TOTTI: “Vorrei fare il direttore tecnico, ma solo alla Roma. Sul mercato avrei fatto altre scelte. De Rossi un parafulmine, rischia di finire come Mourinho”

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AS ROMA NEWS – Dopo aver parlato a Sky Sport, Francesco Totti rilascia una lunga intervista a Il Messaggero oggi in edicola. Queste le parole dell’ex 10 giallorosso al quotidiano romano:

Quel maledetto tempo pronunciato il 28 maggio del 2017, sette anni dopo è sempre maledetto oppure si è un po’ abituato a non essere più protagonista senza calcio?
“Rimarrà sempre maledetto. Una volta che smetti, poi cambia totalmente la visione della vita. Cambiano le abitudini, il campo di calcio, la percezione del divertimento. Adesso vivo con altri pensieri, inseguo altri scopi. Come ho sempre detto, c’è un inizio e una fine, perciò è giusto così”.

Oggi il calcio non è più al centro della sua vita?
“No, certamente. Non facendo parte di nessuna squadra, diventa secondario. Non posso seguire da dentro ciò che può accadere dentro una società. Adesso sono tifoso della Roma e basta”.

Ma perché Totti non è nella Roma? Che cosa c’è di sbagliato in lei?
“Non lo so, forse troppa lealtà, eccessiva sincerità. Forse sono una figura ingombrante. Quello che dico io viene preso in considerazione, quello che dicono altri, meno. È come se avessero paura di avere una figura importante dentro la società, credono che non possa aiutare e invece uno potrebbe farlo”.

Ha rivelato di essersi sentito spesso al telefono con De Rossi nell’ultimo mese. Non sarebbe più utile farlo come un referente tecnico?
“Sì, ma non è una mia decisione. Se nessuno mi chiama… Non sono io che vado a bussare alla porta”.

In che ruolo si vedrebbe?
“Direttore sportivo non lo farei mai, però magari mi vedrei in un ruolo come quello ricoperto da Ibrahimovic o Zanetti: un riferimento tra società, squadra e allenatore. In poche parole, una figura come quella del direttore tecnico. Uno che ci mette la faccia, che dice le cose come stanno, è semplicissimo. Un incarico operativo, non uno da chiamare solo quando ci sono dei problemi”.

Con De Rossi sareste una bella coppia.
“Con Daniele non ho mai avuto problemi. Per lui non darei una mano, ma un braccio, per farlo stare bene e tranquillo. Anche perché, come è giusto che sia, se lavorassi per la società è come se lavorassi per Daniele. Cammineremmo insieme”.

Ha mai pensato di utilizzare le sue competenze in un altro club?
“Qualche squadra mi ha chiamato. Comunque no, come ho sempre dichiarato, io sono fedele alla Roma”.

Rimane sempre quella fedeltà? Anche ora che ha smesso di giocare?
“Sì. Perché se dovessi andare a fare il dirigente in un altro club sarebbe un fallimento. Ma per la Roma, non per me”.

Ad oggi si è sentito più illuso o deluso?
“Sono rimasto deluso e basta. Anche perché per quello che ho fatto io per la Roma, per la società, per tutti, mi aspettavo qualcosa di diverso. Ogni due, tre, quattro, cinque anni la proprietà cambia e chi arriva ha le sue idee e i suoi pensieri. E alla fine sono da rispettare”.

Le piace questa Roma che sta nascendo?
“Ancora non l’ho capita sinceramente. Alla fine è stato un miscuglio di giocatori, chi prima, chi dopo, alla fine sono stati presi quattro calciatori insieme. Sono stati investiti tanti soldi. Io con settanta milioni avrei fatto altre scelte, li avrei spesi diversamente. Come? Non per due giocatori sicuramente, ne avrei presi quattro-cinque. Dovbyk? L’attaccante certamente andava preso e in quel caso meno di trenta è difficile”.

Chi le piace di più dei nuovi arrivati?
“Koné, lui sì che mi piace”.

Su Dybala si era espresso qualche tempo fa.
“E rimango del mio pensiero, anche perché non ho mai parlato male di Paulo. Ho sempre avuto massimo rispetto e ammirazione anche perché ho sempre detto che il giocatore più forte della Roma perciò va tutelato. Ma adesso vediamo come lo gestiranno. Quello che è accaduto ultimamente forse è stata un’incomprensione o un malinteso, vedremo”.

Crede che paradossalmente la sua permanenza nella Capitale possa complicare un po’ i piani di De Rossi che aveva lavorato per tutta l’estate su un determinato tipo di gioco e ora probabilmente dovrà cambiarlo?
“Diciamo che Daniele è l’unico che lo vede quotidianamente e lo sa gestire. E poi, quando lui reputerà di farlo giocare dal primo minuto, lo farà giocare, oppure lo metterà in panchina”.

Come si concilia la panchina per quello che lei ha definito il “calciatore più forte della Roma”?
“Va gestito, perché non può fare determinate partite ravvicinate. E non lo sostengo solo io”.

È la volta buona per arrivare in Champions?
“Vedendo le spese folli che ha fatto sul mercato, la Roma deve arrivarci, per forza. Se investi 100 milioni e non ci arrivi è un fallimento totale. Anche perché senza Champions, Daniele salta prima, non arriva fino alla fine”.

Un errore che De Rossi non deve commettere?
“Deve chiudersi in se stesso e parlare con chi di dovere. Deve soprattutto farsi rispettare”.

Quando utilizza l’espressione “chi di dovere” a chi si riferisce?
“Al suo staff, alle persone che sono vicino a lui, quelle in grado di dargli una mano, che cercano di fargli capire gli errori. Daniele ha un gruppo di lavoro forte, valido. Mi auguro e penso che ci riuscirà perché conosce bene la piazza, l’ambiente e la società”.

Altrimenti rischia di diventare un parafulmine.
“Daniele è il parafulmine. E chi ci rimette è lui. Però, ripeto, fortunatamente è uno che conosce tutto e tutti”.

Così non rischia di diventare il nuovo Mourinho?
“Certamente, anche se in questo momento è l’unico che può fare l’allenatore a Roma. Ma torniamo al solito discorso, se c’è la società forte che esce allo scoperto e parla chiaro sugli obiettivi, allora è tutto tranquillo. In questo modo la piazza sa tutto. Invece ora la colpa, nel caso le cose non dovessero andare bene, ricadrebbe tutta su Daniele. È quello che è accaduto a Mourinho, perché José ci metteva la faccia. Però nessuno lo aiutava, nessuno parlava. Dopo è dura eh, mettersi contro sei milioni di persone. E’ dura, perché puoi essere chi vuoi, se non porti risultati, diventi il capro espiatorio. Ma Daniele ne è consapevole”.

Non crede che trattandosi di De Rossi, la gente lo perdonerebbe?
“No. Ormai no. Avete visto cosa gli hanno detto dopo queste prime partite? Quello che ha fatto l’anno scorso è già il passato. Se lo sono dimenticati tutti, è passato anche ciò che ha fatto da calciatore. Sono i lati positivi e negativi del calcio. Ci si dimentica facilmente, guardate cosa è accaduto con me. E poi un conto è essere calciatore, un altro allenatore. Lui adesso ha la responsabilità di tutto”.

Lo scudetto chi lo vince?
“Inter o Juve, sono troppo più forti delle altre”.

Pellegrini è un capitano che divide la tifoseria com’era accaduto in passato a Giannini. Lei lo ha sempre sostenuto. Che ne pensa della sua situazione?
“A Lorenzo voglio bene, ma poi conta solo il rettangolo di gioco. Se non ti esprimi al meglio là dentro puoi essere chi ti pare. Ultimamente non ha giocato come dovrebbe. Purtroppo è la realtà dei fatti, Roma è una piazza particolare e le reazioni ci sono. La gente vuole l’attaccamento alla maglia, ma pure che giochi al cento per cento. E lui, essendo capitano, ha maggiori responsabilità rispetto agli altri”.

Lei che consiglio gli darebbe? Di restare o andare via?
“Difficile dirlo, se hai una tifoseria contro è complicato giocare. Lo è già salire le scalette dell’Olimpico. Ricordo i tempi di Tommasi, non guardava in faccia nessuno quando fischiavano, giocava e basta”.

È in grado Lorenzo di fare come Tommasi?
“Questo non lo so, perché non lo conosco bene. Però io penso di sì”.

Ieri era l’11 settembre, una data nefasta. Che ricorda di quel Roma-Real, suo esordio in Champions?
“Stavamo facendo colazione, guardavamo ciò che stava accadendo alle Torri Gemelle. Venne Capello parlando subito di attentato, stentavamo a crederci, lui di solito ingigantiva tutto. Non sapevamo se si poteva giocare o meno, era la prima partita in Champions contro il Real Madrid. C’erano 80.000 persone. Eravamo frastornati. Una giornata particolare, si giocava nel silenzio”.

Ma suo figlio Cristian doveva fare proprio il calciatore?
“Io speravo che facesse il tennista, era anche bravo, poi all’improvviso ha scelto di giocare a pallone. E io non posso negare a un ragazzo giovane i suoi sogni, i suoi obiettivi. Se andrà bene ok, altrimenti farà un altro lavoro”.

La feriscono le critiche nei suoi confronti?
“Mi dispiace per il ragazzo, io non ho mai parlato male di un altro figlio, di una persona che non conosco. Sarebbe veramente sporco. E’ da indegni parlare male di un diciottenne che ha i suoi sogni. Poi sia figlio di chiunque, il papà può fare anche il macellaio. Il problema è che fanno le differenze, Cristian ha il mio cognome e questo è il problema. Allora per tanti lui è diverso, ma invece non lo è. Si tratta di un ragazzo come tanti, semplice, educato, rispettoso, che ha i suoi sogni e gli altri li devono rispettare. Non è che mi metto a rispondere a chi lo insulta, dando degli ignoranti o maleducati. Quelli che parlano così sono i classici leoni da tastiera. Sono gli stessi che lo insultano e poi vengono da me a chiedere un selfie o l’autografo”.

La Nazionale è ripartita dopo un Europeo fallimentare.
“Pensavamo un po’ tutti che l’Italia potesse fare molto meglio, ma non sono arrivati in buone condizioni fisiche e mentali. Quando si approccia così una competizione così importante è difficile arrivare fino in fondo. Spalletti fortunatamente o sfortunatamente penso abbia capito i suoi errori, quindi sperò che possa ripartire da questa Nations League per poter tornare ad alti livelli”.

Nel salutarla, ma a padel può battere Sinner?
“Scherzando e ridendo, da quando Jannik ha giocato con me a padel è diventato il numero 1 al mondo. Sarà stata una casualità, però… Siamo stati avversari per pochi minuti, gli ho fatto vedere due/tre movimenti e lui ha capito. Gli ho dato fiducia, positività e non ha più perso”.

Fonte: Il Messaggero

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151 Commenti

    • Vero che è stato sincero ma ha criticato la Società e questo è sbagliato. Capisco che spera sempre in una chiamata ma l’attuale proprietà non ha obblighi verso di lui. Che DDR faccia poi la fine di Mou è sempre possibile se i risultati non arrivano ma questo è il rischio per ogni allenatore. Tutti gli allenatori sono poi dei parafulmini. Non vedo differenze tra Roma e le altre parti.

    • Rr, il rispetto e l’idolatria per il calciatore è enorme e intoccabile, ma perché non parla mai dei suoi limiti e difetti ?
      Incredibilmente l’unico difetto che si riconosce è la sincerità e la lealtà, ma chi sei il sommo vate intoccabile e inviolabile, dovresti leggere sul vocabolario anche la parola umiltà.
      Ti ho amato tantissimo ma a ogni intervista mi accorgo che sei rimasto all’età di diciotto anni e anche molto montato.
      Scusa

    • a me un pò meno. Dà sempre l’impressione del bambinone ingenuo del passato. Per fare il “dirigente” ci vuole qualcosa in più dell’essere stato un grande calciatore. Questo voler sempre ribadire la delusione per non “essere stato chiamato”, il rammarico espresso per non essere il direttore tecnico della Roma che per tale avrebbe speso in altro modo i 100 milioni e passa nel mercato, la presunzione di fare meglio di chi fa questo mestiere per anni, lo pone su un piedistallo sbagliato che non è certo quello che tifa, poi, preferire ad altri nel ruolo di dirigente. La mia, personalissima impressione, è che quando parla, percepisco un certo livore per la “Roma”. Non sento mai concetti propositivi, ottimistici, verso questo o quello, c’è sempre quel “si, ma…” di troppo che lo rende …… antipatico! Rimarrai SEMPRE nei cuori dei tifosi giallorossi, sarai sempre la nostra bandiera, il sogno di un bambino, ti prego Francè, aspirare ad essere un dirigente è lecito, pretendere di esserlo, no!
      Sempre, comunque e dovunque, FORZA ROMA

    • Come avevo scritto già da tempo e come ci dice Francesco la trappola per DDR è pronta.
      E Totti è il più grande di tutti, chi non la vorrebbe una persona così come amico? e allora pensa come collaboratore! eh ma non ha studiato da dirigente, eh ma l’inglese…che tristezza che siete!

    • Fred, proprio leggendo commenti come il tuo Totti perde lucidità e obiettività.
      Ma purtroppo l’errata equazione “grandissimo campione=grandissimo uomo e dirigente” è troppo radicata e rovina tutto

    • Totti già ha capito il possibile finale di questa stagione.
      Ovviamente tutti si augurano che si sbagli ma è chiaro che a pagare sarà sempre e comunque l’allenatore se i risultati non arrivano. Il problema è che la squadra è rivoluzionata e magari ci vuole anche tempo. Ma il tempo non c’è.

    • Trappola fred? Quale trappola?
      Se intendi quella per la quale l’allenatore è il primo a pagare in caso di risultati negativi, beh, non mi sembra francamente una creazione dei Friedkin; è lì da quando è nato il calcio, ne sono coscienti in primis gli stessi tecnici ed è una cosa che fa comodo pure a loro poiché ci sono in giro molti più allenatori che panchine disponibili e la tagliola dell’esonero alla fine consente più o meno a tutti di portare la pagnotta a casa.
      Per essere una trappola come la definisci tu, significa che dovrebbero avere imposto a DDR obiettivi chiaramente non in linea con la qualità della rosa a disposizione.
      Se gli hanno chiesto lo scudetto allora hai ragione, ma gli avranno chiesto questo? Dubito.
      Sulla carta e col gioco delle figurine, la Roma parte sicuramente dietro a Inter, Juve e Napoli.
      Ma pensi che non se la possa giocare con le altre, Milan, Atalanta, Lazio, Bologna, soprattutto le prime due?
      E’ una trappola se gli hanno chiesto di lottare almeno punto a punto per entrare in Champions, non fare le solite figure di mer@a in Coppa Italia, arrivare a buon punto nel percorso di EL?
      La Roma non ha le potenzialità per farlo? Si può pretendere dal quarto allenatore più pagato della serie A che ci metta anche qualcosa di suo per contribuire al risultato?

    • Non si può più tacere, rischiando di essere bannato devo che: ma voi che (per motivi di frustrazione altrimenti non si spiega) vomitate contro Francesco TOTTI , siete tanto sicuri che ha rilasciato due interviste (Sky e il MENZOGNERO) nello stesso giorno?
      Soprattutto, siete qualificati per sostenere che Francesco TOTTI non possa fare il Direttore Tecnico?….Voi chi siete??

    • Caro Fred, mentre digitavi “cum nihil habes dicendum, melius est tacere quam loqui ineptias” deduco che eri davanti a uno specchio. 😉

    • Un delirio ego riferito, se a 50anni lo chiamano ancora “il Pupone” (uomo mai cresciuto) ci sarà un motivo non credete.
      La sensazione è che abbia provato tramite DDR a rientrare ma ha ricevuto l’ennesimo “niet” ed è esploso come suo solito (come quando ai Pupi dici no)!!
      Ps:vorrei sapere il nome delle squadre che lo hanno cercato!!!

    • Ho la strana sensazione, ma non ho elementi per provarlo, che queste due strane uscite di Totti ravvicinate non siano un caso.
      La richiesta di fare il DT mi sembra non venga solo da lui ma sia stata ispirata da qualcuno all’interno della società (che sente la necessità di avere un supporto amico).
      Strano che Francesco parli così apertamente di un ruolo così vicino alla squadra senza avere parlato prima con Daniele…
      Ma probabile siano solo fantasie.. altrimenti dovrei pensare che Francesco stia male e stia lasciando un messaggio per il futuro.
      Spero tanto sia la prima ipotesi (anche se vedo difficilw che sarà accolto. Trigoria non reggerebbe con una persona che di calcio ne capisce e che è sempre così schietta).

    • Secondo me non conoscete vergogna nè senso del ridicolo e non avete nemmeno argomenti validi per sostenere il vs odio contro Totti.
      Avete passato metà dell’estate col #Friedkinout e Ghisolfi peggio di Pinto, salvo poi ripensarci appena presi due giocatori. DDR lo avete impiccato dopo due partite e continuate a farlo.
      Avete armato un cinema a colori quando hanno dimenticato la scomparsa di Losi – che per quanto figura importante, nell’ottica degli americani appartiene alla preistoria giallorossa – infami! laziali! pezzidemmè!
      Però se Totti muove due critiche destabilizza, piagnucola e crea danno.
      Come perdete due partite , dall’alto del vostro divano tutto scureggiato criticate il sold-out, invocate gli spalti deserti, fantasticate proteste epiche alla armatevi e partite, però Totti destabilizza. Come si permette di criticare la societàhhhh!!1!!111!!
      Sono anni che chiediamo un dirigente che unisca e faccia da tramite con società, giocatori e allenatore , uno che metta la faccia davanti al tv, però Totti è ignorante, non conosce l’inglese, non ha esperienza, non sa fare niente. Siete diventati come i laziali. Usate gli stessi insulti e manco ve ne rendete conto.
      Ahò, nun cià esperienza, checce famoh!!!1
      Ghisolfi invece viene da 30 anni di top team, artefice delle ultime 3 champions del real, degli scudetti del psg e chissà che altro.
      Vi dice che il mercato è stato fatto alla ACDC, concetto ripetuto 100k volte qua dentro, ma Totti destabilizzzaH!!!
      Abbiamo chiuso la difesa con due vecchi svincolati rimediati a tempo scaduto, abbiamo preso LeFee a 23M – uno mai visto e sentito – che dopo 40 minuti di campionato era già bollato come sega spaziale; c’hanno costretto ad accettare un terzino saudita, abbiamo 4 scappati di casa come terzini, ci dobbiamo sorbire per il quinto anno la coppia di burloni a centrocampo, non abbiamo un centravanti di riserva e vi siete ridotti ad esaltare perfino Shomu che fino all’altro ieri avreste mandato al confino nel campionato della Faer Oer.
      Ma Totti destabilizzahhhh!!!!
      Vi dice che DDR è lasciato solo in balia di se stesso e della squadra, ma non lo capite.
      Vi dice che hanno fatto lo stesso col vostro idolo mourinho, ma di questo non parlate.
      Vi faccio una domanda: ma l’espertissima ( me cojoni se è esperta, oh!) Lina Soulokou chi è? Quanto comanda? Cosa comanda?

    • per Julian B… spesso non sono sulla tua linea, ma stavolta devo farti un applauso, commento stratosferico grande Julian…
      daje Roma daje

    • Julian, per quanti millenni lo spettro di Totti disturberà i nostri sonni ? ma aldilà delle tue offese nei nostri confronti ti sei mai chiesto come mai sta ancora a girare il mondo con i milioni guadagnati (giustamente) e nessuno prova a cercarlo ?
      Ti perdono le offese ma controllati, tanto tu muori per lui ma sicuramente lui non muore per te.

    • Totti è una persona intelligente. Non bisogna aver frequentato l’Università per esserlo.
      E’ molto, MOLTO MENO oneroso prendere un allenatore che si “prenderà'” tutte le colpe, che comprare i giocatori giusti per vincere.
      Ma a “vincere” la proprietà dei sordomuti non ci ha MAI pensato. Loro hanno altri progetti. E quando per l’ennesima volta resteremo FUORI dalla Champions, sarà interessante vedere quello che ne direte…
      In serie A la maggior parte degli allenatori prende MENO di un milione di euro.
      De Rossi senza nessun merito e senza nessuna esperienza prende 3,3 Milioni di euro.
      PERCHE’?…

    • Francesco con queste dichiarazioni no fa altro che aiutare in questo momento particolare ed esprimere semmai ce ne fosse ancora bisogno, amore e attaccamento sconfinato verso Totti.

    • io penso che una persona come Francesco Totti ancora oggi non possa circolare senza destare curiosità e attenzione, pertanto ciò che di lui si legge non siano sue spontanee dichiarazioni ma piuttosto richieste di intervista, quindi il tuo commento, caro Pogo, ” è stonato”..

    • Si ancora lui il più forte giocatore che la Roma abbia mai avuto…pensa che dice la verità anche se scomoda…ma tu che ne sai.
      Del resto qui hanno criticato pure Falcao oltre a Totti…il popolo purtroppo è spesso cieco ma è la storia che lo dice…ma tu che ne sai.

    • …magari tu invece quanno parla Sabbbatini stai li a pende dalle sue parole…
      del resto Sabbbbbatini si che è Romanista…
      daje Roma daje

    • chiedo ai 45 che hanno spolliciato il commento di Ale, o chi ne condivide l’opinione, secondo loro quale sarebbe la virtù da possedere per riuscire ad intuire se un ragazzino ha i numeri per diventare un calciatore….aspetto…

    • Sicura nella tua testa soltanto.
      Essere un giocatore DIVINO non implica capire di calcio a tutto tondo nel modo piu’ assoluto.
      Queste affermazioni da bar dopo un quartino sono molto diffuse tanto che poi passano per essere la verita’ affermata che non sono.

    • Leon spiegaci quali virtù secondo il tuo pensiero deve possedere un dirigente tecnico di una squadra di calcio, magari sono io che sbaglio, aspetto…

  1. Lo vedo strumentalizzato, un Pruzzo 2.0 , adesso viene intervistato prima da Sky e poi dal Messaggero. Ripetute le stesse cose dette in precedenza.
    Capisco che a livello umano essere idolatrato , e poi passare dalla luce dei riflettori ad una vita “normale” non sia facile, però non puoi vivere solo di passato e criticare tutto e tutti , segui un corso da allenatore a Coverciano, tenta questa strada anche se grandissimi campioni come Maradona e Falcao hanno fallito.
    Per le qualità dirigenziali servono altre competenze fare la figurina non serve a nessuno.
    FRS e si guarda avanti

    • direttore tecnico le competenze che ha bastano e avanzano. esperienza da vendere. che altro? er corso di marketing e lingue?

  2. Nulla da dire sul giocatore, ma se non facevi quello… la Roma oggi è un’azienda e va amministrata come tale, non mi risulta che tu abbia partecipato economicamente alla campagna acquisti o a ripianare i debiti. Ci sono anche tanti dipendenti di aziende che passano 30/40 anni a lavorare e a portare la loro esperienza ma non diventano soci o proprietari.
    Sei stato lautamente pagato..stop .

  3. Credo che più parli del fatto di non essere nella Roma …meno occasioni avrà in futuro…il calcio è cambiato e con esso la figura del dirigente…. francesco è ancora giovane volendo potrebbe accrescere la sua cultura ed imparare una lingua straniera ….ricordando sempre che a decidere in una società è chi” impiega” i propri capitali ….e non i dirigenti stipendiati..forza Roma …e daje francè

  4. Totti è sempre stato e sempre sarà la nostra bandiera ma credo che se vuole dare dei consigli da amico a De Rossi è meglio che lo chiami al telefono e non rilasci interviste qua e là. Sono già due in pochi giorni ed una è ad un quotidiano che non è mai stato favorevole alla Roma. Non credo ci sia bisogno di agitare le acque intorno ad un ambiente che, in questo momento, avrebbe bisogno solo di unità e sostegno intorno
    Forza Roma 💛❤️

    • Aggiungo solo che ai Friedkin non piace parlare e quindi rifuggono da chi parla troppo e non sempre a proposito.
      Ecco perché non ti chiamano, France’…

  5. Essere campioni non vuol dire necessariamente capire di calcio…… Ci sono delle situazioni e della dinamiche che, se non “studi” non puoi capire. Maldini ,per esempio, è un’ altra cosa…. E’ una mia opinione.

    • ma solo perchè parla nordico e no romano? ma Maldini è laureato dove? mi pare il ragionamento della serie “un posto al sole” su Rai 3: gli sfigati parlano napoletano, i vincenti danarosi, nordico

    • cioè si può essere ministro della pubblica istruzione con tre anni di liceo, presidente del consiglio con un diploma liceale ma Totti non può fare il DT perchè non conosce l’inglese…fate piangere dall’ignoranza!

    • perché non hai visto le prime 3 partite? te le sei fatte raccontare?

  6. Quello che vorrebbe fare Francesco ,allora, è ciò che faceva Conti con Spalletti , ma lo stesso Conti disse che il suo ruolo non era propriamente quello di Direttore Tecnico, fu solo per definire un ruolo per avvicinarlo alla prima squadra, era un raccordo tra società ,squadra e tecnico. Non era un direttore tecnico come lo è Sartori o come lo era Corvino alla Fiorentina Beh, quel ruolo Totti potrebbe svolgerlo ma deve ,per forza essere in sintonia con la società perchè rappresenterebbe quella. Contro? Per la società sarebbe ingombrante, per gli altri dirigenti sarebbe un problema, non potrebbe andare a briglia sciolta e dire sempre ciò che pensa. Pro? Se parla Pinto di torti arbitrali o di diversità di trattamento non se lo fila nessuno, se parla Totti è sulle prime pagine di tutti i giornali e non solo in Italia. Sul mercato ha ragione, buoni acquisti ,ma confusionari. Come vuoi giocare? Con 3 attaccanti? Che ci fai con i trequartisti e lo stesso Pellegrini? La società sembra ,alla fine , aver virato su un rafforzamento di quello che era l’assetto degli anni passati, allora perchè ha investito su esterni alti?

    • Ma poi, che lavoro è il ‘Direttore Tecnico ‘? Nella mia azienda è uno che lavora un mucchio di ore, comanda un sacco di persone, gestisce un pacco di soldi e deve portare dei risultati e se fallisce viene messo alla porta. In altre parole, è l’ equivalente dell’ allenatore. La Roma ha già un allenatore, mi sembra.

  7. Pellegrini è un capitano che divide la tifoseria com’era accaduto in passato a Giannini. Lei lo ha sempre sostenuto. Che ne pensa della sua situazione?
    “A Lorenzo voglio bene, ma poi conta solo il rettangolo di gioco. Se non ti esprimi al meglio là dentro puoi essere chi ti pare. Ultimamente non ha giocato come dovrebbe. Purtroppo è la realtà dei fatti, Roma è una piazza particolare e le reazioni ci sono. La gente vuole l’attaccamento alla maglia, ma pure che giochi al cento per cento.

    Ecco Pure Totti (Che lo ammirava) lha detto.

    Pellegrini giocatore mediocre

    • Piu’ che la tifoseria divide chi capisce di calcio dai chi non capisce di calcio, dai chi e’ prezzolato ed intellettualmente disonesto ed ha interesse a difendere l’indifendibile e da parenti e amici di Pellegrini.

  8. Ma tutte ste spolliciate ai commenti procapitano? Me viene la nausea io non offendo nessuno tanto meno dietro una tastiera ma dico solo grazie capitano di tutto e spero potrai ancora contribuire al bene della Roma da addetto interno e non solo per la enorme visibilità e il lustro che continui a darci nel mondo.

    • Ma quali Cesaroni? Sto sito è straletto da zozzi guardoni latzieli. So come Arvaro Vitali quanno spiava a’ Fenech dar buco de la seratura. Li sbiaditi come vedono Totti je s’annebbia er cervello, ancora nun se so’ ripresi da 26 anni de pizze e umiliazioni…
      A Zozzi burini, ce fate schifo! Me leggi burì? Si dico a te, sorcio biancoazzuro! Te schifo più daa m€rda…

    • Nico,
      premesso che so’ sempre d’accordo co’ te a prescinde,
      nun se dimenticamo che ortre ai Cesaroni e ai lazziali, che già so’ brutti de loro, ce stanno quelli che io chiamo i PEGGIO DEI LAZZIALI. Robba orrida proprio…

    • Finto pseudo cubano della capitale, da tanto non ti sentivo, ma sei peggiorato forte😀😀 . Tranquillo e lo dico con affetto.

  9. È stato bruciato durante quella famosa conferenza stampa in cui annunciò le sue dimissioni. In quell’occasione mi deluse profondamente: un gesto egoistico che destabilizzò l’ambiente, gettando ombre sulla società. Nessuno è più grande della Roma, neanche il suo capitano. I Friedkin hanno osservato ciò che è accaduto e, giustamente, non hanno voluto un elemento potenzialmente destabilizzante all’interno della loro gestione. Riflettici, Francesco… gli errori si pagano e bisogna accettarne le conseguenze.

    • Non è vero non destabilizzò per niente l’ambiente, la cosiddetta “piazza” eta totalmente con lui perché odiava Pallotta, vatti a rileggere i commenti se vuoi. Pallotta era colpevole perché non gli aveva dato un incarico degno del livello di Totti, erano praticamente tutti d’accordo con lui, d’altra parte quando per una conferenza stampa ti ospita gentilmente il Presidente del CONI… sono tutti d’accordo con te. Ricordo ancora, per gli smemorati della Storia, che quando arrivarono i Friedkin tutti dissero che sicuramente gli avrebbero dato un incarico degno della sua gloria, non il ruolo farlocco che gli aveva affibbiato il broccolaro….stiamo ancora aspettando…

    • Io all’epoca ci rimasi veramente malissimo, perché eravamo in difficoltà e pensavo che uno come lui sarebbe dovuto rimanere per dare una mano, non mi sarei mai aspettato che se ne andasse. Poi col senno di poi ho capito le motivazioni e ho “perdonato” quel gesto (il virgolettato vuole smorzarne un po’ la pesantezza del termine). Tornando a questa intervista alcuni passaggi non mi sono piaciuti, mercato a parte perché su quello ognuno può avere la sua opinione e ci dirà il campo quale è giusta e quale sbagliata.
      Ma poi Zanetti all’inter non fa solo l’uomo immagine? A me sembra che abbia lo stesso ruolo che aveva ricoperto Totti qui da noi

    • Parole sacrosante! Quella conferenza è nei ricordi dei Friedkin e mai e poi mai penseranno a Totti come potenziale beneficio all’interno della società!

  10. Sono gli stessi che lo insultano e poi vengono da me a chiedere un selfie o l’autografo… Qua è pieno Francé… Gente che l’autografo lo chiederebbe ai 3 senatori, così come a Friedkin o persino Pinto, rimangiandosi ogni parola scritta, come se la dignità non sia un valore

    • Veramente fuori ci si è messo lui. Era Dirigente della Roma e si è dimesso. Doveva invece resistere e saper aspettare sull’esempio di Conti che da 40 anni è un dirigente del settore giovanile. Nessuno discute che abbia delle competenze e che sia attaccato alla Roma che però non deve criticare. Se poi non viene perso in considerazione ci saranno motivi che noi non conosciamo.

  11. Lasciando stare che è Totti, ma voi lo prendereste un direttore tecnico senza nessuna esperienza nel curriculum? Siate onesti… Francesco parla di amore e che lo farebbe solo a Roma, ma è esattamente questo il problema, i più grandi errori sono fatti per amore. Il fatto che lui si senta più interessato al destino della società che al primo direttore tecnico che passa non vuol dire che non possa fare dei grandi danni.

  12. Totti quando capirai che con queste dichiarazioni non fai il bene della Roma?

    Non sei un semplice tifoso, sei stato il più forte per venti anni, bandiera assoluta, non puoi dire quello che ti passa per la testa.
    Una cosa è quello che dici a cena con gli amici, un’altra quello che dici pubblicamente.

    Un pò di diplomazia Francè.
    Come puoi aspirare ad un ruolo dirigenziale, anche solo da consigliere tecnico, se ogni tanto vieni fuori con dichiarazioni inopportune?

    • …solo il fatto che tu gli dai consigli dimostrando buonsenso la dice lunga sul perchè non lo chiama nessuno…

  13. Io rispetto Totti ma non è il momento di parlare e criticare la Roma come sta facendo. E’ già la seconda intervista in due giorni. Giudica non positivo il mercato e quasi gli la tira a DDR il quale invece ha ringraziato la società per gli acquisti e da persona intelligente ha anche detto che la Roma si completerà con le prossime sessioni di mercato. Sono un pò sorpreso.

  14. qui non ci siamo….se vuoi fare il direttore tecnico non è che puoi e devi farlo sono alla roma, fai esperienza anche in altre squadre e/o campionati. Con certe dichiarazioni mi sembra voglia il posto fisso vicino casa

  15. A parte il fatto che Totti difficilmente riesce ad elaborare una frase di senso compiuto per cui mi pare strano che risponda in modo così chiaro e fluente ma poi perchè avrebbero dovuto chiamarlo? Per fare cosa?

  16. caro ‘Capitano’ si vede hai accredine nei confronti dei friedkin ma sta tranquillo non li caccerai come hai fatto giustamente con pallotta….adesso non ti sta bene manco aver speso 130 milioni….che vuole dire miscuglio di giocatori? sai come funziona il calciomercato e le regole finanziarie di una società per azioni ? Konè a Luglio costava 30 milioni….lo hai preso a 18 l’ultimo giorno di mercato quindi un plauso alla società…..il casino di dybala quale è ? la società presenta al giocatore un interesse dall’arabia …e intanto si è cautelata bene con un talento giovane Matias Soulè investendo tanto….e dove sta lo sbaglio se poi Dybala per fortuna decide di rimanere ? Quando rimangono i giocatori forti non vedo mai il problema …..La roma prende un difensore molto forte come Kevin Danso investendo 25 milioni….questo non supera le viste mediche per i protocolli medici rigidi italiani..la roma che colpa ne ha ? dove è lo sbaglio ? anzi rimedia per fortuna al gong con 2 svincolati di lusso in difesa …..Su Bellanova io non ci avrei mai speso 25 milioni….per quella cifra un terzino deve essere un misto tra Cafù e Maicon….e cosi ha pensato la società…
    Forza Roma …e buona vita

  17. Sto leggendo tante critiche sprezzanti contro Totti, soltanto perché ha evidenziato la condotta ondivaga della società in sede di campagna acquisti. Eppure la vicenda Dybala è stata quanto meno confusa e il suo epilogo mette senz’altro in difficoltà De Rossi per tutto l’anno. Inoltre Totti parla di una spesa eccessiva per un paio di giocatori (chiaramente LeFee e Soule’), quando lui avrebbe spalmato queste cifre su più giocatori (ovviamente nel ruolo di esterni). Ha detto cose sbagliate Totti? Oppure ha messo il dito sulla piaga? E perché poi non può essere lui a criticare una società che ha 1 punto in classifica invece che 9?

    • avete la fissa co sti terzini ? quali sono i terzini forti forti sul mercato che doveva prendere la roma ? lo scarparo di Bellanova ..? ma per piacere……avete già bocciato le fee e soule ? per mezza partita giocata ? State col disco rotto che lee fee è stato pagato tanto e ne fate una colpa al giocatore ..e vedrai che tempo qualche settimana verrà fischiato pure lui …mi dici dove ha sbagliato la società in questo mercato ? per me è nettamente piu forte dello scorso anno sopratutto a centrocampo che è il motore di una squadra e sei molto piu forte in difesa …sui terzini aspettiamo anche perchè se giochi a 3 puoi te la puoi cavare …ce sempre il jolly saelemkers …acquisto sottovalutato….

    • Quello che gli si contesta è che aspira ad un posto dirigenziale ma non si comporta come dirigente. Un dirigente non fa quelle dichiarazioni, al massimo può dire “abbiamo fatto il massimo, dobbiamo spingerci a fare ancora di meglio”… Iniziasse con delle dichiarazioni da dirigente e forse chi di dovere potrebbe prenderlo in considerazione. De Rossi è più dirigente di lui, purtroppo adesso è impegnato a fare l’allenatore.

  18. la mia critica è solo sulle frasi perché totti per la roma ha fatto e ha ricevuto tanto. ma come pensi di ottenere un lavoro alla roma se dici che ddr è un parafulmine??? già ci sono le radio che avvelenano l ambiente e bolliti come pruzzo. in più lhanno detto che il progetto è a lungo termine e non si puo aggiustare tutto in una sessione, per essere la prima rivoluzione sono contento, il cavallo ddr ce lha

    • “ma come pensi di ottenere un lavoro alla roma se dici che ddr è un parafulmine??? ”
      perche duibiti che sia verio? 🙂 🙂 🙂
      I friedkin hanno la voce rauca o stridula ,bassa o acuta , hanno la r moscia?? te lo sai?? io no quindi si De Rossi è un parafulmine come lo era Mourinho , ce l hanno messo apposta se no alla cacciata di Mourinho chimavano pincopallino , ma sai le contestazioni…. questi so furbi ma pensano de fa i furbi a casa mia , io l ho sgamati da mo voi ancora credete che Nostro Signore sia morto di freddo.

  19. Essere sinceri ci si rimette in questo mondo sia che riguarda la vita, tanto piu’ il calcio. Che cosa ha detto di male ? Sempre critiche poi su che…ha detto bene rischia solo DDR l’unico che parla proprio come Mourinho. Deve stare attento ha non lamentarsi e trattare bene i giocatori. Vero ci vuole una figura terza che dia bastone e carota e che faccia scelte per il bene della Roma. Poi ha parlato del figlio anche qui bene come un padre fa’ quel che puo’ con un cognome difficile.Sky e’ televisione, il Messaggero e’ un giornale sono diverse le domande cosi’ come le risposte. Auspico veramente che i Friekin capiscano finalmente che ci vuole una personalita’ come la sua. Ma penso che sia difficile non lo hanno fatto prima….

    • Nonostante, pare, che questa deduzione non piaccia a molti, ci sono parecchi elementi che la rendono verosimile. Totti non può che tentare di dare sostegno alla posizione di Daniele, conoscendone le permanenti difficoltà. E, nonostante le critiche (spesso feroci a quanto vedo), Totti stesso capisce benissimo che il discorso su un suo ruolo dirigenziale con questa proprietà è chiuso: quindi, allo stato, questo aspetto non è in gioco.
      Probabilmente a Totti, per varie intuibili ragioni, conviene che DDR rimanga in sella il più a lungo possibile; non sappiamo quali sorprese ci riserverà un futuro forse non lontano…

    • Però se su un’intervista di 200/300 passaggi soltanto 2/3 so sacrosante verità, io na domanda me la farei

  20. Se ha detto cose sbagliate o meno, ma da oggi se ha qualche dirigente era balenata l’idea di farlo tornare non credo che ciò avverrà fin quando ci sia questa proprietà.
    Dopotutto chi mette i soldi decide nel bene e nel male.

  21. Magari non avra studiato , magari avra altre colpe , ma faccio una domanda a voi , dopo Mourinho chi difende la As.Roma dai vari arbitri …e non dite di no perche pure la precedente partita parlavate proprio qua di rigore ecc ecc , dai poteri forti dai giornalai appecoronati ? prima l ha fatto Mourinho adesso chi lo fa De Rossi?? Bene ne sono felice , ma la SOCIETà???? la Greca o i Friedkin quando apriranno bocca su un torto arbitrale che magari avvantaggera come 2 anni fa il Milan per mandarlo in champion?? io una figura come Francesco me la terrei cara in società ……non fosse altro che abbiamo 3° muti anzi visto che sono 3 uno non parla uno non vede e uno non sente.

    • mi puoi spiegare nel mondo reale e non quello dei social e delle radio, piangere per un torto arbirtrale a quale cambiamento porta?

    • Quindi, lo assumeresti come capo ufficio stampa, responsabile della comunicazione o altro?
      E se la linea societaria è quella di non volerne parlare che fai?
      La Roma tiene questo “basso profilo” dai tempi di Rosella Sensi se non te ne sei accorto, non da quando sono arrivati i “muti”.

    • “dopo Mourinho chi difende la As.Roma dai vari arbitri ?”
      “la Greca o i Friedkin quando apriranno bocca su un torto arbitrale ?”
      Praticamente stai chiedendo per Totti l’incarico di Dirigente che gli diede Pallotta e che tutti (compreso il Capitano) schifavate.
      Ah ma certo, all’epoca c’era Pallotta da cacciare….

    • siete de coccio , ma quando capite che vicino all allenatore che sia mourinho o Derossi serve una figura FORTE societaria , non puo essere sempre l allenatore a metterci la faccia e se Totti facesse i Dt sarebbe colui che supporta il nostro allenatore che fa lo scudo tra societa e allenatore e tutto il resto ,ora ci sono molti che potrebbero farlo io ad esempio piu che totti avrei preferito Sebino Nela o Boniek , cm è cosi complicato capirlo o fa piu comodo scrivere altro.

    • Nando, un DT non fa esattamente quello, non so se ci siamo capiti.
      Se gli va, e la politica del club, meglio dire della proprietà, prevede quel tipo di sfogo, allora fa ANCHE quello.
      Ma non è che assumi Totti per andare davanti ai microfoni a prendersela con gli arbitri.
      La poltrona di DT della Roma in questo momento è occupata da Ghisolfi, che manco si è presentato, quindi dubito che vada in TV a dare del cornuto all’arbitro.
      La linea societaria è quella, fattene una ragione, ed è così da 20-venti-20 anni, non due.
      Quello che diceva Mourinho un giorno sì e l’altro pure era a dispetto della linea del club, farina del suo sacco non autorizzata da nessuno ai vertici.
      E tu vorresti adesso che assumessero addirittura una figura ad hoc per fare ciò che non vogliono fare?

  22. Per lavorare nel calcio devi capire di calcio e in modo diverso a seconda del ruolo. Un allenatore ha competenze diverse rispetto a un ds e infatti frequentano anche corsi diversi. Totti non vuole fare l’allenatore o il DS ma il DT. La Roma in questi anni ha avuto dirigenti incompetenti tant’è che li ha dovuti ciclicamente sostituire per manifesta incapacità. E anche i curricula di questi dirigenti erano abbastanza scadenti. Quei dirigenti possono essere rimpiazzati tranquillamente anche da un tifoso a caso della curva sud. Quindi è lecito che Totti possa reclamare un ruolo all’interno della Roma. Poi se Totti si dovesse dimostrare inadatto al ruolo sarebbe l’ennesima figura sbagliata ma almeno avremmo avuto un vero romanista. Meglio sbagliare prendendo Totti che prendendo uno zero assoluto per giunta anche non romanista.

    • un incarico in una qualsiasi società lo assegna il Presidente, non si ottiene perché lo reclama, piagnucolando, ci vuole essere assunto….

  23. Oh bene, almeno qualcuno finalmente gli ha fatto la domanda e lui ha risposto.
    Vorrebbe fare il DT quindi, come Zanetti o Ibrahimovic…però qualcosa non torna, perché Ibra ha un ruolo, quello di Advisor, con contorni esecutivi, ha voce nel mercato e nella scelta dell’allenatore (finora non sembrano scelte felici ma è solo l’inizio), mentre Zanetti credo occupi la poltrona di vicepresidente e non ha incarichi esecutivi, è perlopiù l’uomo immagine dell’Inter nel mondo.
    Il Direttore Tecnico come da lui descritto, uomo di raccordo tra società, squadra e allenatore, quali compiti esecutivi avrebbe? Non lo specifica.
    Responsabilità dirette sul mercato? Portavoce della società? Boh.
    In realtà quella definizione è più consona ad un team manager, diciamo un team manager più “pesante” rispetto alla figura cui siamo abituati, che ha anche evidenti compiti organizzativi.
    E quindi siamo punto e a capo, non si capisce. Perché se lui fosse felice con un ruolo alla Zanetti, quello di ambasciatore della Roma nel mondo, credo che forse un punto di incontro si troverebbe con relativa semplicità.
    Ma Francesco più di una volta ha specificato che a lui questo non interessa, lui vorrebbe un incarico di “responsabilità”, però mi sembra che le idee non siano ancora chiarissime.
    Sul resto dice cose anche condivisibili: il mercato della Roma, partito in un certo modo, è poi sembrato più un mercato di reazione. Il risultato finale è stato un ibrido che ha lasciato nelle mani di DDR una squadra con individualità di rilievo, ma anche di difficile lettura per trovare il sistema di gioco più consono.
    Decisamente più forte in alcuni settori, ma con ancora lacune non indifferenti altrove.
    Onesta anche la chiosa su Pellegrini, la cui sintesi è: ti stimo, però pensavo potessi fare e facessi di più.
    E così si sistema anche chi fa sempre scudo al capitano attuale tramite la benedizione di Totti. Un altro, dopo Mourinho, che pensava fosse meglio di quanto il campo abbia mai dimostrato.

  24. Caro Francesco, ti conosco da quando eravamo bambini stesso bar stesso flipper stesso posto dove giocavamo a pallone, a scuola non eri un fenomeno come nel calcio anzi, se penso quante volte sei stato bocciato alle medie, non sono d’accordo, per fare il DS bisogna studiare e non dire vorrei fare .. il ds….. STUDIAAAAAA …. posti così non sono per tutti eri bravo con il pallone ma con i numeri e l’italiano ancora no .. ricorda … su quella pubblicità degli sport che dici: ” ci sono tanti sport chi predilige i sport…” i sport? …. gli sport .. vabe comunque se vuoi fare il DS STUDIAAAAAAAA – DDR HA STUDIATO PER FARE IL MISTER

  25. L’onestà paga alla fine, alla precedente proprietà se tieni una bandiera tanto come parafulmine senza fargli ricoprire un ruolo ben definito e operativo è giusto che se ne vada, come è giusto esprimere opinioni sulla campagna acquisti dove anche lì a prescindere dei 100 milioni e passa spesi non è stata gestita bene, ci è stata tanta confusione in mezzo sia sul modulo che giocatori presi, salvandosi l’ ultima settimana di mercato.
    Probabilmente è vero che non vogliono figure di riferimento ingombranti all’ interno della società i friedkin ed i motivi sul perché non ingaggiano dirigenti italiani di un certo peso, ma solo gente straniera proveniente da realtà completamente diverse rispetto a Roma sono riconducibili a questo fatto.

  26. Il più grande calciatore della storia della Roma non può stare fuori dalla società, è vero che se ne andò lui e sicuramente nessuno vuole una persona che dica alla stampa la verità, però va reinserito nello staff, tutti i club hanno spesso le loro leggende nei quadri dirigenziali, soprattutto in Germania.

  27. Onestamente da quando ha smesso di giocare, la maggior parte delle sue interviste non mi sono piaciute, ha dimostrato spesso poco intelletto. Certo che se spesso critichi la società, hai avuto da ridire anche sul calciomercato, hai tirato fuori Mourinho e la storia del parafulmine e vorresti un ruolo di spicco in società? ma voi vi mettereste in casa uno che critica te, la tua famiglia e il tuo modo di vivere? io no e neanche i Friedkin, perché Totti è Totti e pure ricco, ma i Friedkin sono ancora più ricchi di lui e gestiscono delle società e non credo che si facciano mettere i piedi in testa da uno che non ha mai dimostrato le competenze per lavorare in un’azienda. Ti amerò per sempre perchè quando hai esordito avevo 8 anni ed ho vissuto tutta la tua carriera, mi hai fatto gioire ed emozionare, ma per fare il direttore tecnico ci vogliono competenze che tu non hai mai dimostrato. Tra l’altro io non ho mai sentito Zanetti e Ibra criticare la società per cui lavorano.

    • Approvo tutto quello che hai scritto. Forse lo abbiamo amato così tanto Totti perché era impegnato a calciare la palla e non a parlare.

  28. come apre bocca butta veleno sulla società, rancoroso ai massimi livelli! e poi si sorprende se non lo chiamano…. se continua così rompe pure con DDR, ma come si permette di dire che è un parafulmine???
    sono veramente senza parole, anzi… le ho ma meglio che non le dico!

  29. Mi chiedo come possa essere ignorato dalla Roma come da qualsiasi altra societa’ di calcio? Sara’ che in questi anni non ha studiato ne’ fatto corsi di preparazione professionale? Parla un italiano approssimativo e l’inglese (non commento)…..
    Mi sorgono dei dubbi….? Mah…

  30. Io ricordo che sei stato dirigente della Roma con Pallotta e sei sempre stato zitto percui….e che dicevi che Coric ci avrebbe stupiti…quindi stai bene dove stai

  31. Ha mai pensato di utilizzare le sue competenze in un altro club?
    “Qualche squadra mi ha chiamato. Comunque no, come ho sempre dichiarato, io sono fedele alla Roma”.

    L’intervista per quello che mi riguarda è terminata dopo questa risposta assolutamente fuori dalla realtà. Hai la possibilità di fare esperienza in altri club anche meno blasonati, dove puoi apprendere un mestiere, e rifiuti l’opportunità? E per quale motivo ti dovrebbe chiamare la Roma? Solo perché ti chiami Francesco Totti?

    Sono passati 7 anni da quando si è ritirato e non ha fatto un singolo passo per poter diventare realmente direttore tecnico. Qua non si parla nemmeno di studiare, di apprendere le competenze, si parte proprio dalle basi: inizi in un club inferiore, e non ti farebbero iniziare dalla Serie D o dai Pescatori Ostia proprio perché sei Totti. In quel modo impareresti il mestiere sul campo senza necessariamente dover studiare la teoria.

    Invece non studia, non si aggiorna e nemmeno si mette in gioco in altri club.

    Non ti lamentare che la Roma non ti chiama, sei te che ti metti nelle condizioni di non essere chiamato.

  32. Ce lo vedo bene a commentare la Roma come Pruzzo, Ovosodo, Marione, tutti personaggi che speculano sulla Nostra Roma parlando male o bene in base ai favori che ne guadagnano.
    Er Capitano resta un ricordo, ora può anche pensare al figlio a Olbia.

  33. Per essere Dirigente è necessario:
    SAPERE
    SAPER FARE
    SAPER ESSERE
    …………………………………………………………………………

    No Comment

  34. Allora De Rossi è consapevole che può fare la fine di Mourinho e a domanda fatta di mettere un uomo sbagliato a declinato . Totti è l uomo più forte che abbiamo avuto in quel ruolo ma come figura mi sembra troppo amicone buono io per la Roma metterei Samuel,cervone,Graziani gente che ti prende e ti attacca al muro e no queste parole al miele per pellegrini la verità è che se era un operaio qualsiasi pellegrini era licenziato. Per finire sul figlio paga il fatto come tutti i figli di calciatori di essere raccomandato di non partire dal savio ,da il tor tre teste ma già per il fatto che ti chiami Totti o Maldini o chiesa ecc dalle primavere dove un ragazzo chiunque per arrivarci deve avere molta fortuna .Resti un simbolo di Roma ma come ti ha scritto anche un utente devi anche fare vedere la tua serietà e professionalità e queste interviste non ti fanno fare tanta bella figura.

  35. Francesco, come ho fatto ieri, lo posso criticare, ma una cosa gliela concedo, cioè che è sempre sincero, non mente.

    Sincerità, purtroppo, non corrisponde alla verità.

    Parla e si comporta come fa mario al bar sotto casa ed è un pregio questo, non glielo toglie nessuno, ma all’interno di un azienda non puoi comportarti come vuoi, devi mantenere una linea che DEVE ESSERE filo societaria, perche sei un dipendente dell’azienda.

    Totti purtroppo pur dicendo cose SSOLUTAMENTE CONDIVISIBILI continua a dimostrare paradossalmente di non essere capace ne portato per stare all’interno di una società come dipendente.

    Gli consiglio di essere un imprenditore, perchè come dipendente della roma non reggerebbe come è successo ai tempi di pallotta.

    Chiunque in questi sito, a meno chi non fa il libero professionista o imprenditore, sa che nel mondo del lavoro molte volte bisogna ingoiare la pillola e farti andare bene determinate cose, senno quella è la porta e questo totti non lo ha accettato e mai lo accetterà, perche dentro di lui, LUI è la roma ed è giustificato a fare e dire quello che vuole.

    “altre proposte? sono fedele alla roma”, ma poi perdonatemi, dove stava totti quando al CONI faceva il male della roma? mettendola al pubblico ludibrio?

    La pigrizia sta nel non voler affrontare il mondo lavorativo fuori casa, cioè andare a fare esperienza e CAPIRE CIO CHE GLI PIACE in piazze anche minori… ma li verrebbe trattato come uno qualsiasi, uscendo dalla sua comfort zone.

    Io do un consiglio a totti: francè, o ti metti in testa che nulla ti è dovuto e quindi inizi a fare l’adulto nel mondo del lavoro, oppure continua con la tua eterna pensione da ottavo re di roma tra padel, aziende, mare, mogli etc.

    • Condivido tutto, tranne il punto che hai citato anche ieri, che con quella conferenza stampa, in quel momento, Totti faceva il male della Roma: no, no, e poi no, in quel momento Totti per la stragrande maggioranza dei tifosi ( ma anche di Malago!!) stava facendo il bene della Roma, perchè all’epoca il bene della Roma era fare in modo che si creassero le condizioni perchè il nemico Pallotta se ne andasse, e alla fine lui + la Raggi + la curva ci sono riusciti….
      Certo sì, per me e pochissimi altri fece il male della Roma, ma per altri motivi, perchè da allora infatti la Champions la vediamo col binocolo…

  36. Rimane un rammarico, certo non per quelli che rispettano il calciatore e non l’uomo facendo come i mormoni un tribunale della sua vita privata, certo non per quelli che credono che per avere successo nel calcio non si può ignorare la lingua inglese o la ragioneria😂 certo invece per noi che lo abbiamo visto regalarci momenti indimenticabili di Romanismo. L’invidia nei confronti di Francesco Totti da parte di molti di quelli che lo criticano deriva proprio dallo smacco che pur essendo più ignorante di loro, è ricco e libero, non ha paura mai di dire ciò che pensa😂😂😂.
    W Totti
    Forza Roma

    • Prohaska , 7 fessi che rosicano invidiosi li hai presi , è come andare a pesca con della bella arenicola. 🙂

  37. Caro Totti ti voglio bene e sicuramente sei stato il più forte di sempre ma diciamoci la verità…….non sai nemmeno parlare correttamente l’italiano….. dove ti presenti davanti ai microfoni come direttore tecnico.
    Avresti dovuto studiare invece di stare sempre in vacanza con la tua………in giro per il mondo
    Hai dato tanto ma hai anche ricevuto tanto.
    Ora fai una bella cosa stattene a casa sul divano e goditi la tua pensione dorata.

    • Figura che fa da raccordo fra la squadra e li vertici societari. E’ n’omo de la società che vive lo spogliatoio in prima persona. Avverte i piani alti dei vari malumori e cose che nun vanno ner team. C’ha pure la funzione de rappresentà squadra e società nelle trasmissioni sportive, con la stampa, de lamentasse de li torti arbitrali e pe comunicà a li tifosi la politica societaria, l’obbiettivi e approfondì er carciomercato. In pratica fa da ombrello ar coach che deve solo pensà ad allenà la squadra…

  38. se vuole fare il DT poteva farsi le ossa in qualche altra società, ma non avrebbe avuto tutte quelle vedove, tra stampa e tifosi, che lo difendono ad oltranza. Non ha il coraggio di uscire dal GRA e dovrebbe evitare di dare opinioni e pareri su DDR che ci sta mettendo la faccia e ha il coraggio di rischiare di suo. Forza Roma

  39. Giuntoli, Sartori, Sabatini, Galliani, Massara…ecc.ecc…
    Sono tutti personaggi (dirigenti) che qui vengono giustamente idolatrati per il fatto di conoscere bene il calcio e quindi i calciatori. Ma non mi sembra affatto che siano stati tutti calciatori e soprattutto del livello di Totti.
    Quidi cosa c’entra essere stati una “divinità calcistica” come Francesco con il fatto di saper costruire bene una squadra?
    Mah…
    Essere stato uno tra i più forti calciatori d’Italia e pure d’Europa, non fa il paio con l’essere in automatico un dirigente capace se alla base non c’è una vera e propria preparazione anche attraversolo studio e Totti, tutte le volte che questo comportava il mettersi a studiare, ha fatto dietrofront.
    A me dispiace per lui che non si renda conto di questa cosa, l’ho amato da calciatore e tutt’ora se rivedo qualche suo filmato mi emoziono con gli occhi lucidi. Ma quello che “pretende” di essere e fare attualmente, cozza pesantemente con la realtà di oggi.

  40. Comunque noto che quelli che parlavano bene in successione di pallotta, monchi, pinto, fonsega, friedkin, ghisolfi ect ect sono gli stessi che parlano male di Totti.
    Io due domande me le faccio e credo che qualcosa non quadri

  41. Come detto ieri: Totti serve come voce libera di dire quello che pensa. Mi pare che lo stia facendo senza rancore o spirito di rivalsa. Anche questo è un modo per contribuire alla causa. Non servono altre bandiere al soldo della proprietà. E a Totti non servono i soldi.

  42. come dt una mano la potrebbe dare.
    Anche nell’indicare i calciatori potrebbe essere determinante.
    Il problema che lui direbbe le cose come stanno e alla proprietà questo non va bene.
    La parte teorica economica non la deve toccare, ma con un massara vicino potrebbe essere utile.

  43. Ma fatemi capire tutti fanno un lavoro che hanno studiato per le loro capacita’ intellettive quindi ci si deve laureare ? So che e’ diplomato, fatemi capire tutti nel calcio sono laureati ? Penso che di pallone ci capisce o no….Tutti bravi veh…siete voi che decidete se sia da Roma oppure….credo che lui abbia ampiamente dimostrato di avere un piedigri giallorosso a vita. Quelli che quel giorno piangevano allo stadio o a casa adesso giudicano….complimenti, mettete in dubbio l’ onesta intelletiva di una legenda… ha spiegato alcuni dubbi che abbiamo tutti sulla dirigenza americana quella prima e questa se permettete sono i dubbi della stragrande maggioranza dei tifosi, Io sono convinto che entro 3 anni venderanno la Roma con lo stadio e a loro non gli puo’ fregar di meno della CL quello e’ lo specchietto per le allodole, non gli frega di Totti e gli interessa degli abbonamenti dello stadio e delle magliette solo clienti no tifosi. Se avete sentito bene quello che ha detto 70 milioni ne avrei spesi per 5 giocatori no per 3 ma sicuro che sono gia’ rientrati delle spese non sono stupidi sti californiani . Com’e’ dell’ Everton non si parla piu’ ? Ecco ci sarebbe da parlare tanto di questa presidenza ma se giudicate Totti in negativo beh vedete che tifosi siete.

  44. il conferimento di un incarico lo decide la Società che assume. Le avance del diretto interessate sono irritanti, fastidiose lamentele.

  45. il raccordo tra società e allenatore quello che parla co i giocatori,cerca di capirne gli umori personali e nello spogliatoio.. e chi meglio di un grandissimo campione può capire queste situazioni?ma oggi contano solo i soldi..e potere..io ti pago e tu gioca o lavora…ma non sempre senza passione questo riesce anzi…il gruppo se unito vince sul singolo ..per me francesco lo farebbe volentieri e su quello lo farebbe pure bene

  46. I vostri commenti sono lo specchio dei tempi. Un popolo senza valori, senza rispetto. Provo pena per voi, vite tristi, spente.
    Per fare il Direttore Tecnico NON bisogna studiare proprio nulla! Bisogna conoscere il calcio e saper valutare le persone da tutti i punti di vista. I Friedkin non vogliono nessuno in questo ruolo e non si sa bene perché. Lui lo dice: vorrebbe essere un raccordo tra calciatori e società come Zanetti o come Ibrahimovic ma aggiungo io come potrebbero essere tanti altri, Totti su tutti ma anche Burdisso.
    Voi in realtà non amate nessuno, siete pieni di voi stessi e parlate, parlate, che pena!

    • Orazio è evidente che c’è un astio preconcetto che porta, evidentemente ai più che commentano, a non riuscire a discernere la differenza fra DT, uomo di campo, e qualunque altra figura dirigenziale. Io non parlo d’amore e riconoscenza ma solo di un ruolo vacante che lui poterbbe ricoprire tranquillamente alla luce del fatto che non ha fatto altro che giocare a calcio nella vita. Poi Friedkin non lo considera e va bene uguale. Ma mettere in dubbio la competenza che avrebbe nel caso specifico Totti, mi pare solo malafade.

  47. A Francè…..e basta no, non sei in grado di fare il dirigente, il tuo futuro è speaker nelle radio romane, credo sia il giusto collocamento per te.
    È meglio ricordarti sul campo di calcio, per il resto lascia perdere non è per te.

  48. Dico soltanto questo, e sia chiaro non è minimamente in discussione il valore stratosferico del calciatore, ma per fare il dirigente dovrebbe andare a lezioni da Brunetto nostro, umiltà e dedizione assoluta e MSI, mai una dichiarazione fuori posto.
    ❤️🧡💛SSFR💛🧡❤️

  49. Ma viviamo nella stessa realtà oppure credete che a Roma le cose siano diverse..???

    DDR sarebbe un parafulmine?… Si, come il 99% degli allenatori..

    Prendiamo Pioli.. Prende un Milan in caduta libera.. Lo porta in Champions, vince lo scudetto, lo porta alle semifinali di Champions.. Poi arriva secondo in classifica..

    La tifoseria lo contesta.. La società lo fa fuori..

    Ed in tutto questo.. Ha riportato il Milan in Champions, ha vinto uno scudetto, contro un Inter sulla carta più forte, ha riportato il Milan tra le 4 più forti d’Europa.. E per finire è arrivato secondo dietro ad un Inter nettamente più forte..

    Ora Pioli può piacere o non piacere.. Ma cosa doveva fare di più???

    Tutti gli allenatori al mondo sono parafulmini.. Così come sono i protagonisti quando vincono..

    Perché l’allenatore riflette l’intera squadra..

    Ci sono pochissimi allenatori al mondo che vengono seguiti a prescindere.. Ma poi i risultati contano sempre più anche di loro..

    La domanda da fare al mister in questione è.. Mister hai avuto la squadra che volevi?.. Ora credi che te la puoi giocare per tornare in Champions?… Se la risposta è sì.. Dopo 110 mln spesi.. Il destino è sta nelle tue mani..

    E giocarsela per arrivare, significa giocarsela.. Non arrivare.. Perché se all’ultima giornata sei quinto.. per due punti non entri in Champions.. Te la sei giocata..

    Il discorso per me sta qui.. E vale per tutti..

    Credere che funziona così solamente a Roma significa non osservare le altre realtà.. Che nel caso di Pioli ad esempio è anche peggio..

    Forza Roma

  50. Per me Francesco Totti è la Roma.
    Può parlare sempre della Roma, dicendo quello che vuole.
    Poi, come tutti, sbaglierà pure. Ma il più delle volte ci piglia. Perché è uno che il calcio, e l’ambiente del calcio, lo conosce.

    Parla da tifoso e dovrebbe pesare le parole?

    Leggo certi commenti che mi fanno rivoltare lo stomaco.

    A Francesco Totti non piace come la società ha trattato Mourinho e non piace il motivo per cui è stato preso De Rossi.
    A Francesco Totti non piace che la società lasci questi uomini soli.
    E ha dei dubbi sul progetto.

    Come tutti, è rimasto perplesso da quella che è sembrata la casualità del mercato della Roma.

    Non vedo perché non dovrebbe dirlo, se lo pensa.

  51. Per fortuna che domenica si gioca….perlomeno si potrà parlare della partita ……questa tiritera su Totti dirigente sta diventando stucchevole….siamo l unica tifoseria d italia che si perde in quisquilie simili……c è una società che non lo vuole come dirigente avendo le sue motivazioni …non so quale siano ma non mi interessa…il bene supremo resta e sarà sempre la as Roma ….il resto lo lascio ad uso e consumo dei giornalisti che con scarsa fantasia pongono a Francesco sempre le stesse domande…..

  52. fine del primo progetto 3 anni con il grande Mourinho. vince coppa con farplay linitativo ,mi ritrovo alla grande xchè chiudono i vecchi contratti in scadenza e riesci a fare mercati forte a colpi da 20/30k . secondo progetto con DDR 3 anni , ma si inizia a giugno xchè hanno un nuovo DS che tra tanti scelgono x uno già impegnato che solo a giugno può lavorare.e si fanno i conti di un mercato record spesa mai visto a Roma.contenti? no xchè incomincia un paranoico tam tam negativo su tutto da dentro dipendenti delusi ,bar chiusi a celebrità romaniste , se prima o dopo si compra questo o quello non va bene ,ma scambiano i addendi il risultato non cambia o no? quindi sabatini prima Totti adesso si rincorre tutti x rimproverare la Roma farla uscire al pubblico piena di kaos all’interno .mi chiedo se lo stadio non sia da leva x mandare via anche quest’ultimo presidente che spende.

  53. quanto astio e veleno si riversa su chi ha dedicato una carriera ai nostri colori… già solo questo abbasterebbe per volerlo in società, una pulizia di simili personaggi, almeno per quelli reali…
    curioso poi che proprio chi usa il motto “la ASRoma si Ama non si discute” non desideri una cosa cosi romantica in un calcio dove anche i tifosi diventano commercialisti… che poi, curioso anche come tanto astio si vomita su di lui come fu per Mou, l’unici due, sarebbero tre ma in questo momento fà comodo ad alcuni stare dalla parte di DDR (per sostenere la proprietà) a voler vincere qualcosa, a volere i campioni per vincere, a lamentarsi dei torti subiti… ma soprattutto il fatto di dirlo in piena carriera nella ASRoma e non da opiniosta dopo un decennio…
    per me diversi i punti interessanti su cui riflettere, come il fatto che si sono sentiti per un mesetto e pensando al “ni” del mercato o al “parafulmine” non posso credere che DDR non fosse al corrente e a quel punto ricordo anche quando DDR, prima del caso Danso, parlò di un mercato fatto dove conosceva solo due nomi… che dire… proprio quel tramite che servirebbe tra la società-squadra-tifosi che credo, o almeno spero, la maggioranza di noi vorrebbe capire mejo cosa succede a Trigoria e quali sono le nostre vere ambizioni e che quel nick che se giorni fà scriveva come non avevano nessun diritto, anche perchè non esperti, ad avere spiegazione…

  54. Ammazza quanti dirigenti su sto sito… ah no.

    Io sono dirigente sul serio invece e lavoro tra Italia usa e Dubai e Totti, con i suoi difetti, lo farei subito consulente di campo. Subito.

    Buffoni odiatori seriali che state tutto il giorno a rosicare. Perditempo anti romanisti Saluti e forza Roma

  55. La cosa triste è che ci ‘divide’, o con lui o con..la Roma!!… Cozza da una leggenda giallorossa e del calcio come lui, volendo o no, divide noi tifosi. Se mi accorgessi di questo, da leggenda di una squadra, farei un passo indietro o mi porrei in tutt’altro modo. Ma ho paura che sia un po’ troppo pieno di se. Per me verrà sempre prima la Roma anche se Totti è e sarà la nostra leggenda.

  56. Basta co stà storia de Totti.A me interessa solo che Dybala faccia una stagione senza infortuni (poi lui sa cosa fare), che Dovbyk mi raggiunga un rendimento almeno l’80℅ del miglior Dzeko, che Abdulhamid, Dahl, Le Fee, Sangare’ si rivelino delle piacevoli sorprese, che Kone’ confermi tutto il bene che si dice (e si vede) di lui, che Hermosao e Hummels siano ancora (penso proprio di si) i campioni che conosciamo, che Cristante, Pellegrini e Paredes si sveglino e raggiungano una continuità di rendimento, che Baldanzi e Pisilli esplodano rivelando il loro potenziale talento, che Mancini, N’Dicka, El Shaarawy, Svilar continuino a fare il loro(qualcuno anche più) come hanno sempre fatto, che Soule inizi a giocare per la squadra dando così un contributo enorme, che Celik, Angelino e Shomurodov possano rivelarsi atleti su cui di può contare, che Saelemaekers (anche se in prestito) giochi e renda (penso di sì) in modo da guadagnarsi un riscatto ed infine che Zalewski (se rimane) giochi ai livelli della sua nazionale. Questo spero e mi auguro e questi dovrebbero essere i nostri pensieri se ci consideriamo tifosi della ❤🧡❤🧡❤ A. S. ROMA 1927 ❤🧡❤🧡❤.Invece sono due giorni che, tipo Guelfi e Ghibellini , ci stiamo perdendo in chiacchiere sulle dichiarazioni di Totti (alcune condivisibili ,altre molto meno) delle quali, francamente, a me personalmente me ne pò frega’ de meno.

  57. Io non capisco, perché ci si debba “dividere” come se la questione fosse o con Totti o con la Roma.

    Totti parla da tifoso della Roma, in primo luogo. E come milioni di altri tifosi ha diritto di dire la sua.

    Ha più risonanza?
    Certo!
    Lui è una leggenda della Roma.

    Ma si può essere d’accordo con quello che dice, in parte, o per niente.
    Se sono d’accordo con quello che dice, non vuol dire che non tifo Roma.
    Se non sei d’accordo con Totti, non vuol dire che non tifi Roma.

    Ma non è che se non sei d’accordo hai diritto di insultarlo o di emettere giudizi sul piano umano o professionale.
    Ci si può limitare a dissentire sui concetti.

    Lo stesso vale per Pruzzo, ad esempio.
    Se esprime perplessità, viene quotidianamente insultato. Accusato di essere contro la Roma. O peggio.

    Abbiamo perso la cognizione del rispetto delle idee altrui.
    Non solo nel calcio, ma ovunque. Se non la pensiamo uguale siamo nemici.
    Siamo nemici??

    Le idee hanno sfumature, cambiano nel tempo, si aggiustano. Ci vuole tolleranza.

    Ci vuole RISPETTO

  58. A proposito di Dybala:”Va gestito perché non può fare troppe partite ravvicinate, e non lo sostengo solo io”
    A France’ nel 2017 non la pensavi proprio così…… anzi.

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