TIAGO PINTO: “Invidioso della strategia del Salisburgo. Mourinho? Certi temi si affrontano internamente”

36
2047

AS ROMA NEWS – Il GM giallorosso Tiago Pinto risponde alle domande dei giornalisti nei minuti che precedono l’inizio del match Salisburgo-Roma.

Ecco le dichiarazioni del dirigente portoghese sulla partita di Europa League che si sta per giocare allo Red Bull Arena:

Il Salisburgo vende tanti giovani e si rinforza: come fanno?
“Sono invidioso. Hanno un progetto favoloso, non cambia nulla se si trovano in Europa League o in Champions League, se vincono o se perdono. Ovviamente il contesto cambia dall’Austria all’Italia; loro hanno fatto dei grandi investimenti investimenti anche per quanto riguarda lo stadio e inoltre puntano parecchio nel settore giovanile, possono anche vendere un giocatore ma ne hanno sempre pronto un altro””.

Come se la immagina la partita?
“Sono una squadra con un’idea molto chiara di gioco, vanno sempre a 200 all’ora, sono aggressivi e in casa lo sono ancor peggio, hanno uno storico positivo con le grandi squadre. Per loro è una grande opportunità giocare contro di noi, correranno tanto ma dobbiamo competere al massimo livello”.

C’è una data per l’incontro tra Mourinho e i Friedkin per impostare la prossima stagione?
“Lo incontro tutti i giorni, pranziamo sempre insieme. Negli ultimi otto giorni ho parlato sempre delle stesse cose, penso che capiate che il nostro futuro è oggi, poi il Verona. Gli altri temi vanno risolti internamenti, prima della gara di Lecce ho detto questo e lo ripeto oggi”.

Il quarto posto può arrivare? La Roma può fare bene le due manifestazioni?
“Purtroppo siamo usciti dalla Coppa Italia, ora abbiamo due competizioni e vogliamo fare bene in entrambe. Ai giocatori piace giocare queste partite, la Champions è un’altra cosa ma tutti vogliono giocare in Europa. Dobbiamo stare sul pezzo, la formazione iniziale scelta da Mourinho fa intendere questo”.

Articolo precedenteLa Roma vince la causa contro la New Balance: via libera all’accordo con Adidas
Articolo successivoSALISBURGO-ROMA: 1-0 (88′ Capaldo). Sconfitta immeritata dei giallorossi, fermati dai pali e puniti nel finale

36 Commenti

    • Ragazzi io non amo Pinto ma la sua parola invidioso nasce da una traduzione letterale anglosassone dove jealous non ha lo stesso significato di invidioso anche se si traduce letteralmente in invidioso.
      Lo so perché e’ un errore classico. Come quando noi traduciamo terrific che in vocabolario anglosassone e’ una cosa buona.
      Lui non voleva dire invidioso. Voleva dire apprezzo….
      Io credo che sia così.

    • No, non direi…”jealous” è anche sinonimo di “envious” nel senso in cui lo ha utilizzato Pinto.
      Altrimenti, in caso di nostri “possessi” ha il medesimo significato del nostro “geloso”.
      Ho passato 7 anni a Londra, non ho studiato inglese solo sui libri di testo, per cui mi sento abbastanza sicuro di quello che dico.
      In ogni caso, è un termine che si può utilizzare anche in un contesto leggero e scherzoso, non ci vedo chissà che di drammatico.

  1. Ma questo si rende conto di quello che dice? Boh? Io non lo so come si fa a fare certe dichiarazioni ma stesse zitto. Io di una cosa sono sicuro….che i dirigenti del Salisburgo sono “invidiosi” del suo stipendio. Ma lo vogliono cacciare a questo qui?

    • Ma le hai sentite almeno? È invidioso, lo ha detto in chiave ironica. Tiago Pinto ha un bel negozio potenzialmente una boutique, che magari non riesce a fare il salto di qualità per i debiti i danni e gli accolli della gestione precedente, e deve cambiare strategie, risolvere problemi, scontrarsi con la burocrazia, creare un sistema di scouting (sabatini c’ha la palla de vetro). Invidia chi ha un franchising, un progetto chiaro univoco e imperante, che va aldilà del singolo risultato/giocatore. La stessa cosa sta riuscendo a fare il Napoli. Non me ne voglia gaetano, del quale si sottolinea troppo poco la gestione che li sta portando a vincere ed essere ad alti livelli ormai da anni continuità. Ed è quello che si cerca di fare a Roma

    • Per la stessa cosa intendo creare un progetto che va aldilà del singolo, capace di rinnovarsi e rigenerarsi. Ad un livello più alto del Salisburgo, che stasera non mi ha impressionato, ha vinto per caso, ci vediamo all’Olimpico, ma in Austria domina.
      Per dirvi, se il Napoli vendesse a oshimen a 120 milioni, di sicuro non sarebbe un problema. Lo sostituirebbe con il danese dell’Atalanta o con chi per lui già sanno.

  2. hhaahahhahahahhahahah ma cosa ha detto ….. pinto e friedkin…li campioni a mou quando…solo la maglia forza roma

  3. Pinto e Invidioso della strategia del Salisburgo, sai Perche ? perche non spendono tante soldi e hanno una ricca plusvalanza dai Giovanni, e quello Che vogliano lui e la prorietà Che la ingaggiato, speravo Che dissi Che lui e Invidioso dai sucessi Di Real Madrid o Manchester City. Gente Di bassa frequenza, non allatezza di ROMA e Di suoi tifosi e del sold out Di ogni settimana.

  4. Pensare che io sono invidioso della strategia del Real Madrid non certo di una squadretta come il Salisburgo vabbè ma Pinto incarna la strategia degli americani fare le nozze coi fichi secchi lui è il direttore sportivo perfetto per loro

  5. Quando si vedono a pranzo Mou gli chiede di dimettersi così potrà andare a fare compagnia a petrachi. Che vergogna! Manco nel vigor lamezia lo farebbero lavorare!

  6. Io sono invidioso del PSG e del City, mamma mia che tristezza ascoltare ste parole sembra una condanna a morte per noi tifosi della Roma è chiaro che stiamo proprio con le pezze

  7. se i friedkin la pensano come pinto siamo messi molto male, abbiamo contestato pallotta me compreso perché si vendeva i giocatori forti ma in quegli anni abbiamo avuto delle squadre nettamente più forte di questa

  8. Invidia no, ma ammirazione per una squadra che fabbrica da anni grandi giocatori e allenatori che vende a peso d’oro e che nonostante questo continua a migliorare, si.

  9. ma poveri noi…a parte il fatto che per attuare un progetto così il direttore sportivo deve essere bravo a scovare giocatori che in pochi conoscono che costano due soldi e poi esplodono e puoi rivendere a prezzo triplicato e tu hai già dimostrato che non lo sei

  10. si grande squadra la roma abbiamo vinto il contenzioso con new balance.vinciamo si.ma in tribunale .che mediocrita’ apprezzare le vittorie virtuali ormai siamo assuefatti

  11. A parte Sonni, l ‘unico che ci ha preso e’ stato 007. Il vostro inglese e’ o inesistente o peggiore di quello di Nando Mericoni alias Albertone.
    E sulla base di questo “lost in translation” sciorinate giudizi assurdi senza sapere cosa state dicendo.
    Dagli pseudotifosi mi guardi iddio, che dai nemici mi guardo io!

  12. Non è che Tiago Pinto sia invidioso del Salisburgo, intende dire in realtà che in Austria nel calcio si lavora con più serenità rispetto a qui dove invece siamo tutti più esasperati e schiavi degli obiettivi più grossi come fosse una questione di vita o di morte ed ha ragione.
    Poi, il campionato austriaco è nettamente inferiore al nostro ed ai maggiori campionati in Europa, quindi una società ricca come la Red Bull ha facilità nel costruire una squadra che sia la più forte in Austria a differenza di nazioni dove ci sono realtà di tradizione piuttosto forti come in Germania dove esiste un certo Bayern Monaco ed il Lipsia non può tenergli testa.
    Quindi che il Salisburgo abituato a risultati da provinciale, in Europa nella sua storia è una specie di Atalanta, nel loro modesto campionato sono comunque tutti felici e contenti di vincere il titolo austriaco, d’altronde è lì che giocano.
    Qui invece ci sono quelle cavolo di strisciate e stavolta mettiamoci pure un certo Napoli che è pure ben più forte di una squadra austriaca prima in classifica e l’impresa di vincere almeno il nostro campionato è molto più ardua rispetto a chi è più ricco in Austria.
    Si potrebbe fare lo stesso discorso per i vari campionati tipo quello svizzero ed altri minori dove qualcuno più facoltoso di altri pensa di fare un investimento su una squadra.

    • Salisburgo e lipsia hanno la stessa proprietà..che realtà, pinto e solo uno che vorrebbe fare trading come sabatini, solo che non ne ha le capacità, e di sicuro non rimpiango il laziale fumatore, qua ci vuole gente che sa di calcio, che abbia conoscenze, e che voglia provare a vincere…praticamente mourinho facessero fare tutto a lui.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome