Vittoria in rimonta per la Roma Primavera: doppietta di Pagano, Empoli battuto 5 a 3

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Buona anche la seconda per la Roma Primavera che batte l’Empoli dopo una rimonta per niente scontata a causa di un inizio pessimo di partita.

Avvio da incubo per i giallorossi che incassano tre gol nel giro di 20 minuti: segna due volte Nabian, poi è Gaj a realizzare il terzo gol di testa dopo un cross dalla bandierina. In tutte le marcature toscane ci mette lo zampino, in negativo, il difensore giallorosso Golic.

In mezzo c’è anche la rete dei giallorossi, quella del momentaneo 2 a 1, realizzato su punizione da Pagano, complice una deviazione decisiva di un difensore avversario. Mister Guidi, scontento della prova dei suoi, cambia addirittura tre giocatori a metà del primo tempo: fuori Golic, Mannini e Louakima, dentro Joao Costa, Vetkal e Ienco.

E la Roma ne trae subito beneficio: Keramitsis, su angolo di Pagano, realizza di testa il gol che rimette di nuovo i suoi in partita. Nel finale di frazione arriva anche la rete del pari: D’Alessio scappa via a destra e mette un cross basso a centro area che Misitano deve solo spingere in rete.

Nella ripresa la superiorità della Roma diventa evidente: prima è Pisilli col destro, deviato, a battere ancora il portiere empolese, poi è ancora Pagano a realizzare la rete del 5 a 3 con un bel destro. I giallorossi chiudono il match in dieci per doppia ammonizione di Ienco, ma si portano a casa comunque la vittoria che li lascia a punteggio pieno dopo due giornate.

Giallorossi.net – A. Fiorini

IL TABELLINO DEL MATCH

EMPOLI (3-4-2-1): Seghetti; Gaj (66′ El Biache), Indragoli, Stassin (66′ Dragoner); De Ferdinando (59′ Barsi), Mannelli, Vallarelli, Kaczmarski; Barsotti, Sodero (59′ Corona); Nabian (59′ Ansah).
A disp.: Vertua, Stoyanov, Bocci, Bacciardi, Tosto, Pauliuc.
All. Alessandro Birindelli

ROMA (3-4-2-1): Marin; Keramitsis (80′ Plaia), Golic (27′ Vetkal), Chesti; Louakima (27′ Costa) (80′ Graziani), Pisilli, D’Alessio, Mannini (27′ Ienco); Pagano, Cherubini; Misitano.
A disp.: Kehayov, Bolzan, Alessio, Ivkovic, Guerrero, Mlakar.
All. Federico Guidi

Arbitro: Andrea Calzavara della sezione di Varese
Assistenti: Marco Sicurello – Simone Asciamprenier Rainieri

Ammonizioni: Ienco (ROM), Keramitsis (ROM), Indragoli (EMP)

Espulsioni: Ienco all’81’ per doppia ammonizione.

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15 Commenti

  1. Da notare il coraggio di Guidi che si rende conto che qualcosa non va e cambia 3 uomini al minuto 27 ; da lì in poi un’altra Roma . Bravi ragazzi

  2. Sono d’accordo con Emma. L’allenatore non deve guardare in faccia nessuno: se un giocatore è in giornata-no (può capitare a tutti, anche ai migliori) deve uscire e lasciare il posto ad altri. Bravo Guidi.

  3. Noi invece no, qualunque sia la situazione avanti con lo stesso modulo e poche idee ma confuse!
    Spero che dopo la pausa la Roma torni con un nuovo spirito perché altrimenti è una rovina!

    • Quando si crede che sei il buco del culo dell’universo la presunzione la fa da padrona, il problema sta che noi riempiamo lo stadio a prescindere e la presunzione diventa arroganza.

  4. Grandi Luppacchiotti !!!
    Pagano, Pisilli e Cherubini talenti autentici.
    A proposito di Pagano, entrato in campo contro i milanari, oltre alla tecnica, ha mostrato anche una bella personalità nonostante la giovanissima età. Mi ha colpito parecchio quando è andato all’inseguimento di Okafor se non erro, sulla fascia pcohi metri dopo che l’attaccante dei milanari aveva varcato la linea di metà campo, non arrivandoci con le buone, l’ha steso e quando Okafor ha provato a fare la voce grossa, Pagano gli ha pure imbruttito senza timori reverenziali.
    Davanti ad Okafor c’era Cristante ma sappiamo quanto è lento ed il rischio che lo svizzero potesse andarsene in velocità con le conseguenze che ormai conosciamo dopo aver preso 6 gol in 3 partite, uno arriva in area come una spada, i tiri in porta come gli pare e piace, la corsa sulla fascia ed il cross preciso in tutta tranquillità, a differenza di chi di dovere, Pagano non ci ha pensato 2 volte, ha decisamente stroncato sul nascere una di queste situazioni.
    Ho pensato e non poco, in assenza di Aouar di mettere Pagano in campo al posto di Pellegrini nonostante debba crescere. Se uno non va, non va e si cambia o almeno ci si prova per non rimanere nel fondo.

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