Gasp attack: exploit Roma

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L’ha iniziato Ranieri, lo sta portando a compimento Gasperini. E anche senza trofei in bacheca, il 2025 della Roma è già da incorniciare. La vittoria contro il Como ha riportato i giallorossi in testa alla classifica dell’anno solare con 76 punti, due in più dell’Inter e quattro sul Napoli. Numeri pesanti, che raccontano meglio di qualsiasi slogan la trasformazione profonda vissuta dalla squadra.

Il confronto con il recente passato è impietoso: nelle prime 14 giornate della scorsa stagione la Roma aveva appena 16 punti, galleggiando pericolosamente vicino alla zona retrocessione. Oggi sono 30, con ancora due incroci simbolici contro ex come Spalletti e De Rossi per chiudere l’anno respirando un’aria che, inevitabilmente, profuma di scudetto.
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Ma non è solo una questione di numeri. È il modo in cui questa Roma vince a fare la differenza. Contro il Como si sono visti chiaramente i tratti più riconoscibili del calcio di Gasperini: pressing feroce a tutto campo, dominio nell’uno contro uno, area avversaria riempita con continuità. Una Roma aggressiva, intensa, che concede pochissimo: non a caso i giallorossi vantano oggi la miglior difesa d’Europa, con appena 8 gol subiti, come sottolinea il Corriere dello Sport.

Il quotidiano titola “Gasp Attack” e il senso è chiaro: la Roma può stravolgere gli equilibri della corsa scudetto e Champions, puntando ora a staccare anche la Juventus. In questo contesto spicca l’intesa sempre più naturale tra Soulé e Wesley, simboli di una squadra giovane ma già tremendamente concreta.

Proprio Soulé rappresenta uno dei dati più impressionanti di questa stagione. Grazie all’assist decisivo per Wesley contro il Como, l’argentino è entrato in un club d’élite: è uno dei cinque giocatori nati dal 2003 ad aver collezionato più di 20 gol e più di 10 assist nei top cinque campionati europei, insieme a nomi come Musiala, Wahi, Bellingham e Wirtz. Roba pesantissima.

Resta un tassello da completare: il contributo continuo della prima punta. I numeri, però, parlano chiaro e spiegano anche le strategie di mercato. Con Ferguson o Dovbyk in campo sono arrivate 8 vittorie su 9, mentre con il falso nove la Roma ha perso 4 partite su 6. La presenza di un vero centravanti non è un dettaglio, ma un moltiplicatore per tutta la squadra. Non è un caso se il pressing su Zirkzee, finito ancora in panchina con Amorim, si sta intensificando.
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Come scrive Il Romanista, i “Gasperinati” non sono solo una trovata: in quattro mesi la mano dell’allenatore si è vista nei risultati e nelle parabole individuali, da Hermoso a Pellegrini, passando per Rensch, senza dimenticare le certezze già consolidate. E la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare.

Fonti: Corriere dello Sport / Il Romanista / Leggo

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31 Commenti

  1. Il Gasp anche un altro merito: provarle tutte; da quando è arrivato sulla panchina della ns Roma, non ha fatto l’ottuso e ha provato mille combinazioni, tot schemi , ‘rinnegando’ quasi il suo DNA atalantino. E’ da applausi anche per questo e soprattutto perché pur cambiando spesso, è riuscito a mantenere la squadra nella zona alta mentre che di solito, uno che stravolge l’impostazione della squadra così spesso in così poche giornate non si trova in 4a posizione a 3 punti dalla prima in classifica.
    Auguri Gasp e Forza Roma per sempre.

    • Piantamola a parlare di Scudetto!!’
      Ogni volta che leggo articoli così, mi gratto… Se perdiamo a Torino, la Juve ci viene a un punto e rischiamo la Champions per il prossimo anno, che sarebbe un danno irreparable, sia finanziariamente che moralmente.

    • Vero PM, Torino ci è sempre andata indigesta. Però quest’anno non c è una squadra ammazzacampionato e ci si deve provare, quindi bisogna andare all’Allianz per vincerla, anche se in fondo noi tifosi sappiamo che la perderemo.
      Una vittoria sabato sera sarebbe importante oltre che per cacciare dietro una concorrente diretta per la zona Champions, anche per alimentare un clima di fiducia a lottare per il titolo. Difficile certo, ma nello sport le imprese spesso partono per caso e poi con la convinzione che matura partita dopo partita magari si realizzano.

  2. E ce stava puro chi annava cianciando che li giocatori erano cotti, dopo le sconfitte cor napule e li sardi … Mò tutti a sarta’ sur carro, elogiando questo è quest’artro … La verità è che finarmente, grazie a Mister Ranieri prima e Mister Gasperini adesso, la Magica è diventata ‘na squadra vera, capace de difende come nisun’artra e, pur se de corto muso, capace de battere chiunque. Mò vojo vede come se la giocamo contro ‘a vecchia bardracca e, soprattutto, come la battemo. DAJE ROMA DAJEEEEEE 👊💪💛❤️

  3. Questi sono numeri che devono portare a trofei, se continuativi!
    La squadra deve guardare sempre più in alto.
    Anche se chi è appena più in basso prova a raggiungerti.
    Guarda in alto Roma mia, è lì che troverai i tuoi traguardi.
    FORZA ROMA

  4. Per gliamanti della statistica…Soulé ha gli stessi numeri di Musiala, Writz, Bellingham in relazione all’età…
    Ancora dubbi?
    (per me vale esattamente come Writz alla sua età e come Musiala, per Jude, beh lì siamo su un altro ruolo piuù versatile, onestamente più completo, ma se parliamo di quei calciatori che servono davanti per inventare e creare superiorità, Soulé è tra i top dei giovani, lo dicono appunto anche i numeri…grattamose e speriamo che continui sempre così.)

  5. Sarò anche ripetitivo e pesante ma ancora non riesco a capire perché nel novero dei redivivi tipo Celik o Hermoso ancora c’è il nome di Pellegrini.
    O gioca in un ruolo non suo o seguita a vivere di rendita per il nome che è stato glorioso per un paio di anni (forse).

    • la risposta è semplice , da manuale di neuropsichiatria : si chiama ossessione ; di qualunque cosa si parli per certi tifosi spunta il nome di pellegrini

    • Ho scritto fiumi su Lollo. Effettivamente è resuscitato, ma adesso il suo livello è questo che vediamo, un buon primo tempo. Col Como ha innescato buone ripartenze nel primo tempo iniseme a Rensch. Nel secondo si è eclissato. Ma va bene al confronto della passata stagione. Mi ripeto in una stagione ho persino amato Pellegrini, eleganza, classe, gol e assist. Poi però mi ha fatto venire l’orticaria per superiorità, incostanza, e quel continuo rotolarsi mentre l’azione proseguiva. Interviste mai umili, atteggiamenti inopportuni, e soprattutto a fronte di prestazioni inesistenti. Ma al momento alto a sinistra sta funzionando, almeno per un tempo, è in scadenza, probabilmente non vorrà rinnovare a cifre più basse o chissà, perciò okay così.

    • Infatti anch’io non mi capacito dei giudizi cosi’ positivi sulle ultime prestazioni di Pellegrini.
      Forse abbiamo visto partite diverse.
      Qualunque, e dico qualunque, giocatore di serie A, ma anche probabilmente alcuni di serie B, in quel ruolo, e nel contesto di una Roma che corre e gira come deve correre e girare, potrebbero offrire lo stesso rendimento e lo stesso apporto che ha fornito lui, ad un terzo dei soldi e senza l’influenza nefasta sullo spogliatoio.
      Essere nella posizione richiesta a seconda dei momenti e del movimento di squadra e fare il passaggetto al compagno piu’ vicino lo fa quasi chiunque.
      E se si facesse un collage di tutte le palle toccate ed i movimenti di Pellegrini, si vedrebbero ancora molti molti errori, anche imbarazanti. Mi stupisce che la gente non li veda…
      Forse il risultato, insieme alle parole di addetti ai lavori interessati a parlarne bene, influenza i giudizi dei piu’.
      Io, dalla mia umilissima prospettiva, continuo a ritenere assolutamente non sufficiente l’apporto di Pellegrini. Anche nelle ultime partite.

  6. Tra corsa Champions e corsa scudetto c’è di mezzo il mare …
    Come ho sempre detto, per la Roma il piazzamento sotto il quarto posto in campionato va considerato come un risultato deludente, a prescindere dalla qualificazione in CL e dalle conseguenze finanziarie che ciò comporta .. questi sono argomenti che lascio volentieri ai pullulanti cesaro-commercialisti del blog.
    A noi interessano gli obiettivi sportivi, quelli finanziari riguardano la proprietà. Gasperini docet.
    Per quanto riguarda lo scudetto, ricordo tre scontri diretti e tre sconfitte. Tanto dovrebbe bastare per comprendere che il gap esiste ancora e andrebbe colmato.
    Lo sarà a gennaio? Lo spero ma non mi illudo.
    Certo, se non ora, quando? Friedkins, ci siete?

    • Vero Kawa il gap probabilmente esiste, anche se tre 1 a 0 maturati con fallo su Kone’ e rigore sbagliato da Dybala potevano anche essere tre pareggi (con l’Inter abbiamo giocato molto bene e meritavamonil.pari), ma è veramente minimo e compensato da una maggiore continuità, per cui nello sport, con questi presupposti, è sbagliato porsi dei.limiti a priori.. bisogna essere ambiziosi. Venendo ai miglioramenti, io credo sia da prendere un ulteriore centravanti di ruolo, che due sonopochi (lo abbiamo visto ampiamente che la cessione di Shomudorov è stata un errore) e poi ci vorrebbe u trequartista efficiente fisicamente perché sia Pellegrini che Dybala sembrano ex atleti e gli unici che corrono in quel ruolo sono Baldanzi e Soule’ di cui il primo per adesso no all’altezza. FRS !

    • A tutti, ovviamente, interessano i risultati sportivi, ma questi sono altrettanto ovviamente subordinati alle condizioni economiche, per acquistare giocatori forti necessitano sempre più soldi. Inoltre l’ aspetto economico è entrato a fare parte anche delle regole al punto che se anche si dovesse entrare nei primi quattro senza rispettare il fpf non si potrebbe giocare la Champions, di fatto il risultato sportivo è subordinato alla stabilità economica. Credo che purtroppo uno sguardo alla questione economica sia ormai d’obbligo, il vecchio ” Preside caccia lì sordi” non solo è anacronistico ma anche impraticabile.

    • Ciao Kawa… premetto che non amo entrare in polemica – fatto salvo per alcuni casi eccezionali che abbiamo in questo blog – con chi, come me, ama la Roma. Il motivo risiede nel fatto che, seppur possiamo avere punti di vista differenti tra tutti noi a seconda dell’argomento che si dibatta, abbiamo un filo che ci unisce e che ci deve mettere INEVITABILMENTE tutti dalla stessa parte: qualla della Roma! Mi piace pensare che ognuno di noi sia come una piccola molecola e che tutte queste molecole insieme formino la AS Roma. Tutti noi siamo l’essenza della Roma stessa. Siamo noi la Roma! E pregherei di non fare distinzioni tra chi sta in curva e chi allo stadio non può o preferisce non andarci per motivi o scelte sue personali, perché si è liberi di vivere il proprio amore come meglio si crede. Io ho cominciato ad andare allo stadio da molto piccolo al vecchio Olimpico… ho vissuto l’anno al Flaminio e ho avuto il mio primo abbonamento, sempre da bambino, nel primo anno del nuovo Olimpico (90-91), prima partita Roma – Fiorentina 4-0 con goal pazzesco di Rudy, Salsano e doppietta di Carnevale. Ora, sperando che mi venga perdonata la lunga premessa, ma vorrei chiederti… perché apostrofare sempre in modo sarcastico e con atteggiamento di inutile superiorità chi, al contrario di te, che sei liberissimo di farlo, analizza anche altri aspetti (quello finanziario per esempio..)? Perché usare appellativi offensivi ( cesarone è infatti un appellativo dispregiativo creato dai laziali per identificare il tifoso della Roma come sempliciotto, ignorante, grezzo al cospetto di una loro ipotetica superiorità intellettuale… poveracci) verso chi ha il piacere di analizzare aspetti che, forse ti sfugge, sono legati in modo inscindibile al raggiungimento dei risultati sportivi e viceversa. Il calcio, Kawa, è cambiato… e se proprio dovessi usare quel termine sopracitato come appellativo per un mio fratello giallorosso, cosa che comunque non faccio mai per i motivi sopra elencati, ti direi che forse andrebbe usato verso chi ha una visione solo parziale del quadro generale, avanzando richieste senza essere opportunamente informato su cosa significhi e sul perché alcune cose al momento possano essere fatte o meno, indipendentemente dalle volontà e le ambizioni di chi guida il Club.
      Ovviamente, mi sembrava inutile risponderti nel merito dei contenuti del tuo intervento, poiché temo che la tua sia una posizione preconcetta.. già decisa. Riscrivo, come fatto qualche giorno fa… perché non si cerca di vivere un presente che possiamo definire quantomeno buono e un futuro che potrebbe essere importante viste tutte le premesse , con maggior serenità, senza polemiche inutili e sterili?
      Un saluto

  7. Io onestamente resto basito da come lavorinmo molti professionisti dell’informazione. Galeotta infatti fu quella schermata di Dazn che recitava Roma 76, Inter 74… Da lì, sono due giorni che leggo che la Roma sarebbe tornata in testa alla classifica dell’anno solare etc etc… Peccato che quella classifica non stesse tenendo conto della vittoria con il Como, ma fosse riferita a prima dell’inizio del match. La Roma infatti nell’anno solare ha totalizzato 79 punti in 35 partite! Basterebbe andare a controllare e verificare. La stessa Sky ha pubblicato la classifica dopo la vittoria a Cremona. Veramente senza parole!

  8. Se facciamo risultato a Torino contro la Juve, e ci rinforziamo a Gennaio, credo che possiamo dire la nostra sul campionato, quindi è ancora tutto in gioco.La base è sicuramente il quarto posto, ma se escludiamo l’Inter, le altre fanno a gara a chi gioca peggio,e con risultati alterni. In questo campionato bastano due vittorie consecutive per proiettarsi nei piani alti della classifica, ma con due sconfitte invece ti ritrovi al 6 posto!

  9. E’ tanto tempo che voglio una Roma al top e per averla al top ci vogliono ancora delle cose da mettere a posto. adesso si vede il pressing che ho sempre contestato perchè non veniva fatto, il dai e vai con la punta vera anche se ancora non è in forma, ma deve giocare sempre, e non con il falso centravanti. La rosa è quella che è, e non ci possiamo fare niente, ma se a gennaio mandiamo a casa qualcune e ne compriamo qualcuno meglio di quelli che abbiamo si può aumentare la qualità della squadra e queso è positivo su tutta la linea. sono un tifoso da 70anni e ho sempre visto che quando abbiamo mandato via gli intoccabili abbiamo fatto esordire Totti, De rossi, Giannini e preso centravanti veri Battistuta, Pruzzo, Montella, Balbo, Voller. con loro abbiamo vinto qualcosa. IO voglio una Roma che lotti sempre per vincere che diventi la Capitale del calcio che conta.

  10. Comunque finirà la partita a Torino (estremamente facile immaginare ciò che spero) ,il Natale lo passeremo in zona Champions…..Lo scorso anno ‘ ndo’ stavamo de’ ‘ sti tempi?….Nun me ricordo….

    • io mi ricordo qualcuno che vedeva cose bellissime e ci aveva portato a un passo dal baratro. Ranieri un anno fa stava ancora raccogliendo i cocci, fino a ottenere la squadra che oggi tutti ammiriamo e che mister Gasperini sta gestendo egregiamente.
      Juric verrà ricordato come il peggior allenatore di sempre della storia della Roma, che sia maledetto

  11. come in ogni occasione,si passa dallo sconforto più totale,alla squadra più forte dell universo, restiamo con i piedi ben piantati in terra,ci stanno mettendo tanto impegno però questa squadra ha dei limiti evidenti, soprattutto tecnici, perché per la mole di gioco non è possibile che si segna così poco,a gennaio devono investire li davanti

    • a me invece sembra che si inizi ad avere, almeno nella tifoseria, un po’ di equilibrio; a ben vedere chi straparla di scudetto non sono i tifosi, ma certa stampa che aspetta solo un nostro passo falso.
      Il tifoso non nomina “quella cosa là” semplicemente perché conosce la storia della Roma, costellata di feste anticipate puntualmente rovinate sul campo, di figuracce con squadre già retrocesse, anche con allenatori molto blasonati in panchina (vedi Venezia-Roma con Capello, Roma-Livorno con Spalletti o Catania-Roma con Garcia, ma potrei citarne mille altre)
      Il tifoso che conosce bene la Roma sa che quella parola non si deve dire, punto e basta; almeno fino a maggio.
      Siamo una buona squadra, ancora in costruzione, non ancora grande, ma con buone prospettive di crescita; l’obiettivo resta sempre e comunque il posto Champions, non di più.

  12. Qualche tempo fa si diceva che questa rosa non era all altezza di Mourinho Tutti a pendere dalle sue labbra capace di mettere solo i giocatori conto i tifosi ( la colpa era di Smalling che non giocava da sei mesi, Kasdorp era un traditore Pellegrini manco a parlarne abbiamo perso un derby senza mai tirare in porta per un rigore moderno) mai sentito un analisi tattica di una partita quando si perdeva sempre scuse mezzo fallo tutta la panchina in mezzo al campo a buttarla in caciara mai visto un allenatore cosi sopravalutato infatti da 8/9 anni che allena squadre normali non vince più campionati Champions coppe Nazionali oltretutto gioco inguardabile .Adesso addirittura chiediamo lo scudetto a Gasperini ,che fine hanno fatto quelli che non lo volevano neanche di passaggio dove sono quelli che contestavano i Friedkin per aver cacciato un allenatore decimo in classifica con uno stipendio altissimo adesso tutti sul carro dei vincitori per poi tornare alla carica alla prossima sconfitta

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