AS ROMA NOTIZIE – Luciano Spalletti, allenatore della Nazionale, ha parlato a margine dell’evento ‘Sport Human Factor’. Il mister ha ricordato anche la sua esperienza alla Roma.
Queste le sue parole: “Alla Roma avevo Szczesny e Alisson e per molti avevo fallito su tutte e due: erano entrambi dei brocchi.
Invece hanno fatto tutti e due delle grandissime partite tanto che avevamo la certezza che fossero due campioni. Li ho gestiti e, per questo, mi hanno ringraziato per come li ho impiegati”.
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Mega Mind, Alisson era uno sconosciuto o quasi, in Europa. Non un brocco.
mentre su Codice Fiscale sbagli:
non era forte nelle uscite in presa alta, sui cross laterali dal fondo restava inchiodato, ma tra i pali era un gatto.
brocco de che?
Ma l’hai capito il senso di quelle quattro parole scritte li sopra?
I pollici versi dimostrano che il 90% della gente qui sopra tifa Roma solo da tre o quattro anni.
non avendo vissuto quegli anni, non possono capirlo.
non è colpa loro
soldato ho sentito spalletti e ti ringrazia per le tue osservazioni . Ho da farti una domanda : Spalletti ha fatto il doppio salto dalla c alla a con Empoli, poi ha roma ha vinto coppe Italia e supercoppa ha una potenza come Inter, poi va in Russia e vince il campionato, poi va a Milano e porta la squadra in champions dopo 5 / 8 anni , poi va a Napoli e diventa campione dopo circa 30 anni , va via e il Napoli è 9 in classifica. oggi è il ct della nazionale… sempre una domanda per un amico : ” te chi caxxo alleni “
X Ddr (quasi omonimo)
Ti sei dimenticato che Spalletti prima di venire a Roma aveva portato l’Udinese in Champions League…
tutto bello ma cosa strakaxxo c’entrano sto discorsi sul fatto che ha sbagliato sul fatto che a Roma davamo per bidoni quei due portieri?
codice fiscale è stato un grande.
alisson è la peggiore cessione dai tempi di Ancelotti.
quindi bidoni de che?
mica ho detto che capoccione Nun vale na s…
l’uva ogni tanto magnatevela a chicchi, regà
Chi se loda…….
per molti tifosi sono tutti broccoli, poi melanzane, poi carote e sorprendente e sempre meglio vendere tutto e tutti, proprietà compresa.
sempre così da secoli
Ma chi è che diceva che il polacco ed il brasiliano erano due pippe?
a Roma se sbagli 3/4 partite da buon giocatore diventi una pippa,e mi ricordo anche con Salah si diceva cosi.
detto ciò é la pecca di molti tifosi che sentenziano troppo presto sui giocatori e questo non va bene.
Molti tifosoni.
Appena preso Scecesnio era una mezza pippa che l’arsenal ci aveva prestato per disperazione.
Alisson invece era sconosciuto ai più e venne subito
bollato come bidone dopo una mezza papera in coppa America. Con gol che venne annullato.
Primo anno di alisson dove faceva il titolare in coppa italia aveva esattamente fatto il percorso di svilar, infatti si diceva di mandarlo in prestito perche non era nulla di che.
Scesni veniva da anni non troppo positivi all’arsenal, infatti in molti erano scontenti di un suo arrivo.
allison fu additato da molti perché quell anno in nazionale fece un peperone e tanti lo criticavano senza neanche conoscerlo
forse Spallettone ha letto i commenti di Zenone quando chiamava Alisson “panzarolo”
Ma infatti, dubito molto che si parlasse male sia dell’uno che dell’altro… anzi io ricordo che dopo il primo anno in cui Szczesny era titolare e Alisson riserva, siccome Szczesny non era nostro ma in prestito secco, quando si decise di puntare su Alisson e lasciar partire (senza riscattarlo per pochi spicci), Szczesny, si aprì un dibattito (almeno tra i tifosi), tra chi voleva mantenere ancora Szczesny puntando tutto su di lui e chi far giocare titolare Alisson proprio perchè di nostra proprietà.
Spalletti se lo mangia a colazione quel BOLLITO di mourinho
vatte a vede la giuve,a Calabrese!
infatti Spallettone ha allenato Utd e Real, giusto.
se lo so litigato…
Hai lasciato in panca in campionato per un anno quello che poi è diventato il portiere più forte al mondo.
Anche di Svilar hanno detto che era un bidone ogni volta che Mourinho lo faceva giocare in Europa Lik,soprattutto dopo la partita di Praga contro lo Slavia.
Gliene hanno detto di tutti i colori… citofono, broccolone,morto de sonno…
Adesso in coro ,per lavarsi la coscienza,dicono che era Mourinho che non lo faceva giocare perchè loro avevano intuito che Svilar era un Gambione…
Zeno dopo che nei commenti di sopra hanno riesumato di quando davi del “panzarolo” ad Alisson pensavo che ti fossi nascosto ed invece rieccoti col tuo secondo slogan la Europa Lik.
secondo me trolli per ridere, non credo tu pensi davvero a tutto quello che scrivono ho pure avuto il dubbio che fossi uno della redazione pagato per generare commenti!
Questo grande allenatore è stato insultato dai tifosotti solo perché si era permesso di mettere davanti il bene della squadra piuttosto che del singolo. Ti prego mister, scusali… non erano sufficientemente svegli per capire ed apprezzare il tuo grandissimo lavoro.
Peccato che quel singolo, quando entrava vinceva le partite da solo! Comunque, almeno per quel che mi riguarda, seppure ero (allora), schierato dalla parte di Totti, la maggiore rabbia che provavo, non era perchè lo faceva entrare negli ultimi 5 minuti (o su per giù), ma era per come STAVANO facendo chiudere la sua IMMENSA carriera: ovvero in modo indecente, considenrandolo come l’ultimo arrivato! Esempio ne è il non averlo fatto entrare a S. Siro (con la Roma abbondantemente vincitrice) e con tutto lo stadio (tifosi avversari compresi) che lo acclamavano a gran voce!!!
Per quel che mi riguarda la stessa sorte (forse meno peggio) è stata riservata anche a DDR giocatore, al pari di Del Piero alla juve o di Maldini al Milan.
“poi invece ho fatto un accordo con l’ Inter a Gennaio…”
I Saggi moralizzatori…la combriccola del pelo nell’uovo , soprattutto quand’è le cose Vanna bene, salvo poi effettuare dei mega salti con giravolte che nemmeno i migliori Stuntman americani
quando le cose
e poi chi avevi a centrocampo? Chi giocava trequartista? ecco….noi abbiamo Paredes, Pellegrini e Cristante….non c’è Alisson o Totti o DDR che tenga no? Darei in blocco tutta questa Roma attuale, più metà primavera per avere metà della prima Roma di Spalletti…….invece di sti 4 brocchi strapagati
Che caxxaro tu allison manco lo conoscevi infatti hai preteso che rimanesse il polacco perché non ti fidavi del brasiliano
Possiamo tutti noi chiedere scusa a questo grande allenatore?
Sono d’accordo nel dire che la gestione su totti sia stata troppo feroce ma al contempo non mi sento di mettere in croce un allenatore che ci ha portato a vincere coppe italia e supercoppa. Gli è mancato solo lo scudetto ma la juve era troppo più forte, difatti faceva le finali di champions
Veramente quando il pelato stava da noi lo scudo ce l’ha scippato l’ inda….manco le basi…
La Roma di Spalletti se la giocava con l’Inter in quegli anni, non con la juve…per la cronaca, era il dopo calciopoli, nell’ anno 2007/2008 arrivammo secondi a 3 punti dall’Inter, che doveva essere risarcito, furto clamoroso, episodi vari, tra cui inter- parma….o l’ espulsione chirurgica a Mexes a san siro, senza vergogna!
Forza Roma Sempre
Veramente spalletti ha allenato la roma 2 volte, parlo della stagione 2016/17
Spalletti sa canta e sa sona ,, er brocco era lui non loro!
senti che stronzate che dice questo !!!!
si, si, discutemo de alisson e szczesny, de mou e de rossi, der ber ggiogo e der pullman davanti alla porta…nel frattempo, da ‘ste parti, è pieno de juventini e atalantini che strillano, cantano, parcheggiano ndo caxxo je pare, e, va tutto bene, madama la marchesa…
Concordo.
Me sto a vedè la finale e ve lo posso di’: non so i giocatori dell’atalanta a esse dopati, so’ i nostri che so’ fatti. Stamo talmente messi male che me starebbe bene pure se prendessimo Rabiot. Vo’ detto tutto.
E non solo pieno di Atalantini e Juventini, amico mio Stefano1966, quando siamo costretti a leggere pure le dichiarazioni di Gasperini che dice :” Oggi non sarà così semplice come contro la Roma”. …..poi quelle di Pep Guardiola che dice avete visto l’atalanta contro la Roma? Una squadra fantastica……
Credetemi mi sono sentito così umiliato, non tanto perché abbiamo perso, e per carità ogni partita fa storia a sé dicono, ma mi sono sentito umiliato che dal Bologna, Lecce, Leverkusen ed Atalanta abbiamo ricevuto da tutte la medesima lezione di calcio e soprattutto abbiamo appreso cosa significhi qualità dei calciatori……
Ora c’è ancora qualcuno che pensa dopo tutti questi anni e queste figure de m…..a che Pellegrini possa giocare nella Roma e soprattutto portare la fascia al braccio? C’è ancora qualcuno che sostiene che abbiamo un centrocampo forte con due lumache come Paredes e Cristante? C’è ancora qualcuno che dopo tutti questi anni definisca Mancini un difensore buono sé per fermare un calciatore avversario fa 2 falli ogni 3 azioni difensive? Ma se questo ragazzo è nato come mediano, ma perché non può sostituire una schifezza di calciatore come Cristante? Ma soprattutto la mia domanda generale è:” Ma veramente con questa rosa e soprattutto questa dirigenza vogliamo nuovamente vivere un altro anno di illusioni? Ma quando cominceremo la contestazione ad oltranza finché questa rosa di incapaci non venga totalmente venduta e sostituita con calciatori veri? Io personalmente sarà il primo anno che non rinnoverò l’abbonamento, sono stanco di vedere Pellegrini ballare come uno zombie, i passaggini laterali ed i lanci lunghi i Pippedes e soprattutto sono stanco di guardare camminare uno come Cristante in giri per il campo senza mai avere il minimo senso della posizione in cui si trovi. Basta…poi mettici kardroop, celik, Spinazzola, zawlesky, Abrham, Aouar….Sanchez, kristensen, Azmoun, …..basta….quest’anno ho deciso la mia piccola protesta…..i soldi dell’abbonamento me li vado a mangiare al ristorante che ci guadagno in più sazietà e meno voltastomaco
In verità Szczesny quando arrivo di additato come il portiere polacco scarso, che quello buono doveva essere Fabianski se no, non ce lo davano in prestito. Stessa cosa per Alisson, perché non giocava mai diversi tifosi affermavano che era scarso pure lui, che non valeva nemmeno la sagoma di Doni che era quello si un grande portiere brasiliano mentre Alisson era una ciofeca in confronto. È successo a tanti calciatori passati e succederà a tanti altri in futuro pure. Venivano in confronto sempre più protetti i giovani romani provenienti dalla Primavera soprattutto, a loro anche dinanzi a qualche errore si chiudeva pure un occhio a volte ma se il medesimo errore veniva commesso da un nuovo giocatore, subito ad etichettarlo come una se*a assoluta, mentre per il giovane romano, bisognava darli tempo.
Eppoi, anche se mi beccherò un sacco di spolliciate stavolta, io sono d’accordo nell’incominciare anche facendo tabula rasa ma investendo questa stagione per il futuro, ingaggiando anche 8 prospetti tra i 17-19 anni ma che devono giocare in prima squadra ma che abbiano ovviamente il potenziale da TOP, in cui anche se sbagliano, e sbaglieranno per forza, non vanno attaccati e massacrati ma bisogna saperli svezzare e crescere, anche andando non tanto bene la prossima stagione, rinforzando magari la prima squadra con alcuni preparatori più specializzati nel gestire giovani talenti da paesi come Olanda, Belgio, Francia e Svizzera, che oggi sono tra i migliori nella formazione di giovani professionisti soprattutto di età precoce, e maestri di zinga vecchia scuola brasiliana (cosa che irrisoriamente in Brasile non fanno più lavorare a favore di un calcio sempre più industrializzato ma da questa metodologia si sono sviluppati i vari Ronaldo, Roberto Carlos, Cafu, Ronaldinho, ed anche nostre vecchie glorie come Falcao e Cerezo pure, da cui il re del dribbling nipponico della Premier League Mitoma, lui ha preso spunto da questa metodologia). Ovviamente questi ragazzi non li conoscerà nessuno ma dandoli tempo e pazienza, dando a loro sopporto, così si fidelizzeranno e renderanno di più. Bisogna aiutarli anche a non montarsi la testa, non esaltarli eccessivamente ad una prima partita giocata bene e nemmeno affossarli senza averli mai visti giocare prima. Se Ghisolfi prova a realizzare un progetto di questa tipologia e promette entro 2 anni di formare la Roma U23 (visto che l’unico che l’ha voluta in Italia dopo i Gobbi è stato un dirigente gallese quando operava per l’Atalanta che si è autofinanziato tramite la cessione Hojlund che nemmeno volevano l’attaccante danese si è venuto a sapere poi), allora Ghisolfi lo considererò un più che ottimo DS e l’unico con un progetto ed una visione a lungo termine.
soldato ho sentito spalletti e ti ringrazia per le tue osservazioni . Ho da farti una domanda : Spalletti ha fatto il doppio salto dalla c alla a con Empoli, poi ha roma ha vinto coppe Italia e supercoppa ha una potenza come Inter, poi va in Russia e vince il campionato, poi va a Milano e porta la squadra in champions dopo 5 / 8 anni , poi va a Napoli e diventa campione dopo circa 30 anni , va via e il Napoli è 9 in classifica. oggi è il ct della nazionale… sempre una domanda per un amico : ” te chi caxxo alleni “
Erano 2 portieri forti, Alisson giovane era diventato portiere titolare della Seleçao per quanto era forte e seppure avesse preso una papera, quella papera fu come una sola rondine non fa primavera, io l’avevo già visto giocare con l’Internacional di Porto Alegre e mi aveva impressionato, fu un grande colpo di mercato da parte di Sabatini.
Con il pelato ho un po’ un preconcetto, il suo modo di fare… ma ho capito che gestire una Rosa di 25 o 30 ragazzi se ci mettiamo qualcuno della Primavera non e’ cosa semplice per nessuno. Un po’ egocentrico ma vedo che da questo punto di vista e’ in buona compagnia , di calcio ci capisce eccome la nazionale con il 433 adesso gioca e fa’ densita in attacco con lui si corre e gioca con i tempi delle 2 palle quando pressa e’ possibile farci divertire agli europei. Ma dovrebbe non parlare piu’ dei club dove e’ stato specie Roma, non gli fa’ onore e sotto sotto ne soffre tanto ma la 2 volte e’ andato via perche’ Pallotta non poteva dargli quello che voleva, poi con la storia di Totti non poteva certo rimanere.
comunque, se abbiamo un pochino di memoria storica, allora facciamone uso. I giocatori bravi, i capitani di grande personalità, a Roma hanno chiuso sempre male. Da Losi a Cordova, da DiBa a Giannini, da Totti a DDR. Purtroppo è così.
Spalletti è un grande allenatore.
Chi lo nega non è onesto intellettualmente.
Ha portato alla vittoria il Napoli che attendeva dall’epoca di Maradona più o meno la stessa squadra che oggi è decima, ha vinto a ripetizione in Russia, ha riportato l’Inter in Champions e combattuto per lo scudo con la Roma nonostante organici non esattamente attrezzati per primeggiare.
In Champions ci ha addirittura portato l’Udinese.
Il tutto grazie al gioco ed alle idee messe in campo.
Che poi abbia un caratterino al limite della psicopatia e che con Totti abbia mancato di tatto ci può stare, ma è anche vero che quanto il Capitano entrava nei finali per risolvere le partite in pochi minuti aveva 40 anni e non più di un quarto d’ora nelle gambe.
Nel calcio moderno anche fuori classe come Totti e Dybala non possono incidere senza gamba, tranne che negli ultimi 15 minuti quando gli schemi saltano.
Pertanto, al netto della mancanza di tatto, in quel periodo Lucianone usava il Capitano per come andava usato, consentendogli di esprimersi nei finali dove ancora poteva fare la differenza.
Spalletti avrà anche qualche colpa, ma non certo quella dell’ inesorabilità di Kronos.
Detto questo, facendo le contro conferenze stampa di doglianze dal CONI, in contemporanea con quella del mister, non è che Totti di tatto e senso dell’opportunità ce ne abbia avuto di più.
Venendo al dualismo tra i due portieri, non mi sembra però che Spalletti abbia fatto niente di eccezionale.
All’inizio Allison non aveva mai giocato in Europa e non dava garanzie, ma quando, nell’arco di pochi mesi, si è accorto del potenziale del brasiliano, l’ha schierato titolare fisso in coppa, un po’ come ora Gasperini che, avendo due portieri più o meno sullo stesso livello come Carnesecchi e Musso, ne usa uno come titolare in coppa e l’altro in campionato.
Poi l’anno successivo la scelta societaria fu naturalmente quella di puntare sul portiere emergente del quale si deteneva il cartellino e di non riscattare Szczesny che peraltro aveva richiesta salariali elevate, richieste soddisfate dalla Rubentus che acquistandolo a prezzo di saldo dai Gunners si è assicurata un ottimo portiere titolare da allora fino ad oggi.
A spalle’ i meriti non saranno di chi li ha comprati?
ma chi? tutti sapevamo di avere due grandi portieri.. daje lucia’ sicuramente avrai detto qualcosa di più interessante di quanto riportato qui.. spero..