Ferguson al capolinea, la Roma ha deciso: tornerà al Brighton

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Se non siamo ai titoli di coda, poco ci manca. Ma la storia tra Evan Ferguson e la Roma è destinata a durare ancora poco, magari anche solo quelle 4 partite che mancano da qui all’apertura del mercato. Poi, a gennaio, quasi sicuramente il centravanti irlandese farà ritorno a casa, a Brighton, in quel club dove tre anni fa ha rischiato di diventare un crack ma senza arrivare mai a dama.

Almeno la scelta a Trigoria è stata praticamente fatta, poi bisognerà vedere se si arriverà anche alla chiusura del cerchio. Ma nella Roma è maturata la convinzione di una scommessa persa. Dopo l’infortunio di Dovbyk sembrava che fosse arrivato il momento di Ferguson, invece, una caviglia in disordine ed un feeling mai scattato con Gasperini hanno complicato i piani. Il gol alla Cremonese aveva illuso, ma, quella è stata la sua unica fiammata in giallorosso.
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Insomma, la scelta è stata fatta, tanto che si è iniziato a parlare anche con il club che ne detiene la proprietà. E non è un caso se tre giorni fa Fabian Hurzeler ha preso in considerazione la possibilità. D’altronde, per portare a Trigoria un nuovo centravanti la Roma ha assoluto bisogno di liberare una casella.

E siccome Dovbyk è un asset societario l’unica mossa percorribile è proprio quella di restituire Ferguson al Brighton. In tal caso, Massara potrà dare l’assalto a uno tra Zirkzee, Scamacca o Kalimuendo.
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Fonte: Gazzetta dello Sport

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7 Commenti

  1. bella prova…complimenti a chi l ha portato qui.
    ….si continua a scommettere, sulla pelle della Roma.
    tra qualche giorno poi ricomincerà la cantilena dei paletti da parte del diretto interessato.

  2. A confronto del Ferguson visto fino ad ora tutti e tre i nomi sopra indicati sarebbero un upgrade.
    E dire che l’inizio era apparso promettente.
    Comunque dico subito che Scamacca lo vedo poco probabile.
    L’Atalanta proverà fino alla fine a rientrare nella corsa per un posto in Europa, anche solo la Conference, nonché ad andare avanti in Champions, dove sta messa benino, e per questo difficilmente si priverà dell’attuale punta titolare, dopo aver già ceduto Retegui quest’estate x cifre che la mettono al riparo da ogni necessità di cassa.
    Dopodichè il Kalimuendo visto al Rennes l’anno scorso potrebbe incastrarsi benone nel gioco del mister, ma l’acquisto di Zirkzee, magari con un prestito con obbligo di riscatto legato alla qualificazione in Champions, sarebbe tanta roba.
    Oltre che punta titolare l’olandese diventerebbe leader tecnico di un attacco romanista che, a gennaio o quest’estate, si prepara a salutare Dybala.

  3. Scommessa persa ? Come Bailey che negli ultimi 4 anni aveva saltato 54 partite ? Ferguson , lo scorso anno è stato fermo 6 mesi per problemi alla caviglia poi , mandato in prestito , con solo 8 presenze. Comincerei ad avere qualche dubbio , sul fatto che Ghilardi e il giovane polacco , siano scommesse vinte. Non è che la vera scommessa persa è Massara ?

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