Zirkzee, la mossa della Roma: giallorossi disposti ad aspettare metà gennaio

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La Roma ha fatto la sua scelta: Joshua Zirkzee è il primo nome sulla lista per rinforzare l’attacco nel mercato di gennaio. A Trigoria la linea è chiara e prevede anche una buona dose di pazienza. Il club giallorosso, racconta Gianluca Di Marzio, è infatti disposto ad aspettare fino a metà mese, tra il 18 e il 20 gennaio, per provare ad affondare il colpo sull’attaccante del Manchester United.

Una tempistica che non è casuale. La strategia della Roma è legata alla Coppa d’Africa: lo United potrebbe restare privo di Mbeumo fino a quel periodo e solo dopo il suo rientro sarebbe più propenso a dare il via libera alla partenza di Zirkzee. L’olandese, che con Amorim sta trovando pochissimo spazio, è alla ricerca di continuità e minutaggio, anche in ottica Mondiale 2026.
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La formula su cui lavora Massara resta quella del prestito con diritto di riscatto, soluzione che potrebbe anche trasformarsi in obbligo per ammorbidire la posizione del club inglese. I contatti proseguono, ma la Roma sa di dover giocare una partita di attesa e di equilibrio, senza forzare i tempi.

Nel caso in cui l’operazione Zirkzee non dovesse sbloccarsi, a Trigoria non vogliono farsi trovare impreparati. L’alternativa principale resta Beto dell’Everton, nome già noto e profilo ritenuto compatibile, pronto a tornare caldo se la pista inglese dovesse raffreddarsi.
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Fonte: Gianlucadimarzio.com

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22 Commenti

  1. ma che devi aspettare? se vuole venire e lo vendono bene altrimenti vai su un altro giocatore …..siamo la Roma mica la cremonese con tutto il rispetto……….

  2. Lo ha detto Massa a Gianluca “lista della spesa di Sarri” di Marzio.

    Che tra l’altro 4 giorni fa diceva l’opposto: Gasp vuole qualcuno che arrivi subito.

    Ma io boh….

    • Ti ricordo che Galliani, non uno sprovveduto qualsiasi, effettivamente aspettava la fine del mercato per chiudere operazioni difficili (i famigerati “giorni del Condor”).

  3. Mamma mia quanti danni procura questa coppa d’Africa. Non è più accettabile. La facessero solo con i giocatori che giocano in Africa.

  4. sta storia è come un dejavu nn so xchè ma ho la stessa sensazione dei vari Rios&Sancho spero di sbagliarmi ma l’andazzo è quello…😤😤😤🧡❤️

  5. Oltre a Zirkzee che in qualche modo Massara ha confermato come nostro obiettivo tenderei a dare più credito alla pista Beto piuttosto che a quella di Yuri Alberto, perché il Gasp conosce bene l’ex Udinese. Ma mentre Zirkzee potrebbe essere complementare ai nostri due centravanti e quindi il suo arrivo non determinerebbe necessariamente la partenza di uno dei due, Beto sarebbe alternativo sia a Ferguson che a Dobvik.
    Dal mio punto di vista perdere una delle nostre due punte per Beto significherebbe indebolirci.

    • Che fa Beto per indebolirti da Dovbik e Ferguson, segna nella porta nostra?
      Che poi rappresenterebbe una pietosa elemosina di chi non sa dove sbattere la testa e sarebbe il prossimo piombo pluriennale che mai più nessuno sulla faccia della terra ti leverà fino a scadenza siamo d’accordo.

  6. Mi pare molto difficile. Il rientro di Ferguson mi pare fantascienza cosi come lo scambio Dovbyk-Beto (che tra l’altro non entusiasma).

  7. Fosse così non andrebbe bene: non si possono aspettare nemmeno due settimane visto che un attaccante affidabile doveva arrivare già ad agosto. La Roma non è lontana dalla vetta e quindi non ha il tempo di vivacchiare: ogni punto pesa e bisogna mirare in alto.

  8. In altre circostanze Zirkzee non sarebbe stato un obiettivo raggiungibile da una squadra come la nostra. Ora invece la sua situazione al MU rappresenta un’occasione per noi. Per questo ha senso attendere pur di poterlo ingaggiare. Potremo virare anche su altri obiettivi se ce ne fossero di altrettanto validi allo stesso prezzo: ma ce ne sono in giro?
    Ci sono cioè attaccanti che promettono di poter essere determinanti da subito una volta inseriti nella Roma?
    Perché Zirkzee queste caratteristiche le ha, avendo giocato nel nostro campionato ed avendo fatto la differenza in serie A segnando reti importanti e decisive spesso proprio contro le squadre più forti.
    Ci sarebbero Beto e Raspadori.
    Beto potrebbe dare il suo contributo avendo giocato anche lui in serie A, ma non è stato particolarmente rimpianto quando ha lasciato l’Udinese: potrebbe fare la differenza nella Roma uno che non l’ha propriamente fatta nell’Udinese?
    O potrebbe dare un contributo fattivo un Raspadori che nel Napoli è andato spesso a corrente alternata?

  9. meta gennaio significa …..nulla di fatto……poi le scuse…è troppo tardi , non c è più tempo ….e arrivederci e gtazie…..film già visto

  10. mah..io continuo a pensare che il problema principale sia altrove.e cioè l esterno a sx di piede dx..in grado di garantire assist.goal e creare superiorità numerica saltando l avversario..e poi un vero regista a ccp..magari bravo anche ad inserirsi in zona goal..veloce di testa e di piede!Cristante non lo è di sicuro! possibile che con Gasp hanno iniziato a segnare a grappoli Retegui e Scamacca che altrove avevano fatto cose anonime ed i nostri invece non sono buoni?magari chiedersi che il problema sta da un altra parte no?

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