“ON AIR!” – FERRAZZA: “Gasperini cinico e concreto, del suo calcio non gli importa niente”, TORRI: “Svilar un campione, per meno di 60 milioni non tratto”, RIGHETTI: “Pisilli confuso, deve gestire la pressione”

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Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Fiorentina più importante del Lille per mantenere la testa della classifica? Ma ragazzi, non possiamo mica pensare davvero che la Roma possa vincere lo scudetto…poi certo, se a Natale dovessimo ancora essere primi, allora…Il Lille non viene da un momento straordinario, ha tante assenze, viene da una sconfitta  in casa contro il Lione del tanto vituperato Fonseca, che lì sta facendo molto bene…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Io giovedì mi aspetto Hermoso in campo, probabilmente al posto di Ndicka, anche se Mancini l’ho visto in grande difficoltà contro il Verona. Mi aspetto sia Rensch che Tsimikas, e in mezzo El Aynaoui con Konè fuori. Mi aspetto El Shaarawy e Soulè, l’argentino deve giocare perchè Baldanzi non è utilizzabile in Europa e non hai Dybala e Bailey. Pellegrini? Io lo farei giocare a Firenze e non giovedì…Qual è la mia priorità tra coppa e campionato? Io punto a arrivare tra le prime quattro, vorrei vedere la Roma tornare in Champions…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “El Shaarawy la porta non la vede più. Prima segnava sempre, ora bisogna essere onesti nel dire che segna molto poco…Ghilardi? Perchè bocciarlo, diamogli tempo, sono sicuro che tra qualche tempo sarà utilizzato anche lui…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Credo che Roma-Lille di giovedì sia importantissima, continuare nella scia vincente sarebbe fondamentale…Certo che  il Torino perde con tutti, proprio con loro siamo andari a perdere…a quest’ora stavamo a punteggio pieno. Ora c’è Lazio-Torino, Baroni perderà e lo cacceranno…La storia di questa Roma è semplicissima: se i giovani che abbiamo, Wesley, Ferguson, Rensch, Ziolkowski, Ghilardi, El Aynaoui…se Gasp ce la farà a far esplodere almeno un paio di questi sarebbe già tanta roba. Baldanzi? Sinceramente non ci credo più, tecnicamente è buono, ma non è da Roma…”
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Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Vedo una Roma ancora molto ranieriana, e questo dimostra l’intelligenza di Gasperini, che sta mettendo la concretezza al primo posto. Non ha il tempo che aveva a Bergamo, per cui sta mettendo davanti cinismo e punti. Lui ha bisogno di far vincere la Roma, non è un integralista per farsi bello e sentirsi dire “quanto sei bravo“. Del suo calcio non gliene frega niente, gli interessa il risultato. Se poi arriverà pure il bel gioco, tanto di guadagnato…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Ndicka ha avuto dei crampi, ci può stare, io penso che giovedì possa riposare per far giocare Hermoso. Vedremo quanto Gasperini cambierà, io mi aspetto diverse rotazioni, penso che ci sarà un cambio in difesa, uno a centrocampo, i due esterni, El Shaarawy e Ferguson in attacco. Il Lille? Secondo me dopo Aston Villa e Roma, è la squadra più quotata per la vittoria finale dell’Europa League…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Io di questa partita non mi fido per niente, non mi piace proprio, la vedo una grande insidia. Chiaramente non  parliamo del PSG, ma è una partita velenosa, ma il Lille è più forte del Nizza…partita veramente dura. Se dovessi vincere anche questa, faresti un bel salto in avanti…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Svilar è un campione, è un dato di fatto. La cifra giusta per lasciarlo partire? Io vado a parametri: Onana lo hanno pagato 55 milioni, e allora io Svilar per meno di 60 milioni non mi metterei manco seduto. Lui un fuoriclasse? Ancora per me non fa parte di quella categoria, ha giocato un anno e mezzo, tra cinque anni ne riparliamo…”

Ubaldo Righetti (Radio Romanista): “Pisilli lo vedo confuso, devi saper anche gestire la pressione. C’è tanta confusione adesso, e non solo con Gasperini, anche con Ranieri le ultime prestazioni non avevano convinto. Non se se è una questione di posizione in campo, non sono sicuro che sia solo una questione tattica…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Alla Fiorentina stanno già preparando il funerale, speriamo che non si riscatti proprio domenica contro la Roma… Pisilli? E’ un bravo ragazzo, e secondo me è anche un ottimo giocatore. Ma poi ci sono dei percorsi di crescita. E poi c’è la dialettica dell’allenatore, che è molto precisa: lui ti parla di blocco che si è creato, e per entrarci è difficile. Quasi mette contro uno con l’altro i giocatori. Ma non lo fa mica perchè è stupido, lo fa per stimolare delle reazioni…A quel punto o molli, e con Gasperini se molli sei morto, oppure devi reagire…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Pellegrini se sta bene è un giocatore che è un valore aggiunto, ma non solo nella Roma, anche in altre squadre. Però deve stare bene fisicamente. Gasperini si è accorto che quelli forti devono giocare, anche se non sono al top, perchè ti danno quella qualità che altri non hanno…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Pellegrini? Faccio solo una battuta: era stato accostato alla Fiorentina la scorsa estate, e qualcuno a Firenze storceva pure la bocca…se ora vai a vedere come stanno messi a centrocampo, mamma mia…”

Redazione Giallorossi.net

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20 Commenti

  1. Appoggio la tesi della Ferrazza in parte, ma se rientdano Dybala e Bayle lo vedi eccome il gioco di GASP… Vedi pure Dovbik e Ferguson segnare…

    • Credo che Gasp stesso, con la frase della comfort zone, abbia ammesso laicamente di non essere più nell’Atatalanta, e quindi di essere fuori dalla comfort, che traducendo potrebbe essere conta il risultato, anzi qui a Roma conta ancora di più.
      Il bel gioco? Ho abdicato al bel gioco dai tempi di Mou, poi c’è stato Ranieri e ora Gasp che si sta inserendo alla grande e ha una squadra che il portoghese si sognava di notte.

    • La Roma di Gasp non è certo l’Atalanta (ancora…)
      Ma dire che è ranieriana è veramente una stupidata.
      Basta vedere come difende in avanti e il pressing altissimo.

    • per favore, cercate di utilizzare i neuroni e non di andare dietro una poveraccia che non riesce a trovare lavoro nemmeno come donna delle pulizie… ma l’hai visto il pressing alto o stavi a guarda’ la ferrazza? Ma hai sentito il caldo che ha fatto domenica? hai visto la partita di giovedi? facci un favore, cambia sport, l’ippica è molto più adatta a chi segue le ferrazze

  2. TORRI: “Svilar un campione, per meno di 60 milioni non tratto”
    Certo…lo vendiamo e poi un Olsen a due spicci per sostituirlo si trova.
    I Romanisti stanno ancora aspettando una proprietà che se si ritrova dei Campioni gliene mette accanto altri per COMPETERE e VINCERE.
    Edè l’unica strada per farlo.
    La strada delle plusvalenze a ogni costo, invece, è quella che c’ha relegato ai sesti – settimi posti ormai da un lustro. E ancora non ne siamo usciti.

    • quello che dici non ha alcun senso logico. eppure siamo nel 2025. In Italia possono vincere solo le squadre con bacino di utenza enorme, quindi le solite. Unica eccezione, chi riesce a fare plusvalenze con ricambi di valore. Capisco che molti seguono solo la Roma, ma Napoli ed Atalanta hanno vinto così mentre noi guardavamo. La strategia giusta qui la metteva in pratica Pallotta. Infatti si stava in Champions fissi. il problema al epoca era Sabatini. sicuramente un gran DS, ma non ha avuto lungimiranza con il sistema plusvalenze. Quando vendi Allison, dovevi prendere lo Svilar a zero. Quando vendi Salà devi comprare il georgiano del napoli a due spicci ( ora al PSG ).
      Chi non fattura 400/500 milioni al anno, stando comunque attento al monte ingaggi, dovrà per forza campare di plusvalenze. Alternativa bisogna sempre monetizzare la primavera come un pio di anni fa, o creare questa benedetta Under 23 sempre per rivendere tutti.

    • Ecco , bravo Ultras. Si critica non solo a vanvera ma riportando anche dati falsi. Ce ne fossero di Sabatini

  3. confusi siete voi 😅

    pisilli ha 21 anni, è Romano e Romanista, vive un sogno che s’è avverato.

    lasciatelo stare, semplice.

    ❤️🧡💛

  4. Come non gli frega niente!!!
    Questa é un’invenzione dell’ultima
    ora perché il vissuto racconta tutt’altro.
    Ti sgranerai gli occhi pure tu fra
    poco tempo chissá forse a partire da
    dimani.

  5. Trani ha detto che la Roma non ha una grande squadra, ma a me sembra che la Roma sia la miglior difesa dei top 5 campionati europei. Quindi neanche le altre big hanno una difesa come quella della Roma, le altre non hanno un Mike Svilar che porta tutti i suoi punti costantemente

  6. una squadra che sta vincendo un sacco di partite nell’ ultimo anno solare sarà pure una squadra forte. Se fai le finali e le semifinali europee non è solo per Mourinho o De Rossi. Adesso la Roma è stata rinforzata, c’è un gruppo sempre più compatto e una crescita notevole dei singoli.
    C’è sicuramente tanto da lavorare, ma io intanto mi prendo gli aspetti positivi

  7. Sessanta mi sembrano comunque pochi per uno dei migliori portieri della serie A, se non il migliore…se cominci a trattare da 60 alla fine te ne danno 50 forse…direi che il valore attuale è almeno sugli 80, probabilmente anche 90, stando coi piedi per terra. Comunque incedibile per me, ti sposta le partite

  8. la ferrazza vede una Roma ranierana, il contropiede della Lazio al derby con dia solo davanti a svilar è nato con Mancini e ndicka oltre la linea di centrocampo nel centro campo lato Lazio, proprio alla Ranieri… ma va va…

  9. La Ferrazza ha in parte ragione ma il Gasp rispetto a qualcun altro che è passato a Roma non ritenuto di stravolgere una squadra che nella scorsa stagione aveva fatto un girone di ritorno da prima. E’ partito dalla squadra di Ranieri sfruttando al momento il meglio ma è certo che durante il campionato ci saranno modifiche tattiche per arrivare al gioco che preferisce il Gasp. Diamogli tempo e non lamentiamoci per i risultati positivi che arrivano con un gioco al momento molto pragmatico. Il bel gioco arriverà.

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