Totti: “Io e la Roma siamo destinati a ritrovarci. Incontrerò Friedkin quando mi inviterà. Dan non farà gli errori di Pallotta”

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AS ROMA NEWS – Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “La Repubblica” a firma di Paolo Condò, giornalista col quale ha pubblicato la sua famosa autobiografia “Un Capitano”, nel corso della quale l’ex dieci giallorosso parla del suo presente e del suo futuro, che potrebbe essere ancora nella Roma, stavolta di Friedkin.

“La mia nuova attività di talent scout procede bene. E’ molto divertente – esordisce Francesco Totti al quotidiano – il momento in cui i nuovi assistiti entrano nella sala riunioni e trovano me.Voglio dire che firmando con la nostra agenzia, e sottolineo il “nostra” perché in Italia io posso fare solo scouting e quindi i rapporti con i club li cura il mio socio, i ragazzi si aspettano di parlare con un procuratore. Invece ci sono io, e sul momento restano a bocca aperta. Devo dire che il mio appeal è ancora discreto, sui giovani e sui genitori“.

E sulla Roma, par di capire. La maggior parte dei suoi ragazzi viene dal suo vecchio club, il che è strano considerato il modo polemico nel quale vi siete separati l’anno scorso. “È vero. Malgrado tutto, però, il rapporto con il ceo Guido Fienga è rimasto ottimo. E sul fatto che la Roma gradisca avermi come interlocutore quando si tratta di assistere un giovane, di fare il suo bene nel senso più ampio, beh… l’ho notato anch’io. Con piacere, naturalmente“.

Totti, quando rientra nella Roma?
“Non è la domanda giusta. Troppo diretta, questa è una storia di sfumature. Se lei mi chiede quando incontrerò la famiglia Friedkin le rispondo: quando mi inviteranno a prendere un caffè, e sinceramente penso che succederà. Ma al momento non c’è stato alcun contatto“.

Che idea si è fatto della nuova proprietà?
“Dan Friedkin ha capito in fretta la cosa fondamentale: a Roma la proprietà dev’essere fisicamente presente, e l’annuncio che il figlio Ryan verrà a vivere qui va nella giusta direzione. Pallotta ha commesso degli errori perché decideva in base a notizie riportate. Il proprietario deve viverle in diretta“.

Sempre convinto che la direzione tecnica spetti a un ex giocatore?
“Le faccio un esempio e non è il solito Bayern, che pure ha appena vinto la Champions con Rummenigge, Hoeness e Kahn in prima fila. Mi dica quanto è forte Theo Hernandez. Tanto, vero? Beh, l’ha scelto Paolo Maldini, che di terzini sinistri, e non solo, evidentemente se ne intende“.

Il buon rapporto con Fienga, plenipotenziario degli americani, lascia intendere che la ricomposizione sia possibile.
“La situazione è in questi termini: dopo lo strappo dell’anno scorso mi sono reinventato una vita professionale interessante e piacevole. Lavoro con vecchi amici: Candela segue la Francia, Aldair il Sudamerica. Assieme cerchiamo ragazzi con qualità di base notevoli, e spieghiamo loro la mentalità che porta al vertice. I contratti vengono dopo, sono una conseguenza, io ti dico come devi vivere per meritarteli, ed è abbastanza normale che se glielo assicura Totti un ragazzo ci crede. Questo vuol dire che non brucio dall’esigenza di cambiare, ho trovato un’altra cosa che mi appassiona. Messa in chiaro la premessa, è naturale pensare che prima o poi io e la Roma ci ritroveremo. Ma i tempi non li detto io, e soprattutto non aspetto che succeda seduto a far niente sul divano di casa“.

Non è un po’ malinconico restare fuori Trigoria quando ovviamente sarebbe accolto con tutti gli onori?
“Sono stato qualcuno lì dentro. Ci tornerò a tempo debito“.

De Rossi come Pirlo, sarebbe ugualmente pronto?
“Sento spesso Daniele, è carico come una sveglia per allenare, per me sarebbe prontissimo e trovavo adeguata l’idea Fiorentina. La Roma per ora lasciamola stare, Fonseca ha fatto una buona prima stagione, ha perso qualche punto dopo la ripresa ma Atalanta e Lazio erano comunque irraggiungibili“.

Conte?
“Quando provai a portarlo alla Roma? E pensavo di avercela fatta, chieda a Fienga, anche lui ormai si stava convincendo. Parlai con Antonio per dieci giorni in modo sempre più dettagliato, voleva sapere tutto, giocatori da cedere e giocatori da prendere, clima interno allo spogliatoio, ricordo che pretendeva soltanto tre figure a contatto con la squadra, gli altri tutti lontani, e l’avremmo accontentato. Ci rimasi male, quando alla fine scelse l’Inter”.

Sostenere che Zaniolo sia il suo erede non significa fargli un piacere, ma è ovvio che un talento del genere induca a certi pensieri.
“Zaniolo può diventare un grandissimo. È il talento più cristallino della nuova generazione, deve maturare come persona e in campo ma è inutile farla troppo lunga, succede a tutti i ventenni. Il consiglio migliore che gli posso dare è quello di legarsi a Lorenzo Pellegrini, perché è la persona che è, e perché da romano sa gestire bene privilegi e rischi del giovane campione in una città così differente dalle altre”.

Fonte: La Repubblica

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95 Commenti

  1. Una bella intervista, schietta e sincera, fatta in tutta tranquillità . Ma io estrapolo tre cose.
    1) A consacrato FIENGA
    2) A riconsacratp Pellegrini
    3) ha detto che PALLOTTA e’stato messo in condizioni di sbagliare, con notizie distorte che provenivano da Roma.
    Come la mettiamo cari mariones?

    • Ha consacrato Pellegrini per le sue qualità caratteriali ed umane, che come si evince d altri passaggi dell’intervista hanno un certo peso nelle valutazioni del Totti ultraquarantenne. Comprensibilmente, tenendo conto che si è visto sfrecciare accanto cavalli matti come Cassano e Menez…

      A me è piaciuta quest’intervista molto pacata, versione mos maiorum. La solita (legittima) autoncensazione anche qui presente, che spesso mi era sembrata fuori luogo, trova un senso e uno scopo nello stimolo che può dare ai ragazzi a seguire uno stile di vita giusto. E in un mondo in cui le alternative sono la sete di denaro e la sregolatezza non è una cosa da poco.

    • Giusto mi sono perso una “h”, anzi due. Ma poi alla fine ne ho ritrovata una..ma lasciamo perdere la mia grammatica stile uomo di Neanderthal mi sembra che il concetto e’ abbastanza chiaro? Oh no?

    • Er poro lotirchiese salernitato…
      1. Totti e DDR non hanno mai parlato male di Fienga, anzi, lo hanno sempre riconosciuto come una persona SERIA
      2. Totti ha sempre parlato bene di Pellegrini
      3. E’ stata una scelta di Pallotta, organizzare in questo modo la società. Quindi, non è come dici tu. Un presidente decide l’assetto e la politica societaria. SEMPRE. Quindi, mi pare che non sia proprio un punto a favore di Pallotta.

    • caro one + love lui ha fatto un intervista, ovviamente orale, l’articolo lo ha scritto qualcun altro.
      o pensi che lo abbia scritto lui????
      l’invidia è una brutta cosa….

    • Caro Andrea il mio era una battuta su ciò che ha scritto Gaetano. Pensa che ho il 10 e 16 tatuati pensa come posso essere invidioso

    • Quindi riassumendo:

      Ad oggi Totti si occupa della trasmissione “carramba che sorpresa” con gli occhi puntati sulle facce stupite dei bambini che vanno a firmare dal capitano.

      Niente più. Si sa che il lavoro vero lo fanno altri dietro le quinte.

      Fuori dal campo è solo uomo immagine, finché ce l’ha.

      E quale sarebbe il valore aggiunto nella Roma di Friedkin?

    • Da notare che alcuni formellesi ti hanno messo il pollice verso, loro amano solo giocatori che vendono le partite. E quanno je passa?

    • E lo dice uno che ha preso un altro giocatore IRRAGGIUNGIBILE come nick!
      Grandi Totti e Conti.

      Bella intervista.

    • Secondo te, il resto della combriccola si terrà alla larga da questo articolo, oppure girerà la pizza a piacimento?
      Come la mettiamo col fatto, che non vedete l’ora di cacciare a calci, Fienga e Pellegrini, mentre Totti li ha consacrati? (notare la”h”)

    • Gaetano, proviamo a fare un gioco: ognuno scrive ciò che pensa e non ciò che crede pensino gli altri.
      Che ne dici?
      Relax, can do it.

    • E no, quale relax?
      Quello puntualmente mandato in malora, quando la Roma era stabilmente nelle prime tre posizioni in classifica , con articoli, notizie e messaggi , pieni di fatti inventati,polemiche, critiche, insulti.profezie di sventure.
      Come in questo caso insulti a FIenga e Pellegrini. Quest’ultimo massacrato. Come la mettiamo

    • Come la mettiamo cosa, Gaeta’?
      Mi attribuisci cose che non ho mai scritto né pensato e mi chiedi come la mettiamo?
      Chiedilo a LucaRoma (quello che ha deciso che ascolto Marione), interlocutore simpaticissimo e di livello adeguato.

    • Ma che avrebbe mai detto di tanto sconvolgente da suscitare cotanta eccitazione, in te, esimio Sarno? Che è in buoni rapporti con Fienga? E allora? Mica ha detto che è un genio.
      Che Zaniolo può contare su Pellegrini per sapere come muoversi a Roma? Da questo deduci che Pellegrini è l’erede di Iniesta?
      Per finire con la sconvolgente rivelazione che è difficile fare il presidente in smart working? Perché, chi ha costretto il Grande Skipper ad agire così? E se l’hanno fatto fesso è perché evidentemente lo è.

    • @UB40 dopo questa mi pare di aver capito che o sei in malafede, o sei laziale oppure tanto innamorato delle tue convinzioni da passare sopra a tutto… “rischi del giovane campione” Totti ha dato del “giovane campione” a Pellegrini. “Pellegrini è l’erede di Iniesta” ma che dici, cioè secondo te Pellegrini deve essere paragonato a Iniesta? Allora fai come quelli che criticavano Cafù perchè sbagliava quanche cross o quelli che criticavano Salah perchè sbagliava i gol o quelli che criticavano TOTTI perchè “non era più decisivo e lo avrebbero venduto per prendere xxxxx”, il GRANDE NOME di turno sulla stampa, sì perchè anche questo è successo… poi, come per De Rossi e come succederà per Florenzi, dopo qualche anno “nessuno ha mai detto una cosa simile che stai scherzando!”.
      Quando dico perchè non si vince, porto sempre questo esempi, ma secondo te con quello che dicono a Florenzi prima e Pellegrini ora, ma perchè dovrebbero sbattersi al 110%? Uno come De Rossi ci riusciva non ostante quello che gli pioveva addosso perchè invece di essere uno dei 3 più forti centrocampisti del mondo era calato ed era “SOLO” il più forte italiano… Qui si vorrebbe Messi titolare con CR7 riserva… e al primo pareggio si direbbe che sono sopravvalutati… Quindi poi come ci si può aspettare che un serbo, un brasiliano, si sbattano? Alla prima occasione di più soldi se ne vanno altrimenti fanno panca e pigliano lo stipendio… TANTO sono pi**e! Intanto all’atalanta vengono acclamati come eroi gente come Toloi, Palomino, Gosens etc. etc e finisce che danno ogni domenica il fritto per i propri tifosi… che mi dispiace dirlo, in questo caso lo meritano!!!

    • erik, non capisco perché ti accalori tanto. Né mi scalfisce più di tanto se mi credi formellese o in malafede. Anche perché la cosa potrebbe essere reciproca.
      Io mi sforzo di essere pragmatico e analitico.
      Magari non ci riesco sempre ma mi applico.
      Qual è il tuo problema? Che non valuto Pellegrini ciò che per te merita? È calcio, materia opinabile per definizione.
      Per me il rendimento del ragazzo in questi tre anni è stato deficitario. Fosse stato il contrario, si sarebbero presentati in parecchi ansiosi di sfruttare la sua clausola pagabile in due tranche. Non sono arrivati.
      Ma tu d’altronde hai sprecato fiumi di parole per decantare le doti di Cristante, e allora sono d’accordo nel considerare Pellegrini l’erede di Iniesta.

    • Erik971, sta tranquillo, che Cristante e Pau Lopez non te li vendono, e l’anno prossimo uno dei due vince il Pallone d’oro…

  2. Se la cacciata a furor di tifo di Jimbo 😝 è servita fra l’altro a stemperare l’acrimonia di Totti, allora è un ulteriore motivo per esserne lieti.
    Intervista finalmente priva di veleni. Un po’ totticentrica, come sempre, però dopotutto si parla di lui e poi non si può pretendere più di tanto. Mi sorprende, comunque, che Totti si mostri perfino indulgente verso l’ex-presidente. Nessuna concessione invece verso Baldino degli Ubaldini.
    Il tempo è un gran medico…

    • E beh, capirai che fra Totti e Pallotta, era un po’ difficile non “sbilanciarsi”… E poi per parlare di Pallotta avrebbe dovuto parlare di debiti, di ridimensionamento della Roma, di promesse non mantenute, ecc. Sarebbe stata un’intervista sgradevole. Invece non ha voluto infierire, ha parlato di Friedkin che è il presente e il futuro, e di… Totti, naturalmente. Ma tutti i campioni hanno un ego un po’ eccessivo. Sono le mezze tacche come Pallotta, invece, che hanno il problema opposto. Il parlar poco di Pallotta equivale a un “pace all’anima sua”. E così, sia. Amen…

  3. Una intervista “Apparecchiata” come si dice in gergo. Condò degli avergli detto: “Francè dopo la cazzata che hai fatto con intervista di addio ora cerca di essere sereno calmo fai finta di essere diverso da quello che sei sempre stato!!!!: un grandissimo campione ma pure un caccia allenatori uno spacca tifoseria e uno spacca spogliatoio… se invece ora ti presenti come umile agnellino forse la nuova proprietà ti da qualche incarico”. E lui ubbidiente ha recitato il copione preparato da consumato attore come è ormai diventato. Inoltre non è male questa intervista per fare PUBBLICITA’ al documentario uscito da poco su di lui. MEDITATE GENTE…..MEDITATE

    • …spacca tifoseria?…
      Totti , il più grande campione della Roma spacca tifoseria?…
      Mah forse quelle dell altri ha spaccato e
      qualche tifoso radical…
      Hai ragione mejo Piris o Jose Angel quelli non cacciavano allenatori e soprattutto non spacciavano la tifoseria…
      Forza Roma

    • Egr. Sig Fabrizio Totti non ha spaccato la tifoseria??? Ma tu dove vivi??? ma se ci sono tifosi che ormai si odiano in nome di Totti.. cosa mai avvenuta prima nella storia di Roma!!! Parlare poi di Piris confrontandolo con Totti è un puerile accostamento di chi non sa cosa argomentare seriamente….Amen

    • Penso che l abbia scritta direttamente Condo.. non mi sembra farina del sacco di Totti. Comunque Totti c entra poco con il futuro della Roma che dipenderà dalle risorse che la nuova società intenderà investire nel progetto e dal management che sceglierà per portarlo avanti.

    • …dove vivo???
      Ma ndo vivi te…
      …io preferisco sempre un rompipalle fenomeno a na pippa educata e pettinata bene…
      Io lo stadio lo frequento da na quarantina de anni e su Totti nun ha mai litigato nessuno, forse litigano i tifosi radical chic…

    • Beh, scusate, se non siete d’accordo né sul fatto che Totti sia o meno divisivo nello spogliatoio e per la tifoseria…
      c.v.d…. 😉

    • Antico Romano, come sei… antico. T’ha pure detto, Totti, che non si occuperà della Roma, dai su, puoi sta tranquillo e torna’ nelle catacombe de Formello…

  4. Basta, è sempre presente per cosa poi ? Caro campione non basta il nome ci vogliono anche le capacità e il sacrificio e l’umiltà (che non è il tuo forte) per ricominciare da zero. Ti prego lasciaci con il meraviglioso ricordo delle tue gesta da calciatore e non millantare teorici crediti te dovuti.

    • Bhe, non si può chiedere a TOTTI di essere ANCHE umile… viviamo in un mondo che 9 soggetti su 10 se la menano per nulla (e per cose che sanno SOLO loro.. io di qua, io di là, di su e di giù…) e LUI dovrebbe tenere il profilo basso? Rega’, volenti o nolenti parliamo di uno che è stato tra i calciatori più FAMOSI E FORTI DELLA STORIA, UN ICONA, vuoi che non senta il diritto di tirar fuori 2 metri di petto? LUI PUO’, È GIUSTO E SE LO MERITA, se poi spesso e volentieri sbaglia a parlare (CHI NON LO FA? I saccenti sbagliano SEMPRE e non lo dicono, LORO so’ onniscenti, mica sbajeno…😏) chisseneimporta, amen, RESTA SEMPRE FRANCESCO TOTTI… ha sacrificato il suo talento calcistico per vestire un UNICA MAGLIA, (LA PIÙ BELLA, LA PIÙ GAGLIARDA, LA PIÙ AFFASCINANTE… 🤗) QUESTO DOVREBBE BASTARE ANCHE per “perdonargli” eventuali “svarioni” lessicali, dialettali, ecc ecc… i “cialtroni” nella vita sono ALTRI e ce lo sapemo bene…😏

    • Bravo Paolo, appoggio in pieno! Se pure i tifosi del Barca so arrivati a dire che Totti è meglio di Messi…
      Totti i crediti con la Roma gli ha e come! 25 anni di sangue, sudore, emozioni, tormenti, gioie, delusioni, corse sotto la curva…tutto per un unico amore, un unica maglia!
      IL MIO CREDO E’ LA ROMA, IL MIO CUORE E’ GIALLOROSSO, ma nel mio cuore resterà sempre uno “Il Capitano”, Francesco Totti, nostro onore e vanto.

    • Grande Paolo B. Viviamo in un mondo dove soprattutto i soggettoni se la menano. Condivido tutto il resto del commento sul capitano ovviamente.

  5. Da quello che ha detto voleva portare zijech al posto di pastore, cmq sia è un uomo di campo, ne ha visti di calciatori, sicuramente ha più occhio di altri nello scovare giovani talenti, luichiedeva la responsabilità dell’area sportiva, e secondo me, soprattutto dopo i disastri fatti da incompetenti, ci stava metterlo li. Hanno sfruttato totti mettendolo davanti la tv per dare spiegazione sul perchè non si andava bene in campo.. dopo una carriera del genere, essere un parafulmine, non lo trovo ne bello ne giusto. Avrà avuto modi un po così quando si sono lasciati, ma avrà avuto i suoi motivi

    • Torna pe’ caccia’ li papponi da trigoria…😏 e sì leggi bene i nomi della rosa ATTUALE, direi che ce ne stanno parecchi… senza fa’ nomi almeno altri 8 visto che 2 GIÀ l avemo smaltiti….

  6. Non so se sia una intervista “telecomandata” o meno, ma mi piace illudermi che Francesco stia maturando come persona e che possa davvero presto tornare a lavorare con la Roma. I suoi difetti sono noti, ed è inutile stare ogni volta ad elencarli, ma ha fatto la nostra storia, è ancora oggi il personaggio che nel mondo rappresenta più di ogni altro i nostri colori, e sarebbe assurdo pensare che un amore così grande non si possa ricomporre. Quante coppie si lasciano tirandosi dietro i piatti e poi si accorgono che un equilibrio si può invece trovare? Sarò un romantico, ma credo che facendo un passo per uno (e Francesco deve fare i suoi, perchè è giusto che cresca e impari a muoversi anche fuori dal campo da gioco e capisca come può far fruttare la sua grande esperienza pratica), si può ricomporre un qualcosa di unico. E’ e sarà sempre una figura ingombrante, ma può essere un valore aggiunto sia in termini di immagine, che di rapporto con i giocatori e di valutazione degli stessi, e io penso al bene della Roma prima che a difendere una posizione o a rivangare episodi che ormai appartengono al passato. Ti aspettiamo Francè

  7. Se voi ingrati da osteria avete abbastanza neuroni ancora vivi provate a ripercorrere la storia giallorossa durante i 20 anni Tottiani, tra qualche trofeo, uno scudetto, qualche soddisfazione di secondo piano.
    Fatto?
    Bene, ora provate ad immaginare lo stesso periodo senza Totti.
    È una cosa tipo la barzelletta dell’acquario…

    • Dici con Cafu Del Vecchi Montella Candela Vucinic Batistuta Emerson Strootman Naingollan Pjanic Salah Dzeko Manolas, Benatia, ecc…?

      Totti in tutta la sua carriera nella roma una semifinale di Champion non l’ha mai fatta. La roma il primo hanno che lui sta fuori la gioca.

      Combinazione.

    • …beh certo voi mette na semifinale con uno scudetto…
      Pallotta vi ha frantumato l ultimo neurone rimasto…

    • Ravanelli ha vinto ‘na Champions… Hai visto mai, se invece de sta sega de Totti, c’eravamo accattati Ravanello bianco… Manco Maradona, comunque, ha mai vinto una Champions, né ha mai giocato una finale di Champions… Ubaldo Righetti, invece, sì… E potremmo continuare, con esempi tanto “illuminanti”…

  8. UHè..zi Gaetà..guarda che dire che Pallotta decideva su cose riportate,pure male,è un’AGGRAVANTE..poi uno se meraviglia se vai allo sfascio..,sul campo devi stà..come faceva Viola che andava a controllà a Trigoria,che l’argentini ai mondiali in Italia,nun se fregassero l’argenteria..!!..ricordi le polemiche..de Maradona..cosi se fà..io poi ho una certezza sulla gestione dello Skypper oceanico..l’ho già espressa..anche se non mi credete,..

    • D altronde, solo gelosia e INVIDIA sono peggio dei cazziali… Quindi, se tanto mi da tanto, ecco spiegata la ragione di tanto livore…

  9. A mio parere la strategia del Grande Estimatore di Coric è sbagliata e forse i tempi troppo stretti rispetto agli eventi non gli permettono di mettere a fuoco il senso di quello che è accaduto. La Rivoluzione operata da James il rivoluzionario sostanzialmente si è basata sullo Stadio e poi sull’introduzione del concetto tutto nuovo di squadra con il definitivo superamento di quello di gruppo. Tutto ciò che andava contro questa rivoluzione copernicana è stato spazzato via: adunatori di popolo, tifosi professionisti, giornalisti dilettanti. Da quello che si comprende anche la nuova proprietà proseguirà nel solco tracciato dal rivoluzionario quindi …

  10. Presidente Direttore sportivo allenatore.
    Il presidente mette i soldi, se lì può mettere e quando li può mettere, poi ci sono Direttore sportivo e allenatore, due figure che in un club sono fondamentali, che dovrebbero lavorare all’unisono ed andare d’accordo.
    Il direttore tecnico è una figura del tutto superflua, che non serve a niente, farebbe solo confusione, perché potrebbe mettersi contro allenatore e direttore sportivo, che sono il vero motore della squadra.Portando avanti delle idee diverse dalle loro.
    Se quasi nessuna società al mondo si avvale della figura del direttore tecnico un motivo ci sarà

  11. Non c’ é fretta.

    Prima di mettere la ciliegina sulla torta devi fare la torta.

    Pallotto non ci ha lasciato manco un uovo.

    La strada e’ lunga.

    Totti non morirà né di fame né di noia.

  12. Evindentemente questa intervista non e’ stata fatta all’ex capitano della Roma Francesco Totti ma a qualcuno che si chiama Francesco Totti.

  13. Totti è destinato a tornare, è la Storia, i suoi detrattori invece, sono destinati piano piano a sparire, travolti dall’onda del 99% della tifoseria che lo acclamerà a furor di popolo <3

    Leggete il mio nick: TOTTI E' IL RE

  14. Auspico sentitamente che la nuova proprietà abbia ambizioni degne del nome di ROMA, che sprovincializzi il tifo in città
    Questo personaggio e gli altri che si soni indebitamente arricchiti seminando odio in città vengano definitivamente emarginati.

    • “che sprovincializzi il tifo in città” “indebitamente arricchiti seminando odio in città” tu sei il PRIMO provinciale, che parli solo della città, del tifo in città… pensi di diventare internazionale quando al bar sotto casa saranno tutti contenti perchè i giocatori della Roma vengono cambiati ogni 3 anni e guadagnano duemila euro al mese??? me sa che devi tifà er Cisco Roma! Vuoi uscire dal GRA dove la ASRoma la conoscono grazie a Totti???? da Trieste te grido FORZA ROMAAAA!!!

    • Indebitamente? L’hai fatti te 307 gol con la Roma?

      Ma perché aprite bocca pe daje fiato? Chi deve essere emarginato sono i tifosi come te che rappresentano la parte malsana della tifoseria!

    • Roma e non Totti, su, canta, a voce alta, mi raccomando: Volaaaa, sul prato verde volaaaa… Lazieeeee, ecc. ecc. Continua tu, che a me già m’è venuta l’orticaria…

  15. E’sempre bella,viemme a trova’Pietro se piamo un caffe’da Linari a Piazza Santa Maria Liberatrice…se tu sei contento che Totti e De Rossi se ripiano la Roma io un po’ meno ma so opinioni

    • Da Lunari (Via Nicola Zabaglia) come ti sentono parlare male di Totti ti fanno il caffè long ammeregano, ti sarai bevuto quello eheh

      Totti e De Rossi se tornano alla Roma, vengono a trasmettere entusiasmo passione per la maglia nonché la loro sapienza professionale,. è poco?

  16. Intervista calma e misurata, con il giusto distacco e serenità.
    Mi fa piacere che abbia ancora una volta messo in evidenza Lorenzo Pellegrini, giocatore che, non ho difficoltà a ammetterlo, ancora ha troppi alti e bassi (soprattutto bassi) ma che ha qualità tecniche indiscutibili e una serietà professionale importante (lo dicono i suoi compagni), solo che essendo romano e romanista, sconta questo “peso” (assurdamente) per molti “tifosi” e non gliene fanno passare una.

  17. Ormai ci conosciamo. Io parlo male di TOTTI e dei romani non sono di Roma non posso capire. Anche perché parlare male di TOTTI cosa vuol dire? Francesco è stato il giocatore più forte che il nostro vivaio ha partorito, e dubito ce ne sarà un altro simile. Francesco è stato tra i più grandi del calcio italiano, e già qui sono laziale, perché “tra”, non è contemplato, “il” e più azzeccato. Penso a Baggio, a Del Piero a Maldini. Si lo so, 25 anni con la stessa squadra se li sognano, così come Totti di sogna i trofei che hanno vinto loro. Dunque parli male di TOTTI, se ricordi che non vinto nulla o quasi, se ricordi i calci pugni sputi spintoni insulti ecc. La tifoseria è divisa da tempo, e l’articolo di Dotto è chiarificatore a riguardo. Tornando a questa intervista. Pallotta è andato via, c’è friedkin, meglio abbassare i toni cosi magari mi richiama, c’è uno stipendio da garantirsi, e un letto da preparare al figliol prodigo, che a quanto mi dicono (non capisco Roma ma li ho amici e parenti),, non vale quanto il padre. Totti tornerà, de rossi allenarera’, Cristian giocherà, questa è Roma succube dell’idolatria, non vi offendete non vi arrabbiate, solo ammettetelo, e smettetela di dare del laziale a chi ha scelto di non mettere i giocatori romani davanti alla stessa squadra.

    • Da Romano sottoscrivo, ma ci vuole equilibrio.
      Non si può nemmeno buttare la croce addosso ai giocatori romani (e romanisti), come è accaduto per Florenzi e come sta accadendo per Pellegrini.

  18. ma in una Città dominata per millenni da Imperatori e Papi..unica al mondo..certo chè è “succube” DELL’IDOLATRIA..ma a Roma c’è anche una sana unica indistruttibile ironia..che..permattimi..voi cispadani forestieri nun c’avrete mai..lascia sta Francesco..il più grande giocatore della storia giallorossa..l’intervista è quello che è..nun c’è bisogno de da lezioni sociopolitiche

    • ….eh eh eh…grande orante hai detto tutto
      Purtroppo chi tifa Roma ma non ci vive è condizionato dalle mega caxxate che gli riportano i media soprattutto televisione…si parla di divisioni nella tifoseria de Cesaroni vs Mariones…
      A Roma esiste un unico grande idolo, mamma, feticcio, totem, la sua maglia è rosso sangue di bue e giallo becco di anatra e per nome fa ROMA…

  19. Fino a ieri tutti a sputa’ veleno, oggi tutti, ROMA MIA, a braccia aperte. Basta che se cambia e tutti te rivonno bene…

  20. Tradotto: non mi ha chiamato ancora nessuno, perché non mi invita? Maldini ha azzeccato un calciatore, ma il resto della squadra… ? Attualmente Pellegrini avrà grandi qualità umane ma è tanto discontinuo. Il povero Florenzi, invece, non so perché, è stato accantonato in qualunque discorso, nonostante con la difesa a tre andrebbe benissimo… ma questo è un problema di Fonseca, che a me non piace.

  21. C’è una parte che è stata omessa la quale parla del tentativo fatto per Conte, Ve la incollo:

    SU CONTE – “Quando provai a portarlo alla Roma? E pensavo di avercela fatta, chieda a Fienga, anche lui ormai si stava convincendo. Parlai con Antonio per dieci giorni in modo sempre più dettagliato, voleva sapere tutto, giocatori da cedere e giocatori da prendere, clima interno allo spogliatoio, ricordo che pretendeva soltanto tre figure a contatto con la squadra, gli altri tutti lontani, e l’avremmo accontentato. Ci rimasi male, quando alla fine scelse l’Inter”.

    Cosa ne pensate di questo passaggio?

    • Conte ha preso per i fondelli Totti per farsi dare più soldi dall’Inter…Per fortuna Conte non è venuto

  22. To’ 73’… ma vedi che il RE non avrà MAI bisogno di timbrare il cartellino, neh… stipendio garantito de che? Ma SAI DI CHI si sta parlando? O niente niente, come al SOLITO, l invidia ti fa straparlare? Daje su, falla fenita, che tanto da ste parti (avventori di Gr. Net a parte, LOGICO…😏) terreno fertile nun ne trovi… e NEMMANCO trippa pe’ gatti…

  23. Eppure pensavo che Totti fosse tutto sommato un tipo, si, simpatico ma non che andasse in giro a fare il farfallone….me sa’ che invece ne ha fatti cornuti parecchi (almeno tra gli avventori de sto sito)

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