ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il via libera allo Stadio della Roma a Tor di Valle continua a non arrivare mai, nonostante le promesse fatte da Virginia Raggi. Stando a quanto racconta oggi La Repubblica, l’argomento stadio è diventato un mero argomento da campagna elettorale.
Nell’intenzioni della sindaca c’è l’idea di non sbloccare la questione prima della sua eventuale rielezione. Per questo motivo, scrive il giornale, è stato riproposto in questi giorni l’argomento di utilizzare lo stadio Flaminio, ipotesi che la Roma non aveva preso in considerazione e che non sembra voler fare nemmeno ora.
Lo stadio non potrebbe seguire l’iter scelto da Inter e Milan per San Siro, con varie modifiche all’impianto già esistente. L’impianto infatti dovrebbe essere rifatto da cima a fondo, probabilmente anche abbattuto. Lo stesso Nervi, l’ideatore, aveva affermato che le sue opere in cemento armato potevano durare 50 anni. Modificare parzialmente la struttura porterebbe solo ad avere un impianto fatiscente, “una grande rovina cadente” come affermato da Renzo Piano.
Fonte: La Repubblica
è la soluzione più ovvia che sto dicendo da tempo.
Friedkin ha capito subito che a tor di valle non può fare una città nella città, il progetto pallirchiese era un fallimento già dall inizio, con soldi non suoi, voleva piasse un pezzo de Roma mettendoce il nome suo , il tutto voleva farlo che plusvalenze ahahahaha
. A tu hai idea di dove sta il Flaminio? Hai mai provato a parcheggiare per vedere una partita? Io si ci ho visto la Roma e ti dico che solo il pensiero di dover tornare lì con uno stadio più grande e senza parcheggi mi fa avvicinare sempre di più a una tv55 pollici e sky
quindi la soluzione sarebbe uno stadio rattopato ed a capienza limitata a circa 20 000 persone? probabilmente non ristrutturerebbe nemmeno i requisiti uefa
Mi dispiace contraddirti, ma secondo me è un’ipotesi senza senso.
Manterrebbe immutati (se non peggiorati) i disagi logistici dell’Olimpico e il progetto di demolizione e ricostruzione incontrerebbe grandissime resistenze. Per la cronaca, la vita nominale del cemento armato è pari a 50 anni anche per le nostre case, non solo per il Flaminio.
Fiumicino, come alternativa a tor di Valle, è molto più credibile.
Una delle più grandi città Europeee per estensione e popolazione e non si riesce a trovare una zolla di terreno per lo stadio, però i centri commerciali li aprono in 2 mesi…e questi erano quelli che volevano il Gran premio e le Olimpiadi a Roma…per la sindaca la cosa più importante è fare tante piste ciclabili e isole pedonali per il blecche fraidei, lo stadio equivale a dire mettere il comune contro una fetta de lazzialacci che invadono il territorio, ne risentirebbero…
E’ vincolato, impossibile aumentarne la capienza o rimodernarlo senza alterare “l’opera d’arte”.
E’ la solita caxxata giornaliera.
Mi sembra una soluzione. Il progetto c è e i bandi per la ristrutturazione anche. Sembra che occorrano 80 milioni. Detto questo basta leggere per capire che le soluzioni ci sono anche per i parcheggi ( l area si estende fino all Auditorium) . Smettetela di giungere a conclusioni cretine , soluzione tecnologiche ce ne sono a bizzeffe qualora ci fosse la volontà. Ci sono spazi per centri commerciali e impianti sportivi. Ovvio che per creare una struttura da 40 mila posti occorrono importanti varianti ( come avvenuto per s siro). Si tratta di accordi una volta manifestata la volontà.
ma proprio non vi arrendete cari caltagirini, qui riuniti in sessione plenaria?
ma ve lo ricordate che Vitek ha comprato?
per farci cosa? asparagi?
daje su, è il caso che vi arrendiate all’evidenza.
Per non parlare poi che se per assurdo dovesse cambiare ubicazione, il progetto andrebbe rifatto da capo, così come i carotaggi e perizie varie, nonché una nuova delibera comunale, nonché una nuova conferenza dei servizi della regione.
Altri 10 anni, e chi solo paventa un’opzione del genere che manderebbe il bilancio della Roma in rovina, non può altro che essere uno scaxxiale fracico travestito da romanista.
Come al solito Adelmo proponi provocazioni e storielle da osteria,ma,la vuoi cotta o cruda…?
IL fallimento del progetto Stadio (semmai ci sarà e speriamo di no) sarebbe da attribuire solo ed esclusivamente alla Giunta pentstellata e alla manfrine andate avanti in questi anni. Non a Pallotta, che è stato (Come lo è Friedkin) un importante imprenditore straniero pronto a portare ed investire capitali in iTalia e a Roma, con tutto l’indotto lavorativo che ne consegue. Queste sono benedizioni che una città come Roma, spenta, desolata e fatiscente, non si può permettere di ignorare o con le quali giocarci.
L’articolo è una minchiata.
Gli stadi sono realizzati sui terreni di proprietà di società mmobiliari che li costuiscono in cambio della edificabilità delle aree circostanti.
Questo è l’unico schema con cui può essere realizzato lo stadio della Roma.
Non credo che il terreno dove sorge il Flaminio di proprietà credo del Coni abbia tali caratteristiche.
Sicuramente vi sono ulteriori problemi di viabilità e di parcheggio, ma non credo superiori a quelli esistenti a tor di valle dove si dovevano costruire ex novo tali infrastrutture.
Articolo sul nulla, alla Roma non interessa, lo stesso articolo dice che non è possibile ristrutturarlo senza abbatterlo. Se lo stesso progettista dava alle sue opere una vita media di 50 anni di che stiamo parlando?
Il progetto TdV, anche alla luce dei recenti eventi, è difficilmente sostenibile e finanziabile, seppure nella versione monca. Difficile trovare chi si impegni per oltre 600 mln di euro oggi per costruire uffici che potrebbero restare desolatamente vuoti per anni a venire.
Detto ciò, qualsiasi moderno impianto oggi prevede un’area commerciale e ludica, poiché si tratta di strutture pensate per essere fruibili 7 giorni su 7. Cosa impossibile da realizzare al Flaminio.
Ma io credo non ci stia pensando nessuno, tranne l’autore dell’articolo.
Solo in Italia si vuole un centro commerciale vicino allo stadio, il Tottenham che ha ricostruito il White Hart Lane non ha un centro commerciale…
Marco,
1- non ha ricostruito, il vecchio è stato demolito (nel 2019), il nuovo è in un’altra area (inaugurato nel 2018).
2- la vecchia area è rimasta di proprietà del Tottenham e fa parte di un progetto di sviluppo del quartiere in cui sono previste abitazioni, uffici e negozi, altro che centro commerciale…
3- Il Tottenham ha il suo stadio da prima, chiaramente chi lo fa adesso segue altri ragionamenti.
4- Solo in Italia proprio no, anche in Spagna, Francia, Germania, Russia, basta leggere…
5- l’area di Tor di Valle è enorme: se fai solo lo stadio, nella paret restante cosa fai? una spianata di cemento? Ti pare meglio?
Va bene Marco, togliamo di mezzo l’area commerciale che non ti piace. Stadio, centro sportivo e Roma Village li metti uno sopra l’altro al Flaminio?
ANTO,
forse ti confondi con l’EMIRATES dell’Arsenal, quello che hai elencato te riguarda proprio l’iter del nuovo stadio dei gunners.
Invece quello del Tottenham, è stato ricostruito sulle macerie del vecchio stadio, e sono previsti 3 GRATTACIELI adiacenti…
Quello del Bayern invece et stato concesso dal comune in un area BEN COLLEGATA, quindi senza opere aggiuntive, con finanziamenti di grandi sponsor (es. Allianz…) e il contributo dell’altra squadra di Monaco…
UB non serve per forza un’altra Trigoria vicina allo stadio
Aricomincia la tiritera……. Dove lo metto?!? De qua?!? De la’?!?……
Non so… Volevo aspetta’che sortisce fori nonna?!?!….
Eppoi decidemo……..
Aho…. Sbrigamose……..
Non sia mai che nonna se ne va… Prima de decide……
E in edicola il libro sullo stadio che sa’da’fa’…… Ma nun se fa’……
In omaggio il libro con le ricette della nonna…. Su come sa’da’fa’…. Ohh stadio….
Sarebbe fantastico.
N’articolo più farlocco de questo nun lo potevano scrive…
Invece i pezzi di Roma che si e’preso Caltagirone quelli vanno bene.
ma..vendetece l’olimpico!!!
Friedkins, compratece tutto er Foro Italico! Ne faremo la prima zona dequaglizzata d’Europa!
Ma ci sei mai stato in curva a vedere una partita?? Io vorrei uno stadio di calcio!!
una curiostià ma ad oggi il Flaminio chi lo usa?
Bisce, ranocchie, zanzare…
Nessuno, è abbandonato
mah, non vorrei essere irrispettoso ma probabilmente se fosse vivo l’ing Nervi probabilmente l’avrebbe abbatutto lui stesso per costruirci qualcosa di più moderno e funzionale
Attualmente il Flaminio ospita una cinquantina di homeless.
Che famo li volemo fa’ sloggia’? Stanno così bene…al centro de Roma….
I 5S, come complicare cose facili, come proporre alternative improponibili, come fare pura propaganda e zero fatti, come dire A e fare Z, in sintesi come non deve essere la politica alternativa che spacciavano prima di salire al potere!
Vedere come e dove sono posizionati gli stadi inglesi non ci suggerisce nulla?
Flaminio secondo me ok. Gli spettatori non devono arrivare allo stadio con la macchina ma con i trasporti pubblici. Lavorare sullo sviluppo sostenibile soprattutto in città è obbligatorio. In aggiunta avremo tolto dal degrado una zona centrale che fa solamente brutto esempio di gestione.
Maddai, che paragone è?
A Londra ci sono 11 linee di metro piu 9 di overground per la “provincia” . Anche i bus funzionano in maniera degna e nessuno si sogna di andare in macchina allo stadio. Al massimo qualcuno ci va in scooter.
Qui abbiamo due linee e mezzo, che funzionano a singhiozzo, e per fare tre km di linea nuova ci vogliono 14 anni e 750 commissioni per valutare i resti archeologi che spuntano fuori ad ogni picconata.
A Londra (quasi) nessuno si sogna di andare in macchina da qualsiasi parte..
@Ivo il sodo
Trasporti pubblici? Sviluppo sostenibile?
Ma sei appena arrivato da Marte? Non ti basta quello che è successo con l’organizzazione dei trasporti in era Covid?
Degrado? In una zona dove le case costano €. 6.000/8.000 a mq?
P.S. Magari il Flaminio…mi faccio volentieri 300 metri a piedi….
Ma Roma vuole diventare come Londra o rimanere una città arretrata. I soldi pubblici vanno spesi nel metrò non nei parcheggi.
Il Flaminio ricostruito con tecnologie moderne può contenere tutto quello che serve al Club.
Smettetela di continuare a tifare per la mega speculazione di TDV improponibile nel dopo Covid senza ulteriori spese/cedimenti per il Comune (voi) .
Io al Flaminio ci sono stato a vedere la Roma, la Nazionale e, modestamente, ci ho pure giocato. Non può essere lo stadio per la Roma e neppure per la Quagliese. È piccolo e fatiscente, quindi dovrebbe essere abbattuto e rifatto. Inoltre è circondato da edifici e, quando era in funzione, si bloccava tutto il quartiere. C’è inoltre un vincolo che rende impossibile ogni opera. L’unica soluzione valida sarebbe stata, se non avessimo sventatamente rinunciato alle Olimpiadi, rimetterlo a nuovo ed utilizzarlo come campo di allenamento per le giovanili e per la squadra femminile oppure per i concerti, data la capienza ridotta. Non è quella un’area che possa sopportare un afflusso costante di pubblico, come non lo è più quella dell’Olimpico. Ormai per vedere una partita bisogna parcheggiare a piazzale clodio, vi sembra normale?
Vorrei far notare che certi articoli hanno cambiato matrice. Da un po’ di tempo leggo articoli di Repubblica quanto meno discutibili, sia su Fonseca che sulla Stadio. C’è da capire il perché.
Il perchè, a mio avviso, è che stanno facendo scorretta pressione sugli azionisti di minoranza per conseguire il delisting. Quasi tutte le testate stanno lavorando in tal senso con articoli che addirittura riportano numeri FALSI sull’opa ancora in corso incitando gli azionisti a regalare denaro. Questo, oltre a costituire aggiotaggio, è la vera vergogna ma nessuno ne parla, anzi.
Il titolo dice che tornerebbe di moda il Flaminio, poi dentro si legge che la ROMA non ha mai preso in considerazione l’ipotesi e non lo fa nemmeno ora. Ma allora di che parliamo? Ahhh… qualche riga al giorno bisogna scriverla…
Tor di Valle si è capito è un enorme presa in giro, cambiare sito e iniziare un nuovo iter significa che passeranno almeno 20 anni.
Se li veramente ti danno l’autorizzazione di abbatterlo e farlo ex nuovo, in due anni avresti lo stadio tutto tuo all’inglese a misura di stadio di adesso non più di 55 mila posti, non capisco com’è che una idea del genere ancora non venga presa seriamente in considerazione.
Si sognano stadi nuovi, non più capienti di 50 mila persone, da costruire in zone inesistenti dove dovresti portare tutti i servizi e per una città come Roma sappiamo che quando si parla di servizi l’impresa diventa titanica e si affloscia tutto.
Lì ci avresti uno stadio, già servito dal tram metropolitano che ti porta proprio davanti allo stadio, potrebbe diventare uno stadio Green, visto che i monopattini stanno prendendo sempre più piede, il giorno della partita si mettono monopattini dappertutto tra piazzale flamminio e piazza del popolo e i ragazzi allo stadio ci andrebbero in monopattino, che poi sarebbe lo stesso progetto che avrebbero voluto fare anche per Tor di Valle, solamente che la vedo dura arrivare a Tor di Valle in bicicletta elettrica o in monopattino, da piazzale Flaminio invece sarebbe una passeggiata giallorossa.
Certo mancherebbe poi tutta la speculazione, che si potrebbe fare, costruendo uno stadio in una zona vergine, speculazione che però non ti faranno mai fare, perché non ti daranno mai le autorizzazioni a farla.
Con il flamminio intanto avresti uno stadio, tutto della Roma, in stile anglosassone, da mettere a bilancio, green, ecologico, eco sostenibile, non inquinante, super moderno, fiore all’occhiello da far impallidire i vari stadi d’Europa
Coi mezzi di Roma? Eppoi ti svegli tutto sudato!
Solo in italia si usa la parola speculazione a caso: secondo il dizionario vuol dire acquistare a poco e rivendere a tanto.
1° la roma non rivenderebbe lo stadio
2° con quello che costerà realizzare tor di valle sarò un miracolo rientrarci in 10 anni altro che speculazione.
Ritornado al tuo commento: il Flaminio non va bene per il semplice motivo che ormai non rispetta i più basilari requisiti di sicurezza, e probabilmente con 30000 persone che esultano contemporaneamente verrebbe anche giù difatti nemmeno per il rugby è utlizzato. Inoltre presenta gli stessi problemi di viabilità di tor di valle. Comunque sono d’accordo sul fatto che il progetto resta sproporzionato, non credo che tutti quegli uffici saranno mai occupati
Ominostanco, da Euclide ci metti un quarto d’ora a piedi per arrivarci
È anche vero che la Juve ha costruito l’Allianz Stadium dove c’era l’ex Stadio Delle Alpi, quindi perché la Roma non dovrebbe costruire il suo nuovo stadio rimpiazzando il Flaminio?
Marco, all’Allianz Stadium l’area commerciale c’è eccome, di oltre 40.000 mq. E hai mai sentito parlare dell’adiacente area della Continassa?
Se dobbiamo fare dei paragoni, cerchiamo di farli adeguati almeno.
Ma l’area dell’ex Gazometro?
22 ettari + 9 dell’ex Mira Lanza, dove già insistono 540.000 mc da recuperare.
Il Flaminio è vincolato, non puoi ingrandirlo, ha capienza per circa 20000 persone. Non c’è possibilità di pensare ad un’affluenza maggiore perché l’area è congestionata, basta vedere cosa succedeva con il 6 nazioni di rugby, il giorno della partita, ed erano due o tre all’anno,colonne di tifosi che se la facevano a piedi da piazzale Flaminio bloccando il traffico. Era stato proposto a Lotito anni fa, ma ha rifiutato. È in stato di abbandono perché la gestione è antieconomica e costerebbe troppo rimetterlo a nuovo. Lì di green c’è davvero poco, né ci sarebbe la convenienza a potenziare la linea tranviaria per un giorno a settimana
Mò ka Raggi ha pure il Covid (ma è asintomatica). Un’altra scusa per non fare lo stadio?
Buongiorno a tutti.. Ma si parlava di Fiumicino, notizie in merito? Cmq una massa di disadattati e perculari mortaxxi loro..nn so quanto sia e se è fattibile la questione sul Flaminio ma magari si potrebbe fare, ricostruendo sul vecchio impianto piazzare una 50.000posti..di solito sui 30000posti attuali la cubatura potrebbbe garantirne altri 10/15000posti in più.ma capisco già che il problema nn è tecnico ma politico, arimortaxxi loro. 🤦♂️🤦♂️
Marco,
1- non ha ricostruito, il vecchio è stato demolito (nel 2019), il nuovo è in un’altra area (inaugurato nel 2018).
2- la vecchia area è rimasta di proprietà del Tottenham e fa parte di un progetto di sviluppo del quartiere in cui sono previste abitazioni, uffici e negozi, altro che centro commerciale…
3- Il Tottenham ha il suo stadio da prima, chiaramente chi lo fa adesso segue altri ragionamenti.
4- Solo in Italia proprio no, anche in Spagna, Francia, Germania, Russia, basta leggere…
5- l’area di Tor di Valle è enorme: se fai solo lo stadio, nella paret restante cosa fai? una spianata di cemento? Ti pare meglio?
C’è il vincolo della Soprintendenza sullo stadio Flaminio opera dell’Arch. Nervi.
Ribadisco, è impossibile demolire e/o ristrutturare l’impianto alterandone anche minimamente la struttura.
Articolo a dire poco ridicolo
Oltre al vincolo della Soprintendenza, se non erro, andrebbero pure ascoltati gli eredi del benemerito architetto.
Questa dei vincoli su opere in fondo moderne è una delle più grandi boiate mai partorite da menti umane.
Perché una volta venute meno le condizioni di utilizzo non si sa che farne e mancano i fondi pubblici per poterle mantenere in condizioni decorose.
Ergo, queste strutture sono condannate da questi vincoli idioti a divenire delle rovine abbandonate a se stesse e al degrado.
Ridicolo, oltre che l’articolo, è proprio il vincolo architettonico su un mucchio di cemento che è ormai non funzionale, pericolante e abbandonato.
Se lo demolissero per farci un parco per i bimbi con qualche attrezzo ginnico, quella zona di Roma ci avrebbe solo che guadagnato.
Ma qui diamo più importanza ai sassi piuttosto che alle persone…
Caro UB40, il vincolo non lo ritengo ridicolo per certi beni.
Il problema è che chi ha in gestione il bene, in questo caso credo il Comune di Roma, non ha fatto manutenzione lasciando che l’impianto si avviasse verso un declino irreversibile.
Lo stadio Flaminio, per capienza, era adattissimo al rugby o ad altri sport cosiddetti minori, poteva essere utilizzato per concerti ed altro.
Il Comune invece si è letteralmente disinteressato rinunciando appunto ad una normale manutenzione che non sarebbe venuta a costare cifre importanti come invece verrebbe a costare un restauro ora necessario.
Luigi, neanche io ritengo il vincolo ridicolo in assoluto. Ci mancherebbe che non ci fosse per opere che rivestono particolare interesse storico, archeologico ed architettonico.
Ma qui parliamo di un’opera di fine anni 50. Tra l’altro sorge esattamente nello stesso sito in cui era il vecchio e glorioso Stadio Nazionale. Perché su quello non fu imposto invece alcun vincolo? No, quello fu dismesso e giustamente demolito nel momento in cui nessuno sapeva più cosa farsene. Idem per il Flaminio.
Non si sa cosa farne, trattandosi ormai di struttura obsoleta per ospitare le manifestazioni cui era destinato, ma bisogna tenerselo per farlo marcire nel cuore della città.
Tu parli di utilizzo per i concerti: ma tale destinazione d’uso ha provocato non pochi disagi tra i residenti della zona negli anni passati. E’ rimasto nella storia il concerto degli U2 del 1987 che provocò il panico, tra chiamate ai numeri di emergenza di gente che pensava vi fosse un terremoto e vetri infranti.
Ho seguito dall’inizio l’iter per lo stadio della giunta Marino.
Inizialmente era previsto solo lo stadio e l’area commerciale,
La giunta Marino espresse “l’obbligo” di dotare l’area di collegamenti, come un ponte, lo svincolo Roma Fiumicino, la stazione di TdV, e il potenziamento della metro, in cambio dell’aumento di cubature NON RESIDENZIALI.
L”area fu scelta per la vicinanza con l’aeroporto di Fiumicino e il GRA.
I TRE grattacieli aggiunti erano di interesse per aziende leader mondiali, quali la STARWOOD
L’AEG, Qatar Airways, ENAV, UNICREDIT, PIXAR, Goldman&Sachs ecc.
Erano aziende che portavano SVILUPPO e LAVORO.
Ma per la sindaca era….speculazione, meglio tecnocasa e immobildream..a tor Pagnotta.
Posto tradizionalmente adatto a uno stadio.
Il maggior ostacolo, in parole povere, è La mentalità di volerci arrivare seduti nella automobile………….
il punto non è andarci in macchina o no il punto è che le alternative non ci sono
TdV No
Flaminio no
5 stelle NOOOOOO !!!!
FORZA ROMA
Chi ha scritto l’articolo,certamente non sa qual è stata la situazione dei parcheggi ,del traffico e della mobilità di tutto il quartiere Flaminio,quando la Roma ci ha giocato le ultima partite di campionato, prima di Italia 90.
Ricordo soltanto, come esempio per tutti, che un mercoledì che si giocava Roma-Genoa (0 a 1 gol di Aguilera), riuscii ad entrare all’inizio del secondo tempo ,e con me una marea di altri tifosi, quando decisi di lasciare la macchina in mezzo alla strada per impossibilità di parcheggiare.
Questo senza contare i vincoli architettonici (si tratta di opera dell’architetto Nervi).
La possibilità che la Roma possa rigiocarci una partita è O (zero).
D’accordissimo, anch’io entrai a secondo tempo iniziato. Senza vedere nulla con quei pali davanti. Orribile. Mi auguro che non venga mai restaurato ma abbattuto per farne qualcosa d’altro più adeguato al luogo.
Io quell’anno vivevo lontano da Roma e sono potuto andare solo una volta.Ho preso il biglietto dai bagarini e manco sono riuscito ad entrare.L’unica volta che sono potuto entrare al Flaminio é stato nel 73 per vedere Emerson Lake &
Palmer, ma a parte la grande musica la ricordo come una serata orribile dal punto di vista logistico. Al massimo ci puoi fare un campo di bocce per un centro anziani.
compramose l’Olimpico, lo ristutturiamo e cacciamo la Lazio a Valmontone!! daje
I vincoli si possono sempre togliere (il flaminio è tutto forchè un’opera d’arte da tutelare (altrimenti lo avrebbero manutenuto come una reliquia). Io, come giá detto in altro post, lo raderei al suolo e farei uno stadio come quello del principato di monaco al posto di quella struttura marcescente e inutile. Nervi capirebbe. Chiaramente, vorrei che fosse una struttura polifunzionale di una bellezza disarmante da far ideare ad un archistar coicontrocosi!!! Uno stadio che quando non ci sono oe partite lo vengo a vedere i turisti (magari portandosi a casa i gadget della maggica).
Zeno’ mo saranno passati pure trentanni, però io quell’anno al Flaminio avrò saltato al massimo due, tre partite e tutto sto disagio che dici non me lo ricordo!!
La verità è che l’opera utile x Roma era quella originaria con i 3 grattaceli.
Quel progetto avrebbe trasformato una zona degradata in un punto d’interesse turistico, a prescindere dagli eventi sportivi.
Le opere pubbliche (strade, treni, metro, ponti, interventi idrogeologici, navigazione fluviale etc..) che il privato avrebbe dovuto costruire in cambio delle cubature concesse avrebbero rivoluzionato in meglio l’intero settore e migliorato la vita di chi ci vive o anche solo transita.
Flotte di turisti girano l’europa Per vedere le opere di Archistar come Libeskind e noi le schifiamo, preferendo costruire casermoni in orizzontale e “mangiare” suolo disponibile come nello scorso secolo.
La differenza tra lo sviluppo urbanistico nell’ultimo ventennio di città storiche come Londra, Parigi, Valencia, Lisbona, Porto e quello di Roma è lì da vedere.
Il M5S ha voluto dare una sua impronta al progetto, purtroppo trasformandolo in un papocchio.
Sembra che a Roma possa costruire solo Caltagirone, preferibilmente palazzoni orrendi, oppure opere pubbliche poco utili dai costi esorbitanti.
Il Flaminio abbattuto e ricostruito come si deve tipo uno stadio da 45/50 mila posti sarebbe perfetto cmq,rifare uno stadio
al posto di uno dove già’ c’era non penso che possa sollevare tante opposizioni come quello di Tor di valle eppoi
Il Flaminio e’ stata sempre un’ idea dei laziesi sapete che bello levarglielo che poi ie rimarrebbe solo Valmontone
Noi lo faremo dove ce pare, voi andrete dove ve ce mannamo noi…
FORZA ROMA