AS ROMA NOTIZIE – Luciano Spalletti ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. L’ex allenatore della Roma e attuale ct dell’Italia ha parlato di Daniele De Rossi, ma anche di Francesco Totti, svelando una clamorosa idea in vista del prossimo Europeo.
Sul lavoro di De Rossi e su quanto l’ex capitano si sia ispirato a lui come allenatore: “Credo di conoscerlo molto bene. Penso che il principale merito di Daniele, per quanto sta dando alla Roma, derivi dal fatto che fin dal primo giorno non si è voluto approfittare dell’immenso amore che i tifosi nutrono nei suoi confronti. Ha capito subito che quello poteva essere un vantaggio boomerang e l’ha messo da parte per investire totalmente nel lavoro sul campo.
Sa bene che le idee possono portare allo stadio in festa solo attraverso gli allenamenti settimanali. Non so se Daniele abbia qualcosa di me, ogni tanto però mi ricorda Mazzone, quando gli scoppia la vena ha atteggiamenti che appartenevano al grande Carletto”.
Poi Spalletti annuncia la sua idea a sorpresa: “Mi piacerebbe portare a Coverciano, quando ci ritroveremo per la preparazione agli Europei, Baggio, Del Piero, Totti e Antognoni. Ne ho già parlato con Gravina. Pensa se quel 4 assistesse a un nostro allenamento: spingerebbe i ragazzi a elevare la prestazione. Presto partirà l’invito ufficiale della Federazione”.
Fonte: Corriere dello Sport
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Lucianone sotto sotto (nemmeno troppo) è sempre stato lupacchiotto
Te lo confermo(ho un amico in comune), Luciano e Federico Spalletti sono Giallorossi
Che il figlio sia romanista non è un mistero per nessuno e la panchina giallorossa è anche quella dove Luciano ha passato più tempo.
Peccato che per vincere uno scudetto abbia dovuto attendere di sedersi su quella napoletana.
Scudetto che avrebbe assolutamente meritato nella stagione 2007/2008, quando fu perpetrato uno dei più grandi furti della storia nell’anno del centenario interista: una stagione pilotata in modo vergognoso in cui l’Inter segnò gol in fuorigioco di tre metri, rigori inventati a suo favore e di clamorosi negati agli avversari di turno. Peggio, molto peggio dell’anno del gol di Turone.
Un furto che passò nel silenzio assoluto del “basso profilo” imposto da Rosella Sensi che per campare si era dovuta vendere al diavolo (oltre che a gobbi e biscioni). Peccato.
maddeché, quanta ragione hai… i furti dell’Inter del 2008 me li ricordo benissimo, anzi, su YouTube c’è un video che li raccoglie tutti, e non dura 2 minuti……
Caro Nasty tu pensa che da queste parti gira un uomo tigre che ha addirittura pensato a Rosella quale figura da inserire nell’organigramma della Roma per perorarne le battaglie all’interno del cosiddetto “palazzo”.
Per carità, rispetto assoluto per lei che si trovò ad affrontare una situazione oggettivamente difficile col collasso della holding di famiglia e preferì venire a patti coi nemici di sempre invece di soccombere. Realpolitik si chiama.
E con la quale comunque ci siamo tolti qualche soddisfazione.
Ma non è che basti chiamarsi Sensi per essere Franco (o Silvio).
E poi cosa fa la signora adesso di notevole oltre a godersi i 30 milioni che il buon Letta gli ha salvato dalle grinfie di Unicredit?
ma non avrebbe senso. I Friedkin sanno il fatto loro e ora in casa abbiamo un vero romanista, quindi io vedo solo miglioramenti in futuro
faccio fatica a trovargli un ruolo utile anche in nazionale…. forse giusto in campo, negli allenamenti, a cercare di correggere qualche problema tecnico che tutti i giocatori hanno, perché, c’è poco da fare, con la palla tra i piedi ha 10 lauree con lode!!!
Caro Maurizio SadSoul, personalmente non vedo geni, che poi Francesco abbia la panza piena o altro nella testa questo solo lui può saperlo. Non ha bisogno di dimostrare nulla a nessuno, è già ricco, è una leggenda, è un totem che nella vita sportiva ha raggiunto livelli eccezionali perchè conosce cos’è il sacrificio, cos’è la passione, cos’è il lavoro. Già solo questo e forse un giorno, quando lui ne avrà voglia, scenderà dall’olimpo ad insegnarceli.
Forza Roma, sempre!
Bella idea, spallo…👍🏼
Con chi ne parlerà? Solo per quello fossi in Totti boicotterei l’iniziativa.
Lucià, Checco nun po’ venì…c’ha er torneo de Padel co Gigi Di Biagio, Bobo Vieri e Lele Adani
Ringrazio Spalletti ma slla federazione:
NO GRAZIE !
INFAMI.
Rincaro la dose, sono anni che della nazionale non me po frega’ de meno.
Dopo Bruno Conti, Totti, Perrotta, De Rossi
ho chiuso con questi infami.
Antognoni non era al livello degli altri 3, anche se è stato un grande giocatore campione del mondo.
lo penso anche io. Avrei associato Maldini, per esempio.
Antognoni era un fenomeno, dei quattro quello che non c’entra niente è Del Piero.
spero (per voi) che non ricordiate chi era Giancarlo Antognoni, uno,dei più grandi centrocampisti italiani all time…
Antognoni era forte forte, elegantissimo, una mezzala completa dalla grande visione di gioco, lancio lungo, corto, anche dotato di gran tiro dalla distanza, batteva rigori e punizioni.
Il suo problema è stato quello di avere dedicato una vita a una squadra che tranne un paio d’anni non è stata mai all’altezza.
Che vuol dire non approfittarsi dell’amore dei tifosi…forse non dare troppa confidenza? Io e’ vero che su Spalletti penso sempre male, un po’ come Capello le loro parole sono un po’ maligne verso i tifosi a cui appartengo poi non dimentico i loro comportamenti passati anche il modo di giudizio loro che possono, ma attenti a dire qualcosa che li tocca apriti cielo..rancorosi prevenuti presuntuosi, ma indubbiamente bravi come allenatori sanno di calcio non lo si puo’ negare.
Significa che poteva fare il capopopolo come il predecessore e tirarsi dietro i tifosi in ogni intervista e invece ha preferito mettere le carte in tavola e essere trattato come un qualsiasi altro allenatore.
significa che è sempre equilibrato nelle sue disamine, fomenta senza eccedere nelle provocazioni, non parla con la pancia ma con la testa. L’ha spiegato benissimo Sop cosa intendeva Spalletti
Ah un problema la preparazione per gli Europei qualcuno manchera’ il campionato finisce a Giugno…
Francesco secondo me è uno di quei bambini eterni che nonostante i soldi ecc… è rimasto originale e secondo me se lo incontri e gli dici di venire a fare una partita di calcetto ti dice immediatamente di sì senza nessun problema e sicuramente senza farti pesare la sua “fama” da leggenda che è! Mi domandavo chissà cosa pensa “Ilaria” riguardo al “piccolo uomo” che si è permessa di attribuire a Spalletti! Se incontrassi Francesco gli darei solo un consiglio attualmente… Lasciaje quegli orologi e goditi la vita! Che ce l’hai già tanto fortunata! Poi… La maturità “perfetta”, secondo me e esclusivamente per questa vicenda… Sarebbe che tutti e due prendeste la decisione di metterli all’asta e donarli in beneficenza! Questo sì che sarebbe da signori!
A onor del vero dobbiamo dire che il marito di “Ilaria” non si è mai dissociato da quelle parole.
Diamo i meriti a Spalletti che e’ un grande allenatore. Dove e’ andato ad allenare porta sempre dei risultati
me dispiace ma non dimentico grazie di tutto Luciano, stai bene dove stai.
Peccato che Pirlo è un allenatore, se no sarebbe stato chiamato
Me sa de Operazione Simpatia, personalmente la nazionale di calcio Italiano visto da chi la rappresenta in campo e come dirigenza non mi coinvolge e nemmeno rappresenta….
Che bassezza tifosi e giornalisti romanisti che vogliono vedere romanisti ovunque. A me frega solo che quando giocano o allenano la Roma diano tutto e Spalletti ha forse anche perso uno scudetto perche’ sbrocco’ e fece fuori Totti che invece 30 minuti a partita li avrebbe potuti ancora giocare sempre. Il Romanista mette l’interesse del risultato della Roma prima delle direttive societarie o antipatie personali.