ULTIME DA TRIGORIA – Roma al lavoro verso la Juve: Ranieri carica la squadra, Dovbyk e Koné brillano in partitella (VIDEO)

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AS ROMA NEWS – La Roma prosegue la preparazione in vista del big match di domenica sera contro la Juventus di Igor Tudor, in programma alle 20:45 allo Stadio Olimpico. A Trigoria, Claudio Ranieri ha guidato l’allenamento quotidiano con grande attenzione ai dettagli, spronando i suoi giocatori con grinta e determinazione.

Durante la sessione, il tecnico giallorosso ha voluto sottolineare l’importanza della reattività in campo, esortando la squadra a recuperare subito il possesso dopo aver perso palla: “Bravi, bravi! Subito reagire, da perdere palla a riconquistarla immediatamente!“, le parole di Ranieri che hanno risuonato sul campo di allenamento. Ok Celik, ancora out Rensch e Saud. 

La partitella finale ha regalato spettacolo, con reti di pregevole fattura: Artem Dovbyk ha trovato l’angolino con due sinistri precisi, mentre Koné ha messo a segno un bel gol dopo una serie di dribbling. Alla fine, la sfida è stata vinta dalla squadra composta dal centravanti ucraino, Cristante, Pellegrini, Hummels, Angelino e Gollini. Con la Juventus alle porte, la Roma vuole arrivare al meglio all’appuntamento, consapevole dell’importanza della sfida per la corsa all’Europa e Ranieri sta tenendo alta intensità e concentrazione.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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15 Commenti

    • Perchè grazie al procuratore, è distratto da altre offerte, visto che tanti pensano alla Roma come la massaia al supermarket!! Ce li ha abituati er sor Pallotta!!!

    • Adriano, non sarà lucido come qualche partita fa , ma Kone le ha giocate quasi tutte e comunque male che gli va , gioca sempre bene

    • Perché Koné ha tirato fin troppo la carretta e corso sempre per 2 e per 3, pure al posto di bradipo 4 e piombo 7 che vanno a 2 all’ora. Quindi ad un certo punto ha avuto un calo di lucidità e brillantezza, tuttavia continua a correre lo stesso come un forsennato e pur facendo più errori del solito riesce a non giocare male più di tanto.

  1. Quanto è importante arrivare agli appuntamenti domenicali con una settimana di allenamento sulle gambe.
    Purtroppo la sconfitta in Europa League ci regala questo vantaggio, da utilizzare soprattutto in vista di domenica prossima, con la sfida nel derby capitolino.
    La Roma può quindi recuperare le energie in vista di questi due mesi finali ad altissima intensità per le sfide alle squadre al vertice.
    Poco turnover quindi, ma in campo 15-16 giocatori che si alterneranno durante i 90 minuti.
    L’assenza di Dybala si farà sentire, ma si spera che i sostituti, soprattutto Soulè comprato la scorsa estate con l’intenzione proprio di sostituire Paulo, possa dare ancor di più una mano.
    Non sarà facile affrontare la Juventus domenica, ma l’importante è che la squadra dia sempre il massimo per uscirne a testa alta.
    Una sconfitta significherà perdere terreno per la Champions, poi difficile da riagguantare. Una vittoria invece ci porterebbe direttamente al 5° posto in classifica per poi imporci come favoriti nella stracittadina.
    Giova soprattutto che per i prossimi 19 giorni le sfide saranno tutte all’Olimpico, senza trasferte noiose e faticose ad dover affrontare.

    Forza Roma! Sempre!

  2. Molto importante secondo me è il fattore campo. Domenica ragazzi, voi che potete, riempite di colori e di grida lo stadio; funziona davvero sulla testa dei giocatori, spingendo gli uni e intimorendo gli altri. La Juve è una avversaria temibile ora che può trovare nuova spinta con il cambio di allenatore. Tecnicamente è una squadra con grandi individualità. Ma la Roma può resistere e ripartire perché è in un momento di forma fisica e psicologica molto buono. Su chi deve incominciare il match lo sa il mister. Un po’ mi preoccupa che è avvantaggiato più Tudor rispetto a Ranieri sulla conoscenza del modo di gioco dell’ avversario. Tudor ha fatto una partita sola e non è ancora abbastanza chiaro quali movimenti richieda ai propri giocatori. Però confido nella sagacia di Ranieri che mi ha sempre confermato nelle sue letture, spesso fatte in corso della partita. Io non rinuncerei a Paredes e Konè al centro del campo, così come penserei a sfruttare Baldanzi e la fisicità di Dovbyk (speriamo che il gran gol contro il Lecce l’ abbia sbloccato). Celik tornerà, e menomale; bisogna vedere se come difensore centrale destro, oppure come quinto. Io lo preferisco come difensore centrale, ma poi chi ci mettiamo esterno? Saelemekers è squalificato, Rensch infortunato (e pure Saud); rimarrebbe Soulè, che lì ci ha giocato. Ma contro la Juve è il caso? Non saprei. Comunque, ripeto, fondamentale sarà lo stadio. Mi rendete orgoglioso pure a me che sto qui e non posso venire. Lascio una provocare: sapete che vi dico? Dall’ esterno, e non potrebbe essere altrimenti nel mio caso, mi sembra addirittura che il tifo sia migliorato rispetto a quello che ho vissuto io (comunque meraviglioso), anni ’90 e 2000. Certo, l’ anno dello scudetto è stato incredibile, io stavo già in Tevere però. Oggi, e lo intuisco solo da lontano, c’è una voglia incredibile, un grande attaccamento, forse superiore a quegli anni. Questa è la nostra arma. Forza Roma!!

    • secondo me noi abbiamo giocatori più forti tipo Paredes Hummels Svilar Kone e soprattutto Ranieri è una garanzia

  3. Da qui alla fine del campionato ATTENZIONE ai cartellini gialli e rossi , mirati , ed alle decisioni di VAR ed arbitro ,io ho molta paura specialmente se la Roma comincia a mettere punti in cantiere ed a risalire la classifica .FORZA Roma

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