Strootman: “Ho provato a tornare gratis ma la Roma non mi ha voluto. Monchi non fu onesto con me. Pellegrini? Non paragonatelo a Totti, gli fate del male”

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AS ROMA NEWS – Kevin Strootman, ex centrocampista della Roma, ha rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero svelando alcuni retroscena sul suo trascorso in giallorosso. Ecco le sue parole:

A Napoli il primo grave infortunio, a Firenze la botta che non si aspettava. Quale dei due è il ko più negativo che si porta dietro?
«Decisamente Napoli. È stato tremendo, ma poi ho pensato che potevo uscirne. Invece mi hanno sbagliato l’operazione e sono entrato in un tunnel. Poi mi sono fatto male al Franchi ma poteva accadere nella gara successiva. Se tornassi indietro, di sicuro farei altre scelte».

Tra lei e la Roma è stata subito magia.
«Sono arrivato e l’ambiente era depresso per la Coppa Italia persa contro la Lazio. Le 10 vittorie di fila hanno ridato entusiasmo e ci siamo divertiti. Con il pubblico c’è stato subito feeling. E Roma è la città più bella del mondo. Ero con gente come Pjanic, De Rossi e Nainggolan, eravamo un centrocampo completo. Impossibile giocare male al loro fianco».

Tornerebbe alla Roma?
«Lo scorso anno ho provato, anche gratis, ma non mi hanno voluto».

Le sarebbe piaciuto essere allenato da Mourinho?
«Parliamo di un tecnico che ha vinto ovunque, ma non lo conosco bene. Roma mi è rimasta nel cuore. Anche quando stavo male, mi hanno sostenuto tutti»

Perché è andato via, allora?
«Diciamo che alla fine non c’erano le condizioni per continuare insieme. La Roma continuava a comprare centrocampisti, sono arrivati Cristante, Pastore e poi Nzonzi. E mi chiedevo perché, che fine avrei fatto? Sentivo che non c’era fiducia in me. Ne ho parlato con Monchi e mi disse che ero incedibile. Nel frattempo mi chiamava Garcia da Marsiglia, ma io prendevo tempo. Poi ho saputo che Monchi aveva già stabilito il prezzo con il club francese, non è stato onesto. Ne ho parlato con Di Francesco e la reazione non fu di uno che mi avrebbe trattenuto a tutti i costi. Insomma, non avevo buone sensazioni. Giocai la prima partita a Torino, poi abbiamo preso la decisione di separarci. Che restavo a fare se non ero più accettato?».

La Roma affronta il Feyenoord, che lei conosce bene.
«E conosco bene anche il suo allenatore, Slot, con il quale ho giocato un paio di anni nello Sparta Rotterdam. All’andata, hanno dimostrato gran carattere e energia. Anche la Roma ha giocato un’ottima partita, è stata sfortunata».

Ce la farà a passare il turno?
«Non lo so. Con l’Olimpico pieno può farcela, se non sottovaluta l’avversario che non per caso sta vincendo il campionato in Olanda. Sarà fondamentale il rientro di Dybala, un fuoriclasse vero».

Lei ha avuto due capitani tosti come Totti e De Rossi, che idea s’è fatto di Pellegrini?
«L’ho conosciuto che era giovane e non potevo pensare in quel momento che sarebbe diventato il capitano. Ma non paragonatelo a Francesco e Daniele, gli fate soltanto del male. Loro due sono la Roma».

Fonte: Il Messaggero

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46 Commenti

  1. Poro Kevin. Giocatore straordinario, leader indiscusso, ma dopo l’infortunio non e’ mai piu’ stato lo stesso e faceva dello strapotere fisico una parte integrante del proprio gioco.

    non potevamo far altro che salutarci, Monchi non sorprende nessuno sia stato infame ma non era proprio piu’ a livelli da Roma.

    • Monchi di danni ne ha fatti più della grandine su l’uva matura.
      Magari si poteva avere una sensibilità diversa. Magari ci si poteva separare in un modo meno estremo.

    • La soluzione ideale sarebbe stata Strootman a Roma e Monchi rispedito immediatamente a Siviglia. I danni che ha fatto Monchi li stiamo ancora scontando.

    • Forse come dici tu non era più ai suoi livelli, ma se con onesta gli avessero detto rimani ma non sei più un titolare fisso , io credo che sarebbe rimasto lo stesso. Poi se parliamo dei giocatori che sono venuti come Pastore e Zonzì, credo che sarebbe ritornato nonostante tutto ad essere di nuovo titolare…… , anche con una gamba in meno sarebbe stato sempre più forte dei due che sono giunti al suo posto…. e forse ancora oggi darebbe un contributo alla squadra soprattutto in certe partite, primo perché nonostante tutto ha carisma e determinazione, secondo perché ha la cattiveria sportiva che sarebbe servita al nostro centrocampo ed avrebbe anche aiutato altri giocatori a crescere sotto quel profilo

    • Monchi è stata la rovina della Roma.
      Strottman anche dopo l’infortunio era meglio di Pastore e Nzonzi.
      Uno spreco di risorse umane e finanziarie enormi.
      Kevin ha ragione . faceva parte del migliore centrocampo che abbia avuto la Roma..
      Difra con quella risposta ha dimostrato le sue carenze nella gestione dello spogliatoio ed il suo essere uomo della società (e sappiamo quanto gli ha portato bene..).
      Sempre di più guardando il passato quanto ci è mancato Mourinho…

    • non era più da Roma. Ok. Ma i sostituti Pastore e Nzonzi lo erano? Mille volte meglio Kevin zoppo che quei 2.

    • Certo, invece Pastore e Nzonzi sono stati delle colonne portanti….. Ah Coriolano….!!!!
      Ma tu hai capito che era Strootman dentro quella squadra….

  2. Grande Kevin 💛❤️…. Resterai sempre nei cuori del popolo giallorosso 💛❤️….

    Un’altro giocatore che è tifoso della magggica 💛❤️

  3. Quanto spreco vederti giocare in serie b…
    Questo io, che giochi o no lo vorrei sempre nella mia squadra…
    Mi auguro quando smetterà, faccia l’allenatore..
    💪🧡❤️

  4. Un altro di quelli (es. Riise) che dopo aver vestito la maglia della Roma se la sentono ancora addosso.
    A Bari vecchia certe cose non le possono capire. So’ limitati.

  5. Grande King Kevin, sempre diretto e onesto. Chissà quante volte avrai ripensato a quell’improvvida decisione di affidarti a quel norcino tuo compaesano, tra l’altro “esperto” in caviglie e nemmeno ginocchia. E non ti è bastata una volta, ci sei pure tornato!
    E’ stato un gran peccato soprattutto per te, destinato a diventare uno dei centrocampisti più forti del continente. Più per te che per la Roma, perché comunque, in quel caso, saresti stato destinato a lasciarci dopo un paio d’anni al massimo, in nome della succulenta plusvalenza.
    Ti fa onore avere provato a tornare “anche gratis”, è bello sapere che ti siamo rimasti nel cuore.

    • Eeeeh ma i nord europei. Eeeeeh ma ar nord Europa funziona tutto. Eeeeh li so’ più bravi.
      Seh,seh…stocasso!
      All’epoca lo pensava pure Kevin, ecco perché dice che nun rifarebbe le stesse scerte.

    • Zio Dan
      17 Aprile 2023 At 11:59

      Assolutamente…forza Milan e forza Inter, guadagnatevi questo derby di Champions e fateci sognare. Poi ci saranno Real o City in finale a rimettere le cose a posto…
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    • Ti ha disertato anche l’ultimo neurone? Io ho infatti detto che tifavo Milan.
      E cosa vuoi qui a trollare inutilmente mentre si parla di Strootman?

  6. Che aggiungere?… niente… Kevin, che uomo, che giocatore e in quale centrocampo!!! DeRossi, Nainggolan, Pjanic… e Strootman appunto… Il centrocampo tra i più forti in Europa a quel tempo…secondo me.

    • bello, tra l’altro, che Kevin non dica mai “quanto era bravo lui”, ma ricordi sempre i pregi degli altri! ….a parte Monchi (vabbè, ma quello è ‘na cosa diversa…)
      FRS ❤ 💛❤ 💛 🐺🐺

  7. Il Monchiolo Malfattore col duo palliechiese ha fatto gli errori, ma questo è quello che tu dicesti Strootman: “La Roma non mi ha mandato via, ho scelto io di andare al Marsiglia”.

    Ecco l’ articolo, i commenti mi fanno sbellicare, 😹. Ovviamente di questi non esiste piu nessuno.
    https://www.giallorossi.net/strootman-la-roma-non-mi-ha-mandato-via-ho-scelto-io-di-andare-al-marsiglia/

    • Se tu fossi in grado di leggere e capire bene, non inebriato dal liquido intossicante che sgorga dalla “fuente”, riconosceresti che non vi è grande differenza in ciò che ha detto allora e adesso…

    • Nei commenti dell articolo non ti vedo, che nome avevi?

    • Grazie per il link, conferma quanto raccontato dal buon Kevin nell’intervista. La scelta di andare via è stata comunque sua, non sentendo più la totale fiducia del tecnico e ds. Ma è stata una scelta sofferta.
      I commenti in effetti sono drastici ma comprensibili. I tifosi gli volevano bene e a caldo, c’è l’amarezza per l’epilogo della sua travagliata esperienza a Roma.

  8. Sarai sempre nel cuore dei tifosi romanisti, ti auguro di ritornare la Lavatrice preinfortuni, l’esserti proposto gratis ti fa grande onore, sei sempre stato una persona per bene! in bocca al lupo per il tuo futuro, e chissà magari un giorno le nostre strade si ricongiungeranno..

  9. grande lavatrice…. sposo le parole su Pellegrini….smettiamola di fare paragoni improponibili..si fa solo il male del ragazzo… il quale poi ci crede pure………..

    • Mah, pure qui c’è una buona dose di luoghi comuni sui quali è caduto pure il buon Kevin.
      Tu hai mai sentito qualcuno chiedere a Pellegrini di fare quello che faceva Totti?
      Sarebbe sufficiente che facesse…Pellegrini, cioè ciò che ha fatto contro l’Udinese (al netto del gol), per una trentina di partite a stagione e almeno tre anni su cinque.
      Sono convinto che nessuno avrebbe da ridire.

    • Pallotta aveva iniziato benissimo, aveva speso, dato carta bianca a Sabatini esagerando pure. a quel tempo i migliori giovani prospetti sceglievano di venire da noi preferendovi a squadre più blasonate, evidentemente convinti del progetto. Poi qualcosa si è guastato, Sabatini ha cominciato a non azzeccare troppe scelte, Spalletti pure certi giovani non glielo degnava nemmeno di uno spazio tant’è che lo stesso Pallotta un giorno disse “il DS non deve prendere giocatori che il mister non vuole!” Poi preferì l’algoritmo a Sabatini il quale sbatté la porta e se ne andò, e qui fece l’errore di cui ancora si pente, chiamare il monco e fidarsi pure. Ma ricordiamo che all’epoca lo presentavano come il mago del mercato, quello che aveva fatto i miracoli col Siviglia; arrivato alla Roma dette però l’impressione (almeno a me) di volerci prendere per fondelli e impegnarsi per bene per rovinarci e poi tornare all’orticello suo.
      Fatto sta che ci ha rovinati talmente bene che Pallotta ha dovuto vendere e i Friedkin stanno ancora risanando, al terzo anno di gestione.
      È il monco che ci ha rovinato, non Pallotta che infatti non so che gli farebbe se lo incontrasse per strada; pure Petrachi ha provato a mettere delle pezze per quel che ha potuto, e comunque i suoi acquisti male non sono stati: Spinazzola, Mkhtarian, Smalling non li disprezzerebbe nessuno; non è certo lui che ha preso ‘Nzonzi e Pastore strapagandoli.
      A me è rimasta la netta impressione che il monco fosse invidioso di Sabatini e della squadra da lui costruita che ha rischiato di vincere la Champions. Provò a interromperne il cammino europeo vendendo Dzeko a gennaio (e meno male che Edin rifiutò…), ma l’anno dopo la smantellò alla grande la nostra meravigliosa Roma che aveva eliminato i Barc,a, il barbone di Siviglia.

  10. Grande Kevin, Campione Vero !!!
    Sarei contento di rivederlo alla Roma, anche se dovesse giocare poco, stare a disposizione, pronto a subentrare quando occorre, per lo spogliatoio, per aiutare i giovani a crescere consigliandoli anche durante gli allenamenti.
    Strootman anche oggi farebbe solo il bene della Roma, è diventato subito uno di noi.

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