VIDEO – Mourinho chiama D’Alessio davanti alle telecamere: “Da bambino stava fuori dai cancelli di Trigoria, e ora…”

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NOTIZIE AS ROMA – Divertente siparietto durante le interviste post partita di Roma-Servette, nella pancia dell’Olimpico. Protagonisti Josè Mourinho e il giovane centrocampista Francesco D’Alessio.

Il calciatore della Primavera ha infatti esordito per la prima volta con i grandi nella partita di Europa League che i giallorossi hanno vinto agevolmente per 4 a 0 contro gli svizzeri, subentrando nella ripresa a Bove.

Durante l’intervista a Mourinho da parte dei canali social della Roma, il tecnico ha interrotto la chiacchierata per chiamare D’Alessio davanti alle telecamere e raccontare un retroscena accaduto giorni fa.

“Quando ci stavamo allenando e lui era con noi, fuori da Trigoria c’erano tanti bambini che urlavano per vedere l’allenamento. Lui mi ha detto che era successo anche lui di stare da quell’altra parte, ma che nessun allenatore li aveva mai fatti entrare. E era molto felice che li ho fatti entrare. Ora lui sta qui a giocare all’Olimpico con la Roma in Europa League, davanti a 60mila persone. Io non dico niente, parla lui. Complimenti…”.

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21 Commenti

    • Non é mica grazie a te che si trova li semmai
      grazie a lui stesso e ai suoi precedenti allenatori,
      tu hai fatto solo il tuo lavora da professionista.
      Shhhhh!!
      🌞❤️

    • Ancora…
      “Alla guerra con Mourinho”… Ma facciamola finita facciamola. Patetici e provinciali.
      Si rialzano le penne per una vittoria contro il servette…
      Io sta guerra che farebbero i giocatori per Mou non la vedo proprio…
      Se il risultato dello spirito guerriero che gli ispira Mou sono le figure vergognose che stanno inanellando, ci salvi Iddio.
      Ma poi, di grazia, cosa altro potrebbero dire i giocatori ai quali viene chiesto che ne pensano di Mou o cosa provano ad essere allenati da Mou? Potrebbero dire altro da quello che dicono?
      “La guerra con Mou”… Ma fatemi il favore!

  1. pensare a che emozione può darti una cosa del genere così giovane magari anche tifoso della Roma..un sogno di tutti i ragazzi che giocano a pallone. speriamo sia forte e aiuti la magica. tanti auguri

  2. Comunque Roma ha fatto bene a Mourinho, tolto il personaggio calcistico, mai sopportato quando era nelle altre squadre, devo dire che a livello umano è un grande. Tanti suoi ex giocatori ancora oggi ne parlano benissimo, ma Roma sotto il punto di vista umano ha migliorato anche lui. Ha capito che l’amore e la passione che si respirano qui non ci sono da nessun’altra parte, essendo lui un uomo intelligente. Bella davvero questa scena con D’Alessio.

    • veramente, hai ragione. dal punto di vista umano e’ un grande, sono di quelle persone che fanno bene all’anima. per questo vorrei che non andasse mai. l’altro giorno ho incontrato al supermercato Mr. De Rossi, altra persona affabile. ci siamo messi a parlare in fila dal panettiere, gli ho chiesto come si sentiva nel nuovo ruolo che ricopre, lui candidamente mi ha risposto sorridendo che faticava meno quando stava al campo con i suoi ragazzi che per lui erano la seconda famiglia. di questa gente ha bisogno il mondo del calcio, di gente sana e vera…tutti gli altri sono pagliacci…

  3. Nel genere degli Abbocconi c’è la sottospecie dei Fanfaroni, quelli che hanno sempre detto che Mourinho sa allenare solo i Gambioni.
    Infatti. In tre anni scarsi che sta a Roma ,ha lanciato in prima squadra più giovani Lui che chissà quanti allenatori che ci sono stati prima. Non parliamo di Capello,ad esempio…
    Ieri sera era una partita scontata, ma sono stato quanto mai felice di aver visto tutti in una volta giocare assieme tanti giovani Romani e romanisti.
    L’ho sempre detto : auspico una squadra fatta di Romani, con Mourinho allenatore a vita.

    • E non solo caro Zenone, guarda caso come gli fa giocare qualche partita subito glieli richiedono consentendo a Pinto di realizzarci buone e fondamentali plusvalenze…….. ( mi sa che se Mou fa gioiare magari 5 minuti pure a noi ci plusvalenzano subito, Mou resta sempre Mou e si dica quel che si vuole ma nel Mondo ancora è molto seguito)…….no perchè se aspettiamo di accattare un centesimo da quelli che ha preso Lui stamo freschi

  4. MOURINHO “sente” l’aria di ROMA.
    La respira e la trasferisce.
    È bellissimo vedere come ciò lo gratifichi e ci gratifichi!
    L’allenatore ha vinto tantissimo e speriamo continui, ma l’uomo e lo sportivo che c’è in lui, lo rendono, in questo si, veramente SPECIAL!!!
    Si nutre di cose genuine e di riflesso ci insegna cose sane della vita.
    È una persona, ed in quanto tale, IMPERFETTA, ma lui è come quelle opere d’arte che per definirle PERFETTE, devono lasciar intravedere, paradossalmente, un limite di imperfezione…!
    IMMENSO.
    FORZA ROMA

  5. Come sono cambiati gli allenatori negli atteggiamenti e nel ruolo! 30 anni fa in un pre partita di campionato Mazzone trovò Totti in zona mista e i cronisti che volevano intervistarlo ma lui intervenì mandandolo nello spogliatoio: “A regazzì, vatte a fa la doccia”….. 🙂 🙂

  6. Messaggi impliciti (ma non troppo) del grande comunicatore egocentrato ma tecnico strasuperato e non al passo tatticamente con i tempi: IO apro i cancelli ai ragazzi; IO li porto in prima squadra; IO realizzo i loro sogni; é grazie a ME che gioca l’Europa League all’Olimpico davanti a 50/60.000 spettatori e, soprattutto: guardate chi devo mettere in campo perchè non ho i campioni o perché mi comprano giocatori sbagliati. È incredibile come la gente non capisca che mentre lui vuole che tutto il mondo giri intorno a lui perchè è unto dal Signore e non sbaglia mai, la Roma affonda e fallisce sistematicamente l’ingresso in CL perchè i tecnici italiani gli stanno mediamente tecnicamente avanti e di molto.

  7. Commovente, se solo penso ai ricordi di quante volte io, alcuni, tanti di noi, siamo stati anche tanti anni fa proprio lì fuori ai cancelli di Trigoria come è accaduto a D’Alessio da bambino e lui ha esordito all’Olimpico grazie ad un Mister straordinario come Mourinho.
    Mourinho è grande per tutte queste cose che vanno oltre l’estetica del gioco, critiche sul suo gioco è anche giusto farle, ovviamente quando i risultati non arrivano, però per tutto il resto è carismatico e resta uno dei più vincenti e grandi personaggi della storia del calcio.
    E comunque : Daje D’Alessio !!!

  8. In classifica ci stanno sopra (e avevamo un calendario facile): Monza, Torino, Sassuolo, Frosinone, Bologna, Lecce ecc. ecc. con terzo monte ingaggi, e giocatori “non male” vedi Lukaku, Dybala, ed altri che in mani sue rendono zero e con altri allenatori che danno un gioco farebbero sicuramente meglio. Questo sarà il terzo anno (su tre) che non entreremo in CL ma gli basta chiamare un primavera e fare un intervistina che fa venire la pelle d’oca (parole testuali che sopra qualcuno ha scritto) e vi fa idolatrare questo allenatore. Contenti voi…ognuno ha quello che merita. E vedrete col Cagliari che altra batosta prenderemo…(spero di no…)

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