FLASH GIALLOROSSO – Tutte le brevissime dal mondo Roma minuto per minuto

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Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma: notizie brevi, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale di questo lunedì 17 novembre 2025. Aggiornamenti flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.

Ore 19:55 – Già sold out il settore ospiti giallorosso

Già esaurito il settore ospiti dello Zini di Cremona per il match del prossimo weekend fra i giallorossi di Gasperini e la squadra di Nicola. Dalle 18:00 di oggi era possibile acquistare i tagliandi per il settore ospiti e in pochi minuti è stato fatto registrare il sold out.

Ore 19:10 – La Roma piange la scomparsa di Colausig

La Roma si stringe al dolore della famiglia di Giordano Colausig. Il club giallorosso ha pubblicato un messaggio di cordoglio sui propri canali social per l’ex calciatore giallorosso: “L’AS Roma piange la scomparsa di Giordano Colausig, che vestì la nostra maglia nella stagione 1966/67, collezionando 29 presenze e 2 gol. Il Club si stringe al dolore della famiglia”.

Ore 15:40 – Cremonese-Roma, sarà invasione giallorossa

Con la ripresa del campionato, la Roma capolista prepara la trasferta decisiva allo Zini. Alle 18 parte la vendita dei 2.425 biglietti del settore ospiti su TicketOne, ma la Cremonese aprirà ulteriori settori per far fronte all’altissima richiesta romanista. Attesa una vera invasione giallorossa per una sfida che, complice il derby di Milano e Napoli-Atalanta, può valere la vetta solitaria.

Ore 10.55 – El Mala costa trenta milioni, Arevalo sette

La Roma segue con grande interesse Said El Mala, talento 2006 del Colonia valutato 30 milioni: cifra alta che rende l’operazione complicata, ma il club non vuole perderlo di vista e il discorso verrà rimandato all’estate. Più accessibile invece Jeremy Arevalo del Racing Santander, in crescita costante e con una clausola da 7 milioni, considerato un investimento molto più abbordabile e potenzialmente redditizio. (Corriere dello Sport)

Ore 9:30 – Koné già a Trigoria: ora Champions e primo gol

Manu Koné è rientrato in anticipo a Trigoria dopo la squalifica con la Francia, ora totalmente concentrato sulla Roma e sull’obiettivo Champions. Il francese è diventato imprescindibile: 990 minuti su 990 in campionato. In estate tornerà uomo-mercato, ma prima vuole sbloccarsi anche al tiro: 7 conclusioni finora, una sola nello specchio. Gasperini gli chiede più presenza offensiva. (Leggo)

Ore 8:45 – Roma da record: 73 punti nel 2025

La Roma vive un anno straordinario: 73 punti in 31 gare nel 2025, ritmo che proiettato sull’intera stagione porterebbe a quota 90, media che nelle ultime cinque annate avrebbe garantito tre scudetti. La rincorsa era partita con Ranieri, bravo a ricostruire fiducia dopo l’era Juric e a rilanciare la squadra verso l’Europa. Gasperini ha poi alzato ulteriormente l’asticella: 24 punti in 11 partite, miglior media punti di sempre per un tecnico giallorosso. (Gazzetta dello Sport)
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Ore 8:20 – Celik e Wesley ad alta velocità

Gasperini ha costruito una nuova arma sulle corsie: Wesley, preso per la destra e trasformato a sinistra complice l’assenza di Angeliño, e un Celik rinato, oggi tra le sorprese più brillanti della stagione. Fisicità e velocità stanno dando alla Roma maggiore pericolosità offensiva e continuità di gioco sugli esterni. Intanto Tsimikas e Rensch scivolano nelle gerarchie, mentre Angeliño continua il recupero. (Il Tempo)

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23 Commenti

  1. Io proverei Rensch più spesso. Nei pochi minuti in cui ha giocato è sembrato in forma.
    Con la partenza di N’dicka per la coppa d’Africa dovremo necessariamente inserire un ragazzo nei tre di difesa oppura riportare Celik nella posizione di braccetto. Rensch servirà è mi sembra il caso di iniziare a coinvolgerlo di più.

  2. se non erro con Garcia nelle prime 11 partite facemmo 31 punti, 10 vittorie e l’ultima pareggio fuori casa con il Torino … però potrei anche confondermi data la mia età!

  3. El Mala ha gli occhi addosso del Bayern e del PSG il che vuol dire che per 30 ml ci compri solo una gamba e comunque dubito che il Colonia appena risalito in Bundesliga voglia privarsene a gennaio col rischio di compromettere la stagione e la sua stessa permanenza in massima serie.
    Questi sono obiettivi per noi purtroppo inarrivabili.

    • ero noi in cambio je potemo da’ er Freddo e er Pantera che sta’ tranquillo de sordi je ne portano de’ più !

  4. El mala veramente forte, sarebbe da prendere subito perché è il giocatore che più manca alla Roma. Anche più della punta, che comunque sono presenti.

  5. Ammetto che ieri sera mi sono sentito parecchio gatto nero perché io anni fa parlai di tre calciatori tra cui Nusa se qualcuno ricorda ne parlai di portarlo a 16 anni ed investirci perché già allora era un talento fuori dal comune da soltanto lasciare in Primavera qualche mese e seppure giovanissimo, da fare allenare e crescere in prima squadra. Sempre anni fa di Bobb che avrei preso al volo (e per come accennato la scorsa estate, la situazione di Lawrence è simile a quella di qualche anno fa di Bobb, che al suo debutto con la Nazionale scozzese U21 lo scorso mese fa 4 reti ed 1 assist in una partita anche contro una formazione U21 minore ma per un esterno d’attacco sinistro di piede destro, è sempre comunque un risultato notevole). Ed anche Strand-Larsen di cui già mi impressioni ai tempi del Groningen e che fu preso nel 2022 dal Celto Vigo mi pare per una cifra sui €14M. Ora mi sento gatto nero perché questi tre ci hanno letteralmente distrutto ieri e di questi tre nei parlai in tempi diversi parecchio tempo fa.

    • Credo che ormai tutti noi e pure te caro Saverio, abbiamo ormai compreso che i nostri DS di turno non hanno la capacità di scommettere su alcuni promettenti talenti in erba o per ignoranza (nel senso che non li conoscono proprio) o per timore di sbagliare e preferiscono invece investire su giocatori fatti e finiti (o quasi) non sempre peraltro con grande successo. Credo che un’altra ragione per giustificare questo tipo di approccio prudente e conservativo è che col budget limitato di cui dispongono devono prima soddisfare i desiderata dei tecnici e quindi finiscono per non avere soldi da spendere per profili futuribili che spesso peraltro non costano nemmeno poco. Questa è un’altra ragione a sostegno dell’Under 23 che potrebbe fruire di un budget suo prestabilito (oltre al fatto di potersi facilmente autofinanziare) e diventare il palcoscenico dove mettere alla prova e testare i talenti sui quali si vuole scommettere e che non si ritengono ancora pronti per la serie A.
      Detto questo, Saverio, sono usciti un po’ di nomi in chiave Roma.
      Cosa ne pensi delle varie soluzioni per attacco e centrocampo?
      Mi riferisco a Scamacca, Krstovic, Arevalo,
      Frendrup, Freuler, Fabbian, El Mala, Zirkzee, Franculino, Tell ……
      Su quali di questi punteresti?

    • Diciamo nessuno di questi per svariati motivi e ci servirebbe come il pane una squadra U23 e lo dico da anni perché se ci fosse stata la scorsa estate con un budget di €1.5M mi sarei preso la scorsa estate 3 calciatori da mettere nell’U23 per poi provare durante la stagione anche a convocare in prima squadra tipo:
      Charly Nouck, danese classe 2004, esterno sinistro di piede destro del Viborg e nel giro delle nazionali Under danesi.
      Mauresmo Hinoke, indonesiano/olandese classe 2005, esterno sinistro di piede destro e trequartista del TOP Oss.
      Martin Agnarsson, del Far Per classe 2003, terzino sinistro ed esterno a tutta fascia del Aarhus.
      Sono profili scarsamente sconosciuti e quindi con prezzi molti bassi ma in una U23 avrebbero il tempo di diversi mesi ma anche una stagione di adattamento al calcio italiano e potrebbero essere buoni ma anche diventare ottimi elementi per la prima squadra.
      Io ad esempio mi mangio le mani perché se ti ricordi parlavo tantissimo la scorsa estate di Jordan Bos del Westerlo da prendere come esterno a tutta fascia e che poteva essere lui l’alternativa ad Angelino sull’out sinistra e rimasto male che sia andato al Feyenoord per soli €5M. Beh Bos è una delle rivelazioni ora di quel campionato e sta già facendo un forte impatto fin dal suo debutto nei preliminari di Champions League ed il suo stesso tecnico, Robin Van Persie ed elogiarne le qualità e prestazioni visto che sta sfornando giocate, dribbling, cross e prodezze balistiche che veramente sembra la reincarnazione della versione del migliore Bale del Tottenham. Ci sono già ora 3 club della Premier League che lo puntano e la sua valutazione potrebbe salire ad oltre €30M a fine stagione se continua così.

    • @@@ Saverio
      Nemmeno Zirkzee in prestito?
      Non so se puoi fare nomi, visto che certi giocatori potrebbero essere obiettivi del club o dei club per cui lavori, ma potendo indicare dei profili?
      Detto questo ricordo dei tuoi post su Bos, che sarebbe stato di certo più utile di Tsimikas.

    • Zirkzee già meglio ma il problema è la formula intanto, il costo ed altri fattori tra cui per me a noi serve un’altra tipologia di attaccante come un Noel Futkeu di cui ho scritto qualche giorno fa perché ha caratteristiche più adatte.
      Io la vado a dire dalla scorsa estate, perché ci avrebbe risolto molti grattacapi prendere tipo un Simsir che vedremmo all’opera contro il Midtjylland che se Dju (Franculino) rende così bene e dovuto alle giocate di un Simsir ma anche di calciatori come il colombiano Bravo, il cileno Osorio ed il sudcoreano CHO. Cioè Dju rende perché c’è un ottima intesa tra questi giocatori soprattutto ed anche altri elementi giovani danesi come il classe 2006 Gogorza.
      Se prendevi un Simsir la scorsa estate al posto di Bailey, oggi forse parlavamo di Dovbyk e Ferguson in modo diverso, come se prendevamo un Bos ed un BAE, avevamo una fascia sinistra di tutt’altro livello.

    • Non conosco Futkeo ma onestamente se ci fosse la possibilità di prendere Zirkzee in prestito sarebbe poco furbo non approfittarne.
      Detto questo concordo con te sul fatto che un centravanti forte senza rifornimenti adeguati rischia di rimanere spesso a secco e a noi manca un elemento a sinistra.
      Avere solo Soulè con quelle caratteristiche significa che le difese lo possono raddoppiare facilmente, avendone due simili la cosa diventerebbe più difficile.

    • Noel Futkeu è un talento ancora un po’ grezzo ma che abbina alcune delle migliori doti di un Kean, Lookman, Osimhen. Gioca sul filo del fuorigioco ed è capace anche di giocare come seconda punta ed esterno, e l’ho visto fare due reti dove partiva largo sull’esterno sinistro, si accentrava e tirava di destro sul secondo palo. È un attaccante centrale però che ha buon istinto dentro l’area di rigore ma che deve migliorare sotto alcuni aspetti ma c’è un fattore che per me è fondamentale penso soprattutto per il Gasp, Futkeu è uno stakanovista sia negli allenamenti sia nelle partite che cerca sempre di migliorarsi di più ed ha una ossessione di voler sempre dare e fare di più, attributi mentali che mancano sia a Dovbyk e Ferguson, ma anche ad un Zirkzee che ha mezzi importanti ma non ha questa personalità coriacea. Futkeu l’ho visto più volte attaccare dal primo minuto (l’ho visto segnare anche due reti lampo) ma anche fino alla fine. Si può ad esempio criticare uno Shomu per delle sue lacune ma l’uzbeko usciva sempre con la maglia molto bagnata. Futkeu seppure non giovanissimo ha 22 anni e secondo me ancora tante potenzialità inespresse e ti può costare ancora poco perché alla fine di questa stagione un club in Bundesliga lo ingaggerà e potrebbe dopo costarti 4/5 volte di più.

  6. Sensi acquistò Samuel per 21 milioni e lo lasciò un anno in Argentina pur di averlo.
    Il muro credo che lo ricordiamo in parecchi.
    Adesso soldi per fare quel tipo di operazione non ci sono e se ti presenti a Roma con il ragazzino pagato due soldi, ti lapidano.
    Se poi il giovane non riesce ad esordire in tempi brevi, prima di lapidarti ti torturano.
    Quanto abbiamo pagato (e paghiamo di stipendio) Sangaré e quante apparizioni ha fatto?

    • Per la verità al sottoscritto, solamente guardando i video che giravano in rete, Sangarè non sembrava nulla di che e per questo 1 anno fa avevo scritto che piuttosto di puntare su Sangarè avrei dato una chance a Mannini in quel ruolo.
      Francamente mi auguro ancora di essermi sbagliato, ma devo anche sottolineare che sull’out di destra Wesley, Rensch e Celik mi fanno stare tranquillo per il presente e per il futuro.

    • Per cortesia teniamo d’occhio Lulli e cerchiamo di farlo crescere nella fase difensiva.
      E’ veloce , tecnico. Fa dei cross magnifici.
      Abbiamo diversi giocatori interessanti in Primavera
      e fuori Mannini , Reale , Cherubini
      La under 23 e’ una necessita’

    • A volte mi scappa di pensare che le dimensioni del Tre Fontane siano inadeguato per la Primavera. Che anche i giovani dovrebbero confrontarsi con le dimensioni di un campo come l’olimpico. Per rendersi meglio conto della posizione da tenere.
      Forse dico una stupidagine

  7. osaverio o nelle giovanili vi sonongiocatori giovani ?
    es:Arena,Paratici,Almaviva,Pisilli e altri?
    lo chiedo anche peraltro ns nazionale se possono essere protagoniste o hanno d’otite che possono d’arrêt alla squadra?

  8. osaverio o nelle nostre giovanili (peimavera undé 18ecc..)vi sono giocatori giovani ?
    es:Arena,Paratici,Almaviva,Pisilli e altri?
    lo chiedo anche per lans nazionale se possono essere protagonisti o hanno doti che possono aiutare la squadra?

    • Non sono pronti ed avrebbero bisogno di uno o anche due passaggi intermedi. All’estero ci sono più programmi di formazione tecnica giovanili per calciatori giovani in quella fascia intermedia che qui in Italia purtroppo non esistono. Questi programmi aiutano tanto a colmare diverse alcune e qui in Italia si fa un lavoro più tattico ma che puoi fare più in avanti. Dovresti creare un programma di calcio elite interno alla Roma anche per farci lavorare in modo specifico dei giovani tra i 14-16 anni soprattutto. Lo fanno diversi club questo soprattutto in Francia, Spagna, Portogallo e negli ultimi anni anche nel Regno Unito. Abbiamo dei giovani interessanti ma che già a 18 anni, alcuni già non migliorano abbastanza e per un calciatore che supera i 21 anni, non è più così giovane ma se è forte avrà già acquisito perlomeno 3 anni di esperienza giocando con una certa regolarità in campo a livello professionale.

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