ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Lo Stadio della Roma resta centrale nel progetto della nuova proprietà. Ma non poteva essere altrimenti: ogni grande club ha nella costruzione di un proprio impianto uno dei perni fondamentali per accrescere i propri ricavi.
E così anche Dan Friedkin lavorerà duro per riuscire in quello in cui ha fallito Pallotta e tutti i suoi predecessori: costruire la casa della Roma. Ma non è detto che il texano decida di realizzarla a Tor di Valle.
La clamorosa indiscrezione arriva oggi dalle pagine del quotidiano “La Repubblica” (M. Pinci), che nell’edizione odierna racconta come potrebbe esserci una grande novità all’orizzonte: Friedkin punta su Tor di Valle, ma nel frattempo sta valutando le alternative come Tor Vergata e Fiumicino.
Fonte: La Repubblica
Se davvero l’ex presidente voleva fare lo stadio da mo che doveva cercare alternative. Troppi caxxi per quella zona. Giusto cercare altrove. Speriamo che Dan sia più intelligente
Il presidente Pallotta non ha fallito con la sua tenacia in 8 anni è riuscito dove altri avevano dovuto rinunciare. Ora sarà friedkin a firmare la convenzione con il comune che è stata già approvata, quindi si va avanti con tor di Valle, le alternative non esistono!È uno stadio e non il gioco dell’oca…non si torna indietro.
… Il mio pensiero va ai vari robbo e arfio che ci hanno creduto tanto e adesso devono farsi togliere l’impianto tdv altrimenti gli bugga nel sistema.
Un saluto agli…. Come dice lo giuventino? Alfabocconi? Abbocconi alfa?
Come no, altri 10 anni di prese per il cubo e 60 milioni di progetti buttati nel cesso…
Ma no, Tor Vergata e Fiumicino…Caltagirone imperat!!!
💛❤SSFR❤💛
La caxxata del giorno è tratta, grazie Pinci per le risate che ci doni
Ha parlato con te?
Questa mi pare na grandissima stronxata! Quindi Friedkin si sarebbe accollato AS Roma Retail TdV (circa 70 mln) per andare a fare lo stadio da un’altra parte e ricominciare l’iter da capo. Giusto una mente malata può arrivare a pensarlo.
Mi sembra ovvio che in questi lunghi mesi il nuovo presidente abbia allacciato i rapporti con le istituzioni ad ogni livello e abbia ricevuto le dovute garanzie. Che su quei terreni ci siano dei brutti impicci da risolvere lo sanno tutti, tranne i tuttapposter che ci dicevano di una posa della prima pietra dietro l’angolo.
Il Grande Skipper su questo aveva le mani legate, non potendo liberarsi dei suoi scomodi partner.
Immagino e spero che Friedkin sia in possesso del grimaldello per aprire la serratura e dare il via ai lavori.
per me proprio una caxxata non è. Si è vero che già dato a Pallotta i 70 milioni che ha speso su Tdv comprando la AS Roma Retail Tdv, ma è vero anche che se non si arriva alle firme entro un paio di mesi tutto il discorso stadio potrebbe diventare inutile nella campagna elettorale della Raggi, e a quel punto ci sarebbero nuovi rallentamenti, nuovi problemi, in attesa della prossima giunta, che potrebbe anche dire NO allo stadio. Non vi dimenticate che appena 1 anno e mezzo fa il sindaco di Fiumicino offri alla Roma i terreni per la costruzione dove non c’erano da fare bonifiche, da realizzare solo uno svincolo autostradale per l’accesso all’area stadio, superficie maggiore di Tdv, e iter di massimo 6 mesi per la posa della prima pietra. significherebbe avere lo stadio finito entro 2 anni senza vincoli particolari, senza osteggiamenti e uscendo finalmente dalle trappole politiche del comune di Roma. Io credo che se Baldissoni (che si è incontrato 2 volte col sindaco di Fiumicino) ha illustrato questo tipo di situazione a Friedkin (magari aggiungendo che ci si può piazzare anche un mega concessionario Toyota nelle vicinanze) ci possa seriamente fare un pensiero. Ha speso 70 milioni, è vero, ma tanto o ti compri tutto il pacchetto o niente, se no che se ne faceva Pallotta? ma se lo stadio fosse pronto anche un solo anno prima di quello di Tdv per me i 70 pippi li recuperi.
No manuel, ai 70 pippi ne dovresti aggiungere altrettanti per cominciare tutto da capo da un’altra parte. E lascia perdere le assicurazioni di Esterino: si tratterebbe di perdere altri tre anni minimo. E un progetto del genere non è un Lego che prendi e sposti da un’altra parte senza problemi.
E infine non credo proprio che businessmen di questo livello si accollino 70 mln di società per diletto o perché o così o niente. Se Friedkin l’ha presa è perché sa come venirne a capo. E la coincidenza dell’accelerazione dell’iter in contemporaneità con la vendita, secondo me è tutto tranne che una coincidenza.
Quello stadio probabilmente non si sarebbe dovuto far lì, ma ormai non si può fare altrove.
Io non credo sia proprio così, se hai più spazio, più libertà di aggiungere cubature, e la sicurezza di una maggiore celerità nella realizzazione del progetto, e devi investire meno in opere di adeguamento, per me recuperi, se lo stadio è la priorità allora penso che prima si fa e meglio è, il risparmio non è mai guadagno si dice a casa mia. potrebbe anche essere che Friedkin lanci l’amo per vedere se la giunta abbocchi e se sbrigano a dare l’ok, visto che se la Roma molla Tdv quel quartiere da risistemare resta tutto sul groppone del comune e i voti della raggi vanno a farsi benedire, non lo so e non mi interessa, alla fine la cosa importante è che finalmente si faccia sto stadio.
manuel, mi dispiace, ma non funziona così. “Libertà di aggiungere cubature” poi? Ma mica uno fa come gli pare, eh? Dovresti ottenere una nuova delibera di pubblico interesse, un’altra CdS. Magari ti cade una giunta nel bel mezzo dell’iter.
E TdV è già stata prescelta proprio perché offriva la superficie utile maggiore per il Business Park.
Io resto convinto che quanto scritto qui sia un’enorme fesseria. L’ultimo ostacolo rimane Parnasi e l’intrico sulla proprietà di quei terreni. Risolto quello e con investitore che se li compra in prima persona saldando le pendenze con l’erario, il progetto si sblocca definitivamente.
UB non voglio essere insistente, ma nell’area di Fiumicino non serve nessuna delibera di pubblico interesse e nessuna conferenza servizi, l’area proposta è un area già adibita a zona commerciale in cui sono attualmente presenti solo vecchi capannoni da buttare giù, a detta di Esterino basta una piccola variazione del piano regolatore, che per Fiumicino non è bloccato (come invece a Roma) e secondo me cadesse anche la giunta comunale quella che seguirebbe porterebbe avanti il progetto perchè per fiumicino sarebbe un indotto enorme… poi ripeto, io manco vivo a Roma, riporto ciò che ho letto tempo addietro, per me basta che lo fanno e che la Roma cresce, fosse pure a Nettuno, poco mi cambia.
No, la CdS non si può bypassare per un impianto a così alto impatto e in prossimità del principale aeroporto cittadino:
” La conferenza è obbligatoria quando l’amministrazione procedente deve acquisire pareri, intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e quando l’attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche”.
Esterino l’ha sparata un po’ grossa, diciamola tutta. E ripeto, un impianto del genere, con annessi e connessi, non è una costruzione in mattoncini Lego che si porta da un sito all’altro indifferentemente. Occorrerebbe buttarci di nuovo tempo e denaro. Troppo tempo e troppo denaro.
la conferenza dei servizi si fa, è vero, ma è comunale, perchè non ti serve la variante urbanistica sulla mobilità, in caso serva la variante allora la cdf diventa regionale, e la casca l’asino… se devi fa la cdf comunale a Fiumicino si fa in una settimana, quella regionale so anni… a Fiumicino ci sono terreni che autorizzano 7 milioni di metri cubi, dei quali tanti senza vincoli gli altri con vincoli R2 e R3, TDV è a vincolo R4, ci so gli spazi per 3 volte quelli de TDV… se vuoi lumi leggi gli articoli su “Il faro del tirreno” che nel 2017 ha spiegato abbondantemente quali sarebbero i vantaggi del progetto Fiumicino (probabilmente in 3 anni ad oggi sarebbe stato pronto) poi se volemo continuare a raccontarci le favolette, che pe fa no stadio ci vogliono 10 anni e quindi se ricominciamo ci vogliono altri 10 anni allora nun c’avemo capito niente. Il fatto che dopo 10 anni siamo ancora a sto punto non è la normalità, e non deve esserlo, per cosa poi? per far comandare alla raggi quante camere d’albergo se possono fa e quanti alberi se devono piantà?
N.B. in tutta l’area interessata di Fiumicino non ce sta manco un metro de terra in mano a Caltagirone, ne a Erasmo Cinque, ne agli Sforza Cesarini, se fosse stato il contrario lo stadio sarebbe già finito da n’pezzo, e ce lo sapete bene!
Dan “valuta” altre zone. Mi immagino la discussione
Dan: “qui dopo 10 anni sono pronti quasi chissà magari a valutare di incontrarsi per discutere su come intraprendere un percorso che porti all’annuncio delle firme. Che succede se cambiamo zona?”
Minion:”Sì ricomincia tutto daccapo, capo”
Dan:”Continuate con tdv”
Fine delle valutazioni.
Però a quanto vedo ci sono sempre i Co g@@ni che credono a tutto quello che scrivono !!!!! Sempre forza Roma
Esatto! Sono gli stessi del “Andrà tutto bene “! Alle 18:00 cantiamo e balliamo sul balcone! E bandierina arcobaleno, fateci caso, quella c’è sempre….specie alle finestre dei piddini nelle varie ZTL!!!
@Fred
La frase esatta era: …”Andrà tutto bene, noi per primi…”
Ahahahahahhahahahah e certo adesso che siamo arrivati a dama ricominciamo… Cavolo vi vuole coraggio a scrivere sta roba
E come no!
Adesso che l’iter è quasi concluso Friedkin ricomincia da capo.
Quindi nuovi sondaggi ai terreni, nuova conferenza dei servizi, nuovo iter burocratico, nuovi intoppi che immancabilmente uscirebbero fuori da parte dei soliti anti tutto, nuovi ricorsi al TAR, nuovo esborso di soldi.
Ma per favore, Friedkin sta dimostrando di essere una persona intelligente e scaltra, figuriamoci se va ad impantanarsi in una nuova allucinante trafila lunga 9 anni e senza certezze.
Pinci, ci sarebbe un terreno dalle parti di Tolfa…è puro vicino all’autostrada….so’ solo 50/60 km….
Incredibile!! É un copia incolla di un articolo di 5 anni fa.
Che tristezza , svegliamoci!
De solito è er Messaggero che pubblica i sogni erotici de caltagirone, stavolta è toccato a la Repubblica
Però per scrivere un articolo correttamente sarebbe anche opportuno dare più info sulla “fonte” a cui si da retta!!! Cioè a meno di un mese dal voto in aula per l’approvazione dells variante urbanistica, secondo qualcuno, valuterebbe altre zone????? Ma ci rendiamo conto di quello che scriviamo??????????????
altro articolo del cacchio..pure riciclato.. non si farà uscire una sillaba ne per lo stadio ne per il mercato…i tempi per parlare li sanno loro….prima devono mettere a posto la società cosa di vitale importanza..dobbiamo solo aspettare.
Boh… prendendo per vero che stiano effettivamente valutando anche siti alternativi, mi azzardo a fare qualche considerazione.
Di sicuro la quantità di denaro già investita nel progetto a Tor di Valle incide pesantemente sulla decisione finale, anche se non è detto che alcuni di questi investimenti vadano perduti cambiando sito.
Una valutazione definitiva a questo punto dovrebbe prendere in considerazione il costo reale di lasciare Tor di Valle, che a sentire molti esperti presenta un bel po’ di problemi (che sul breve e alla lunga sono COSTI) e confrontarlo con quello di ricominciare daccapo in un altro posto, Fiumicino o Tor Vergata, individuando gli eventuali vantaggi e svantaggi e l’impatto sui costi totali.
Resta la valutazione di impatto ambientale e urbanistico da approfondire, e a occhio e croce Tor Vergata sembra avvantaggiata.
se cambi sito, tutto va cestinato, anche la fisionomia dello stadio stesso, bisogna ricalcolare tutto in base alle caratteristiche del nuovo sito
Sono combattuto.
Da un lato, vorrei che ‘sta storia dello stadio “Martiri di Pallotta” si concludesse presto e bene.
Dall’altro, non mi strapperei la pelliccia se Danny riesumasse il progetto con le torri e lo realizzasse magari a Fiumicino.
Spiazerebbe per Zenone l’eterno ragasso che non si affazzerebbe alla finestra ammirando il prato verde, ciò.
Ma vuoi mettere la Iattura che puntava a una campagna elettorale sulla falsariga dell'”Ho voluto fermamente lo stadio, se non ci fossi stata io…”.
Ed un minuto dopo la posa della prima pietra da parte di Arfio (chi meglio di lui…?), lo studio legale Chiomenti & Trofie farebbe causa a Roma Capitale (ossia ahimè a noi tutti) per il tempo buttato finora.
Al momento la causa al comune è una via impraticabile. Loro non hanno detto no (che sarebbe l’unico vero motivo di un risarcimento danni), hanno detto si… ma fra ‘npo…..
Non ne sono tanto sicuro, sai. Sono passati anni e c’era una legge che stabiliva un percorso accelerato…
Ragazzi, ma di cosa discutete? Un’eventuale causa poteva essere intentata solo dal proponente, e cioè Eurnova Srl di Luca Parnasi. Vi pare che il soggetto in questione possa intentare causa nei confronti di chicchessia, figuriamoci il Comune di Roma?
Comunque tranquilli, il fatto che Friedkin si sia comprato anche la AS Roma Retail TdV lascia intendere che la soluzione al problema (liberarsi dell’impresentabile Parnasi) la abbia. Altrimenti sarebbe un folle.
@Hic Sunt, a mio avviso, siamo entrati in una fase troppo avanzata del progetto per ritirarsi e parlo lato Roma (che non avrebbe interesse a farlo) che lato Comune (che potrebbe incorrere in un danno di immagine ed economico accentuato dal momento attuale). Ormai si deve portare a termine ciò che si è deciso e battere altre strade mi sembra infruttuoso sotto ogni punto di vista. Parliamoci chiaro questa giunta ha realizzato poco e questa sarebbe l’unica cartuccia che può sparare!
HSL credo che il percorso accelerato sia morto nel momento in cui i m5s hanno messo le mani sullo stadiofattobene(deche) e la Roma ha accettato visto che perdeva si le torri (bellissime a mio avviso) ma diminuivano anche le opere pubbliche a carico.
DAN secondo me il comune il danno di immagine lo ha già procurato da un pezzo.
Giusto perchè Pallotta ha tenuto duro fino alla fine ha senso portare a termine il progetto (ormai alle battute veramente finali si spera). Ma visto che sono passati 8 anni e stiamo ancora aspettando chi credi che venga in Italia specie a Roma a proporre un qualsiasi investimento ex novo? Per farsi prendere per il coolo da 4 scappati di casa e miracolati dalla politica?
Ma certo, è chiaro che ora che l’iter si trova nella sua fase conclusiva Friedkin, cui piace il gioco dell’oca, torna alla prima casella, no?
Quindi secondo Pinci la nuova Presidenza punta su TdV e valuta allo stesso tempo Tor Vergata e Fiumicino…. vorrà mica fare 2 o 3 stadi????
In uno ci fa giocare la prima squadra, nell’altro la primavera e nel terzo la futura Roma seconda squadra (under 23), oppure in uno ci giochiamo le partite in casa, nell’altro quelle in trasferta e il terzo (il più brutto, che gli viene)… lo affittiamo alla lanzie e ci guadagniamo sopra! ahahahahaa
Penso che il clima Covid aiuti. La Raggi se la giocherà come plus in vista delle elezioni ( ha avuto il coraggio di ricandidarsi).. alla fine penso si farà a Tor di Valle a meno che non esistano magagne insormontabili..
l’unica magagna che può veramente fermare i lavori e quella dei una scoperta archeologica del secolo, tutti i limiti di natura iderologica c*****. Hanno costruito dighe sul nilo e sul rio delle amazzoni e non si riescono a rinforzare gli argini del tevere?
Gli scavi archeologici in una zona come quella sono infatti una spada di Damocle non indifferente. Ansa del Tevere vicino alla foce: per nulla improbabile che escano sorprese. Si spera non così grandi da rallentare oltremodo i lavori.
@UB40 uno dei motivi perché fu scelta quella zona è che era la più vasta con poche probabilità di trovare sorprese, perché essendo un ansa alluvionale semplicemente in passato non ci si costruiva, anzi una parte in epoca imperiale proprio non esisteva visto che il Tevere nei secoli si è “spostato”. Ho letto il resoconto archeologico della zona, che quasi esclude la possibilità di rilevare strutture fisse, potrebbero invece esserci resti piccoli dovuti ai depositi del fiume ma in quel caso essi sarebbero rimossi e i ritardi trascurabili.
Non a caso la sopraintendenza per attaccarsi si è dovuta rivolgere alla “tribuna” perché sapevano benissimo che su altro è difficile mettersi di traverso. La parte più a rischio dovrebbe essere quando si rifaranno le strade, ma in teoria il sottosuolo già avrebbe dovuto essere controllato all’epoca
Beh, speriamo erik. Magari col cu@o che abbiamo esce fuori una necropoli di una civiltà preetrusca…
Al massimo può essere un giusto tentativo di pressione perché Fiumicino è un comune autonomo e su di esso si riverserebbe tutto l’ investimento
Una sola domanda a Pinci,riguardo all’eventuale cambio di area per lo Stadio :
che ne pensa di tutto ciò Unicredit,che ha in saccoccia il debito di Parnasi e dell’AS Roma?
A Bambolo,svejaaa…
Ah, quindi adesso sei venuto a bomba, risvegliato sulla via di Damasco, e hai compreso cosa c’era dietro l’operazione “ballotta stadium”. Complimenti, meglio tardi che mai.
Comunque, ti informo che Unicredit adesso ha in saccoccia solo il debito di Parnasi (auguri quindi) e non quello di AS Roma. Fino a due giorni fa aveva ovviamente in pugno anche la testa di legno chiamata da Boston per portare a termine il piano recupero buffi. Ora non più.
Quel progetto non andrà mai in porto fin quando non si toglierà dagli zebedei Parnasi, soprattutto dopo la caduta della giunta Marino e la fine dell’influenza del senatore Bonifazi, ex tesoriere PD, su tutta l’operazione. Altrimenti da mo’ che quei terreni sarebbero stati confiscati dall’Agenzia delle Entrate.
La ripresa repentina dell’iter dopo il lungo congelamento, mi fa pensare che istituzioni capitoline e Friedkin abbiano avuto contatti da lungo tempo e sappiano come sbloccare tutta l’intricata vicenda attorno alla proprietà dei terreni. Che rischiano, se non si agisce in tempo, di essere pignorati o addirittura finire nella potestà del curatore fallimentare Sais.
Ma se Friedkin si è accollato AS Roma Retail TdV significa che sanno già cosa fare.
Buona giornata abbocco’…
Ehi UBambolo…forse preso dal tuo Fake working h24,non ti sei accorto che io non ho mai sostenuto altra versione all’infuori di questa sul dossier Tor di Valle…ciao Accollò…
Bravo,qualcuno avveduto ti avrà informato che Tordivalle è il posto peggiore dove costruire uno stadio, così andrai a dama
Non ci credero’ mai!!!! Neanche se vedessi lo Stadio costruito…
È iniziato il can can pe’ magna’: prima lo allacciano, poi ci provano, ma se va x la sua strada (ossia proseguire l’iter che è agli sgoccioli) je tirano tanta di quella merxa che Pallotta è profumato al confronto!!!
Mi raccomando: che qualcuno ci creda pure a questa stratosferica puxxanata!!!
FORZA ROMA E DAJE FRIEDKIN, testa bassa e va x la tua strada
probabilmente si tratta solo di un ‘udate’ sulla situazione stadio e quelle che potrebe essere disponibile in caso di un clamoroso stop al progetto.
è semplicemente quello che farebbe un vero imprenditore e si chiama risk managment: ipotizzare il tipo di rischio possibile e avere alternative pronte per non farsi trovare impreparato.
niente di nuovo.
Benvenuto Presidente!
probabilmente nulla cambierà questo primo anno. di solito un’annualità nel business è stabilità l’anno prima. le risorse sono messe da parte, nel budget, e i progetti e gli uomini per realizzarli individuati. la Roma è quotata in borsa ed è una global company; non è così semplice metterci i soldi come facevano i presidenti di una volta e ricordiamo che già pende nelle tasche di friedkin per 590 milioni.
sono però sicuro di una cosa:
1) Pallotta era solo un ‘finanziere’ dunque il suo scopo, la sua natura è quella di fare soldi, nella finanza. e così ha trattato la Roma, scontrandosi con un mondo che va completamente all’opposto: quello dei tifosi. in queste visioni del mondo tutti hanno ragione e tutti hanno torto. perché sono due mondi che non si capranno mai, né devono forse farlo.
2) Friedkin NON è per sua natura un Finanziere. Per quanto voglia guadagnarci, non lo farà per un guadagno immediato e rivendere. Da quello che leggiamo egli è un vero imprenditore che comincia un business e lo porta all’eccellenza. così ha fatto con le macchine, con i ressort e così con il cinema. Ho visto alcuni suoi films e si tratta di produzioni impegnative (tra l’altro una è ambientata a Roma, dove forse è sbocciato l’amore). così farà per la AS Roma, ma gli prenderà de tempo come ha fatto con gli altri business.
3) La ROMA è l’ASSET più illustre che ha nel suo portafoglio. Questo è quello che lui cerca secondo me per dare uno sclancio ai suoi business. La moglie archeologa, ama Roma, lui produce films e guarda a cinecittà. non sappiamo quello che ha verammente in mente ma credo che i Friedkin si impegneranno nella nostra città al di là del football. probabilmente è il cinema e i ressorts di lusso che lo interessano. per cui la AS Roma sarà il suo il biglietto da visita con cui presentarsi.
4) Non dimentichiamo TOYOTA. non mi sorprenderebbe che Toyota sia il prossimo sponsor sulle maglie, oltre che per lo stadio, né che possa avere una partecipazione stessa nella Roma. in questo caso, Friedkin userà le sponsorizzazioni per far entrare soldi nella compagnia (diaciamo un po’ come il PSG).
5) Friedkin è un uomo di passioni (cinema, macchine e aerei, a differenza di pallotta). Se la Roma sarà la quarta passione, e non ne dubto, allora ci divertiremo.
visti questi punti resto fiducioso.
buona fortuna!!
È chiaro che se li non ce lo fanno fare bisognerà valutare per forza altri siti.
Lo stadio era e resta fondamentalmente
Una sola parola…”ca@@ari!!!”
💛❤SSFR❤💛
P.S. Lo so sembro monotono, ma ditemi voi se mi sbaglio.
Ma no, Tor Vergata e Fiumicino…Caltagirone imperat!!!
💛❤SSFR❤💛
Visto che ancora non sanno niente del mercato scrivono sullo stadio Tanto per scrivere qualcosa
Pinci e’ un caxxaro.
Come già detto svariate volte, se lo fanno sulla Roma Fiumicino ci vado in bici.
A TdV 20 minuti di macchina dal cancello di casa.
A Tor Vergata devo partire il giorno prima.
Voto Roma Fiumicino con le Torri.
Dubito si possano fare le torri in prossimità dell’aeroporto. Né onestamente penso sia ormai possibile farlo da qualsiasi altra parte che non sia TdV.
E a me sta più comodo TdV 😉
eh sì, perché a Tor Vergata problemi non ce ne sono proprio…
Be io valuterei Fiumicino per lo stadio tempo 6 mesi e via alla costruzione
Lo stadio della Roma fuori dal comune di Roma… nun se po’ sentì
io pure Fiumicino..cosi ce scappa pure lo spaghetto alle vongolette..ed er vino de Maccarese..Tor vergata no proprio..e quanno arrivano la domenica l’ambulanze all’ospedale..eh eh eh
A volte mi chiedo se il giornalista legge quello che scrive prima di pubblicarlo. Credo di no.
Scusate ma me scappa,,, me scappa,, “E’ del tutto evidente,…. ” ahhahahha uh me scappava da morì ahhahha dicevo è del tutto evidente che i profeti dello stadio non ci hanno indovinato ahhahah sarò pure teratera ma co’ Dumbetta sulla tolda aahhah ma che volevano vaticinà? ahahhaha
Na domanda me sorge e me preoccupa n’po’ ,quando faranno lo Stadio tocca tenesse ancora la mascherina?Me impediscono de grida FORZA ROMA FORZA LUPI,annamo bene ,che tempacci
Fiumicino se non sbajo è sempre provincia de ROMA è l’aeroporto principale de ROMA
Ao’ ma me sembra de sta’ a senti’ un certo ballotta, stesse parole, stessi progetti..a questo punto sarebbe mejo butta’ giu er colosseo e farci lo stadio nuovo li, nun ve pare?
a me sembra che non sia cambiato nulla……sento ancora le stesse cose di prima……mha speriamo bene.
Usiamo la testa:
1) Uno stadio è una trasformazione importante per il territorio, ma molto meno di un centro commerciale
2) I soldi spesi per comprare il progetto edilizio TDV non sono soldi buttati se si vuole realizzare uno stadio. Quel progetto può essere realizzato dove si vuole con un minimo di aggiustaggi
3) Tor di Valle non può essere approvata per motivi e vincoli tecnici e per gli imbrogli fatti da Luca Parnasi per raggirarli. Presto ci saranno altre novità
4) UNICREDIT è ormai fuori dai giochi perché il 20 Settembre, massimo 10 Ottobre, Pars/Capitaldev quasi sicuramente falliranno e quindi Unicredit perderà i cespiti che aveva in garanzia che sono diversi e tra i quali Laurentino Maximo, Pescaccio dove era stato contrattualizzato un centro commerciale, il più grande d’ Europa e il terzo negozio IKEA, un centro commerciale da realizzare nel centro di Catania etc. e tra i quali non era compresa Eurnova
5) Tor Vergata è un area di proprietà pubblica, quindi è tutta un’altra procedura e Caltagirone può essere coinvolto solo come esecutore delle opere.
6) Fiumicino ha gli stessi vincoli idrogeologici di Tor di Valle e in più l’obbligo di rispettare i “coni di volo” per la sua vicinanza all’aeroporto che confina proprio con il “quadrante Ovest” dove dovrebbe essere realizzato lo stadio, fermo da decenni perché le poche realizzazioni con destinazione logistica stanno sprofondando nel terreno.
In conclusione Friedkin sfrutterà l’attuale progetto per pubblicità e per trovare sponsor e finanziatori, ma cercherà una nuova area più idonea.
Speriamo solo che parli con qualcuno che lo sappia consigliare e non solo con imbroglioni e millantatori o con politici, perché di questi non si può sicuramente fare a meno, ma devono portare avanti decisioni prese da qualcuno che ci capisce, ovviamente garantendo il loro tornaconto.
I tempi dipendono dall’ area scelta e dalla conseguente procedura che cambia in funzione della destinazione urbanistica dell’area e se si vuole realizzare solo lo stadio o anche il famoso milione di mc.