Zaniolo riparte dall’Atalanta: affare in prestito con obbligo di riscatto a 16-17 milioni legato alle presenze

49
970

ALTRE NOTIZIE – Il futuro di Nicolò Zaniolo è di nuovo in Serie A, ma non alla Fiorentina come si pensava fino a qualche settimana fa: il giocatore ha preferito sposare la causa dell’Atalanta.

Affare in chiusura proprio in queste ore: l’attaccante si trasferirà in nerazzurro in prestito con diritto di riscatto per 16-17 milioni di euro. Il diritto però potrebbe trasformarsi in obbligo a un determinato numero di presenze del giocatore (il 70-80% delle presenze sul totale complessivo).

L’ex giallorosso dunque è ormai ad un passo dal ritornare in Italia dopo le esperienze non troppo fortunate prima al Galatasaray e poi all’Aston Villa: in Premier League Zaniolo ha trovato pochissimo spazio. Ora per lui è pronta la cura Gasperini, che avrà il compito non facile di rilanciare la carriera dell’ex romanista.

Articolo precedenteJuventus, fatta anche per Khephren Thuram: al Nizza vanno 20 milioni più bonus
Articolo successivoCalciomercato Roma, aumenta la fiducia per Le Fee: si avvicina il suo arrivo in giallorosso

49 Commenti

    • Se il carbonaro lo fa rinascere, concordo con la statua ma qui a Roma qualcuno meriterebbe la gogna. A prescindere dalle tempistiche della vendita che ci hanno fatto perdere almeno 20 milioni, non si poteva trovare qualcuno che, in maniera fredda lo reindirizzasse sulla corretta via? Mi sembra che si prendano decisioni dettate dal capriccio, mi fai arrabbiare e ti vendo. Mentre invece freddamente si devono fare i propri interessi.

    • Secondo me, con le “pozioni magiche” bergamasche (è inutile negarlo…è cosa nota… e impunita purtroppo) “rinascerà” pure Zaniolo. Già vedo qualche mammalucco-vedova che inveisce contro la società per aver ceduto sto bimbo minkia

    • @mbuti guarda probabilmente con Mourinho prendevano più schifezze i nostri per giocare che loro in questi ultimi 10 anni, so forti e svegli, dovremmo solo che da imparare da una società come l’Atalanta.

  1. scelta migliore non poteva fare. Gasperini è il numero uno per i calciatori che hanno bisogno di rinascere.
    io a Nicolò non gli voglio male…quindi in bocca al lupo

    • Solo all’Atalanta poteva andare, adesso con un paio de flebo a settimana ritornerà ha giocare come prima.
      I meriti ce li ha il DOTTORE, no gasperino.

    • quindi Pinto che lo aveva ceduto a 35 milioni non aveva fatto così male….
      ma il buon Zaniolo rifiutò.
      E fu ceduto a 25, a mercato chiuso. Ad un anno dalla scadenza. una cifra maggiore di quella che oggi viene incassata.

      Allora Pinto non era scarso.

    • Si è palesato come un minus habens e giusto in questi termini è accettabile averlceo a cuore, per quello. che ha detto e come si è comportato.

  2. “prestito con diritto di riscatto”
    E 2.
    Certo i turchi hanno fatto un’affarone, comprato un giocatore per averlo 4 mesi e prestarlo 2 anni.

    • e come no con un paio di bombe vedrai che fenomeno che diventa, già lo vedo segnarci contro.

    • E si mo che so che il prossimo anno potrebbero entra 2 milioni per zaniolo vado a festeggia al circo massimo…. Ma davvero fate?

    • Caro paolo, il carbonaro cioè Gasperini non gioca in contropiede ma impone il suo gioco ed ha tutti giocatori di gamba quelli che vorrebbe DDR! Sono sicuro che Zaniolo tornerà ad essere più forte di prima!

  3. giocatore calcisticamente stupido, (e mi fermo a calcisticamente)
    difficilmente la cura gasperini riuscirà a cambiare questo semplice dato di fatto

  4. le m….de troveranno il giusto prezzo per non darci nulla… prestito oneroso con obbligo fissato a 16/17. L’accordo con il Galatasaray prevedeva “2M€ se cessione oltre 20M€; oppure 20% sulla differenza del prezzo sopra i 16,5M€”

  5. Che dice il procuratore di Zaniolo? Quanti soldi aveva chiesto alla Roma per il rinnovo??? Quanti ne chiederà all Atalanta??? Lo immaginate voi quelloche gira per discoteche con Gasperino??? Staremo a vedere…

    • @Paolo, mica solo de ketelare, lì diventano tutti forti, con le bombe sottopelle che gli fanno!
      Ancora credete agli asini che volano.

    • Siete tutti usciti fuori di testa! Non siete tifosi obiettivi ma sapete solo attaccare chi produce bel gioco e vince EL! Gasperini ne mastica di calcio, voi siete solo dei presuntuosi che credono di conoscere il calcio! Zaniolo diventerà un grande giocatore senza bere nessun bibitone come affermano molti di voi! Fatevi un bagno di umiltà oppure cambiate sport!

  6. pessimo di testa!!!non si augura il male a nessuno,ma questo si sistema da solo, avendo un agente come il suo.

  7. L’Atalanta ha un gioco e lo ha dimostrato, a differenza nostra che brancoliamo nel buio. Gasperini sa valorizzare i suoi giocatori, mentre noi stiamo ancora a sognare di prendere i baby Modric e Messi dalla Francia per risollevarci da stagioni fallimentari.
    Altro che pozioni e bibitoni, aripigliateve.

    • Stefano concordo pienamente su quello che dici, i bibitoni di Gasperini sono solo allenamenti, tecniche e tattiche di gioco oltre ad avere giocatori che hanno gamba e fiato da spendere! Perchè DDR sta predicando di volere giocatori di gamba? Perchè nella Roma di adesso ci sono tanti invertebrati che si sentono prime donne e camminano invece di correre (Paredes, cristante e il prof.Pellegrini (guarda caso tutto il centrocampo giallorosso!).

  8. Sai con la minestra buona de Gasperini come vola Nicolò.
    Diventa più grosso e forte de Hulk il brasiliano.Vai che ce pensa Gravina a tutelà li brand.

  9. tanti giocatori anche magari svalutati, inseriti nel contesto giusto vanno come il treno e zaniolo sarà la prova con gasperini se rinasce sarà un grande valore aggiunto.

  10. Certi commenti sono di una pochezza disarmante.
    Continuare ad alludere a pratiche di doping vi rende dei complottisti da baretto poco svegli.
    La verità è che a Roma ogni giocatore sembra poter fare come gli pare (Zaniolo, Karsdorp, ecc), mentre a Bergamo certi comportamenti non sono minimamente tollerati. É tutto qua

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome