Dopo i ko interni contro Lille e Viktoria Plzen, la Roma si gioca una fetta di stagione europea nella notte di Ibrox. Contro i Rangers, ultimi nel girone e fermi ancora a zero punti, la squadra di Gasperini ha un solo obiettivo: vincere per rilanciare una classifica deficitaria e restare in corsa per la qualificazione.
Per riuscirci, il tecnico giallorosso dovrà affidarsi al suo unico vero centravanti disponibile. Con Dybala, Bailey e Ferguson fuori per infortunio, Artem Dovbyk torna al centro dell’attacco e, di fatto, al centro del progetto. Il suo rendimento, fin qui altalenante, non può più permettersi pause. Gasperini ha un bisogno disperato che l’ucraino ritrovi quella convinzione feroce e quella cattiveria sotto porta che avevano fatto di lui il bomber implacabile dei tempi del Girona.
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Finora, il peso dell’attacco giallorosso è ricaduto quasi interamente sulle invenzioni di Dybala e Soulé, ma stasera a Glasgow servirà il numero nove: il giocatore che faccia gol, che apra spazi, che trascini i compagni. Per Dovbyk è un bivio, una partita che può cambiare la sua stagione e forse anche il giudizio di Gasperini, che lo ha spesso richiamato a maggiore incisività.
La missione è complessa, ma non impossibile. I Rangers, quarti in campionato e in piena crisi di risultati, restano una nobile decaduta dal grande passato e cercheranno di risollevarsi proprio davanti al loro pubblico. La Roma, però, non può permettersi di concedere nulla: all’Ibrox serviranno concretezza, fame e un centravanti finalmente decisivo.
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Fonti: Corsport / Il Messaggero / Il Tempo / Il Romanista

Chiarisco qui il thread innescato sotto alla conferenza stampa. La Roma mai come quest’anno deve tornare tra le top del campionato, e non è affatto facile qualificarsi in Champions, come sappiamo da anni. Era stato difficile pure quando potevamo schierare contemporaneamente Perotti, Dzeko, Salah… figuriamoci oggi.
Abbiamo già infortuni che non potremmo permetterci: Ferguson, Baily, Dybala… un’ attacco fuori uso, coi soli Dovbik e Soulé rimasti, a cui aggiungere un trequartista come Pellegrini. Il quale purtroppo è un altro dall’infortunio facile.
Anche per questo non farei drammi se per una stagione ci concentrassimo più sul campionato. Ma mi sembra che il mister abbia le sue idee….e allora avanti con una battaglia dopo l’ altra, come tifoso sono sempre presente, allo stadio e sul divano.
Forse e’ la societa’ Che fara’ scelte in base a equilibri economici che nessuno conosce se non loro. Mi sembra anche che l’anno scorso ranieri disse che per come era La rosa della Roma forse era meglio La Europa league invece
Della champion league. Se La Roma quest’anno fatica in Europa league, non credo che il prossimo anno avra’ Una squadra da arrivare tra le prime 16 di champions, quindi Cosa e’ meglio lo sanno loro.
Se ti leggesse DDR16 ti toglierebbe I diritti di usare invano il suo numero. DDR dovrebbe averti insegnato La mentality’, l’ambizione per cui quei club di cui parli sono inopportuni
Ma guarda, Daniele è venuto a pranzo ieri e ha confermato quanto stiamo dicendo: staremo a vedere, una battaglia dopo l’ altra, fino alla fine.
Anche se se rompono tutti.
Dobvik, insomma … ha imparato a fare la sponda, almeno questo. Se giochi fuori area, è inutile, non ha i meccanismi. quindi dovremmo attaccare in massa per farlo segnare. Ho i miei dubbi, specie fuori casa
Ma guarda, le sponde e gli uno due li ha sempre saputi fare (basterebbe non guardare le partite con preconcetti e prosciutto sugli occhi). Il punto è che è un attaccante d’area e non di manovra. Spalle alla porta e lontano dalla stessa non rende, ma insomma, a me pare che qualcosa nella vita su un capo di calcio l’abbia dimostrata, al contrario di noi, quindi non vedo perché dargli continuamente addosso, quando, numeri alla mano, è andato e va molto meglio di certi “fenomeni” senza i quali pareva non si potesse giocare (ce ne è una lista lunga…)
In fondo, la costrizione da emergenza-infortuni a cui siamo giunti, rende quasi superfluo ragionare ancora su Dovbyk: ci sarà e questo basta. E’ tutto il resto del rendimento tattico, conforme ai desideri di Gasp, a costituire l’incognita.
Siamo indubbiamente tornati, realtà alla mano, al “primo non prendere gol, poi si vedrà”. Che, trasposto all’uomo contro uomo, e al sottoimpiego di molti giocatori, porta a equilibri problematici…
Bah, la Roma ha dimostrato a Milano che è in grado di attaccare in massa con intensità velocità e pressing alto, le armi di Gasperini. Però bisogna segnare perchè altrimenti poi la partita gira e non potendo tenere quei ritmi per tanto tempo alla fine paghi gli errori.
Si maremma hai anche ragione ma per uno come lui serve Totti e Modric insieme dietro, Salah sulla fascia dx e Mbappè sulla sx per farlo segnare! Direi anche no! Esiste un ruolo all’interno della società che si chiama “osservatore”. Tale figura dovrebbe… dovrebbe….. conoscere cosa serve alla squadra e scovare il giocatore “meno caro” e più fruttuoso e il DS finalizza con “benedizione” dell’allenatore che è quello che allena la squadra e va’ accontentato, non l’allena il DS! Se Dobvik non era adatto al gioco della Roma, perché allora lo hanno preso? Così, si rovina lui e rovina noi!
Con Dovbyk in campo mi sembra giusto far giocare il greco.
Al di là di qualche errore difensivo è quello che crossa meglio dalla fascia sinistra, forse anche di Angelino che comunque è acciaccato.
Questo consentirebbe di far giocare nel suo ruolo Wesley, oppure di farlo riposare e schierare su quella fascia uno tra Rensch e Celik.
quanti gol ha segnato dovbyk lo scorso anno sui 170 corner battuti dalla roma ? zero
😅😅 oddio, così mi suona un pochetto come attaccasse ar ca… però dai, fiducia, daje Artem e forza Romaaa!!
proviamo a prendere lookman a gennaio puntare tutto su di lui,inutile spendere 10 15 milioni di euro per altre pippe.
Secondo me Dovbyk giocherebbe meglio in coppia con Pellegrini o ElSha piuttosto che Soulè, l’argentino con i suoi tocchi in più al pallone fa perdere tempi di gioco agli attaccanti e permette marcature immediate, ma è una mia umile opinione.
Bisogna vincere…chi segna segna.
stamo freschi allora…pero spero che i fatti mi smentiscano
É… speriamo che non si aggrappi a qualcos’altro con Dovbyk!
Io insisto nel dire che Dovbik dovrebbe giocare con una spalla vicino per rendere al massimo, con il tipo di gioco della Roma che raramente va a crossare dalla linea di fondo ma sempre con inutili cross dalla trequarti, che sono sempre preda dei difensori avversari o imbucate centrali dove Dovbik è fortemente penalizzato, ma lo sarebbe qualsiasi attaccante, il gol di Pulisic su passaggio di Leao con il cross dal fondo dimostra l’efficacia dei cross dalla linea di fondo, cosa che noi non facciamo quasi mai,spero che la Roma non vada a cedere Angelino perché è l’unico in grado di farlo sulla sinistra, con Wesley sul lato destro. Penso che Zikzee sarebbe l’uomo giusto per affiancare Dovbik e concedergli maggior libertà dalle marcature dei difensori avversari. A questo punto è d’obbligo giocare con un 3-5-2.
Svilar
Celik Mancini N’Dicka
Wesley Ayanoui Kone’ Cristante Angelino
Zikzee (Soule’) Dovbik
Pellegrini e Dovbyk…riprendetevi la Roma !!!!! 💛❤️
con un titolo così sarebbe troppo facile la battuta… ma speriamo dai
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.