Trigoria, i tifosi si schierano al fianco di Mourinho: “Con lui fino all’inferno” (FOTO)

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NOTIZIE AS ROMA – Nessun dubbio da parte dei tifosi della Roma: “Con Mourinho fino all’inferno”.

Questo lo striscione di sostegno al tecnico apparso questa mattina fuori Trigoria prima della conferenza stampa in vista dello Spezia.

Nonostante le tante polemiche visto le ultime brutte cadute avute in serie A come quelle con Inter e Bologna o ancora peggio quella contro il Bodo in Conference League, la piazza ha ancora totale fiducia nello Special One.

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83 Commenti

    • Io preferirei però una volta tanto andare anche in paradiso. L’inferno ormai con la Roma l’ho già visitato altre (troppe) volte e per carità non discuto che possa essere considerato interessante, ma mi è familiare e vorrei cambiare.

    • Chiedo scusa ma andà fino all’inferno co Mou,significa andà in serie B?
      Se è così,allora no,mica so scemo

    • Condivido. C’è un generale e si va con lui. Per lui, perché vincendo a ROMA diventerà il più grande di tutti e soprattutto per noi, perché dopo tutto quando accaduto sarà una vittoria senza precedenti per il calcio. Proprio quel calcio che fa di tutto per impedircelo. FORZA ROMA

    • Sì, sì…
      lui finisce in inferno proprio come noi tifosi romanisti prima illusi e poi disillusi.
      Pensa che il suo eventuale “inferno” in questi 3 anni gli frutterà in tasca circa 25 milioni di euro che aggiunti agli altri 89 già guadagnati con i SOLI esoneri non sono certo una magra consolazione per una calata agli inferi…

      A noi e all’As Roma invece, quanto “frutterebbe” l’inferno?

      (Mah… voi fanatici di Mourinho col “boccino” non ci state proprio. O forse, mi sorge il dubbio che siate fans SOLO dello Spectral One e che quindi dei guai dell’As Roma NON VE NE POSSA FREGARE DI MENO).

    • Beh, fantastico vedere alcuni pallottisti criticare l’allenatore più vincente della storia contemporanea.
      Leggo anche alcune statistiche, che tengono in considerazione le vittorie degli ultimi anni rispetto ad altri allenatori, come se il passato non contasse.

      E allora sapete che vi dico? Non siete tifosi della Roma. Qui non si sta parlando di Fonseca, ma del più grande allenatore. Quando si dice che “sempre le stesse vincono la champions”, qualcuno, fa notare “ma il porto di MOURINHO”. Già, il Porto di MOURINHO. Non di Sarri, non di Italiano, non di Zanetti. Di MOURINHO.

      Il problema è che se fallirà lui, per la Roma non c’è speranza, questo non lo capisce nessuno.

      E aggiungo. Capisco perché qui si vince poco, perché tifosi che inneggiano a Villar come nuovo fenomeno sono gli stessi che contestano José.

    • o Roma o Orte ,se diceva ai tempi miei quando tornavamo in licenza dal militare.
      nel senso che annava bene scende a Roma oppure a orte (c era la coincidenza pe latina)

    • State messi malissimo.

      Peggio dei tantissimi (per fortuna siamo ancora in tanti a tifare ROMA!) tifosi romanisti come me che per le disgrazie sportive del’As Roma si fanno il sangue amaro ogni giorno e su questo sito.

    • A moritu’,
      cambia squadra – beh non sei della Roma – , cambia sito, cambia canale ma soprattutto cambia quello che scrivi.

  1. Allora io devo esse un vicolo cieco, perché la penso diversamente dalla “piazza”… Ad oggi chi ci porta all’inferno per me è proprio Mou… Spero che mi faccia ricredere quanto prima

    • Tra una spolliciata e l’altra, guardateve Verona Atalanta, così capite cosa vuol dire giocare a calcio, anche in mancanza di una rosa di campioni. Il Verona, non i bergamaschi, giocano dieci volte meglio di noi… Con Tudor in panchina e Caprari in campo… Con gli stracci ce asciugamo le lacrime del povero portoghese che non ha giocatori all’altezza… Invece Tameze, Ilic e Lasagna li vogliono al Bayern…

    • Tranquuillo Fede, al momento giusto o cambiano nick o saranno i primi a saltar sul carro dei vincitori lodando Mourinho

    • Siamo ancora in tanti a pensarla come te, criPtico.

      Il problema è che una buona parte della piazza è, come al solito, lobotomizzata dalle chiacchiere, dai paroloni e dagli opportunistici giuramenti di amore eterno rilasciati ai microfoni.
      I parolai sono la dannazione eterna di questa città. SOLO a Roma le chiacchiere hanno più peso dei FATTI.

    • Siamo rimasti in 3.
      Tre briganti e 3 somari,
      sulla strada da formello a Monreale.
      (con tanto di scuse a Modugno, Franchi ed Ingrassia)

  2. Solo i giornalari del nord inventano articoli destabilizzanti, purtroppo non vogliono interferenze perchè sanno che potremo essere pericolosi…

  3. …l’ambiente….
    Davanti a questi tifosi ci si dovrebbe inchinare.
    Non mancano una volta di dimostrare amore cieco e sordo verso l’asr.
    In particolare testaccio e fedayn sempre presenti, ma vale per tutti i gruppi delle curve.

    Con Mou fino all’inferno.

    • Purtroppo Roma e tutto il popolo giallorosso è esposto ad una cassa di risonanza (radio, Tubo, giornaletti & co.) che dà troppo spesso voce a quella minoranza di tifosi autodistruttivi a cui non va mai bene nulla rispetto che ai più razionali perché fanno meno clamore e quindi meno ascolti. Dunque meno grana. Alla fine tutto gira intorno a quello. Sempre.
      Purtroppo i tifosi veri li possiamo sentir cantare solo durante le partite. Non sono mai stato un patito delle curve visto che troppo spesso le curve degli stadi (di tutto il mondo) sono posti di ritrovo per pochi minorati mentali che rovinano la festa a tutti gli altri con gesti idioti, ma vedere queste iniziative mi restituisce fiducia nel tifo organizzato. Questi ragazzi hanno un gran cuore (giallorosso).

    • Una presa di posizione coraggiosa e consapevole. Finalmente ci si rende conto che nei momenti duri bisogna chiudersi a testuggine e resistere per poi poter ripartire. altrimenti ogni anno è un allenatore, e tutti gli anni siamo al primo anno. E’ quello che sognano, e non dimentichiamo il contesto. Gasperini a Milano è durato un tramonto, e Tudor a Roma non inizia nemmeno il campionato, lo hanno già demolito alla fine delle amichevoli. A volte chiamarsi Lupo non basta per essere Giallorosso.

    • O’Rey,
      bisognerebbe essere innanzitutto solidali con i Friedkin che hanno immesso 460 milioni DI TASCA PROPRIA in un anno per non far fallire l’As Roma.
      Quando all’As Roma vengono fatte ingiustizie arbitrali, ad esempio, i primi a rimetterci economicamente e finanziariamente per il bene della società sono proprio i Friedkin!
      Non certo Mourinho… che continuerà ad intascarsi più di 7 milioni l’anno (alla faccia dei Friedkin!!!!)… VADA COME VADA…

  4. Tiè beccareve sta bella picconata
    Il tifoso non è scemo sa che dopo
    Mourinho nel nostro futuro prossimo
    calcisticamsnte parlando considerata la
    Realtà solo il pozzo più profondo perciò
    È allora ecco a voi la genialata testaccina
    Mourinho è la sola speranza che tutto possa
    Cambiare da un anno all’altro questo è visone
    Ai scettici ai scribacchini ai pennivendoli ai giornalai un doveroso nonché caloroso
    state bene così

  5. …e hanno torto? Con lo SPEZIA ora (sempre partite poco “facili”…) scivolati dietro, e quest’anno neanche con le piccole ci dice tanto bene, l’Atalanta fuori dall’Europa subito dopo, se non siamo arrivati (con Mou) “all’inferno” ci siamo parecchio vicini…
    Io avrei scritto “…con Mourinho fino al Paradiso!” 😉

  6. Totale fiducia allo special one …. grandissimo messaggio che la nostra tifoseria manda ai presunti dissapori che i fattucchieri ci vogliono inculcare a discapito della Nostra Amata Roma … applausi applausi applausi … fino alla fine con il nostro condottiero contro tutto e tutti …. MOURINHO for ever

  7. Su questo non c’è dubbio!
    Tutti gli altri allenatori sono rimasti qui per 2/3 anni e ora vogliamo far esonerare uno dei più grandi allenatori della storia dopo solo 6 mesi? Per lo più con una squadra incompleta?

    Siamo tutti con Mou!

  8. Qualcuno confonde Mou con la Roma. La Roma c’era prima di Mou e ci sarà dopo.
    Quindi, casomai, con la Roma fino all’inferno. Di Mourinho, finora, si notano solo i disastri. Con la speranza che quanto prima torni ad essere un vincente. Ma per quello servirà che Friedkin apra il portafogli.

    • …. Ciao TS, ultimamente sono stato d’accordo con te su alcune cose.
      Questa che dici oggi è di un banale colpevole,
      È evidente a chiunque che si intenda con la Roma fino alla fine, ma in questo caso è necessario specificare con Mou, proprio per quelli che, come te, criticano un allenatore che negli anni pregressi (leggasi zucchina e co), non sarebbe venuto neanche per il suo stipendiox3.
      Per esempio mi pare che fu Gasperino a rifiutare, lo stesso gasp che per fare i risultati di Mou deve respawnare almeno 15 volte.
      Ora io direi, visto che sei sempre stato attendista verso la gestione pregressa, di dare lo stesso paziente silenzio al più titolato allenatore vivente.
      Che ne dici?
      Con Mou (allenatore della AsRoma) fino all’inferno. Per chiarezza.

    • Ma difendere Mourinho significa, oggi, difendere la Roma, anche perché Mourinho mi pare sia l’allenatore della Roma, nell’ambito d’un progetto perlomeno biennale, e che quindi è appena all’inizio, o sbaglio? Questo discorso valeva, peraltro, addirittura con Fonseca, quando dopo un primo anno negativo e il cambio di proprietà, fu chiaro a tutti che i Friedkin (a torto o a ragione) non avrebbero cambiato subito allenatore: a me Fonseca dopo un anno intero (non sei mesi) non piaceva affatto, e credevo, a ragione, che più di tanto non avrebbe potuto oggettivamente dare e fare alla Roma. Ma fino a gennaio del secondo anno, la Roma stava comunque “camminando”, anche con Fonseca, ed eravamo in ballo su più fronti. Cosa avrebbero dovuto fare i “tifosi”, anche a fronte di prove non esaltanti e di risultati non eccelsi? Stare a dire un giorno sì e l’altro pure che Fonseca è un citrullo? Augurarsi il male della propria squadra per poter dire: avete visto? Che vi avevo detto? Lamentarsi sempre di non aver comprato questo o quel giocatore, h24? O l’allenatore x o y? C’è chi ha fatto ciò e ha scelto questo “stile”, e lo fa tuttora. Io ho preferito personalmente sostenere (certo esprimendo critiche e riserve quando necessario, ma mai per distruggere a priori) la squadra e dunque un allenatore che non mi piaceva (Fonseca) finché ciò ha avuto senso, cioè fino alla semifinale di EL. Dopodiché era evidente che il ciclo di Fonseca alla Roma era finito, e male. Oggi, invece, a parte la caratura di Mourinho, oggettivamente diversa da quella di Fonseca o Di Francesco (o dei fenomeni invocati da alcuni… esperti: Tudor, Italiano, Juric, Gattuso, ecc., che a Roma durerebbero quanto Giampaolo al Milan, anzi pure meno) e che dovrebbe far riflettere tutti, specie quelli che ne chiedono con tanta foga l’esonero (!!!); ebbene, a parte ciò, è evidente che il ciclo di un allenatore qualsiasi, tanto più di José Mourinho, non può essere concluso dopo… meno di sei mesi, ma anzi è appena iniziato. Incitare la propria squadra, difendere il proprio allenatore e chiedere alla società che intervenga a gennaio là dove necessario, mi sembrano azioni da tifosi. I Soloni che, invece, sparano sentenze, già ora, su Mourinho, ne chiedono l’allontanamento, dicono che è bollito, ecc., attaccano solo frontalmente la squadra che Mourinho allena. Cioè la Roma. Quindi dire “sto con la Roma, abbasso Mourinho” è solo una st……a, perlomeno finché Mourinho è l’allenatore della Roma.

  9. Ecco, tempismo perfetto, come al solito. Grandi, grandissimi Tifosi Romanisti!

    La situazione Mourinho stava prendendo una brutta piega, era necessario ed indispensabile prendere una posizione netta e chiara.

    E’ l’unico che, magari non quest’anno (salvo la Conference League), ma il prossimo potrebbe farci vincere qualcosa d’importante.

    Quindi, SI! Avanti CON Lui ed anche PER Lui (visto che lo stanno trattando da…”bollito”) fino alla fine.

    Mi sembra che i TIFOSI, con lo striscione esposto, abbiano chiarito a chi vogliamo essere al fianco e, si spera, che stavolta lo si sia capito una volta per tutte.

    FORZA MOURINHO! FORZA ROMA!

  10. @fra…da Velletri appartieni alla nutrita schiera di dementi che danno l’appellativo di laziale a chi non la pensa come te o a chi osa rimuovere una critica alla squadra. Sei da Nobel, ma nel ramo della deficienza non l’hanno ancota introdotto.. Aspetta e spera, sarai di sicuro uno dei candidati più papubili

    • Lo sport preferito è dare del laziale a chi la pensa diversamente.
      Purtroppo non è il primo e non sarà l’ultimo.

      Ah, per inciso sono d’accordo con lo striscione, ma avrei qualche domanda da fare a Mou di natura tattica, tecnica e di gestione del Gruppo.
      E sempre per inciso domenica pomeriggio facevo parte di quei 5 mila pazzi che hanno tenuto su un coro per un quarto d’ora di seguito.

      Si può amare e allo stesso tempo porsi qualche domanda su chi gestisce il tuo amore.
      Se no più che innamorato sei cieco.

    • Lupo52 nello stesso post apostrofa ‘fra…da Velletri’ come demente e deficiente. si possono avere pareri diversi, anche opposti, e forse è anche i sale dei nostri interventi. Ma bisogna restare nel rispetto degli altri, assolutamente. questi post non dovrebbero passare, e sono da rimuovere. grazie.

    • Si può avere fiducia in chi guida la Roma e in Mourinho in particolare, ma ciò non significa dover abdicare al diritto di critica, sempre che lo si faccia in buona fede e avendo sempre come obiettivo gli interessi del club.
      La fede è un’altra cosa e non si riserva agli uomini, pure se hanno la bacheca piena di trofei.
      I nuovi talebani di Mourinho sono l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

    • UB40 predichi moderazione e poi dai dei talebani a coloro che difendono Mourinho Datte all’ippica.

    • Chiedo scusa, rettifico…sono la penultima cosa di cui abbiamo bisogno, dopo gli incapaci di intendere e di volere.

    • Mh ub, cosa proponi tu?
      Diritto di Critica? Non vedo nessuno che ti contesti. Però mi chiedo, eri tu se non ricordo male a proporre di attendere almeno i due anni dati a fonseca, no?
      Per due anni vogliamo criticare costantemente? Ok ma sappi che sei in linea con il mister così facendo, perché mi sembra sia il primo a criticare costruttivamente.
      Poi se vogliamo criticare coloro che scendono in campo mi trovi pienamente d’accordo, ma essere con il più titolato degli allenatori io lo trovo un salto di qualità,no? Oppure preferivi criticare italiano?
      Perché il punto è questo, se diamo attenuanti a Mou non siamo talebani(forse mi confondo ma credo che manchi anche il testo per esserlo) siamo solo stufi di cambiare santoni del calcio ogni 2 anni, e visto che abbiamo il top vorremmo dargli tutto il tempo possibile ce lo permetti? Poi critica pure, ma ti ricordo che quando si è insediato ha parlato di progetto triennale non di andare a circo massimo con difra.

    • Fede, io ho sempre sostenuto il diritto di Mourinho ad avere almeno due anni di tempo, non ho mai sostenuto il contrario.
      Così come ho scritto che un eventuale fallimento dello Special One sarebbe una catastrofe sotto ogni punto di vista, di immagine, tecnico ed economico.
      Per cui sono l’ultimo ad augurarmi un’eventualità del genere, ci mancherebbe pure.
      Questo non significa però rinunciare aprioristicamente al diritto di critica, se motivata e costruttiva, se uno ritiene di vedere delle cose che non vanno o perlomeno strane.
      Soprattutto se, per il momento, e sottolineo il momento, ti trovi una classifica deficitaria e addirittura nella speranza di tornare sopra l’Empoli di Andreazzoli.
      Credo siano due cose ben diverse la fiducia e la fede dogmatica: della prima ne ho in abbondanza, alla seconda rinuncio volentieri.
      Leggere che “Fonseca era uno scemo perché non accampava scuse e Mourinho un grande perché ti dice che sono tutte pippe” è quanto meno originale.
      Mi fa anche sorridere il tentativo di addebitare tutto al povero Pinto per sollevare Mourinho da ogni responsabilità.
      Credo che tra la fiducia e il considerarlo come un papa che parla ex cathedra ci sia una bella differenza.
      Detto questo, come tutti, non vedo l’ora di spellarmi le mani per lui e alzare un cavolo di trofeo che ormai manca da tanto, troppo tempo.

  11. Il tifo per una squadra di per se e’ una forma di integralismo, si cambia tutto nella vita tranne la squadra per cui si tifa.
    Sara’ l’unico amore a cui saremo fedeli.
    Basta e avanza altri integralismi ci rendono persone che non usano piu’ la ragione.

  12. Non c’è niente sul derby di oggi? Be’ le giallorosse hanno vinto. Scusate se non è in tema ma l’ho letta su altri siti e mi sembrava una buona notizia.

  13. I tifosi hanno mostrato grande intelligenza a stare dalla parte di Mourinho, se si fa scappare un top allenatore, visti i precedenti, sappiamo tutti chi potrebbe arrivare sulla panchina, ovvero quei nomi da incubo tipo Mazzarri, Giampaolo, ecc…., dal momento che gli allenatori vincenti qui non ci vengono allo stato attuale.

    • Ergo,
      per tua stessa ammissione, Mourinho non è un vincente o almeno è alla stessa stregua di “quei nomi da incubo tipo Mazzarri e Giampaolo”.
      Sennò, Mourinho alla Roma non ci starebbe o meglio “non ci verrebbe allo stato attuale”.

  14. Consenso assoluto, applausi ed incoraggiamento fideistico alla proprietà, allenatore e maggior parte dei giocatori (qualche dubbio sul Ds) a prescindere dal singolo risultato dando il giusto tempo (fine 2022) a tutti loro per riportarci nella nostra sede fisiologica (ovvero nella lotta per vincere la champions e/o il campionato)

  15. …ok lo striscione, giusto far sentire i tifosi vicino alla squadra….ma da Mou mi aspetto molto di più…e fa pure rima…daje Roma daje

  16. Al tifoso medio romanista mica interessa vincere e portare a casa troferi, interessa andare in (a) fondo con Mourinho. Del resto sono gli stessi che esponevano fieri lo striscione mai schiavi del risultato. Sono passati dieci anni e la bacheca è sempre più vuota.

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