AS ROMA NOTIZIE – “Dirigenti, conti, sponsor, stadio. La rivoluzione Usa cambia tutto“, titola oggi la Gazzetta dello Sport (M. Cecchini). L’arrivo dei Friedkin dentro Trigoria sta portando a una vero e proprio cambiamento radicale, che parte dalla dirigenza e arriva fino allo stadio.
Col passare delle settimane, rivela il quotidiano sportivo, crescono le perplessità intorno all’area di Tor di Valle, sia per l’ubicazione (che non convince anche per via della mobilità), sia per le spese che andrebbero sostenute (circa 300 milioni solo per gli oneri di urbanizzazione).
Il Covid inoltre sta cambiando sia il modo di lavorare che di vedere lo sport, e così il business park sembra essere meno importante per i Friedkin, ai quali perciò è stato offerto anche di ristrutturare l’impianto del Flaminio. Alla luce della nuova legislazione, che consente di bypassare i vincoli architettonici più stringenti, alcuni studi di fattibilità di carattere generale sono stati fatti e andranno avanti presto, e di questo dossier se ne occuperà Scalera.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Ancora con il Flaminio che è un Monumento e non lo puoi toccare …la famiglia Nervi possiede i diritti intellettuali e di sfruttamento dell’impianto ma per favore
Tutto scaduto nel 1979.
Egr Cecchini (si fà per dire). Un cambiamento “radicale” che vi lascia a secco di notizie A dimostrazione l’ennesimo articolo fondato sul nulla. Oltretutto, qualche settimana fà asserivi tutto il contrario, basta ripescare l’articolo pubblicato su queste stesse pagine.
Ergo… ti smentisci persino da solo Meglio voltar pagina.
quindi i problemi alla mobilità ci sarebbero a Tor di Valle ma non al Flaminio?
Al Flaminio ci andresti con il tram (senza contemplare l’auto).
Ho pensato la stessa cosa!
Flaminio 20000 posti, con il vincolo della Soprintendenza (non può essere ampliato o modificato) secondo è di proprietà del Comune di Roma.
Che ci farebbe la Roma?
I problemi alla mobilità al Flaminio esistono, ma non come quelli che potrebbero esserci a Tor di Valle. Ma soprattutto non se li accolla la società, risparmiando 300 milioni di euro. E’ così complicato da capire?
Si ora i problemi alla viabilità se li accolla il comune, ma se non hanno nemmeno gli occhi per piangere, minimo ti chiederebbero di fare una nuova linea della metro
Il flaminio purtroppo non serve nulla. 1) non puoi ampliare i posti a sedere, 2) viabilità complessa, altrimenti tutti in tram? non scherziamo. 3) parcheggi? dove li fai? 4) centro commerciale, non c’e’ spazio. la struttura deve vivere 7 giorni su 7 e incassare sempre. Risparmi 300 milioni, ma ne spendi almeno 100 ( per sistemare lo stadio) a fondo perduto. In più perdi tutti gli eventuali introiti del centro commerciale, e attività connesse allo stadio. Una follia. Lo stadio si farà a tor di valle manca davvero poco. Bisogna aspettare altri 6 mesi per le firme? aspettiamo. Andare via significherebbe ricominciare da zero. ( altri 5-6 anni se tutto va bene) roba da pazzi.
Tutta questa storiaa Radovan Vitek non la prenderà affatto bene,mannaggia,il Ceco si farà sentire eh eh eh
Il centro commerciale o la copia della Continassa non serve per forza
Lo stadio e il business park, è un investimento per il futuro, il COVID è ora, e lo stadio sarà pronto fra 5 anni, incapaci permettendo.
Non credo che gli americani siano sprovveduti e facciano uno stadio senza infrastrutture collaterali per generare ricavi…
Ancora con la storiella del Flaminio, se mai possa essere ristrutturato
(AMPLIATO) in un contesto dove non si può fare neanche un BAR…
Non so dove sto Cecchini prende informazioni…forse alle scuole elementari.
È semplicemente una logica di investimenti….
A meno che, il comune non ti REGALA un area con i servizi e i collegamenti già presenti, come è successo con la JUVE o lo stadio del BAYERN…
Ho fiducia in FRIEDKIN sanno loro cosa fare, e fanno bene a non parlare con questi scribacchini.
Il Comune di Roma regala?
Si lallero
Non me ne voglia Cecchini, ma l’ho detto prima io. Oltre 600 mln tra opere di urbanizzazione e Business Park sono tanti in considerazione degli scenari post covid.
Vitek o chi per lui dovrebbe investire 1,2 mld di euro tra acquisizione delle società di Parnasi e costi annessi per lo stadio di TdV? Mi sembra complicato, e infatti, aldilà delle chiacchiere (probabilmente infondate) sui continui contatti tra quest’ultimo e Friedkin, ad oggi non risulta alcun accordo ufficiale.
L’ipotesi Flaminio mi sembra però altrettanto priva di fondamento. A parte tutti i discorsi sui vari vincoli, non potresti costruirci strutture fruibili nell’arco della settimana: niente centro sportivo, niente Roma Village, nessuna area commerciale.
Occorrerebbe un’area idonea per tutte queste caratteristiche, ma che richieda costi di urbanizzazione molto inferiori rispetto a TdV.
UB40, Ciao
Continui ad affermare che i costi “collaterali” sono insostenibili,
Non sono d’accordo, sono gli STESSI costi del primissimo progetto senza le torri di Libeskind aggiunte successivamente per compensazione, perché Marino pretese (giustamente) tutte le opere urbanistiche previste nel progetto approvato e deliberato, e cioe
il ponte di Traiano sul Tevere
Lo svincolo sulla Roma Fiumicino
La nuova stazione di TdV
Il prolungamento della metro B
E opere viarie secondarie.
TUTTE CANCELLATE dalla Raggi.
Ora rimane solo il business park e l’Ostiense, opere sostenibili, e in funzione che fra qualche anno, passato il Covid ci sarà sicuramente una ripresa economica, come la storia dimostra dopo una grande depressione. Chi farà investimenti oggi, partirà in vantaggio fra qualche anno.
È l’economia…
Ma scusate ieri pomeriggio è stato annunciato Tiago Pinto senza che nessuno nelle settimane precedenti desse la notizia così come di Scalera per cui… di che parliamo? I programmi di questa Roma incluso stadio etc… li sanno solo e solamente i Friedkins. Capisco che si debbano riempire le pagine di un giornale ma almeno trovare argomenti più proficui.
@UB40: Confermo quanto hai detto. Se non erro mi pare anche di ricordare come tu abbia sottilineato piu’ volte, il fatto che l’intera area sia caratterizzata da una densissima presenza di testimonianze archeologiche Ma a parte questo leggevo in giro che tale impianto si voglia si ristrutturarlo ma per altri tipi di eventi “Un centro polifunzionale adibito a sport e spettacoli, compresi i concerti”. Ultima proposta presentata. Vero o nò che sia: Quello che mi domando io, è possibile che i “suddetti del mestiere” non ne siano al corrente?!. Non ci credo…
non sanno piu che inventasse sti scribbacchini,io credo che i nuovi presidenti je conviene fa causa al comune de ROMA cosi in 10 anni prende un miliardo de risarcimento, credo che ai tifosi sarebbero contenti co tutte le ca77ate scritte in tutti questi anni,POVERI NOI,IN CHE MANI STIAMO, sti grandi governanti de sinistra hanno voluto fa loro il businiss dello stadio …..ARRIVEDERCI,E FORZA ROMA—-AMORE MIO
Ma fatelo a Fiumicino, così hai risolto tutti problemi
Cavolata giornalistica di oggi. Come se il Covid durasse in eterno. A primavera ci sarà un vaccino stabile e ce lo leviamo dalle palle. Per quanto riguarda le spese di mobilità, dover rifare tutto da 0 invece sarebbe gratis… buffoni (of course).
ma la notizia da dove salta fuori , avete intervistato i friedkin e vi hanno detto che non vogliono più lo stadio a Tor di valle ?
In realtà i giornalisti posseggono raffinati strumenti, come ad esempio il perplessometro. Se lo si sintonizza alla frequenza “stadio” e lo si punta a casa Friedkin, si vede chiaramente che i valori stanno crescendo. Il resto sono le ovvie conseguenze del giovedì. Il venerdì invece lo stadio si fa a Fiumicino, e il lunedì a tor vergata. Io ho una piccola speranza per lo stadio a Torvaianica, di fianco all’acquapark
Il Flaminio è un bene vincolato dalla soprintendenza ai beni culturali (monumento storico) ed è praticamente impossibile spostare una pietra senza vedersi sommersi da burocrazia e comitati di quartiere nati appositamente all’occorrenza. Comunque i posti sono 30 mila e si vorrebbe fare uno stadio da almeno 10 mila posti in più (circa 40 mila) cosa insormontabile a mio avviso. Non dimentichiamoci che si voleva rimodernare il Flaminio per destinarlo a stadio del rugby, poi come tante iniziative inerenti questo stadio cadute nel dimenticatoio e abbandonate praticamente sul nascere.
Certo,
basta rassegnarsi a non avere più di 20.000 spettatori a partita e il Flaminio va benissimo.
Io non so davvero se questi bevono prima di scrivere certe amenità.—–
Non so se la proposta del Flaminio sia praticabile o no,ma a me affascina molto l’ idea di avere uno stadio compatto da max 40 mila posti ,che ai tempi odierni mi sembra una capienza piu’ che rispettabile, tra l’ altro raggiungibile a piedi da qualsiasi parte visti i collegamenti con metro e bus ,oltre che Roma- Nord.Demolire le vecchie strutture e rifarlo daccapo, con tutte le modernita tecnologiche dei nostri tempi,non credo ci voglia molto tempo,max un’ anno/due, tra l’ altro incastonato in una zona signorile che ha poco da spartire con la discarica di Tor di valle.
Con 40.000 spettatori, non ci puoi proporre neanche la finale di champion league.
60.000 sarebbero giusti, e con una Roma competitiva li riempi ogni PARTITA.
altro articolo a capocchia, potete scrive quello che ve pare tanto non sapete un caxxo
chiacchieroni scansafatiche mavava
Friedkin non vi farà mai sapere nulla
è finita per voi pennivendoli.
Ho imparate a fare i seri o non vi crederà più nessuno.
Ammesso pure che il Flaminio sia fattibile, decisamente difficile per capienza collocazione vincoli ecc., ma a Lotito chi glielo dice?
nemmeno lotito lo vuole