Völler: “Roma-Bayer Leverkusen? Vicino ai giallorossi, ma il mio cuore batte più forte per i tedeschi”

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NOTIZIE AS ROMA – Rudi Völler, ex centravanti di Roma e Bayer Leverkusen, ha rilasciato un’intervista all’agenzia di stampa tedesca “DPA”.

Tra i vari temi trattati, si è soffermato sulla sfida tra le sue due squadre del cuore, che si affronteranno in semifinale di Europa League. Le sue dichiarazioni.

“Nonostante la vicinanza che sento per la Roma e per tutta la città, è chiaro che il mio cuore batte più forte per il Bayer Leverkusen. Questo è il mio club e vi tornerò dopo il mio periodo con la DFB. Meritiamo di tornare a vincere un titolo”.

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77 Commenti

  1. normale che sia così, nessuno ti condanna per questo. A Roma hai lasciato un ricordo troppo bello e forte e ci vuole ben altro per offuscarlo.

    • Te voglio be’ Rudy, ma la Roma viene prima di tutto e tutti. Ti auguro altre fortune, ma non quella di passare il turno contro di noi. Testa a lunedì sera.

    • Caro Rudy ti voglio bene, ma la Roma è la Roma. Saremo avversari anche feroci, ma sempre amici.
      Forza Roma

  2. Sarò comprensivo: sparisci. Non provo nessuna tolleranza per i parzialmente Romanisti.

    E in ogni caso: perché ‘meritereste’ di vincere un titolo??? 🤔

    Vabbè… dovrai comunque metterti in fila: prima abbiamo l’Atalanta, poi il Milan, poi il Monza…

    Ciao a tutti 😊.

    • Uno dei più grandi centravanti della AS Roma a a livello mondiale della sua generazione. Sposato con una signora romana. Accetto di allenare la Roma in un periodo di confusione totale. Dedico’ anche la Champions League vinta con l’OM alla Roma. Ma di cosa stiamo parlando ?

    • Rispetto il parere di tutti (ci mancherebbe…) e riconosco quando una maggioranza a me contraria diventa schiacciante (😂😂😂).

      Ma francamente non provo nessuna esitazione e tantomeno nessuna simpatia per chi tiene tre quarti di piede nella mia scarpa e un piede e un quarto nell’altra: nei Tornei non c’è il pareggio e il Leverkusen (Voller compreso) ci vuole eliminare. Così come io invece voglio eliminare loro (Voller compreso).

      Inoltre sono immune alla Nostalgia.

      Ciao a tutti 😊.

    • Invece che Er sole mettite Saturno come avatar senti a me..😁😁😁🍊🍊🍊🐻🐻🐻⛄⛄⛄

    • enrico,
      Non e’ questione di essere immuni dalla (non alla) nostalgia. Sono piu’ che certo che tu hai un’eta’ che non ti ha consentito di vedere e di vivere Voeller alla Roma.
      Nessuno di quelli che ha avuto la fortuna di vivere la sua permanenza nella Magica si permetterebbe di parlare in questo modo del Tedesco, nemmeno per scherzo.
      Tu devi essere uno di quei giovincelli apatici, semianalfabeti e senza valori di cui le nuove generazioni sono purtroppo piene. Quelli di cui si fa volentieri senza…
      Sciacquati la bocca prima di parlare di Rudi Voeller.

    • Ale, perdonami, ma evidentemente sei tu che non segui attentamente questo blog.
      L’amico enrico (che seguo con piacere da anni) ha espresso un’opinione che nemmeno io condivido, ma ciò non può far venire meno la stima che ho nei suoi confronti.
      Certamente non è un semianalfabeta (tutt’altro) né è un apatico; anzi, mi sembra appassionato della Roma almeno quanto noi.
      Per cui, ritengo che le tu, Ale, abbia tratto conclusioni affrettate usando anche termini piuttosto offensivi… Hai sbagliato bersaglio e tono, dammi retta. A te le conclusioni…

    • Vola…. Tedesco vola…. la curva si innamora….Tedesco vola….
      Così cantavamo tanti anni fa, per chi non se lo ricorda lui faceva reparto da solo.
      Mai nemico…..solo avversario…..
      Poi è chiaro, noi tifiamo la Roma di oggi, ci mancherebbe.

    • Ciao Kawa, come certamente sai mi fa sempre piacere trovarti su queste pagine… e grazie per l’aiuto.

      Personalmente rispetto le opinioni di chiunque, più o meno simpatico che sia.

      E non cambio idea per così poco.

      Ciao a tutti 😊.

    • Ciao Enrico..

      Rudy Voeller non è nato Romanista come me, te e tanti altri che scrivono qui.. Ma lo è diventato, indossando la nostra maglia ed il tedesco si che faceva la differenza..

      E normale che lui, Tedesco, una vita al Leverkusen, stia più da quella parte..

      Faccio un esempio banale.. Claudio Ranieri..
      Tifoso Romanista.. Nato a Roma.. Ha vinto con il Leicester, regalando un sogno ad una squadra che non aveva mai vinto..

      Quando c’è stata la partita Roma – Leicester.. Claudio Ranieri giustamente si è schierato dalla parte della sua città, della sua squadra..

      Eppure quando fu inquadrato sullo schermo.. Tifosi del Leicester e Romanisti entrambi in piedi ad applaudire l’uomo..

      Voeller non ha vinto con noi.. Ma ha dato tutto.. Un vero campione e campione del mondo, in quella Roma, che di certo non brillava per campioni in campo..poi tornò, quando la Roma aveva bisogno di lui..

      Il rispetto non dovrebbe mai mancare verso chi ha sempre dato tutto per la nostra maglia.. Dando più di un vero Romano e Romanista..

      Essere avversari non significa essere nemici.. Ma semplicemente siamo divisi per 180 minuti..

      E a me piacerebbe un applauso da entrambe le tifoserie.. Perché se non merita rispetto lui, lo meritano in pochi..

      Forza Roma..

    • non ti permettere di parlare del tedesco volante in questo modo. lavora lì da venti anni. cosa vuol che dica il Bayer deve uscire. e ha sempre dimostrato prima sul campo e poi anche fuori il suo grande amore per la Roma

    • Ti ho dato il 17° pollice in su non perché condivida il tuo commento, ma per i 214 pollici in giù. 🙂

      Quanto al mio gemello Völler, egli si consolerà per il passaggio di turno della sua seconda squadra del cuore.

    • KAWA62 le tue sono parole sante. Tante volte è successo pure a me di leggere commenti aggressivi verso chi la vede in modo diverso (cosa che non deve fare perdere il diritto di essere veri romanisti). Enrico ha espresso il suo punto di vista, nulla di scandaloso (dopotutto confesso che le parole di Rudy mi hanno infastidito…proprio per la grande considerazione che ho di lui come calciatore e come persona). Tutti uniti e forza Roma

    • Caro Hic: grazie (apprezzo moltissimo la solidarietà: capisco che ti sia dovuto fare forza 😂)

      Caro Al: calmați (torna in te…)

      Caro M79: il tuo argomento è davvero buono (per non parlare dei tuoi modi) e ci trovo poco da obiettare. Il paragone con Ranieri, non c’è dubbio, mi fa riflettere… quel giorno sono stato felice per lui (e orgoglioso per noi), nel vedere come lo omaggiavano i tifosi del Leicester.

      Mentirei se dicessi di avere Voller nel cuore ma mi scuso con tutti quelli che invece ne serbano un ricordo così profondo perché è indubbio che i miei modi (il mio primo post…) non sono stati per nulla educati. E questa è una cosa che mi dispiace di avere fatto.

      Ciao a tutti 😊.

  3. fio mio te vojo bene ma ormai siamo specialisti nel far rosicare e stavolta tocca a te. poi ringrazia pure che t’avemo dato tanto lavoro ai bei tempi.

  4. che delusione sentire queste parole da voeller. Ancora ricordo che eri l’idolo della curva tedesco vola sulle note della Cuccarini.
    Speriamo di darti una bella delusione anche a te

    • Delusione? Ha passato quasi un quarto di secolo al Leverkusen, cinque più la breve e infausta parentesi da allenatore a Roma.
      Che doveva dire? Pensa cosa avrebbero provato le “aspirine” se avesse detto il contrario…altro che delusione, gli avrebbero dovuto dare del cornuto.

  5. A te come và, và bene..
    A noi no.. !! per noi sarebbe un fallimento..🤷
    Quindi Rudy non prendertela, ma se a Budapest arriva la Roma tutti sanno chi è, se arriva il Leverkusen, per farti ricordare dovresti donare una confezione di aspirine a tutti i suoi cittadini e cmq si curerebbero l’influenza ma, l’evento avrebbe meno fascino..😉
    💪🧡❤️

    • vabbè ale dai nn esageriamo batigol era una altra storia ..poi nn dimentico pruzzo Pierino prati e voeller . naturalmente

    • Enrico Guaita, detto il Corsaro nero.
      Dopo di lui Amedeo Amadei, detto il Fornaretto.
      A distanza quei pochi che conoscete voi.
      😱

    • Però lui ha detto “completo”, non il migliore “bomber” della nostra storia (diciamo ultimi 50 anni, perché oltre c’era solo Zenone).
      Dal punto di vista della tecnica a tutto tondo e della capacità di sostenere la manovra della squadra, lui e Dzeko sono i migliori.
      Escludendo naturalmente Totti da tale graduatoria, perché lì non ce n’è per nessuno.
      Totti è stato e sarà miglior centravanti, miglior trequartista…”migliore” e basta.

  6. Non so se ho capito bene ma delle squadre che stanno in semifinale solo la Roma è dell’europa league le altre sono le perdenti della CL. Magari questo fatto farà riflettere tante persone.

    • Corretto Lapis.
      Una considerazione che avevo fatto anch’io ieri e che mi aveva fatto tornare in mente le parole di Mou sull’argomento.

    • I famosi squali di Mourinho! Il mister è troppo avanti, da febbraio aveva già anticipato tutto!

    • Ciao Lapis…
      Anche nella serie B ogni anno scendono le piu scarse della A…
      Nonostante questo, sono 10 anni (??) che il Sossuolo è in seria A, ci è tornata dopo molti anni la Cremonese, il Monza per la prima volta nella sua storia…
      La Roma la voglio vedere competere e primeggiare con le migliori d’Europa, non con i più scarsi…🤷
      Io sognavo la finale : Roma – Manchester U…!!!
      Sei hai i valori, vinci… punto..!!
      💪🧡❤️

  7. Quello che ROMA ti ha fatto provare quando scendevi in campo non è minimamente paragonabile a quello che possono averti fatto provare lì’! Ricordati che non è il tempo che trascorri in un posto o con una persona che determina. Detto ciò, amici come prima, ma sottolineo che di Zibi’ Boniek c’è ne sta uno solo! Ciao Rudi!!!!

    • Credo tu sia ingiusto. Le situazioni di Voeller e Boniek non sono paragonabili. Voeller e’ stato per anni, fino a qualche mese fa, il volto e il cervello del Leverkusen e, come dice lui stesso, la separazione e’ solo provvisoria; quindi e’ da considerarsi a tutti gli effetti parte del club tedesco, che vede, giustamente, quasi come una sua creatura, come una parte di lui, comprensibilmente.
      Non dimentichiamoci che Voeller e’ tedesco e che, anche a livello temporale l’esperienza con il Bayer e molto piu’ fresca di quella romana, piu’ lontana nel tempo sebbene da lui molto amata.
      Boniek non ha ricoperto questo di ruolo per nessuna squadra, soprattutto non recentemente e non al momento: per lui e’ piu’ facile fare il romanista nelle interviste. Io pero’ mi ricordo molto molto anche Boniek, quando ricopriva un ruolo isitituzionale nella federcalcio Polacca, parlare della Roma in termini molto distaccati e neutrali. Boniek parlerebbe come Voeller se fosse nella stessa situazione. E’ solo che nella situazione in cui e’ ora e piu’ facile per lui parlare in termini piu’ caldi del suo affetto per noi, parlare da romanista.
      Nelle situazione di Rudi, per quanto possa far dispiacere perche’ da noi e’ molto amato, aspettarsi che preferisca la Roma al Leverkusen in questa partita mi sembra un po’ esagerato.
      Oltretutto, non sottovaluterei il fatto che la risposta Rudi l’ha data ad un’agenzia di stampa tedesca. Gli avesse fatto la domanda un giornale italiano o romanista magari sarebbe stato piu’ neutrale. Forse.
      Fermo resta il fatto che a Roma sara’ comunque per sempre amato.

  8. Sempre grato a chi ha vestito con onore e passione la nostra maglia e ha risposto presente quando c’era da guidare una squadra allo sbando.
    Peccato piuttosto non averlo ingaggiato come dirigente: sarebbe stato un grande innesto.
    Detto questo, incontreremo una squadra, il Leverkusen, piena di giocatori di qualità.
    Quanto vorrei nella mia Roma, 4 di loro: Wirtz, Hlodzek, Diaby e Hincapiè.

  9. il Tedesco volante giocava in una squadra, tecnicamente,non alla sua altezza,in un assurdo,batteva i calci d’angolo,e poi correva a colpire di testa in area.un grandissimo!!!!!

  10. grande rudi. sei forte ma crucco rimani e i crucchi con noi italiani bregni ne han fatti tanti ….ora e’ il tuo turno con la Roma…forza maggica!

  11. A me fanno più ridere quelli che cascano dal però. Vi riesce difficile pensare che Voeller è tedesco? Che è stato dirigente del Leverkusen x tanti anni?
    Ma veramente pensate che tutti quelli che vengono a Roma devono per forza rimanere folgorati?
    È preoccupante sta cosa eh…

    • Concordo in pieno Chico!! A me personalmente fa rabbia sta cosa della “folgorazione obbligatoria” a distranza di decenni da parte di chi ha giocato con noi.
      Figuriamoci… Ancelotti in una recentissima intervista con Diletta Leotta, ha apertamente dichiarato di essere MILANISTA e MADRIDISTA … della Roma neanche la “R”. A me non me ne frega nulla, ma molti qui avrebbero voluto in panca Ancelotti solo per il fatto che ha giocato con noi asserendo pure che è “romanista”. Ma romanista de che??? Noi l’abbiamo coccolato. aspettato, amato ecc… (come un certo idiota di nome Zaniolo Nicolò) e poi (facendo giustamente i PROPRI interessi) se ne è andato al Milan… e poi ecc ecc …
      Ma de che volemo parlà? ….

    • Semisconosciuto!? Centrattacco della Germania Ovest titolare, gol anche nella finale mondiale Messico ’86(3-2 per l’Argentina de Maradona), capocannoniere della bundesliga…io boh quando leggo ste cose…

    • mi sa che devi posare il fiasco, tanto ormai è praticamente vuoto. Ti ricordo che la finale del mondiale 86 fu la lotta tra due giganti, Maradona da una parte e Rudi Voeller dall’altra, che aveva trascinato la Germania al pareggio da 0-2. Quattro anni dopo Rudi era sempre lì ad alzare la coppa. Forse era uno sconosciuto per te, in Germania lui era il nuovo Rummenigge (controllati chi era costui su google)

    • “al Werder eri un semisconosciuto”

      Non sarebbe meglio esprimere un’opinione (le opinioni so’ tutte bone, ognuno la pensa come glie pare) invece di scrivere una cosa come se fosse un fatto, e invece è ‘na fregnaccia?

  12. Caro Rudy ero in curva Sud contro il Broendby e quel gol all’88^ che ci mandò in finale fu uno dei boati più incredibili dell’Olimpico. Ora sei un avversario e ti rispettiamo anche per le dediche ai tifosi della ROma, dopo le tue vittorie con il Marsiglia e la Nazionale. Ora un solo e unico Forza grande Roma, regalateci un sogno.

  13. Nei miei ricordi, cazzio-Roma al Flaminio, Roma-brondby e un Roma-pisa dove il tedesco fece ammattire la retroguardia Toscana per tutta la partita… praticamente fu più Voller-pisa che Roma-pisa…

    • e li nacque il famoso coro : ” sta a gioca, sta a gioca , sta a gioca da solo Er tedesco sta a gioca da solo”.

  14. Quando fu annunciato che lo avevamo preso noi Rudi Voeller, ci fu incredulità perché questo in Germania segnava tanto e tutto era tranne che uno semisconosciuto. Fu abilissimo Dino Viola a prenderselo e se rese meno la prima stagione, fu purtroppo per qualche infortunio che ne penalizzarono il rendimento, per poi dopo diventare una stella indiscussa, portandoci lui in finale di Coppa UEFA quasi da solo (mi ricordo come Bell allora affermato per essere il più forte portiere d’Europa nel Bordeaux si disperava perché la sua difesa era incapace di marcarlo e fermarlo) ma il Trap escogitò in finale il raddoppio di marcatura praticamente a uomo con Mattheus (il migliore centrocampista d’Europa in quelli anni) e raddoppio di Brehme (compagni di nazionale che lo conoscevano bene), per non farli strusciare nemmeno un pallone. Se fossimo stati forti per davvero, questo lasciava più spazio a qualche altro calciatore nostro di potersi inserire e combinare qualcosa, ma all’epoca eravamo Voeller dipendenti e gli altri calciatori non erano all’altezza del tedesco volante.
    Dopo così tanti anni al Leverkusen, prima come giocatore e dopo come dirigente, ovvio che è molto legato al Leverkusen.
    Però fosse stato per lui e la promessa fatta da Dino Viola, perché lui dopo il trionfo ai Mondiali di Italia 90 all’Olimpico, inneggiato da tutto uno stadio, quella disse per lui, fu la nottata più bella di tutta mai vissuta, e voleva rimanere in quel momento a Roma a vita.
    Lui chiese a Viola di voler rimanere e persino chiudere la carriera qui da noi, non avrebbe mai fatto problemi sul lato economico, anche per una cifra simbolica, e Viola promise che l’ultimo giocatore che avrebbe mai ceduto sarebbe stato lui. Purtroppo Dino Viola muore e arriva Ciarrapico (voi dite Pallotta il peggiore, io detesto Ciarrapico molto di più perché vendette il nostro campione, pensate come avreste reagito se un presidente vendeva Totti o De Rossi allora, e Pallotta lo metto al secondo posto). Ciarrapico non ci pensa due volte a cederlo con Rudi che era disperato. Lancio persino un appello radiofonico che non voleva lasciare Roma ma la proprietà decise così ed allora le società se volevano cederti, il calciatore non poteva farci pressoché nulla. Anche nel giorno della partenza pare che non voleva proprio andarsene e cerco di perdere il volo.
    Fosse stato per Rudi, lui avrebbe giocato solo per la Roma e senza di lui quella stagione seguente, con Boskov che annunciavo “chi non crede nello scudetto se ne vada”, fu un autentico disastro, perché si vide quanto eravamo dipendenti dal Tedesco volante e quale era la reale dimensione della rosa.
    Io mi senti molto amareggiato perché amavo il Tedesco, come oggi voi vi innamorate alle mafie di Paulo Dybala. Fui però contento che Rudi riuscì a dimostrare di essere un vincente, diventando il giocatore chiave dell’Olympique Marsiglia. Innalzo la Coppa Campioni, e mi pare nessun club francese tranne per l’OM abbia mai vinto la massima coppa europea, e questo fu grazie a Rudi Voeller, dimostrando che era uno dei calciatori più forti in Europa. Al Leverkusen credono sempre e più volte in lui come nessun club, per questo motivo il legame con il Leverkusen è forte.
    Ovvio che questa volta preferisco che noi li diamo un forte dispiacere, ma se in futuro ci fosse la possibilità di avere uno come lui in società, mi auguro che i Friedkin cerchino di prenderlo perché Rudi è uno dei migliori dirigenti in Europa, grandissimo scopritore di talenti, poteva essere anche un allenatore top ma ha preferito fare il dirigente, e soprattutto una nostra storica bandiera.

  15. Onesto come sempre.

    Nella nostra amata Roma lo vorrei a prescindere dal ruolo.

    Ovviamente dopo averlo battuto.

    ❤️🧡💛

  16. Sì, il primo anno lo pistarono come l’uva e soffrì per un ematoma alla coscia che non guariva, tanto da doversi operare

  17. Uno dei giocatori giallorossi che ho amato di piu………
    Grande bomber e trascinatore ricordo che predicava nel deserto!!!

  18. Comunque sia : Vola sotto la curva vola, la curva s’innamora, tedesco vola…..!!!
    Grande Rudy, è tedesco, quella era ed è la sua squadra del cuore, ma è anche tifoso della Roma, anche la Roma è diventata la sua squadra del cuore, è comprensibile però che in questo caso faccia il tifo per il Leverkusen.
    Tornerà comunque a tifare Roma in finale se li buttiamo fuori dalla coppa, in tutte le altre occasioni Voeller ha sempre tifato Roma ed è anche venuto all’Olimpico qualche volta.
    Da allenatore, nello spogliatoio, attaccò anche al muro caxxano e fu fermato in tempo quella volta.
    Gran bel ricordo il cucchiaio su rigore nel derby, il derby vinto 1-0 con un suo gol al 30° del 1° tempo e bei ricordi anche quando ha indossato la fascia di Capitano.
    Questa di tifare Bayer più che Roma stavolta, possiamo tranquillamente perdonargliela, anzi possiamo tranquillamente far finta di niente perché Rudy è stato, è e sarà sempre nei nostri cuori.
    Io ho avuto la fortuna di vederlo giocare dal vivo allo stadio. Un Campione Vero ed è stato anche Campione del Mondo.

  19. Per come la vedo io, se Voeller avesse detto il contrario, avrei pensato il solito calciatore ipocrita, invece così gli fa onore. È un uomo. Punto

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