AS ROMA NEWS – Per Nicolò Zaniolo questo secondo infortunio al crociato è stata una mazzata durissima dalla quale deve ancora riprendersi. Il giocatore, racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) non ha paura di non tornare a giocare, ma di non poter essere più quel prospetto di fenomeno che è apparso dal giorno della sua apparizione nel calcio dei grandi.
Sia la Gazzetta che Il Messaggero (U. Trani) oggi concordano su un particolare: Zaniolo, in accordo con la famiglia e con la Roma, ha deciso di prendersi qualche giorno di riflessione sull’intervento. Potrebbe andare all’estero, come fece 23 mesi fa Calafiori su input di Raiola. Negli States, scegliendo l’equipe di Freddie H. Fu, originario di Hong Kong e specialista di medicina dello sport e chirurgia ortopedica. E’ il capo del Dipartimento dell’Università di Pittsburgh in Pennsylvania.
Ieri intanto il ceo Fienga è andato a trovarlo e la stessa famiglia Friedkin, una volta informata, è stata dispiaciutissima. Come segnale di vicinanza, è possibile che a ottobre si proceda lo stesso al rinnovo di contratto del giocatore, che andrebbe a guadagnare 3 milioni più bonus. Ma al momento, tutto appare secondario davanti alla salute e allo sconforto di Nicolò. Il primo giorno di resurrezione deve ancora cominciare.
Fonti: Il Messaggero / Gazzetta dello Sport
dispiaciutissima…
Essendo un perfetto troglodita della lingua italiana lungi da me criticare gl’altri però, perchè stò dispiaciutissima mi suona cosi’ male? Bhò… Schiocchezze a parte:
Mi sembra giusto che Zaniolo si prenda qualche giorno di riflessione In fin dei conti qui si tratta della sua carriera Tuttavia non mi fermerei solo sull’intervento ma anche sul dopo Molto importante sarà l’aspetto psicologico Superare taluni traumi non è facile. Certo, poteva succedere in qualunque momento ma rimango dell’idea che tale partita non si doveva giocare Oltretutto non chiedetemi il perchè ma leggere alcune dichiarazion di Maldini, Malagò mi hanno parecchio infastidito!
Forza Ragazzo Tornerai piu’ forte di prima.
Maldini, Malagò, Gravina ….
Il prof Mariani è un ottimo professionista ma ritengo che Zaniolo abbia tutto il diritto di farsi operare da altri chirurghi ortopedici in accordo con la società
Basta fargli capire che un LCA è solo un pezzo di “carne” messo là per non far iperestendere il ginocchio in senso postero-anteriore.
Se si ha originale o di silicone sempre la stessa funzione espleta.
Sarebbe stato molto peggio una lesione di terzo grado del quadricipite.
Dissento. I legamenti artificiali,tranne rari casi,non vengono più impiantati.
Attualmente per rimpiazzarlo vengono utilizzati i tendini dei muscoli semimembranoso e del gracile,meno frequentemente il tendine rotuleo,in quanto autologhi,ossia tessuti della stessa persona,che non danno complicanze di rigetto o infiammatorie.
Il problema della plastica dei legamenti crociati non è l’intervento,ma il DOPO …ossia la riabilitazione e soprattutto la RIEDUCAZIONE fisico-atletica dell’atleta. Se non è fatta su basi scientifiche,porta a rottura dell’altro legamento.
Per maggiori informazioni,andate sul sito dell’ISOKINETIC,che è all’avanguardia in questo tipo di riabilitazione. Mi aspetto,come sempre,i vostri tanti e da me agognati👎
I tendini autologhi vengono utilizzati per le persone comuni, come puoi pensare di recidere ad un calciatore il semimembranoso o il sartorio?
Vogliamo farlo stirare ogni 3×2?
In più il tendine ha una struttura molto diversa da un legamento.
A calciatori (che valgono milioni) deve essere fatta una protesi ad hoc.
Ha ragione Zenone; io mi sono riabilitato proprio presso la struttura indicata, che assunse agli onori della cronaca per avere rimesso in piedi Baggio in tempo utile per il mondiale (e così, dopo Bologna, aprì anche a Roma ed a Cortina).
Anche perché me sta a venì er sospetto che “Villa Stuart” porti na zella, de quelle che too dico a ffà!?…ce se sta aricchì coi giocatori de la Magica
Se ti operano bene e se la rieducazione viene fatta meglio, si ritorna belli come prima.
Io non mi ricordo nessun giocatore che a vent’anni abbia mai fatto una ventina di gol e passa meravigliosi da perdere il fiato, come quelli che ha fatto Nicolò.
Diciamolo a bassa voce,oppure ad alta voce,diciamolo come vi pare, ma qui stiamo dinnanzi ad un fuoriclasse vero autentico,un calciatore mostruoso.
Ma la nostra solita sfortuna, gli fa saltare due crociati uno dopo l’altro,io penso che noi siamo vittime di qualche occhiuta rapina, da parte di qualche gufaccio laziale o di qualche ex tifoso romanista, ora diventato un odiatore della Roma.
Siamo l’unica squadra al mondo, che quando ad un giocatore gli salta un crociato, due tre partite non appena si sta riprendendo e gli salta pure l’altro, così anche se la Roma fosse di proprietà dello sceicco del Dubai, sarebbe messo KO dalle occhiute rapine
Mariani è la storia dell’ortopedia sportiva ma anche questo Freddie H. Fu non è di certo un dottorato. Zaniolo è libero di scegliere quale strada sia meglio per lui, io non banalizzerei su questa operazione poiché un conto è farla ed andarsi a fare due passi un conto e poi tornare sui campi da gioco ad alto livello agonistico e di certo le sollecitazioni non sono le stesse.
Dottor Fabrizio di FEO a Roma
zenone se non scrivi corbellerie perche’ dovresti avere pollici avversi?
faccio notare che florenzi milik pellegrini ecc che hanno avuto la doppia rottura sono tutti “clienti” del dr mariani. avendo parlato in passato con ortopedici sportivi mi venne fatto notare che l’interesse di alcuni dr blasonati e’ il vantarsi di rimettere in campo i giocatori prima degli altri senza preoccuparsi del dopo “record” ma è li probabilmente la causa. ricordatevi demiral rotto la stessa sera ma percorso riabilitativo piu’ lungo. la scelta poi dell’intervento non è mirata alla funzionalità ma alla velocità nel ritornare in campo (tendine rotuleo rientro veloce mariani- gracile triplicato qualche mese in più ma meno problemi all’altro ginocchio per altri).
forse per questo il dubbio di nicolò
Diciamo che i protocolli di Villa Stuart non sono quella “summa” di conoscenze traumatologiche e rieducative che in genere si cerca di far apparire?
Perché questo è quello che si dice in ambiti specialistici e non di “provincia”.
a me basta che me lo rimettono in piedi come stava prima dell’infortuni poi l’intervento lo può fare dove vuole. Forza Roma
Quelli operati Da Mariani non hanno mai avuto problemi ai crociati operati ma semmai all’altra gamba, quindi è la rieducazione che implica sospetti, anche se secondo me sarebbe stato meglio aspettare a gettarlo nella mischia, sopratutto per partite praticamente inutili……
Il mio punto di vista: la dieta, come dice il Dr. Mozzi è la vera causa dell’incidente, non è normale che il crociato si rompi senza alcun forte scontro/colpo. A me e mio figlio, giocando a pallone semplicemente correndo senza che nessuno ci toccasse è successo (operati entrambi). Ripeto è la dieta la vera causa. Basta osservare gli animali allo stato brado che nonostante facciano delle corse ‘impossibili’ a velocità pazzesche mentre evitano un attacco mai e poi mai questo si verifica. Io penso che si debba pensare seriamente a questo: non è normale!!! È inutile continuare a riparare il crociato e vivere con il sospetto/paura che succeda di nuovo.
Non capisco i pollici avversi, i tre interventi ai crociati (a me una volta e a mio figlio due) sono stati eseguiti negli USA dal Dr. Garrett che a quel tempo era l’ortopedico della nazionale di calcio statunitense. Io ho lavorato per più di venti anni in ortopedia ricerca clinica negli USA e quindi non è che sono completamente a ‘digiuno’ in materia. Siccome a noi è successo l’incidente semplicemente correndo durante partite a calcio senza alcun ‘hit’ colpo/scontro (anche a Zaniolo) e siccome diversi studi confermano ad esempio che il fruttosio crea problemi alle articolazioni ‘indebolendo tendini e legamenti….perché non cercarla anche lì la causa visto che l’evidenza esiste. Secondo me la dieta è la causa. Non tutti quelli che eccedono con la frutta hanno questi problemi, ma tutti quelli che hanno questi problemi eccedono con la frutta….è più di una coincidenza secondo me, ognuno poi la pensa come vuole.