Un investimento complessivo da circa un miliardo e mezzo di euro per la Capitale. È la cifra che Roma e Lazio si preparano a mettere sul piatto per la realizzazione dei rispettivi nuovi stadi, tra mutui bancari, capitali privati e linee di finanziamento dedicate. Due progetti ambiziosi, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che, oltre a rivoluzionare l’esperienza sportiva, promettono di ridisegnare interi quartieri.
Il piano economico dello stadio di Pietralata, casa futura della Roma, supera il miliardo di euro considerando non solo i costi di costruzione e concessione, ma anche quelli legati a sicurezza e urbanizzazione. L’impatto complessivo stimato è di 4 miliardi in dieci anni, con un gettito fiscale previsto di 1,8 miliardi (pari al 43%), un incremento delle attività economiche del quadrante cittadino pari al 41% e un effetto occupazionale stimato in 2.500 posti di lavoro diretti. “Un regalo di Natale per tutti i romanisti”, lo ha definito l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia.
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Il progetto romanista non punta solo a un impianto moderno, ma a uno spazio da vivere quotidianamente. L’obiettivo è creare un polo urbano sostenibile, con attenzione a risparmio energetico, riciclo e mobilità. Lo stadio sarà aperto sette giorni su sette, con fan store, aree ristoro, spazi per concerti, un museo dedicato alla storia del club, un centro medico, un fitness center e persino un asilo. Secondo le stime, le attività commerciali dell’area potranno generare oltre 1,7 miliardi di euro, di cui il 60% proveniente dall’aumento delle vendite al dettaglio.
Anche la Lazio corre verso il suo impianto, con un progetto da 438 milioni di euro tra progettazione, urbanizzazione, IVA e contributi. Lotito punta a rendere sostenibile l’investimento tramite la patrimonializzazione della struttura, che diventerebbe così di proprietà del club. Prevista una partnership con Legends, colosso internazionale per la gestione di biglietteria e merchandising. “Abbiamo in programma un incontro con Lotito”, ha confermato l’assessore allo Sport e ai Grandi Eventi Alessandro Onorato, sottolineando che il confronto con i vari enti coinvolti potrebbe chiudersi “entro Natale”.
In un Paese in cui gli stadi hanno un’età media di 68 anni e generano ricavi inferiori del 60% rispetto a quelli inglesi, i progetti di Roma e Lazio rappresentano un segnale di svolta. Mentre altrove si corre su automobili, la sensazione è che in Italia si stia finalmente iniziando a costruire la ruota.
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Fonte: Corriere dello Sport

Presidente ti prego nel museo lascia un posto per mia suocera………..
Ahahahahahahha… Mannaggia! Ogni tanto due risate non fanno assolutamente male! Comunque.. suocere a parte.. si intravedono già i due progetti.. più di un miliardo per realizzare non uno stadio ma un vero e proprio quartier generale giallorosso per la Roma. E lotizio? Altre risate ahahaahahah.. averceli io quasi 500 mln di euro però.. poi ancora dicono la prima squadra della capitale.. chissà come li rimedierà er panzerotto sti soldi peraltro. Ci sarà da ridere
Un articolo che ASSOCIA i progetti della Roma a quelli de “quell’artri” è INVEROSIMILE !!!
Praticamente per dare visibilità ai laziali bisogna SEMPRE PARLARE DELLA ROMA ……
Ma come non notare che “di la’ ” si parli di un progetto quasi fosse VOLANTE (perché già “al passo col nostro”) quando invece è più facile sia … VOLATILE (da buone quaglie!)!!!
Lolito pare il compare del “vengo anch’io” a cui je risponnemo “no, tu no!”……
A me interessa solo che si arrivi DEFINITIVAMENTE A DAMA PER IL NOSTRO STADIO.
Forse, forse, LE CONGIUNTURE ASTRALI (esigenza nazionale, fondo raschiato, distanza da colmare con gli altri paesi, VOLERE POLITICO) SI STANNO ALLINEANDO IN TEMPI CHE STANNO DEFINENDO DEI LIMITI TEMPORALI DIVERSI DALL’INFINITO…..
Incrociamo le dita.
FORZA ROMA
ah, quindi lotito si comprerebbe il flaminio?
Per la Lazio basterebbe la riesunazione e ristrutturazione del cinodromo di Ponte Marconi
Per lo “Stadie daa lazie” (denominazione ufficiale) pare sia previsto un tratturo, oltre naturalmente ai recinti per gli animali e gli spalti per gli spettatori. Tutti e 12.
L’Alassio si facesse bastare i campetti dell’oratorio.
Progetto Friedkin: – L’impatto complessivo stimato è di {4 miliardi in dieci anni}, con un gettito fiscale previsto di 1,8 miliardi (pari al 43%), un incremento delle attività economiche del quadrante cittadino pari al 41% e un effetto occupazionale stimato in 2.500 posti di lavoro diretti. Lo stadio sarà aperto sette giorni su sette, con fan store, aree ristoro, spazi per concerti, un museo dedicato alla storia del club, un centro medico, un fitness center e persino un asilo” Da altre parti leggevo: Alberi, Laghetto e Giardini compresi
Progetto Lotito:- La Lazio corre verso il suo impianto, con un progetto da {438 milioni di euro} tra progettazione, urbanizzazione, IVA e contributi. Lotito punta a rendere sostenibile l’investimento tramite la patrimonializzazione della struttura, che diventerebbe così di proprietà del club!” – Confrontando le differenze, chissà perchè mi vien da sorridere Mah…😅😊
L’unico campo che si può permettere di aquistare Lotito, è quello dove gioca il Fatebenefratelli!
Lotito per la lassie investirà 438 ml più 100 ml tra fieno e paglia e gasolio per trattori e mezzi vari
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.