Stadio della Roma, il Comune al club: “Progetto incompleto”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – L’area esatta entro la quale verrà realizzato lo stadio. Un piano finanziario più dettagliato, specie per quanto riguarda “eventuali espropri”. L’indicazione puntuale delle opere pubbliche e dei parcheggi da affiancare al nuovo impianto.

La strada che dovrebbe portare la Roma a Pietralata è ancora lunga, scrive l’edizione odierna de La Repubblica, e da oggi si arricchisce di 15 nuove pagine firmate dal Campidoglio: valutato il progetto preliminare presentato dai giallorossi il 3 ottobre, il Comune ha chiesto al club una lunga serie di integrazioni.

Nuovi documenti per trovare risposte a quesiti che agli occhi dei dirigenti di Roma Capitale restano ancora senza risposta. Nessuno stop dunque. Si tratta di un passaggio atteso da entrambe le parti in causa. Uno step che comunque richiederà ai tecnici ingaggiati dal club di rimettersi a tavolino per formulare tutte le risposte attese dal dipartimento Urbanistica. Meglio se entro il 4 novembre: quel giorno la Roma si presenterà negli uffici del Comune per presentare ufficialmente il progetto ai dirigenti capitolini.

Scendendo nei particolari, il club deve spiegare come sia uscito dall’affaire Tor di Valle. Anche perché sulla fine (ingloriosa) di quell’iter pende un ricorso milionario al Tar del Lazio proposto dalla Tor di Valle Cpi di Radovan Vitek. Altro punto all’ordine del giorno è quello che riguarda l’indicazione ”univoca” delle aree di Pietralata su cui i giallorossi vogliono calare la loro futura casa. Serve il massimo della precisione.

Lo stesso d’altronde vale per il piano finanziario su cui si regge l’intervento: vanno incluse le somme previste per eventuali nuovi espropri. Quindi le volumetrie: il Campidoglio vuole conoscere con esattezza le dimensioni dello stadio, dei parcheggi, delle strade di accesso all’impianto e dei ponti ciclopedonali. Servono anche più notizie in merito alla stazione Quintiliani della metro B e all’adeguamento promesso negli atti presentati fin qui al Comune.

Sotto la lente finisce anche la bozza di convenzione presentata dal club, l’atto che deve mettere nero su bianco il patto che legherà la Roma all’amministrazione capitolina sulla concessione dei terreni. Va stabilito il fatturato generato dalla convenzione, Iva esclusa. Quando ci saranno tutte queste informazioni, si potrà andare avanti.

Fonte: La Repubblica

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29 Commenti

  1. Questi con la scusa dello stadio vogliono ricostruire l’urbanistica di tutta la città, cosa che non hanno mai fatto i politici in 2000 anni 😂

    • Perdonatemi magari so scemo io ma il patto della concessioni dei terreni perché deve presentarlo la Roma se i terreni vengono concessi dal comune di Roma? E poi come faccio a definire unprogitto di un opera se questa ancora non é realizzata?

    • non è per polemica, ma normalmente prima un opera si progetta e poi la si realizza.
      Comunque a parte il discorso espropri che se le aree sono comunali il problema è del comune, per il resto le altre questioni dovrebbero essere già state previste, quindi nei particolari del documento ci saranno.
      Ci sono quando sposti un tramezzo in un appartamento,figurati per uno stadio.
      Bisogna vedere se all’ufficio tecnico del comune se li sono letti tutti i documenti presentati, normalmente non lo fanno.

    • L’unica cosa che chiedo alla società è di realizzare uno stadio dove sia possibile arrivarci in metropolitana, con un parcheggio di scambio, dove non si deve necessariamente perdere 4 ore tra tragitto in macchina/parcheggio/passeggiata per un evento che ne dura 90 minuti..

  2. La repppublica 😳🤔🙄😁🤮….
    Perché è un quotidiano??? Perché ci sono dei giornalisti?!?…. Ancora viene stampato?!?!…

    Vogliono sapere come la ROMA 💛♥️sia uscita dall’iter burocratico di tor di valle 🤦‍♂️🙄🤔… Perché il comune dov’era?!? Al bar?!?….

    Ricominciano la tiritera… Delle minch#@#ate

    La repppublica… Solo a nominarli… Mi viene l’orticaria…..

    • Macché scherzi? La repubblica oggi ha scoperto che il progetto definitivo deve essere ancora depositato e, quindi, quello che ha presentato la ROMA sin qui deve essere integrato perché ancora non definitivo. Questo è grande giornalismo.

  3. La Roma secondo me ha fatto un grande errore ad uscire dall’iter di tor di Valle senza batter colpo, andava denunciato il comune perché il danno è stato enorme, milioni di euro spesi per un nulla di fatto.

  4. I ricatti son tornati chi liberera’ Roma ?
    Viola ,i Sensi c’è metto anche Pallotta hanno provato fino ad ora boicottato,ricattato possibile che a Roma per fare una metro ‘ , risistemare le strade passano anni per fare uno stadio tocca aspettare il ritorno di u imperatore come Flavio( vedi anfiteatro Flavio o colosseo)?
    Mentre le nostre strade in pochi mesi se dissestano gli antichi romani hanno lasciato strade e percorsi a memoria d uomo nei tempi
    I politici hanno solo distrutto e non e’ questione de coloré politico

    • Guarda che il tempo delle mele è finito sia per lo stadio della roma che per il paese o si comincia a scendere noi in piazza e dar qualche ceffone facendo capire che è ora di finirla e che lo stadio sa da fa oppure qui continueranno col loro magna magna , stessa cosa nel paese o si torna al 68 o qua tra un po i poveri diventeranno anche quelli che una volta si chiamava ceto medio .

    • Caro “Ulisse” Nessuno è solo ed esclusivamente colore politico,
      questo matrimonio “non sa da fare” Il sindaco non conta un cassio, anche lui è soggiogato e asservito a fetenti assessori arroccati sui loro scranni che da anni si impuntano contro questo progetto dai colori giallo rosso. Qualche anno fa 6/7 rimasi meravigliato da una espressione di un mio caro amico fraterno di fede laziale(noto psicologo/psicoterapeuta romano) che si aggirava nei meandri del gioco calcio, disse: “La Roma non avrà mai il suo stadio” Questo sta a significare che quel cesso di Olimpico deve sopravvivere.

    • Sarebbe meglio solo per chi abita a Tor Vergata, non c’è la metro, intasi il raccordo ed è decisamente ai limiti del nulla. Poi se tichiami caltagirone ed hai quei terreni potrebbe essere meglio tor vergata.
      Se lo volessi sotto casa ti direi che sono meglio ostia e fiumicino ma sinceramente penso che Pietralata si raggiunge meglio da tutta Roma. E non serve la macchina.

  5. I ricatti son tornati chi liberera’ Roma ?
    Viola ,i Sensi c’è metto anche Pallotta hanno provato fino ad ora son stati boicottati,ricattati possibile che a Roma per fare una metro ‘ , risistemare le strade passano anni per fare uno stadio tocca aspettare il ritorno di un imperatore come Flavio( vedi anfiteatro Flavio o colosseo)?
    Mentre le nostre strade in pochi mesi se dissestano gli antichi romani hanno lasciato strade e percorsi a memoria d uomo nei tempi
    I politici hanno solo distrutto e non e’ questione de coloré politico e l informazione si e’ degradata a loro livello

    • Che se soo accorti che mancano i cessi? Li facciano sbiadito-celesti così tutti i tifosi della Roma pisceranno con gioia 🤩

  6. Mi sembrano richieste normali. Anzi, si sono sbrigati a studiare le carte e a chiedere le integrazioni necessarie. D’altronde siamo ai primi passi e la richiesta di integrazioni è uno step necessario e dovuto.
    Non ci trovo nulla di strano. Per ora. Poi vedremo.
    Sono pessimista per quanto riguarda la realizzazione dello stadio, i problemi verranno fuori, ma in questo caso mi sembra un iter amministrativo normalissimo.

  7. Aspetta.
    Il tutto entro il 4 novembre!!!
    Ora, o la Repubblica è arrivata tardi e quindi si è già provveduto (e non sanno un casso), o è la solita fantascienza del “BEL PAESE”.
    Che faccio? Aspetto dopodomani o posso dirlo adesso?
    Tacci vostri…..
    FORZA ROMA

    • Pietralata ha una fermata (Quintiliani) fatta apposta; c’è la stazione Tiburtina dove passa metro e treni regionali; ci sono diversi autobus…Se vuoi andarci con il drone, fallo pure.

  8. Non trovo nulla di strano, il prospetto preliminare consegnato dalla Roma era più che altro un “disegnino”, è ovvio che andrà integrato con un progetto più accurato e dettagliato….

    Cmq occhio, non conosco la firma dell’articolo di Repubblica, ma nel giornale ora fa parte quel Di Cicco che ogni giorno scriveva dell'”ECOMOSTRO” di TdV ..

  9. In un precedente articolo avevo scritto che l’area più fattibile fosse stata Tor Vergata. Continuo a ribadire, senza schieramenti politici o altro tipo di interessi speculativi, che quella è un’area molto edificabile a due passi dal raccordo, che entro 5-6 anni (che poi in fin dei conti sarà il tempo di costruzione dello stadio) verrà collegata sufficientemente anche a livello di trasporto pubblico, che non è invasa dal traffico cittadino e dall’urbanizzazione. Tutto ciò comporterebbe una grande riqualificazione del quadrante sud est di Roma e la possibilità, senza troppi intoppi, di “espandere” il semplice concetto di stadio e di creare un vero e proprio territorio firmato AS ROMA. Ma come già ha scritto qualcuno, pesa prendere i mezzi per andare a vedere la partita e tutti vogliono le cose sotto casa, per comodità e pigrizia. E’ la classica mentalità provinciale. Saluti

  10. A fine conferenza Veloccia, assessore all’urbanistica, ha detto che lo stadio non sarà a servizio dei soli tifosi della Roma ma della città.
    Tradotto sarà un Olimpico due non in proprietà della Roma e ci gioca pure la Lazio!
    Se è vero cambia tutto.
    Può essere una frase di circostanza, ma altre dichiarazioni fanno ipotizzare che i 530 milioni per costruirlo li spende il pubblico e poi lo affitta.

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