Stadio a Pietralata, la promessa di Gualtieri: “Faremo di tutto per realizzarlo nel 2027”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Le frizioni per lo sponsor sembrano ormai solo un lontano ricordo. Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, torna a parlare del progetto stadio a Pietralata dispensando promesse.

Roma beneficerà dei 570 milioni di euro di investimento sullo Stadio della Roma, non solo un grande impianto sportivo ma anche un intervento senza cubature aggiuntive che concorrerà alla rigenerazione sostenibile di Pietralata.

Si sta concludendo il dibattito pubblico ed è in corso la redazione del documento conclusivo. Per quanto riguarda le nostre competenze faremo di tutto per consentire di festeggiare nel nuovo stadio il centenario del club nel 2027“.

La Roma intanto sta lavorando duramente per presentare il progetto definitivo a inizio 2024.

Fonti: Il Messaggero / Il Tempo

 

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30 Commenti

  1. Balle. Con questa situazione politica ed istituzionale non si farà mai. Le stesse cavolate che diceva Raggi. Forse con la prossima legislatura capitolina, se dovesse cadere il sindaco.

    • Stupidaggini, la Raggi diceva ogni giorno esattamente il contrario, era un atteggiamento ostile ed ostruzionistico mentre Gualtieri ha un atteggiamento molto propositivo e collaborativo, con il vostro qualunquismo fatalista, pachidermico ed apatico tipicamente romano (inesistente in nessuna capitale europea) non fate altro che peggiorare la situazione di una classe politica 9 volte su 10 inadeguata (e per quanto mi riguarda non parlo di Gualtieri pur non votando PD).

  2. Questa città è allo sbando più totale in termini di viabilità e trasporti pubblici. Anche se lo stadio aggravasse la situazione sarebbe solo un ulteriore sopruso nei confronti della cittadinanza, ma uno come tanti altri.
    Tanto tra un po’ ci toglieranno la possibilità di avere le auto private ed il problema sarà risolto.

    • Eliminare le automobili dalle città è un sogno, non un incubo.
      Peccato che per raggiungerlo si dovrebbe disporre di un servizio di trasporto pubblico efficientissimo e, soprattutto, si dovrebbe avere la “forza” di non cedere agli interessi delle case automobilistiche e dei produttori di energia.
      Mi correggo: non è un sogno, è utopia.

    • @Kawa, Parigi piano piano ci sta riuscendo. Molto più silenziosa e vivibile malgrado qualche mugugno da parte dei cittadini automobilistici. Però è chiaro, con una rete capillare di metropolitana…e Roma è lontana anni luce da ciò.

    • Chi ha parlato di incubo? Il mio desiderio come cittadino in termini generali, che includano anche la mobilità, è di pagare tasse ed imposte (che verso in quantità anche per i falsi nullatenenti e gli irregolari) per avere dei servizi decenti. Sarà utopia anche questa, sicuramente

    • Il percorso è inevitabile, città da milioni di abitanti con milioni di auto sono semplicemente insostenibili. Oltretutto ormai pure le utilitarie sono larghe al punto che due macchine in punti stretti non ci passi più, e costano da 15mila in su. Per cui trasporti o non trasporti il futuro delle città è senza auto.

    • @sop non vedo perché non si possano fare utilitarie delle dimensioni adeguate. Il futuro delle città è senza auto PER I PIÙ POVERI.

    • personalmente ritengo che se in città circolassero solo i mezzi pubblici funzionerebbero alla grande e la città sarebbe fruibile e godibile…ma questo rimane un sogno

    • Nessun problema. Se non ci sono le elezioni, ci saranno, e nel frattempo ci sono gli equilibri, gli sgarbi, le alleanze… non ne usciremo mai. Ma non solo per lo stadio. Poi la perla “senza cubature aggiunte… ma le hanno viste le metropoli in giro per il mondo o per modello hanno Matera? Ma a New York, Tokyo, Singapore, hanno il problema delle cubature? Abbiamo le buche per le strade per colpa delle bighe e degli zoccoli dei cavalli? L’unica differenza da 2000 anni a questa parte è che ora sono impuniti. e Mafia Capitale, ma non ci pensiamo. FRS!!!

  3. fare lo stadio consisterebbe a creare migliaia di posti di lavoro e tiqualificherebbe tutta un area che ora è al degrado. Certo creare un parco tutto intorno. aree gioco per i bambini ecc. ciòe fare in modo che sia usufruibile ai cittadini tutti i giorni. purtroppo al nord Italia un fanno i fatti e non le chiacchiere. a Roma che è la capitale di Italia ricorsi e controricorsi.non si fa mai giorno

    • se riqualificare significa cancellare un parco previsto dal PRG, danneggiare l’accesso e la vita di un ospedale, congestionare ulteriormente una zona molto trafficata, allora abbiamo idee diverse sulla riqualificazione.

  4. se lo dice Gualtieri è tutto ok.comunque se lo stadio non lo farà Caltagirone col caz.. che lo faranno ancora non l hanno capito.

  5. Ma con tutti questi squali non penso ci faranno fare lo stadio, ogni giorno esce fuori uno che sputa addosso alla ROMA ,e allo stadio da costruire.Ma tutta questa gente dove era quando costruivano a porta di Roma oppure Roma est ecc ecc come mai nessuno parlava

  6. io abito a via monti di pietralata, a 200 metri da dove dovrebbe sorgere questa mer…..aviglia ed a 400 m dallo svincolo della tangenziale su via monti tiburtini / ponte lanciani dir. salaria: nonostante lo stadio olimpico disti da me, via tangenziale ed olimpica, circa 12 km, ogni volta che c’è una partita la circolazione su tutta la zona è praticamemte paralizzata ….. e solo per il traffico diretto allo stadio e proveniente dal parte del quadrante nord – est della città: figuriamoci cosa potrà accadere quando, con lo stadio a via monti tiburtini / via monti di pietralata e l’afflusso di 60 mila persone, il traffico da tutti i quadranti della città dovrà convogliarsi in un’area così piccoloa e già così intasata……ma purtoppo questi cialtroni questo problema già lo conoscono, infatti negli incontri del dibattito pubblico a domanda nessuno ha mai risposto

    • Ora non ci sono metro o treni che portano allo stadio, a Pietralata ci saranno entrambi. Molti arriveranno con gli autobus, ci sono i capolinea di 15 linee. La situazione è completamente diversa.

  7. In fin dei conti, dispensare promesse rimane sempre un lavoro politico, e` un dimostrare di comprendere i problemi, e` trovare la soluzione che e` il vero lavoro.
    Sicuramente se fosse rimasto il sindaco, eliminato per dei scontrini fiscali, sicuramente qualche cosa si sarebbe fatto, ma sarebbe stato completato?
    Di opere incompiute a Roma, ne abbiamo tante, e non serve elencarle.
    Mi auguro di sbagliare, solo per sicurezza, aggiungerei uno 0 in piu`alla data promessa del Sindaco,

  8. L’importante è che non fanno promesse del marinaro e non ci prendono per il c*lo come accade da 40 anni, dai tempi di Dino Viola a questa parte con la questione dello stadio.

  9. Costruire uno stadio sopprimendo un parco pubblico, davanti a un ospedale, in una zona con enorme traffico e cancellando la tranquillità di un intero quartiere è follia!

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