Il presidente della Lega Calcio, Ezio Simonelli, è tornato a parlare di uno dei temi più caldi in casa giallorossa: il nuovo stadio della Roma a Pietralata.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica, il numero uno della Lega ha commentato così la lunga e complicata vicenda che accompagna da anni il progetto: “Roma è sulla buona strada – ha dichiarato Simonelli – ma trovo surreale si blocchi un iter come quello per un boschetto di piante spontanee”.
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Parole che vanno a toccare un nervo scoperto: da oltre un decennio i tifosi giallorossi aspettano di vedere la propria squadra giocare in uno stadio di proprietà, ma tra rinvii, ostacoli burocratici e veti di vario genere il progetto continua a slittare. L’area di Pietralata, individuata come sede designata, è finita recentemente al centro delle polemiche proprio per questioni legate all’impatto ambientale.

Roma ghetto in mezzo al boschetto di cespugli, fanno gli stadi ovunque tranne che a Roma, Città destinata a nessuna evoluzione, purtroppo.
aspetta che scoprano il primo nido di formicidae pietralatensis…
Ormai glielo dicono tutti che hanno rotto i cosiddetti, perché non si danno pace questi pseudo-attivisti laziesi?
purtroppo la rovina dell italia siamo noi italiani
Addirittura Udine ha no stadio di proprietà, esempio di poche propagande e lotte politiche per il male della città, oltre di esempio i civiltà ed evoluzione
Roma…. altro che Capitale d’italia…..
In quel boschetto ci sta un fottio di animaletti tra cui un vitello con quattro piedi di pane rivestiti da un sottile strato di cobalto, e quindi si rischia di distruggere un ecosistema.
mio caro bob dai piedi di balsa la tua storia è falsa
c’è anche il vitello con il piedi di balsa. speriamo non ci sia anche l’orsetto
Il problema non è che fermano i lavori per il boschetto oppure per i pipistrelli….il problema è……perché prendono in considerazione ste caxxate???
ogni tanto buttano giù n articolo sullo stadio… pe di poi le stesse cose
anche basta!
Ma poi su cosa e’ stato costruito ogni edificio o impianto sportivo se non sul verde? Ovviamente ovunque prima del cemento c’era il verde se non mi pare che viviamo ancora nelle caverne. Poi quelli sono dei rovi oltretutto ma quale bosco
Il boschetto è un pretesto per rimandare la presentazione del progetto. In realtà è questo che manca per dare impulso a tutto l’iter.
Mi sono convinto che non ci sia convinzione nell’ andare avanti e che se la Roma dovesse conquistare la zona Champions, i Friedkin passeranno la mano a un fondo americano.
soluzione stadio basta qualche pensierino in denaro e tutti questi salvatori del mondo dimenticheranno piante fiori ed animali
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.