DOVBYK: “Questo gol significa molto per me. Non mi sono mai arreso”

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Artem Dovbyk ha parlato sia nei minuti che precedono il fischio d’inizio di Roma-Verona che al termine della partita. Queste le dichiarazioni del centravanti ucraino alla stampa.

ARTEM DOVBYK IN CONFERENZA STAMPA A FINE PARTITA

Che significato ha per te questo gol?
“E’ un gol che significa molto. Ho avuta molta pressione, non mi sono mai arreso, ho sfruttato la mia occasione e sono contento per la squadra”.

Quanto hai sentito vicino l’allenatore?
“Per gli attaccanti è importante avere il sostegno dell’allenatore. Abbiamo parlato molto col mister, dei movimenti che si aspetta da me. Ho dato tanto in allenamento, e lui lo ha visto”.

A Roma ci sono stati grandi centravanti, e c’è stata sempre pressione. Sinner dice che è un previlegio per uno sportivo. La trasformerai in qualcosa di positivo per te?
“So che alla Roma ci sono stati grandi attaccanti. Ho parlato con Dzeko pochi giorni fa e mi ha dato dei consigli in vista del futuro, di concentrarmi negli allenamenti e nella partita. Di essere onesto con i compagni e che tutto sarebbe  andato per il verso giusto”.

Sei stato vicino alla cessione, ci racconta cosa è successo? Come vivi il rapporto con Ferguson?
“E’ un bel rapporto, c’è competizione tra noi. Cresceremo entrambi. In estate ci sono stati giorni che mi davano sempre in vendita a una squadra diversa, ma ora penso al mio club. Voglio solo godermi questo momento e fare felici i nostri tifosi”.

Come ti sei trovato con Pellegrini alle spalle? Il gol di oggi, quanto contano i cross dalle fasce?
“Proprio oggi scherzando con Zeki gli dicevo che non mi aveva fatto mai assist. Di Pellegrini conosciamo la sua qualità, abbiamo una buona intesa, mi cerca spesso. Mi servono cross, e oggi sono arrivati, mi sento a mio agio in quella zona”.

Cosa hai provato al momento del gol. Cosa ti è passato nella testa?
“E’ venuta fuori la mia parte istintiva. Se ho l’occasione, cerco di sfruttarla”.

 

ARTEM DOVBYK NEL PREPARTITA

La prima da titolare in campionato. Come stai?
“Mi sento bene. Il gruppo è carico, soprattutto dopo il derby. Se il mister ha detto che sono in crescita cercherò di fare il possibile per farlo vedere in campo”.

Cosa ti chiede?
“Il mister è come il nostro maestro, come se fossimo all’università . Noi lo ascoltiamo e cerchiamo di fare quello che ci dice. Cerco di migliorare i miei movimenti offensivi. La nostra difesa è buona, adesso dobbiamo migliorare davanti”.

Quanta voglia hai di tornare a fare gol?
“Noi attaccanti abbiamo fame di segnare. Spero di essere decisivo già da oggi”.
LEGGI ANCHE – Gasperini, tutte le dichiarazioni al termine di Roma-Verona

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15 Commenti

    • Anche secondo me dal limite deve tirare, ma non so perchè nel commento nella cronaca tutti mi hanno dato contro…
      Vabbè, finto problema… ripeto da li un attaccante, un centrocampista (anche un difensore – vedi Mancini che fece un gol strepitoso contro la Juve) deve sempre tirare!!!
      Sembra che questo fondamentale non ci sia più, dobbiamo entrare in porta con tutto il pallone

  1. Primo gol pesante. Alla faccia di tutti i denigratori che dall’inizio dell’anno gli hanno scaricato tonnellate di critiche.
    Gasperini li alterna. Nessuno si sente titolare.

    • Ora per carità, oggi ha segnato e magari lo farà, speriamo, anche nelle prossime partite.
      Però la società lo ha messo sul mercato per venderlo, quindi significa che Gasp non ci puntava. Forse le denigrazioni sono anche responsabilità di questo.

    • @Rod, vero. In parte.
      Le denigrazioni sono iniziate molto prima che Gasperini si sedesse sulla nostra panchina..

      e ha un piede solo, e segna solo a un metro dalla porta, e non rincorre gli avversari, e non sa stoppare, e non esulta con la mano sur core…….

      il ragazzo evidentemente “non fa sangue” alla nostra esigente tifoseria…. l’anno scorso lui le denigrazioni le ricacciava indietro a suon di gol pesanti.
      Non mi stupisco che quest’anno senza gol, fossero esplose

      Hai ragione che la società (in senso lato) ci abbia messo del suo a soffiare sul fuoco, appendendogli un cartello al collo “vendesi! Ultima occasione!” a due giorni dalla chiusura del mercato

      Ma anche perché era uno dei pochi che poteva portare entrate a doppia cifra.. e mi sembra che Gasp avesse dato più di un segnale che pur di portare Sancho a Roma si sarebbe venduto tranquillamente Konè e pure il Colosseo… figuriamoci Dovbyk….

      Ora speriamo che si riparta dallo scorso anno e che l’ucraino faccia quello che ha sempre fatto, anno scorso incluso, buttarla dentro. Possibilmente sbloccando io match o chiudendolo .

      io sono convinto che tra lui e Ferguson i centravanti li abbiamo (anche se un terzo servirebbe). Manca ancora l’apparato che li metta in condizione di fare più male, ma arriverà.

  2. Anche secondo me dal limite deve tirare, ma non so perchè nel commento nella cronaca tutti mi hanno dato contro…
    Vabbè, finto problema… ripeto da li un attaccante, un centrocampista (anche un difensore – vedi Mancini che fece un gol strepitoso contro la Juve) deve sempre tirare!!!
    Sembra che questo fondamentale non ci sia più, dobbiamo entrare in porta con tutto il pallone

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