Pallotta fissa il prezzo per la Roma: 600 milioni. Friedkin è ancora in corsa

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AS ROMA NEWS – James Pallotta ha fatto il prezzo per cedere la Roma: vuole 600 milioni di euro, di cui 300 sarebbero destinati a coprire il debito accumulato negli anni. Lo rivela l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (M. Cecchini).

In corsa c’è ancora Dan Friedkin: fonti finanziarie confermano l’interesse del magnate texano nei confronti della Roma, ma adesso serve un rilancio.L’ultima proposta recapitata a Pallotta era stata di 495 milioni (altri 85 li avrebbe versati nelle casse dl club), non abbastanza per l’attuale proprietario.

Ma non ci sarebbe solo il gruppo Friedkin interessato al club giallorosso: ci sono altri due cordate di investitori amricani interessati al dossier Roma, e una di queste viene dal Sudamerica (se ne parla in un altro articolo, per leggerlo clicca qui). Nel frattempo Pallotta ha fissato il prezzo e aspetta l’offerta giusta.

Fonte: Gazzetta dello Sport

 

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41 Commenti

  1. 600 milioni è un prezzo fuori mercato per una società con debiti astronomici, una squadra con contratti faraonici per giocatori mediocri (che incrementano le spese senza ritorno economico visto che questi calciatori né riesci a venderli né ti servono per raggiungere qualche obiettivo importante in pratica sono altri debiti) e completamente e pesantemente da rifondare e l’intero management da cambiare (radio ufficiale compresa) sostenendo altre spese per chi viene mandato via e per chi viene assunto! Con quale faccia ha il coraggio di chiedere una cifra del genere. Il valore reale a oggi è 0. Il valore potenziale non lo può far pagare a chi arriva perché si sta vendendo una società che produce debiti e non consegue risultati ovviamente per l’incapacità dell’attuale management. Tanto non può resistere a lungo perché c’è da finire la ricapitalizzazione e, pertanto, c’è bisogno di qualcuno che abbia le possibilità economiche per portarla a termine e quel qualcuno non è l’attuale proprietario.

    • Concordo, Società praticamente fallita dove nessuno metterebbe un euro con la situazione odierna. La variabile Covid che Pallotta fa finta di non capire da buon Trumpiano incide in maniera pesante, lo stessa opzione Stadio diventa un onere e non una opportunità a meno che non riescano a farla rientrare in un opera di interesse pubblico con enormi vantaggi fiscali. Chi costruirebbe uno stadio che potrebbe rimanere vuoto o a capienza ridotta ?

  2. Chi pensa che Pallotta guardi al bene della società, commette l’errore piiu’ madornale che possa esiste
    Mi sembra ovvio che lui guardi piu’ al suo portafogli che ad altro Ricordiamoci che è un affarista Abituato a navigare in talune acque Qualora dovesse cedere, un minimo di guadagno ci dev’essere.

    • E chi lo dice che un minimo di guadagno ci deve essere? La Roma è in stato fallimentare, se ne uscisse senza rimetterci soldi per lui sarebbe già un trionfo.

    • Dario, se tu (a meno che non sei stato dichiarato fallto) sei disposto a cedere un azienda oppure una società quotata in borsa senza guadagnarci, significa che di mercato e speculazioni ci capisci ben poco

    • invece gli altri e tu uando dovete vendere non vi volete guadagnare perlomeno no rimetterci …nooo …voi lavorate per beneficienza. Bravi !

    • Elder, il problema non esiste, ricapitalizzi, rimetti i conti in ordine e poi fai il prezzo.. ma che stai a di.. fate ride

    • Picasso, questi so’ esperti de finanza, tutti amici de Pallotta, non gli hanno mai spiegato che quando si investe ci si può rimettere, per loro investimento e guadagno sono la stessa cosa. Il bello è che si presentano come esperti, forse gli dovrebbero spiegare, ad esempio, cosa sia il cosiddetto Parco Buoi di Piazza Affari. Aoh, diteme dov’è che investimento è guadagno automatico, voglio vive pure io in un paradiso simile…

    • Uno che l ha fatta fallire sportivamente/ludicamente parlando DOVREBBE avere l accortezza di non pretendere la “luna” e farsi da parte in punta di piedi…

  3. Il prezzo lo fa il mercato.
    Se metto in vendita una casa piena di crepe in cui ci sono da spendere 200.000 euro posso anche fissare un prezzo a 800.000 ma non la venderò mai.
    E’ ovvio che la Roma non può valere quei soldi. Eppoi, ma non era la cifra offerta da Friedkin ?

    • Vaglielo a spiegare a quelli che capiscono di speculazioni, come quello che ha risposto a me. La Roma perde 100 milioni all’anno e secondo loro chi ha prodotto questo straordinario risultato dovrebbe guadagnarci. Provassero loro a prendere una società e ridurla a stracci, poi vediamo se ci guadagnano sopra. Qui ormai dai pallottesi tocca sentirle tutte.

    • @DARIO
      siccome vedo che sei molto afferrato in campo finanziario (in un post precedente parli di società un stato fallimentare ed in questo post la definisci una società ridotta a stracci) mi puoi spiegare come si calcola il valore di una società quotata in borsa? Grazie

    • Lord , l ho già spiegato, il metodo usato sono i multipli.. quindi se hai capito fai le domande così te lo rispiego.. x Dario lasciali stare, lo scopo è sempre quello di alimentare la discussione , si capisce che sono provocazioni senza senso.

    • Dario comunque si dice “Ferrato in materia “ afferrato ha un altro significato.. se capisci di numeri come di Italiano siamo a posto

    • Prova a vendere quella stessa identica cosa ad Anzio e a Montecarlo e vedi che il prezzo cambia. È chiaro che chi viene qui ha intenzione di sfruttare il potenziale del marchio Roma, che ha molti elementi per essere riconoscibile. Un po’ come è successo con il PSG, è chiaro che avrebbero incontrato maggiori difficoltà se fossero stati, che ne so, il Le Mans

    • Atlas, ti prego, fai pace con l’italiano e con il verbo avere e salutami il trattore che hai lasciato a Formello.

    • @ Picasso
      Carissimo, la mia era una semplice domanda (tra l’altro rivolta ad un altro utente) alla quale non hai voluto/saputo rispondere e mi hai accusato di essere un provocatore. Ti chiedo per l’ennesima volta come si calcola il valore di una società quotata in borsa e quindi quale è il reale valore della AS ROMA. Ti prego non mi rispondere in maniera generica altrimenti ti qualifichi per quello che sei.

  4. Ora la palla passa al magnate della bistecca, era d’accordo più o meno a 700 milioni, poi ha cercato di fare l’avvoltoio offrendo 495,ora facesse lo sforzo, mettesse 100 milioni e si prendesse finalmente la Roma.
    Francamente di investitori sudamericani mi fido poco è come dire un grande gruppo imprenditoriale pieno di soldi della Italia meridionale, si come no,vacce a parla` te.
    Tutto sommato a questo il magnate della bistecca, sarebbe la soluzione migliore almeno è una persona fisica è una proprietà, sapremmo con cui prendercela se le cose andassero male o lodare se andassero bene, ma i gruppi, di misteriosi investitori sudamericani, che non si sa chi sono,no no.

  5. Quanto amore… per i soldi! Pallotta in tutto il suo periodo di presidenza ha versato nelle casse della AS Roma, senza contare le operazioni di calciomercato con relative plusvalenze, circa 270M. Calcolando i debiti accumulati ad oggi er Sor Pallotta fissa il prezzo che è praticamente quello di riprendersi tutti i soldi versati milione più milione meno e far coprire i debiti al nuovo acquirente. I debiti accumulati sono pari a quanto versato in 9 anni di sua Presidenza un fallimento totale. Già questo dovrebbe far capire cosa sarà della Roma se resta in mano a Pallotta ed il completo disinteresse e incompetenza nella gestione di in club di calcio europeo.

  6. Hai capito Pallirchio entra con 33 mioni per piarsi la restante percentuale di unicredit, usa il brende AS Roma per farsi dare il loan dae banche per metterci la SUA struttura, e se ne esce con una plusvalenza pari a x20 di partenza però coi debbiti da pagare…come è entrato così c ha lasciato, mmano ae bbanche e senza organigramma in società, a parte un venditore di pentole che predica bene e razzola male e 2 dirigenti fantasmi che magnano di nascosto…
    ben svegliati !

  7. Aggiungo un contributo serio alla discussione, si pregano i provocatori di astenersi. KPMG ha affermato che l’offerta di Friedkin era congrua, quindi c’è da dubitare che qualcuno gli porti qualcosa in più, visto che gli altri non hanno l’orecchino al naso e la sveglia al collo. Attenzione era congrua a 490, visto che al 1° gennaio valeva circa 600. Friedkin ha anche fatto il passo più lungo della gamba, considerato che causa pandemia le aziende si sono svalutate nell’ordine di un 20-25%, quindi la Roma potrebbe valere ora, ad essere generosi (ma proprio tanto) tra i 450 e i 480 milioni. Se non accetta ora, ma credo proprio che lo farà, deve solo sperare che arrivi una cordata di narcos o altri tizi che devono ripulire denaro sporco, per guadagnarci qualcosa in più. Chi ha fatto i soldi veri, sudati, non regala nulla.

    • Ah, dimenticavo: quando diciamo che la Roma vale tra i 450 e i 480, stiamo dicendo in pratica che il prezzo reale è tra 150 e 180, gli altri sono tutti debiti da ripianare. E Pallotta ne ha fatta un’indigestione, di debiti, un fallimento epocale.

    • Devo regalarti la cena? Vabbè, mandami l’IBAN, ti faccio un bonifico per svoltare la serata. A proposito, non maltrattare troppo l’italiano, con te ogni post è un crimine linguistico…

  8. Si certo perche’ pallotta ha chiamato il povero cecchini dicendogli ” lo sai che il prezzo e’ di 600″ e’ inutile che questi poveri giornalai sparano prezzi a ca@@o come del resto i nomi dei giocatori del prossimo mercato sperando di prenderci quindi a queste notizie bisogna dargli il giusto peso perche’ il prezzo lo decide pallotta e non il cecchini di turno. Forza Roma

    • No, il prezzo non lo decide Pallotta, lo decide chi compra facendo un’offerta. Pallotta può pure dire che vuole un miliardo, dubito che qualcuno glielo porti, al massimo gli daranno la metà e gli avranno fatto un grande regalo.

    • Infatti si è visto come Pallotta ha preso i soldi che voleva: in faccia, uno dietro l’altro.

    • Dario, non girarti le cose come ti convengono.
      Hai detto che il prezzo lo fa l’acquirente e hai detto una caxxata.
      A Pallotta non gli danno i soldi che chiede? Non vende.
      Con buona pace dei geni della finanza come te.

    • A divano, te voglio da’ na ferale notizia: il prezzo lo fa il mercato, uno vende se trova chi acquista al suo prezzo, altrimenti l’asset se lo da’ in faccia. O diminuisce il prezzo. Tertium non datur!

  9. Pallotta dovrebbe fare una cosa sola: consolidare le perdite.
    Ormai la situazione è talmente deteriorata che è pressochè impossibile uscire da questa cessione guadagnando qualcosa. In più, lo scenario economico italiano, nel breve periodo, non offrirà particolari attrattive per investitori stranieri, quindi più traccheggi più peggiori la situazione.
    Ergo, vendere subito, limitare i danni e ciaone.
    Credo che un prezzo equo sia 250 + 280 di debito = 500-530 milioni e non di più.

  10. Sono pure troppi 600. Se si pensa ai costi di stipendi e perdite annue. Il suo errore aver fatto all-in sullo stadio senza un vero management sportivo ma puramente finanziario. Ora, dopo il covid scopre che continuando su questo piano inclinato si rischia lo smantellamento della squadra o la non iscrizione alle competizioni. Lascia ad altri questo rischio.

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