Vergine saluta la Roma: ha detto sì al Milan

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NOTIZIE AS ROMA – Nonostante avesse praticamente carta bianca sul suo lavoro da responsabile del settore giovanile, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport,  Vincenzo Vergine ha deciso di lasciare la Roma per cominciare una nuova avventura.

Dove? Al Milan che nello stesso ruolo ha salutato Angelo Carbone e ha corteggiato il dirigente giallorosso per avviare un nuovo percorso di valorizzazione dei giovani. Lo stesso che ha fatto alla Roma dal suo arrivo nella Capitale, nel 2021.

Il “prof”, come viene chiamato a Trigoria, ha avuto un ottimo rapporto con i Friedkin, mentre con Tiago Pinto ci sono sempre stati scambi continui di informazioni, idee e strategie sui vari giovani dei settori giovanili. Più che vincenti in queste due stagioni.

La Roma ha infatti vinto il titolo due volte con l’Under 16, poi con l’Under 17, l’Under 14 Regionale, l’Under 13 Pro, oltre ovviamente alla Coppa Italia Primavera. Merito di Vergine, ma tanto merito anche di Bruno Conti, che continuerà a seguire le categorie giovanili con la solita passione e competenza.

Fonte: Corriere dello Sport

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27 Commenti

    • Vergine non è più vergine. Si è venduto al diavolo. Cmq al suo posto doveva già esserci Bruno Conti. Spero che lo sostituiscano con Brunetti nostro.

  1. Peccato, perché i giornalisti dicono che sia persona capace, ma c’è ne faremo una ragione perché abbiamo Brunetto nostro, che Dio c’è lo conservi

  2. i nostri settori giovanili hanno sempre avuto successo negli ultimi anni anche prima di Vergine…sopravviveremo lo stesso

    • …perché mai fare sempre illazioni prive di supporto? lo storytelling (nel senso letterale) lasciamolo ai giornalai, che già ne sparano a sufficienza…
      FRS ❤ 💛❤ 💛 🐺🐺

    • Er giorno che Pinto te dovesse querelare per diffamazione, spariresti dalla circolazione.
      Basterebbe una raccolta di tutte le stronxate che hai scritto su di lui e pagheresti una multa colossale.

    • Non credo siano ragazzi portati da lui! L’unico periodo in cui ci sono stati pochi giovani nelle nazionali e poche vittorie è stato quello in cui Baldissoni relegò Conti ad un ruolo marginale e scelse un nuovo responsabile di cui non ricordo il nome

    • @Astarte…posso vantare un 100% di cause vinte in tutti i Tribunali di ogni ordine e grado della Repubblica Italiana.
      Chi vuole ,s’accomodi…

    • non possiamo promuovere in prima squadra tutti i giocatori della primavera, altrimenti avresti una squadra da serie C.
      e nello stesso tempo non puoi nemmeno fare un contratto a uno di 19 anni per tenerlo in panchina o peggio ancora in tribuna, un giovano deve giocare.
      se c’eri te zenone al posto di Pinto, Riccardi adesso avrebbe un contratto di 5 anni e lo porteresti in giro in trasferta a portare le borse nel pulman, pensa te

    • @tonino cerasa…pensa un po’ che Ricciardi non l’ho mai visto giocare in vita mia.
      Se però vi aiuta a sentirvi meglio ,allora vi dico che Ricciardi era da pallone d’oro,
      come per voi Coric era un altro xavi…

  3. le vergini non esistono più….onore a Brunetto di Nettuno altri che la verginella indesiderata.Di Bruno ce n’è uno e viene da Nettuno….

    • Sì ho notato anche io questo vorticoso giro di “dirigenti”.
      Forse nelle multinazionali funziona così? Mi sa che contano più la scuola (ideologica) da cui escono e come sono addestrati. Pure perché dal punto di vista pratico in un anno che vogliono dirigere, che neanche fanno in tempo a conoscere la realtà in cui dovrebbero calarsi…

  4. Un tempo c’erano gli uomini come Bruno Conti che oltre alla professionalità avevano l’amore per il club e la maglia.
    Adesso ci sono i professionisti come Vergine bravi quanto vuoi ma puxxane dentro che si vendono al miglior offerente.
    Questo è quello che fa tutta la differenza del mondo, al pari di Sir Ranieri.

  5. Vergine comunque ha lavorato bene, il settore giovanile in questa stagione ha vinto in tutte le categorie, però un grande merito va sempre al top del settore MaraZico Bruno Conti e lui c’è sempre per continuare a far funzionare al meglio il vivaio di Lupacchiotti come da tradizione.

  6. Vergine ha fatto un ottimo lavoro e, con Brunetto Nostro, formava una gran bella coppia di scopritori di talenti (Brunetto) e di organizzatori per crescita del vivaio e predisposizione alla vendita .. .. posso dire che e’ un business che aiuta moltissimo la Roma economicamente, e che ci ha regalato coppe e campioncini .. pochi, ma forse anche tanti, e personalmente lo ringrazio per questi anni di vittorie e di realizzo di tanti milioncini .. grazie Vergine .. e un grosso in bocca al lupo ..

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