Trigoria, Rocca ospite d’eccezione. De Rossi alla squadra: “Esempio vivente di come dovreste essere” (VIDEO)

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AS ROMA NOTIZIE – Giornata speciale quella di ieri al Centro Sportivo Fulvio Bernardini: ospite di Trigoria è stato Francesco Rocca, detto Kawasaki, capitano e pezzo di storia del club capitolino, che ha assistito alla seduta pomeridiana.

Daniele De Rossi lo ha invitato ad entrare in campo, riunendo poi la squadra in cerchio e facendo un breve discorso: “Vi presento una leggenda della Roma. Tanti di voi non lo conoscono: Francesco Rocca, giocatore, allenatore, leggenda: esempio vivente di come dovreste essere voi. Era il mio allenatore da piccolo, e mi ha cacciato un paio di volte!

È intervenuto poi anche lo stesso Francesco Rocca: In bocca al lupo a tutti per la prossima stagione. Grazie a Daniele per le belle parole”.

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63 Commenti

    • Altro che Rocca, sti giovanotti d’oggi mesà che manco er Kawasaki vero (‘a moto, ndr) se ricordano…e un ex-collega de Poli me raccontava che …(e qua è più forse leggenda che altro..)
      ..d’estate, fuori preparazione, se faceva Poli-“Roma” (la zona più vicina considerabile “Roma”) a corre…e ritornava a Poli x cena…solo la sfiga (no cieca come la fortuna, quella che per Noi è noi diventa miniaturizzazione d’eccellenza, sempre casualmente contro) ce l’ha dovuto fregaá spezzandoje ‘na gamba…😭🤷🤦🏻

    • Purtroppo ai tempi di Rocca, ma anche di Nela, certi infortuni erano difficili da recuperare. A quei tempi lì Calafiori con il trauma che ha subito, avrebbe smesso di giocare subito.

  1. Grande rocca 💛❤️….
    Uno che mi sarebbe piaciuto vederlo di nuovo alla ROMA 💛❤️…..
    Un uomo vero, un uomo che è diventato leggenda……

  2. Francesco Rocca è l’emblema della passione e della sfortuna della Roma.
    Nella sua breve parabola sportiva è condensata la storia quasi centenaria della società giallorossa. La bravura e lo spirito di sacrificio di Rocca non sono bastati a battere il destino avverso, che lo ha privato di tante gioie e trofei che sicuramente avrebbe conquistato. Così è stato per lui, così è stato per la Roma.

    • Zenone, rispecchi in toto il mio pensiero, non sei mai banale. kawasaki avesse avuto oggi il medesimo inforrtunio starebbe ancora giocando. Chapeu

    • @ Zenone
      A volte non condivido minimamente i tuoi pensieri ( ma li rispetto ) …
      stavolta condivido ogni lettera del tuo msg.!!!
      Su F. Rocca, aggiungo anche, per i piu’ giovani ( beati loro, io mi avvicino ai 60 ormai quasi raggiunti 🙂 ) che negli anni in cui giocava lui (tra i ’70 e i primi ’80), riusci’, merito della sua bravura, a giocare titolare in Nazionale e vi garantisco che all’epoca, vedere un giocatore della Roma stare in Nazionale era un “evento”, vederlo giocare titolare fisso, come successe a lui, era praticamente un “Miraggio” .. e proprio per non dire di no alla Nazionale, gioco’ e si ruppe il ginocchio che poi causo’ problematiche infinite alla sua carriera.
      IMMENSO Francesco … uno dei miei primi idoli da bambino.

      P.S. Grande anche in nostro DDR nel presentarlo alla squadra … veramente mi ha colpito …quasi commosso … ma solo chi è Romanista dentro come Daniele … puo’ avere questi comportamenti.

      Sempre Forza ROMA !!!

    • @ Lorigioi

      Questa volta chi li ha messi, fà parte di quella minoranza idiota … ignorante e mi fermo qui perchè altrimenti non mi pubblicano, che si diverte ( perchè appunto idiota) a mettere i pollici “versi” senza un motivo … probabilmente senza nemmeno leggere, in situazioni anche “peggiori” (tipo articoli/msg che ricordano una persona scomparsa).
      Nell’articolo sopra, dove appunto, essendo questo un sito Romanista, parlando di Francesco Rocca, come è minimamente pensabile che uno metta un pollice contrario ai post che parlano, OVVIAMENTE, bene di questa persona ???
      Appunto perchè è Idiota.

      P.S. a volte mi viene forte il dubbio, che non siano nemmeno persone reali, ma semplici errori “informatici”, che avvengono automaticamente cosi’… random … bhooo 🙂

  3. Queste sono le persone che hanno fatto la Roma. Siate degni di indossare la stessa maglia di Rocca.
    Forza Roma

  4. Ma possibile che non ci sia un posto per QUESTO uomo qui nella Roma?
    Con tutto il rispetto per Totti e quello che ha rappresentato da giocatore, io francamente non avverto il vuoto per la sua mancanza da dirigente, ma per Francesco Rocca sì, non ho mai capito perché la sua strada e quella della Roma non si siamo più incontrate.
    Certo, non è uomo incline a compromessi e capisco che nel calcio di oggi questo possa essere visto come un handicap, ma è un peccato troppo grande non vedere questo patrimonio umano e tecnico, per di più romanista fino al midollo, lontano da Trigoria.

    • Dai responsabili della Roma mai nessun segnale, 40 anni fa come adesso, io l’avrei messo a vita ad allenare la Primavera e invece mai nulla di nulla, nessuno c’ha mai pensato e la cosa rattrista perché gli uomini dentro la Roma che ci dovevano pensare probabilmente non sono e non sono mai stati all’altezza della Roma e di quello che è la Roma. Una presenza troppo ingombrante, attorno solo invidia e gelosia, per me lui e Agostino sono due veri e propri martiri romanisti

  5. Non avendolo mai visto giocare non ho tutto sto attaccamento, ma mi pare che l’affetto per la Roma sia innegabile, quindi l’affetto non può essere che reciproco!
    Un abbraccio a Kawa

    • Certo Fra, l’ho già fatto in passato, ma un conto è un video di 10 minuti, un conto sono partite ed emozioni vissute sul momento. Non c’è paragone.
      Così come la mia ossessione per Ronaldinho (il mio calciatore preferito a livello tecnico, al di là dei colori che ha indossato) non sarà mai soddisfatta avendo iniziato a seguire il calcio quando lui era già sul viale del tramonto ed avendo visto di lui solo pochi spezzoni di partita ed alcuni video sul tubo.

  6. Kawasaki era Roberto Carlos in fatto di velocità e forza fisica durante la corsa.
    per gli standard di quei tempi, si capisce.

    martoriato come nessuno, sarebbe stato devastante come pochi in quel ruolo nella storia del calcio.

    QUESTI sono i rimpianti. non i Calafiori.
    QUESTI! te vojo bene Kawasà

  7. Insieme ad Agostino romanista vero, senza se e senza ma. La loro forza, oltre al talento, era l’umilta’ , unita ad una concretezza inarrivabile.

  8. sono giovanissimo e Rocca mi è “arrivato” dall’ informarmi online o da alcuni speciali visti in TV da bambino. se a qualcuno di voi va, mi racconterete più su di lui da un punto di vista “non mainstream” diciamo? abito in remota provincia quindi mai avuto modo di parlare con persone che lo hanno vissuto più direttamente. Ve ne sarei grato

    • Ci ho palleggiato (insieme ad altri ragazzi) sulla battigia della spiaggia di Lavinio (un tempo si facevano i “cerchi” e ci si passava il pallone al volo e nessuno rompeva)…aveva un fisico erculeo naturale ed era (e credo sia ancora) simpaticissimo, alla mano; più introverso che timido.
      Un talento atletico unico nel panorama del calcio italiano di sempre, unito ad una dedizione maniacale a perfezionarsi nel ruolo. A quel tempo, era al top, un idolo; praticamente inarrestabile (fece un goal agli Stati Uniti entrando praticamente in porta dopo essere partito dalla sua area); un giocatore di oggi, non sarebbe mai capitato in una spiaggia qualsiasi popolare del litorale romano. Ma erano tempi veramente diversi…

  9. DDR ha perfettamente ragione: Rocca è una vera bandiera, di più, un monumento a cui TUTTI devono fare riferimento.
    FMR

  10. Porti Rocca , un duro, agli allenamenti e poi dai la fascia da Capitano ad un morto vivente? Sinceramente ste cose non le capisco ….. tutto il contrario di tutto….
    Tipo spalletti che convoca Baggio, Totti, Del Piero ,Antonioni etc e poi dice che Pellegrini tra questi ci sta tutto? A’ mo visto come ci sta tutto….a personalità trasmessa.
    Quando sento ste cose non vomito perché ancora devo anna’ a magna’….

  11. Unico grandissimo e irripetibile Kawasaki! E stato, con Ago e Bruno, uno dei miei idoli calcistici. Er Core de Francesco è semplicemente inarrivabile per i giocatori attuali. Che nostalgia…… 💛❤️

  12. dai nostro capitano e nostro allenatore Daniele porta questa Roma più in alto che puoi un grande abbraccio e sempre forza Roma

  13. Non aggiungo altro alle parole del MISTER!!!
    Imparate!
    Sudore, amore e sacrificio.
    Che chi mette le prime due non vive la terza come tale…….
    FORZA ROMA

    • È vero. Emozionante nella sua semplicità. Non servono tante parole…..poi Rocca di San Vito Romano. Grande

  14. sono contento che ti sei visto con Francesco Rocca io ho un foto che gli ho fatto insieme a mia moglie io ero regazzino mi ricordo Panetti che era portiere io abbitavo a Villa Madama vicino allo stadio olimpico

  15. Sono d’accordo!!! Migliore terzino in assoluto in Italia, tecnico, moderno…. una freccia Kawasaki!
    Che storia….Sempre Forza Roma

  16. Mi ricordo un Italia Polonia il giocatore polacco Lato forse in quel momento il giocatore più veloce in Europa. Ripartenza della Polonia palla a Lato sulla fascia Italia scoperta sembrava fatta la frittata ma ad un certo punto un flash in campo Kawasaki lo recupera gli toglie il pallone gli gira in torno e riparte.
    Questa immagine è rimasta impressa per sempre nei miei occhi nel mio cervello ma soprattutto nel cuore ❤️. Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo pura libidine calcistica.
    Il dolore per la fine della carriera è ancora forte ma comunque grazie per avermi averci fatto entusiasmare e soprattutto orgoglioso di sapere che eri solo e soltanto nostro ❤️

  17. io l’ho visto giocare e se lo chiamavamo Kawasaki è perché sulla fascia se li beveva tutti in velocità ed a quei tempi le Kawasaki non avevano rivali in accelerazione. come dirigente e allenatore o collaboratore in nazionale è stato altrettanto grande per spirito sportivo ed onestà ed era proprio questo che di lui non veniva accettato.

  18. FRANCESCO ROCCA…… l’unico che sia riuscito a mettere d’accordo un intera tifoseria. Pro Friedkin, anti Friedkin, Pro Pellegrini, anti Pellegrini, Giochisti, Risultatisti, Mourinhiani, anti Mourinho, Pro Totti(dirigente), anti Totti(dirigente)
    UN MITO. 🏍🏍🏍🏍🏍🏍🏍🏍🏍🏍

  19. È stato il nostro “Olandese Volante”….non avrebbe sfigurato nella mitica nazionale degli Orange di J. cruiyff, Neskens,etc etc…una vera freccia…

  20. un uomo retto ,un esempio di atleta e di vero romanista nell’anima ,nulla a che vedere con i bambocci moderni strapagati e devastati di ridicoli tatuaggi fino alle recchie che ignobilmente hanno indossato e ancora indossano la ns maglia

  21. Grande Campione, ti ringrazio per le tante emozioni che mi hai regalato esempio di grande attaccamento ai colori giallorossi e grande sacrificio sportivo. Ma non ho mai digerito come sei stato trattato dopo dalla società. Ti chiedo scusa io per lei e ti abbraccio 😘

  22. Nel lontano 1975, ebbi modo di conoscerlo casualmente sotto le scale di Giurisprudenza alla Sapienza…”Signore…je è cascato un fojo”
    Ringraziai senza guardare e raccolsi una ricevuta di un bollettino…poi alzato lo sguardo, vidi che era stato lui, Francesco Kawasaki, ad avvertirmi. Eravamo reduci da quel terzo posto che per noi valeva uno scudetto e Lui ne era stato uno dei migliori protagonisti. Era lì come semplice studente credo di Scienze Politiche. ..e credo che sia uno dei più bei ricordi della mia lunga vita giallorosso.

    • P.Conti,Peccenini,ROCCA,cordova,Santarini,Batistoni,Negrisolo,G.Morini,Prati,De Sisti,Penzo (Spadoni).Allenatore Niels Liedholm,presidente Gaetano Anzalone.Mitica annata,74 75.Avevamo i 2 terzini in prospettiva piu’ forti d’Europa.Gli infortuni gli hanno distrutto la carriera.

    • Sono contento che tu abbia ricordato anche Franco Peccenini. Come usava allora, dei due terzini il destro era di solito un marcatore che guardava la seconda punta avversaria e il sinistro il “fluidificante” con ampia licenza di offendere.
      Sia Peccenini sia Rocca, lanciati senza troppi indugi dal Barone Liedholm in prima squadra, erano tra i migliori prospetti nei rispettivi ruoli, purtroppo entrambi stroncati sul più bello.
      Rocca ovviamente si prendeva la scena più di Franco, era come il vento, inarrestabile, ma anche Peccenini merita un posto nel ricordo dei tifosi romanisti.
      Amo sempre ricordare che la Roma di Gaetano Anzalone fu bersagliata da una sfiga cosmica: oltre Rocca e Peccenini, come non ricordare anche i gravi infortuni di Orazi, Spadoni, Boni, tutti giocatori forti, spazzati via da traumi all’epoca difficilmente superabili.

  23. grande immenso Francesco Rocca esempio di romanista puro con la maglia tatuata sulla pelle.
    altro che le signorine di oggi, a proposito quando finiscono le vacanze dei nostri nazionali dopo la splendida figura fatta agli europei.

  24. Di Rocca ricordo corse velocissime e puntuali cross, si cross non ciavattate come ormai siamo abituati. Ricordo il duello in nazionale con il veloce Lato, attaccante della Polonia, lo annullo’ completamente. Sportivo pulito, persona seria e preparata. Un posto nella società lo meriterebbe. Un grande rimpianto.
    ❤️🧡💛SSFR💛🧡❤️

  25. A Zano’ te facevo piu’ vecchio porca miseria pensavo che ne sto sito nonostante i miei quasi 67 anni suonati me sentivo ragazzo perche’ ceri tu mo va be’ sei ragazzino che dico piu’ semo della Roma fino alla morte ma ho visto piu’ partite de te allo stadio . Ciao frate’

  26. Lo vidi giocare se faceva de kilometri sulla fascia purtroppo e’ durato poco tempo, tante operazioni incocludenti ma aveva perso quella velocita’. Adesso con Mariani e compagnia naturalmente parlo delle tecniche operative del ginocchio avrebbe giocato 10 anni. Come allenatore tosto voleva il massimo dai suoi giocatori tanti ne’ ha messi in riga altri non hanno capito di che pasta era fatto Rocca uno vero serio duro come quelli di una volta tipo Scaratti tosto ma buono ecco le anime di Roma sono un ‘ altra cosa fare paragoni con quelli di oggi non si puo’ all’ epoca c’era la “fame” : Daje Roma ……

  27. A Trigoria è tornato a far visita un vero Capitano Leggendario ed oggi se fosse giovane e potesse giocare sarebbe il terzino più forte del mondo. Daje Kawasaki Rocca !!! 💖💛

  28. Francesco “Kawasaki” Rocca, emblema della storia della nostra amata Roma: passione, grandezza, e tanta sfortuna… la prima grande Roma che io ricordi, quella del terzo posto nel 74-75, il nostro primo “scudetto” dell’era moderna, seppur ormai lontana nel tempo. Rocca, Di Bartolomei e Bruno Conti, i nostri idoli di allora. Il nostro orgoglio.
    Se penso a chi c’è adesso…

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