Gasp pigliatutto, Roma all’assalto dell’Europa

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Non è più tempo di calcoli, né di “scegliere” le competizioni. Le grandi squadre competono ovunque, sempre. E la Roma di Gasperini, nel progetto mentale che l’allenatore sta martellando da mesi, sta provando a ragionare così: ogni partita è una piccola finale, ogni obiettivo va spinto al massimo, finché c’è margine per andare avanti.

È un concetto semplice ma decisivo: “Questi ragazzi hanno lavorato tanto per raggiungere un traguardo come l’Europa e poi che fai, non te la giochi?”. Il problema è che le due sconfitte casalinghe contro Lilla e Viktoria Plzen non lasciano più vie di fuga: per restare in corsa realistica per le prime otto e provare a evitare lo scoglio del playoff, servono punti. Subito.

La sfida di stasera, però, presenta un incrocio quasi paradossale: da un lato la miglior difesa d’Europa dall’inizio del 2025, quella giallorossa; dall’altro l’attacco più prolifico dell’intera competizione, il Midtjylland. Una gara da prendere di petto, senza perdere di vista il calendario che incombe: domenica c’è il Napoli, scontro diretto che pesa moltissimo in chiave vertice.

Gasperini non molla niente, ma sa benissimo dove si annida il vero pericolo: “Le uniche cose che ci possono davvero limitare sono gli infortuni”. E infatti il turnover sarà ragionato, non massiccio. Koné e Cristante dovrebbero alternarsi in mezzo al campo, scelta obbligata per mantenere energie e intensità senza snaturare l’equilibrio. In difesa è possibile il ritorno di Hermoso, dopo il primo tempo complicato di Ziolkowski a Cremona.

Davanti resta il ballottaggio tra Pellegrini ed El Shaarawy, con lo staff che ragiona da giorni su come distribuire minutaggi ed energie verso domenica. La Roma vuole tutto. E per volere tutto devi cominciare col non lasciare niente.
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Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport / Il Tempo / Il Messaggero

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12 Commenti

  1. Il cuore parla : ” non si lascia niente”.
    La mente dice :” quest’anno si puo lottare per il vertice, la squadra ,dedicandosi esclusivamente al campionato puo rischiare meno infortuni
    , migliore amalgama e sincronismi”.

    Se andiamo avanti in Uefa League = felici
    Se si interrompe questo cammino = finti dispaciuti.
    _Ma ora è TROPPO PRESTO per fare scelte.

    • Mourinho ha spiegato come si costruisce la mentalità vincente: non lasciando neanche le briciole sul tavolo.
      Basta con questi ragionamenti.
      Fosse stato per voi, non avremmo mai vinto la Conference.
      La Roma deve lottare SEMPRE per vincere. Avete mai visto Juve, Milan, Inter mollare le competizioni? NO.
      La mentalità vincente passa attraverso questi passaggi.
      La Roma ha giocatori e allenatore validi: nel 2025 abbiamo realizzato 10 punti in più del Napoli. Questo vuol dire che la Roma è FORTE.

      Sono anni che prendiamo le calcolatrici in mano e non vinciamo un c@##0.

  2. La mentalità di una grande squadra è quella di non sottovalutare nulla, ne partite ne competizione … personalmente questo mister mi ha positivamente sorpreso, mai una parola fuori posto, tutto deve rientrare nell’utilità della squadra …

  3. Se si vuole puntare a giocarcela su tutti gli obiettivi l’unica soluzione è il tournover. Anche perché domenica c’è il Napoli che viene da due giorni di riposo in più. Quest’anno con l’equilibrio che c’è dobbiamo puntare al bersaglio……. La squadra ci crede ed I risultati finora lo dimostrano. Anche solo la qualificazione alla champions sarebbe fondamentale per uscire dal fpf

  4. Giusto che sia così visto che ha qualità e quantità di gruppo, solo le punte non hanno reso na per il testo si può osare…

  5. “Le uniche cose che ci possono davvero limitare sono gli infortuni”…ecco, grazie Gasp, annamo avanti per carità, ma due o tre cambi facciamoli, che stare lassù in campionato è molto più importante della partita di stasera.

  6. L’Europa League di quest’anno è un’occasione, non si sono squadre dominanti. Sopratutto se torneremo nel giro Champions come ci auguriamo, di occasioni così di portare a casa un trofeo europeo potremmo averne poche altre.

  7. Una eliminazione , in qualsiasi competizione avviene, fa sempre male.
    L’importante è assorbire presto la delusione e andare avanti.
    Vincere stasera , contro i primi in classifica del girone aumenta il morale e l’autostima per la gara di domenica, in cui partiamo già con il problema Aureliano…

  8. Per continuare con il processo di apprendimento del metodo Gasp, senza trascurare la vittoria…

    Svilar
    Ghilardi Mancini Ndicka
    (Zio) (Hermoso)
    Rensch Kone’ Pisilli Tsimikas
    (E. A.)
    LP7 Bailey
    (Dybala) (Elsha)
    Ferguson

    Tra parentesi le sostituzioni programmate….

  9. il Mydtilland primo in classifica la dice lunga sulla qualità di questa EL.
    Buona squadra eh per carità, ma non una corazzata onestamente.
    La Roma di Glasgow e di Cremona può farcela benissimo, quelle viste con Lille e Plzen no
    Spero che si sia imparata la lezione e soprattutto spero che sia finita l’era in cui bisognava uscire da qualcosa per concentrarsi su altro obiettivo… per non centrare manco quello

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