché cambiare 12 uomini in una botta sola non è uno scherzo e trovare magicamente e subito l’alchimia giusta è una chimera.
      Senza contare che su tanti acquisti, in media 1/3 di questi renderanno meno di quanto atteso.
      Alcuni di essi sono sono anche dei veri punti interrogativi, qualcuno non sai nemmeno se sia adatto a giocare a pallone a queste latitudini.
      Ovviamente tra non andare in Champions e languire nelle zone basse o medio basse della classifica passa tutta la differenza del mondo.
      Capello arrivò 6° (toh, un altro sesto posto!) il primo anno, non scordiamocelo, e sicuramente aveva già una squadra più forte e completa di questa.
      Ma si capiva che con due o tre innesti giusti sarebbe stata in grado di lottare con le prime e soprattutto c’era un progetto tattico chiaro.
      Ecco, io chiedo a DDR per quest’anno la stessa cosa, di farci intuire che c’è una strada davanti e che si capisca dove si vuole arrivare e come.
      Il mio dubbio per il momento resta legato alla presenza delle “cariatidi” alle quali sembra pagare ancora una certa soggezione.
      L’anno prossimo dovranno sparire tutti da Roma, al netto forse di Mancini.

    • Ecco la mentalità perdente di m****.
      Come se non fosse abbastanza grave che De Rossi dica che andare in champions o no, è uguale.
      (e pensate come una dichiarazione del genere possa passare nella testa di gente che vegeta di sesti posti da anni e resta impunita e addirittura intoccabile).
      Adesso gli vanno appresso pure i (chiamiamoli) tifosi.
      Non vinceremo mai un c****.
      Mai.

  7. Con De Rossi che ci porta 4-5 vittorie consecutive, con l’Inter tra queste e la Coppa che comincia a spaccarti la settimana? La vedo dura, per lui e per noi… Se poi la squadra si trasforma e fa da domenica prossima quello che doveva fare dall’inizio, sono il primo a chiedere scusa. Mi rammarica solo pensare che con il calendario iniziale buttato malamente 10 punti potevamo averli anche noi, se li ha lUdinese, che sarà molto peggio dell’Empoli. Io non so dove li vanno a trovare certi allenatori…

    • Se la Roma avesse preso l’allenatore dell’Udinese su questo sito lo avreste massacrato, lui e la società. A Roma si chiede “romanismo” che si significa “vabbè, non vinciamo, però è de Roma e romanista, daje!” Basta. Nelle squadre forti contano i giocatori forti non la residenza o la squadra per cui tifano. Basta. Usciamo dal Raccordo…

  8. Abbiamo ripetuto, peggiorandolo, l’inizio di campionato dello scorso anno (!) dopo uno dei mercati più generosi degli ultimi anni. Qui c’è della mediocrità che si annida nei corridoi di Trigoria, tanta mediocrità incrostata: chiamate l’esorciccio!

  9. So con certezza che dopo questo post prenderò una vagonata di pollici versi, ma non me ne frega un tubo perché la mia sarà una valutazione tecnica e asettica da ogni tipo di tifo.
    Ieri sera ho visto a tratti la partita degli sbiaditi contro il Verona. Beh, che dire… onestamente mi ha positivamente impressionato la punta sbiadita Dia, e ricordo che anche nella Salernitana ha fatto cose egrege (ed era la Salernitana…). Corsa e tecnica, in più vede la porta e collabora con i compagni. Lo dico a prescindere dal gol (onestamente bello) perché mi riferisco soprattutto alla prestazione. I caciottari, se non ricordo male, l’hanno pagato 12 mln più il cartellino di un bimbo sbiadito (non ricordo chi sia), quindi du’ spicci.
    Diamo tempo al tempo e non sono qui a fare il disfattista, ci mancherebbe… ma noi abbiamo pagato profumatamente Dovbyk (38 mln) “picici” della Liga (quindi non uno qualunque) dopo UNA annata clamorosa (mi viene in mente che il primo anno anche Abramo ha fatto sfracelli…). Come dicevo, diamo tempo al tempo (anche Dzeko il primo anno fece malino assai), e spero che il nostro Ivan Drago si mangi meno gol e sia più “cattivo” in area.
    Anche se non viene servito di continuo e a dovere e mettici pure che la squadra (per ora) non gira affatto, al momento però qualche perplessità me la lascia…
    Forza Roma Sempre !!!

  10. La cosa piú preoccupante della partita col Genoa é stato l’atteggiamento tattico nel secondo tempo. Il primo tempo é stato impostato molto bene dal tecnico (o meglio dire staff tecnico?) ed interpretato al meglio dai calciatori, tanto che si é dominato per larghi tratti creando parecchie occasioni – poi chi pretende che ogni occasione si tramuti in goal evidentemente non ha mai giocato a pallone, é giá un fattore molto importante che il nuovo centravanti si sia sbloccato e che nelle ultime uscite cominci a muoversi molto meglio. Il “crac” di Saelemakers, che a mio parere era uno dei piú positivi assieme a Pisilli e Kone, ci ricorda che la sfiga con noi ci vede benissimo e che – al netto dell’inutilitá di un giocatore come Celik – non ci sta girando per niente bene e che coscienti anche di questo fattore negativo dovremmo stare parecchio attenti nei prossimi impegni. Tornando al discorso iniziale, io mi auguro che nell’intervallo con il Genoa i nostri non síano stati invitati a “risparmiare energie in vista delle prossime partite”, perché questo é l’atteggiamento piú deleterio possibile a questo punto della stagione (e se non ricordo male era anche un po` l’interpretazione tattica di DDR da calciatore attivo). Con l’Udinese (che sía prima o terz’ultima in classifica non fa differenza perché rimane l’Udinese e noi la Roma) mi aspetto 90° minuti (+ recupero) giocati con la massima convinzione, intensita e concentrazione, senza fare conti su chi o cosa accadrá tre giorni dopo. La prossima va vinta perché non c’é altro risultato accettabile.
    Forza Grande Roma!

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