AS ROMA NEWS – Tutto sommato potevamo fare di meglio, dice Kevin Strootman imbracciando il suo fluido inglese come una carabina. Garcia se ne compiace. Il mastino batavo è uno che sta in guardia sempre e non si accontenta. Non sta pensando alla partita appena andata bensì a quelle che verranno. Più dure e probabilmente più importanti. E’ uno che vuole sempre vincere, ha detto dell’olandese il tecnico, lo abbiamo preso anche per quel motivo. «Contro la All Stars non abbiamo giocato granché bene – sostiene Strootman, e anche questo fa sorridere Garcia – Dovevamo ancora prendere le misure al loro 4-4-2 ed è arrivato il gol che ha sistemato tutto. Anche nella ripresa abbiamo segnato subito e va bene così» . Il gol che ha sistemato tutto è stato suo, arma di ultima generazione in un centrocampo fitto di amanti del gol. «Ultima generazione non proprio. Ormai ho 23 anni. E’ vero che ho imboccato questa strada nuova con la Roma dove mi trovo alla grande. Si gioca bene, ci si diverte e si ha l’occasione di crescere accanto a giocatori eccellenti» .
INGORGHI – Strootman si inserisce bene sulla trequarti e si è inserito bene nell’ambiente giallorosso, a differenza del connazionale Stekelenburg che pure gli ha parlato favorevolmente della città e dei tifosi. Magari però Strootman non si aspettava di trovare tali ingorghi a centrocampo. «In effetti no ed è meglio che l’ingorgo ci sia. Più siamo e più avremo possibilità di giocare bene. Ci sono 24 uomini tutti bravi e tutti uguali, parlo sul serio. Quando Pjanic si mette a fare il regista mi trovo a meraviglia e quando è entrato De Rossi tutto è andato altrettanto a puntino. Ci capiamo e sappiamo dove mettere i piedi» .