Roma, attacco in uscita: da Ferguson a Baldanzi, a gennaio può cambiare tutto

15
187

Il mercato della Roma non passa solo dagli acquisti. Anzi. Per sbloccare gli arrivi tanto attesi – Raspadori e Zirkzee su tutti – a Trigoria si lavora parallelamente anche sul fronte delle uscite in attacco, dove la sensazione è che gennaio possa portare a una piccola ma significativa rivoluzione.

Il primo nome da monitorare è quello di Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino è stato proposto all’estero, con sondaggi concreti dalla Premier League – Everton e West Ham – e aperture anche dalla Turchia. Al momento, però, a Trigoria non sono ancora arrivate offerte ufficiali. La sua eventuale partenza servirebbe soprattutto a liberare spazio salariale e tecnico per un nuovo centravanti, considerato che la Roma sta spingendo forte su Zirkzee.

Situazione diversa per Evan Ferguson. Nonostante i quattro gol segnati nell’ultimo mese, il rapporto con Gasperini non è mai realmente decollato. L’ipotesi di un ritorno anticipato al Brighton resta più di una semplice suggestione e prende quota giorno dopo giorno. Anche qui, il discorso è chiaro: continuità cercasi, e se non può arrivare a Roma, meglio separarsi senza trascinare la situazione.

Capitolo Baldanzi. Il trequartista è reduce da un periodo complicato, tra influenza e spazio ridotto, e su di lui si sono mossi Verona e Pisa, entrambi interessati a un prestito. La Roma valuta la soluzione con attenzione: da una parte c’è la volontà di non svalutare un investimento importante, dall’altra l’esigenza di permettere al giocatore di ritrovare minutaggio e fiducia. Una sua uscita, anche temporanea, è tutt’altro che da escludere.

Nel quadro generale, emerge una linea abbastanza netta: la Roma è pronta a sfoltire l’attacco per rifondarlo secondo le richieste di Gasperini. Le decisioni definitive arriveranno solo quando entreranno nel vivo le trattative in entrata, ma il segnale è chiaro: nessuno è intoccabile e gennaio può ridisegnare profondamente il reparto offensivo giallorosso.

LEGGI ANCHE – Calciomercato Roma, dal Belgio: contatti con Schjelderup del Benfica

Fonti: Il Messaggero, Il Tempo, La Repubblica

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteRaspadori-Roma, la settimana decisiva: Gasp spinge ma ora c’è anche l’Atalanta
Articolo successivoZirkzee-Roma, cresce la fiducia: United a caccia del sostituto

15 Commenti

  1. Quattro gol e un assist in tre o quattro partite in cui ha fatto più di mezz’ora non mi pare male. Eppure non sembra aver convinto il Gasp. Mi dispiacerebbe perderlo in piena corsa Champions. Staremo a vedere…
    Nel frattempo leggo nuovamente commenti pseudo-tecnici per i quali Wesley giocherebbe a sinistra per fare catena con Lollo o con Dybala, molto più abili a lanciarlo di Soulé.
    Errore tecnico, Wesley gioca spesso anche a sx perché manca Angelino e Gasp non si fida di Tzimikas. Anche per quando Wesley segna lo fa invece a destra quando a lanciarlo è proprio Soulé. Così per precisare.

    • quoto tutto … il problema è che uno tra Dovbyk e Fergusson lo devi dare via per fare spazio salariale … ed ho paura che il primo non abbia proprio mercato in questo momento per essere ceduto o dato in prestito … e poi come hai detto esiste il problema della catena di sx dove manca sia uno che possa sostituire angelino ancora fermo ai box ( il greco male male) e sia uno che prenda il posto di Bailey ( ( anche lui da ridare indietro ) e poi per ultimo aggiungerei un centrocampista centrale… ma non credo che possiamo permettere ben 4 acquisti … e credo che punteranno a rifare una parte del attacco … ahimè la situazione i paletti finanziari rimangono tali … se anche il Napoli ha il mercato semi-bloccato c’è comunque un problema serio di rientrare nei parametri

    • col Como da destra e quello col non me ricordo sempre da destra….ma il concetto è sempre lo stesso, Wesley gioca su entrambe le fasce non perche Soulé non gli dà la palla o perché Lollo lo manda via meglio (maddeché poi), ma solo perché manca Angelino.

  2. Ferguson che va via ORA, dopo un periodo di netta ripresa e migliore rendimento, pare una forzatura. È un prestito e, specialmente alla luce di un ambientamento ormai in gran parte svolto, mandarlo via a gennaio sarebbe illogico e pure antieconomico (se pure siano d’accordo, gli inglesi non restituiscono certo metà del corrispettivo del prestito).
    L’unica spiegazione plausibile sarebbe un’impuntatura disciplinare di Gasp…forse a ragione, ma non molto pragmatica, visto che dovremo fare rotazioni su 3 fronti…boh

  3. Mi piace smentire i denigratori anti-Roma, ma l’ultima esternazione di Gasperini su Ferguson,negli spogliatoi dell’Olimpico dopo Roma-Genoa, è stato di apprezzamento per il bomber irlandese .
    “Ferguson è sulla strada giusta” ha detto il Mister.
    Ciaone.

  4. Forse bisogna anche piantarla con questa ipotetica idiosincrasia di Gasperini nei confronti di Ferguson. Gasp non è stupido e quindi se il giocatore ha potenzialità e voglia se ne frega se gli simpatico o no.

  5. io non credo che Gasperini rinunci a Fergusson se possibile economicamente
    Fergusson e’ molto piu’ duttile di Dovbick e ha margini di crescita maggiori.
    Contro il Genoa ,a mia opinione , ho visto la sinistra coperta da un Dybala che decentrato toglieva meno spazio a Soule’ di quando fa il falso nove.
    Il lavoro che fa Dybala sulla sinistra poi Pellegrini non riesce a farlo assolutamente

    L’insistenza su ZirKzee fa pensare che Gasperini continui a pensare ad un modulo alternativo ( in certe partite ) col falso nove ( che Dybala non puo’ fare ) per infoltire il centrocampo e contemporaneamente rovesciarsi all’attacco con un nove-centrocampista offensivo capace di segnare con facilita’
    Purtroppo Pellegrini , a cui io trovo notevoli doti , non si adatta in nessuno di questi schemi

  6. tutta fuffa basta leggere le fonti e già capisci tutto, nessuna certezza ma vanno avanti con i potrebbe, sensazioni, solite cose insomma. Forza Roma

  7. Ferguson che va via è una assurdità giornalistica basata sulle parole fin troppo dure di Gasperini che invece può dire qualsiasi cosa sui suoi giocatori per ottenere quello che lui vuole. Sarebbe facile dire chi debba andare via Tsimikas, Bailey, Baldanzi, fattibili, Pellegrini (purtroppo incatenato a Trigoria fino al 30 giugno) Elsha (io lo terrei comunque fino a fine contratto), Dovbyk (anche qui stipendio e costo a bilancio rendono praticamente impossibile sua partenza). Dentro due attaccanti, un esterno sx per riportare Wesley a dx, per me ok così non sarebbe così impossibile. Non capisco proprio perché Pisilli via, perché Ghilardi via in prestito per un altro centrocampista e difensore esperti, mi sfugge completamente da questo punto di vista strategia societaria ed ostracismo del mister verso i giovani, tra l’altro 21 e 22 anni, esperienza già maturata in serie A e nazionali giovanili, in Liga e PL gia’ a 18 anni giocano senza problemi se validi.

  8. io ero bravo in matematica a scuola.

    Proviamo.
    Gianpiero ha 7 attaccanti, di cui 2 punte.
    Se a Gennaio 2 li rimanda indietro interrompendo i prestiti, 1 lo vende, 1 va in prestito al Verona, 2 vanno in scadenza di contratto e 1 si piglia una cacarella, quanti attaccanti avrà a disposizione Gianpiero per giocare una partita ogni 3 giorni?

  9. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome