AS ROMA NEWS – La Roma si rituffa nella Conference League, una competizione europea che forse per la prima volta nella storia si ritrova a giocare da favorita.
Leicester (che però negli ottavi incontra il Rennes, altra squadra da tenere d’occhio) e Marsiglia sono le altre due grandi pretendenti alla vittoria finale, squadre non superiori, almeno sulla carta, ai giallorossi.
Ma bisogna andare per gradi. Al momento l’avversario da battere è il Vitesse, giovane compagine olandese che staziona al sesto posto dell’Eredivisie. Una squadra che in Conference League ha ottenuto risultati sorprendenti e che non si aspettava di superare un girone di ferro con squadre più blasonate come Tottenham e Rennes.
Guai a sottovalutare l’impegno: in Europa, soprattutto quando arrivi a questo punto della competizione, non ci sono avversari facili da battere e i brutti scherzi sono sempre dietro l’angolo. Ne sa qualcosa la Roma: la figuraccia di Bodo dovrebbe averle insegnato qualcosa.
Mourinho non si fida e dichiara alla stampa: “Non ci sarà turn-over“. Parole che però vanno interpretate: per il portoghese ora non c’è più troppa differenza tra chi gioca titolare e chi resta in panchina. E’ lecito attendersi dunque qualche novità rispetto all’undici che ha affrontato l’Atalanta: Vina dovrebbe prendere il posto di Zalewski, mentre Sergio Oliveira ha una chance di far rifiatare Cristante.
Piccole rotazioni, che non andranno a stravolgere il senso della squadra. Mou si aspetta di rivedere in campo la Roma concentrata per novanta e più minuti ammirata di sabato scorso. Sarà necessario nel catino bollente del Gelredome, e sul suo terreno di gioco malandato (pare per colpa di un concerto) che può mettere a rischio la tenuta fisica dei giocatori. La corsa verso la finale comincia e non sono ammesse distrazioni.
Giallorossi.net – A. Fiorini
Alla finale Io credo
Veramente si, è alla nostra portata, la finale è a Tirana, nella terra di Kumbulla. 🇦🇱
Kumbulla lupo grigio_giallo rossi😁
Attenti che il mister pelato olandese sta organizzando la partita della vita dove troveremo la pippa che si inventa il goal il Paperone che diventa portiere ecc. Come e nella storia della Roma. Pertanto concentrati e spietati
La Roma è 12° nel ranking UEFA, il Vitesse è 107°.
Quindi non c’è catino infuocato o terreno malridotto che tengano.
Il turno va passato e con facilità.
Si e il Bodo Glimt era a inizio anno oltre il 250° posto, poi con noi ha fatto 6-1 e 2-2, e con il Celtic (48°) 3-1 e 2-0. Il ranking Uefa non dice niente quando affronti un avversario, perchè è basato sull’andamento degli ultimi 5 anni, non sulla forza della squadra attuale.
Sì ma c’è il letame per terra
Caro Luc, personalmente ti do ragione al 100%.
Il ranking, però, potrebbe venirci comunque in aiuto in questa fase a knock-out, dove l’avversario di rank inferiore scende spessissimo in campo con più nervosismo (e lo paga…).
A noi è successo un sacco di volte, quando affrontavamo una squadra più titolata: vediamo se stavolta, a parti invertite (sulla carta siamo noi la squadra ‘più esperta’ a livello Internazionale) riusciremo a sfruttare questo vantaggio (tutto) psicologico.
Sarebbe bello 🙄🙄🙄…
Vero, ma in realtà il calcio quasi mai é aritmetica. E i numeri sono utili per stilare classifiche e assegnare graduatorie (ranking) di partenza nel formare le fasce, ma quanto spesso nel calcio vengono smentiti, forse non in un campionato, ma in una partita?
Tralaltro immagino che se avessero dovuto, senza già il concerto (rock duro?) in programma, forse sarebbero andati loro nottetempo a saltellare e cantare alla luna per danneggiare il campo prima dell’ottavo con la Roma… in un campo dalla superficie irregolare pensano di avere un vantaggio.
Non credo ad una partita facilissima; obiettivo attuale: passare il turno e allungare la striscia in campionato. Forza Roma!
se il campo è brutto come dicono, obiettivo non secondario è terminare la partita senza infortuni
Il terrificante Santiago Gelredome di Arnhem, e annamo su…
Vincere e basta…..Non mi interessa come. Anche con un ‘autorete del portiere su l’unico tiro in porta.
“A nord, ad est, a sud, ad ovest
in Europa…
Canto la gloria di ROMA”
E’ OT, ma permettetemi comunque di esprimere la mia soddisfazione nel constatare che anche quest’anno, malgrado i fantastiliardi spesi nella solita collezione di figurine, la coppa dalle grandi orecchie non cadrà nelle mani di Al Khelaifi.
Credo che gli emiri abbiano avuto il grande merito di mettere per una volta d’accordo anche madridisti e blaugrana, immagino entrambi gaudenti per la magra figura di un Leo Messi lontano parente di quello che fu una volta lasciato il Camp Nou per una vera e propria “scelta di vita”.
Annotiamo anche il “disimpegno” di Donnarumma che ha portato al secondo gol di Benzema (che giocatore!), e la conferma di Pochettino quale perdente di successo.
Fortuna che il calcio è ancora in grado di regalare sorprese a dispetto dei budget extralarge e dei “maquillage” dei bilanci.
Finisco con una menzione per Carlo Ancelotti che ieri sera ha ribaltato coi cambi la storia di una partita che sembrava ormai segnata.
Io comunque fra al khelaifi e florentino non ci vedo tanta differenza, anzi se non mi sta sulle balle più il madrileño poco ci manca
Giusto.
Credo che anche la vittoria dell’Italia agli Europei lo abbia evidenziato.
Nikephoros, ammetto che è un po’ come scegliere tra la rogna e la scabbia…
Il confronto dura 180 minuti (più recupero) e stasera si gioca solo il primo atto. L’importante, logicamente, è poi passare il turno…
In Conference League il Vitesse ha perso in casa solo col Rennes (2 a 1) all’inizio della stagione. Per il resto ha battuto il Rapid Vienna 2 a 0 (vincendo così lo spareggio), il Mura (squadra sconosciuta ma che a sua volta ha comunque rifilato un 2 a 1 al Tottenham…) per 1 a 0 e il Tottenham, ancora per 1 a 0.
Quindi invece di smargiassare dovremmo prendere atto che hanno qualcosa di efficace e che lo sanno sfruttare. In casa non prendono facilmente gol e fuori casa hanno perso sempre e solo di misura (3 a 2 col Rennes, 2 a 1 col Rapid Vienna e col Tottenham). Insomma non so bene cosa abbiano (non li ho mai visti giocare…) ma, almeno nei tornei (in Campionato sono sesti) sono pericolosi.
Certamente noi siamo superiori, ma non so di quanto. E potrebbe non essere facile batterli.
Come ha detto (giustamente…) Mou, non possiamo avere distrazioni e il campo in cattive (pessime, dice lui) condizioni ci handicapperà. Come al solito ce la dovremo guadagnare. E dovremo tenere la testa a posto… e come al solito sono contento che ci sia lui in panchina…
Ciao a tutti 😊.
Su un campo del genere terrei fuori Pellegrini e soprattutto Zalewsky, il primo soggetto ad infortuni e il polacco perchè è reduce da una distorsione alla caviglia.
Io credo e temo che sarà un’altra corrida tipo Bodo Glimt.Il clima da battaglia non si addice a questa squadra che spesso si fa intimorire dagli avversari nei minuti iniziali della partita,cioè quelli dove prende regolarmente gol…. Su questi campi infuocati squadre provinciali tipo Sassuolo,Empoli, Udinese,etc…si comporterebbero meglio perché si calano con umiltà nello spirito agonistico della gara e controbattono colpo su colpo, noi purtroppo non siamo ne una big ma crediamo di esserlo,e non abbiamo neanche lo spirito da provinciale per dare battaglia,quindi almeno in Olanda siamo nettamente sfavoriti…poi nel ritorno le parti si invertono e saranno gli Olandesi a essere intimoriti dal pubblico dell’Olimpico e potremo giocare la nostra gara…ma chiaramente tutto dipende dal risultato dell’andata.
Bisogna puntare TUTTO su questa coppa.
Sarà durissima e ci serve il massimo impegno.
Guai a distrarsi con partite scacate di un campionato squallido ed inutile.
Vincete sta Coppa e andiamo in Europa League da vincitori di qualcosa.
Vincere aiuta a vincere : l’anno prossimo si punta a vincere l’ Europa League
e poi chissà…
Come diceva il cattivo in un vecchio Batman
“Oggi Gotham City, domani…..il Mondo !”
Mica e’ scemo che dichiara guerra al mondo intero senza aver vinto un caxxo prima !
Quello era il “metodo pallotto” : sparare altissimo e finire fallito, e noi con lui.
E noi non vogliamo altre sbruffonate e promesse fasulle :
vogliamo cose concrete e cioé i TROFEI IN BACHECA,
quelli che pallotto ci ha sempre impedito di vincere
ed e’ per questpo e mille altri motivi ancora che lui sarà per sempre
IL PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA DEL CALCIO.
Ho visto il filmato del casino che hanno fatto i tifosi nella partita con lo Sparta Rotterdam e sono rimasto basito nel vedere come il tifoso che ha fatto invasione di campo per andare a minacciare il portiere avversario (che fra l’altro lo sovrastava di 2 spanne e qualche decina di kg), al termine dello show sia ritornato tranquillamente sugli spalti, passando oltretutto davanti ad uno steward che non ha mosso un dito, al pari della polizia, sempre che ce ne fosse a questo punto… Poco dopo il portiere ha avuto un bicchiere di birra. Senza averlo ordinato. Sulla testa! Mi sa che è questo il caldo che ci possiamo aspettare da quello stadio… Sarà meglio portare l’elmetto!
Se fanno ste cose in coppa le competizioni uefa le rivedono tra 5 anni.
Maciniamoli!!! Daje!
Ricordo ad Italia 90 che gli hooligans Inglesi e Olandesi in Sicilia e Sardegna erano in perfetta fila indiana per entrare allo stadio carini e coccolosi.
Per cui in Italia abbiamo visto di peggio
Ce ne vuole di coraggio per scrivere che Leicester e Marsiglia non sono superiori ad una squadra che ha preso 6 sveglie da dei pescatori norvegesi…
.. e si il “catino infuocato”…. Allora Old Trafford e il Bernabeu che sono?
Ma daje su il catino del campo de pannocchie….