Vina titolare con l’Uruguay: buona prova del terzino, in campo per 73 minuti

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Come aveva detto Tabarez, Matias Vina è scesa questa notte in campo con la maglia dell’Uruguay per difendere i colori della propria nazionale.

Il terzino giallorosso, che aveva allarmato la Roma per un problema alla coscia nella gara contro il Perù, è partito titolare per poi uscire dal campo al 73′ di gioco.

Buona la prova del calciatore giallorosso, che ha contribuito alla vittoria dei suoi sull’Ecuador con il punteggio di 1 a 0: decisivo il gol di Pereiro al 90′ su assist di Naithan Nandez.

Matias Vina si rimetterà in viaggio per Roma a breve e farà ritorno nella Capitale sabato mattina. Il terzino raggiungerà i suoi compagni solo a poche ore dalla gara contro il Sassuolo, e per questo Mou dovrebbe preferirgli Calafiori.

Redazione Giallorossi.net

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14 Commenti

  1. Difficile vederlo con gli emiliani. Che possa riposare ed essere carico a pallettoni per la trasferta di Verona. Fiducia in Calafiori.

  2. Adesso i pennivendoli che lo vedevano già a Villa stuart e magari 3/4 mesi fermano dovrebbero ingoiarsi tutta la carta che hanno consumato per scrivere tutte quelle stro@@@@e quando uscì dal campo

    • Per me era al 100%. Difficile, anche se ora ha il morale a 1000, abbia tanta forza, adesso. Ma, se non 90 minuti, forse potrà dare una mano comunque per parte della gara… ma spero non serva, e che CALAFIORI faccia una buona partita, se toccherà a lui.

  3. Di sicuro è un ottima notizia! Rimane comunque l’incoscienza dell’allenatore Uruguaiano… Nelle prossime occasioni, mi inventerei qualcosa per non farlo andare in Nazionale, almeno finché c’è gente menefreghista dall’altra parte…

    • Se ha giocato poteva farlo no ? . Forse ogni tanto invece di giocare sempre a chi la spara più grossa, si potrebbe anche provare a ragionare.
      Per i giocatori è un orgoglio giocare per la propria nazionale. Non dovrebbe essere difficile da capire. Oppure potete andare dietro alle varie ca@@ate che dicono gli opinionisti e continuare a farvi indirizzare dalle loro baggianate.

  4. Ho visto la partita stanotte. Una lotta all’arma bianca ricca di tensione.
    MATIAS stava benissimo, altro che storie. Partita dura, il nostro ha preso anche un calcione in testa (involontario) su rovesciata a liberare di un ecuadoregno pressato dal fluidificante della ROMA.
    L’Ecuador ha fatto di tutto per uscire almeno con un punto, prendendo prima un gol da VECINO a 2 minuti dal 90esimo, e poi il goal di PEREIRO, di testa, su l’ennesima scorribanda sul fondo e traversone di NANDEZ al 92esimo…
    Che MOURINHO lo metta in campo non é impossibile, perché credo stia bene soprattutto di testa, e avrà il morale a mille. Ma rimane improbabile, fisicamente deve essere stata dura.
    Come per BETANCOURT, il centrocampista della JUVENTUS. E i 4 giocatori del CAGLIARI nella Nazionale Uruguayana.
    Piuttosto NANDEZ, che giocatore!
    Dal primo minuto al 92 dove ha messo il pallone del goal a correre su tutta la fascia destra o a stringere al centro trequarti (partito in posizione di terzino destro), ha preso una marea di punizioni a favore. Assolutamente il migliore in campo. Devastante.
    Che acquisto straordinario sarebbe per la Magica!…
    Speriamo che gli osservatori di ASROMA lo seguano, e non si facciano sfuggire a gennaio la possibilità di prendere questo ragazzo!

  5. Eh Zio è difficile non farli andare in nazionale…Questi ci andrebbero pure con le stampelle! A noi egoisticamente farebbe comodo se non ci andassero,ma per loro,giustamente la Nazionale è la Meta Assoluta! Vorrà dire che quando Zaniolo & C. saranno impegnati con Mancini faremo tutti gli scongiuri oissibili! D’altra parte se abbiamo giocatori forti in squadra che possiamo fare?

  6. Bisogna vedere in che stato ritorna.
    Era una partita che molto probabilmente non avrebbe dovuto giocare.
    Siamo ostaggi delle nazionali.
    I Friedkin avrebbero dovuto mandare subito un medico della Roma, per valutare le sue condizioni.
    Esperienza che faranno con il tempo

  7. Calafiori e’ uno di quelli che ama la parte di campo in discesa ,quando c’e’ la salita s’arrende,lo saltano come un birillo,ma lui se ne frega ,gli basta essere bravo palla al piede.

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