O lo ami o lo detesti: Mancini, proiezione del tifoso in campo

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Alcuni calciatori si convincono così tanto dell’appartenenza da dimenticare il gioco, scrive oggi la Gazzetta dello Sport. Sono gli agonisti, quelli che si ubriacano del momento feroce. Che entrano in una trance da caudillo, dimenticando il pallone. Galli da combattimento più che calciatori. Adrenalinici, duri, convinti. Wrestler che riducono il campo in un ring.

Quasi ogni squadra ha il suo. Non si tratta di leadership, ma di vigilanza. Non si tratta di calcio, ma di territorio. Incarnano l’atmosfera pesante. Portandola al limite del pensiero. Raccontando la parte del difensore di confine. Sono di due tipi: l’appariscente e il subdolo. L’appariscente è stato incarnato l’altra sera da Gianluca Mancini che sembrava una pallina di un flipper in Roma-Como. Spinte, entrate sull’uomo, con il culmine del faccia a faccia con Cesc Fàbregas dopo la spallata a Jacobo Ramón che manco lo guardava, tra l’altro con palla lontana. (…)
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Agonismo che poi paga, perché incarna l’anima del tifoso che vede la rappresentazione in campo di quello che lo riscalda in curva. L’esplicitazione della fede che travalica, l’avversario che diventa nemico nei novanta minuti più recupero. Recita e violenza. «A 20 anni rispettavo molto di più quelli più grandi, altrimenti avrei preso qualche schiaffo nel tunnel». Si è giustificato Mancini, che sembrava uscire da “Soldati-365 all’alba” di Marco Risi, un film che raccontava il nonnismo sotto la leva militare. (…)

Ma mentre ce ne lamentiamo Mancini è già un eroe. L’agonista diventa subito emblema della sua curva e nemico degli altri. La rivendicazione caratteriale è meglio di un assegno circolare. (…) Un tempo erano i difensori delle piccole squadre che picchiavano e minacciavano per intimorire i bomber, faceva parte della strategia per evitare il gol con ogni mezzo. Dettagli, come i veniali pizzichi di Beppe Bergomi, suppostati da partite esemplari. Quando per diventare bandiera ci voleva anche un po’ di vocazione. Ad Agostino Di Bartolomei bastavano lo sguardo e il pallone.
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Fonte: Gazzetta dello Sport

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53 Commenti

    • Campagna denigratoria contro Mancini partita. Però Chiellini o Montero erano eroici pe la gazzetta…..
      Carta straccia

    • Perché è stato multato Fabregas ….Mancini che tutti criticano perché non è stato espulso come parecchi avrebbero voluto ….

    • commento criptico……
      ma la risposta è la paura.
      la Roma fa’ paura e la gazzetta dello sporc esegue gli ordini.
      Qualcuno ricorda Chiellini o M;aterazzi ?
      Io non ricordo articoli della gazzetta su questi signori con i toni di questo articolo.
      Comunque Verga è un omaggio al grande scrittore o la speranza di trovarne finalmente una ?

    • Ma di quanto è avvenuto tra “foruncolo” ed Hermoso ne vogliamo parlare? L’impressione malevola è che sia un bieco tentativo di spostare l’attenzione da quanto è accaduto in precedenza (Copio ed incollo Per chi l’avesse dimenticato)- “Gli insulti pesantissimi di Michael Folorunsho alla madre di Hermoso durante Cagliari-Roma sono diventati un caso. Il giocatore rossoblù ha offeso lo spagnolo con parole come “tua madre fa i b…, quella p… di tua madre, tua madre deve morire”, il tutto immortalato per più di 10 secondi dalle telecamere” Giuro che non lo sapevo e quando l’ho letto ci son rimasto di stucco Ma che davvero?) Premesso che non sono aggiornato ma: Episodio che trovo di una gravità inaudita, dove non solo Rocchi e Gravina “sorvolano” (senza esprimere una parola di solidarietà nei confronti di Hermoso e della sua Famiglia) ma la Procura Sportiva non emette una severa condanna poichè non ritiene valida la prova televisiva. Per Marelli, calzetta e qualche pennivendolo di parte tutto regolare Ma per favore… 🤨

  1. in campo la grinta è necessaria, il Mancio è migliorato tanto sotto tanti punti di vista.

    ma con fabregas ha sbagliato.

    se vuole rispetto dai 20enni come dice lui, deve portarne a un Campione (anche di stile e correttezza) come Fabregas.

    il dito in faccia a Fabregas che parlava educatamente non si può proprio vedere.

    È diventato imprescindibile nei 3 dietro, ma è stato graziato per il 2 giallo e avrebbe saltato la Juve.

    ❤️🧡💛

    • puoi metterci anche la sgridata a Kempf mentre quest’ultima era per terra, il battibecco con Alex Valle (noto provocatore) ecc…
      Se non sa mantenere la calma davanti ai tuffatori (vedasi Kempf, Caqueret…), davanti ai provocatori.. allora cambi mestiere! Non può pretendere essere rispettato dai più giovani se non dà l’esempio. Poi facendo l’impulsivo ad ogni partita, di sicuro non si fa apprezzare dalla terna arbitrale di turno, con le conseguenze che può avere quest’atteggiamento(cartellini eccessivi nei suoi confronti oppure falli ricevuti non ammoniti ecc….) il che condiziona la partita/compagni di squadra/le scelte tattiche del mister.
      A tutti è concesso perdere i nervi davanti ad ingiustizie, ma lui li perde troppo in fretta. Si dia una calmata ed il suo gioco ne gioverà, fino a diventare un perno anche della Nazionale (d’altronde c’era Gattuso in tribuna..)

    • Quindi Fabregas è stato multato e squalificato , poiché vittima di mancanza di rispetto?
      O forse tanti signore non è?
      Ma di Folopippa e degli insulti sessisti e vergognosi rivolti alla mamma di Hermoso, la gazzetta che dice ..!??
      Tutti tace..ah già, non ci sono video.
      Invece il video c’è.
      Ma la Procura federale ha altri a cui pensare.
      Viceversa, fosse stato Hermoso, o un altro giocatore della Roma ,anche senza prove il fascicolo sarebbe stato aperto immediatamente, e ce ne sono di precedenti in tal senso .

  2. Sta a mille, ma tocca fallo ragionà…quel fallo era da espulsione e incredibilmente non è successo nonostante la partita co la juve. In effetti, per i fan del complotto, è davvero strano che non l’abbiano fatto fuori pwer il big match con la Rubentus…direi strano tutto, visto che andremo a Torino senza Ndicka e perdendo Mancini ci saremmo andati senza difesa, il palazzo ha perso un’occasione, ma temo che saprano rifarsi.

    • Er fallo era da giallo e non da rosso. Il var non può intervenire come da protocollo. Però daje fustigamose, tanto ne piamo poche de pizze.

    • ormai ci siamo abituati all idea che ci debbano ammonire a ogni fallo.
      non sono assolutamente favorevole alla teoria che quando si vince l arbitraggio sia automaticamente buono, meglio restare vigili (non necessariamente urbani)

    • da quando una spallata è fallo, anche se Ramon dopo un quarto d’ora si è tuffato…..
      Poi dalle immagini si vede che Ramon è almeno 10 cm più alto di Mancini e ben piazzato.

    • Siccome ogni tanto prendono un abbaglio , o forse non hanno trovato la”immagine giusta al var,( che è stato controllato accuratamente) o forse non hanno voluto infierire su di noi , dooo il caso Filippa.
      Allora i complotti non esistono, oppure non ne dobbiamo ( devo) parlare .
      Eppure l’elenco è ricco e variopinto sulle tante porcherie che subiamo , in campo, nella procura federale, attraverso i media.
      Ma restiamo alla gara col Como.
      1) Li abbiamo annichiliti
      2) la vittoria è netta, anzi l’ 1-0 è troppo stretto
      3) Nel primo tempo ci stava un rigore grosso quanto a Castel Sant’Angelo.
      Ma questo non lo menzioni.
      4) Quello del Como dovevano rimanere in dieci ancora prima della presunta gomitata di Mancini
      5) Avete sempre detto che dovevamo cacciare le @@ in campo , ebbene Mancini lo fa
      6) abbiamo subito nelle ultime partite porcherie un serie , a partire dal fallo vergognoso del danese su Kone’, che lo aveva quasi azzoppato , gomitate, falli a gamba tesa ( Neres su Svilar , ROSSO direttissimo) e ora quasi quasi dobbiamo massacrare il nostro Mancini, appoggiare la campagna diffamatoria nei suoi confronti , e fare pure i superiori con ehhh ma era espulsione?

    • State boni, ste boni, il fallo era da giallo, il rosso era conseguente a doppia ammonizione, mi pare che una spallata di quella potenza a palla lontana sia condotta antisportiva. In ogni caso tifo il Mancio come tutti voi, dico solo che potevamo finire a Torino senza difesa. Tocca stacce co la brocca proprio perché ci mettono un attimo a farci fuori da sta competizione per la CL.

    • Per Crazy e altri….mai detto che il fallo era da rosso, ma avrebbe sancito l’espulsuione, mai detto che l’arbitraggio era bono, soprattutto preoccupato come tutti dell’arbitraggio della prossima partita a Torino.

  3. Mancini è amato dai tifosi della Roma perché in campo da tutto, perché è forte come marcatore, come centrocampista e qualche volta pure come attaccante. Perché le botte le dà e le prende spesso in silenzio. Perché non molla mai un centimetro né da primo né da ultimo in classifica. Poi eccede talvolta certo, lo sappiamo anche noi. Però in un mondo dove bisogna essere perfetti noi gli vogliamo bene anche per queste sue piccole esuberanze, imperfezioni.
    Il bello è che la predica arriva dalla gazzetta che per anni ha intonato peana per i due più scorretti del calcio: Bonucci e Chiellini, che per ammonirli ci voleva la corte dell’AJA in seduta plenaria. Fateci un favore, continuate a cantarvela e suonarvela tra Milan Inter e Juve , a noi non ci calcolate perché sappiate che vi ripaghiamo con la nostra arma migliore ovvero una Romana pigra, quasi annoiata, indifferenza.
    Mancini logora chi non ce l’ha. Forza Roma.

    • Premesso che la gds dovrebbe cambiare lo sfondo rosa per uno marrone, e chiamarsi gazzetta delle strisciate, ok, tutto vero…ma aldilà di tutto ciò, Mancini è diventanto il personaggio del personaggio: carattere non gli è mai mancato, ma da quando è arrivato a Roma è diventato ostaggio della nostra tifoseria, ed il tuo commento ne è la prova lampante: agisce/reagisce in funzione di quello che piace a noi, ancora di più rispetto a quello che farebbe se giocasse in un’altra squadra tipo una padana. Mi dispiace ma la sua esuberanza che tolleriamo ed apprezziamo pure, può costare caro al resto della squadra e condizionare i risultati. (non ti ho spolliciato io, tanto per che tu sappia…).

    • ALDA: gran bella m.k.ta la tua… se domani un nostro giocatore commette un reato, lo difendiamo a prescindere perché onora la nostra maglia? ma in quale mondo vivete?

  4. mai letti tanti pipponi quando Gattuso ringhiava pure alla madre, anzi è stato coniato anche il soprannome usato anche nelle tv di stato per raccontare il mondiale trionfale del 2006.
    Materazzi poi non ne parliamo, gli stessi suoi ex compagni di squadra hanno detto che averlo da avversario era un agonia, Zidane docet, ma anche qui viene ancora celebrata la sua appartenenza e il suo agonismo, mai nessuna critica però, con quelle maglie va bene tutto, con la nostra ogni occasione è buona per sottolineare ipotetici difetti, lo hanno fatto anche con Totti fino a che ha giocato, figuriamoci per altri.

  5. Dietro l’apparenza di voler fare un ragionamento generale, a mio parere questo articolo della Gazzetta a tre giorni dalla sfida Champions, ha due scopi ben precisi: rimarcare che Mancini andava espulso lunedì sera e ricordare all’ arbitro di Juventus – Roma quale dovrà essere il suo “compito” abituale, nel caso, visto lo “scandaloso” arbitraggio col Como, se ne fossero scordati.
    Ecco, si stanno preparando per l’incontro di sabato…

  6. mi sembra un concetto esasperato perndare l’articolo, parliamo di uno caratterialmente focoso e assorbe la carica che c’è quando gioca la Roma. sinceramente non è un idolo perché fa a botte ma perché non molla mai sempre presente difende i compagni e rispetta i tifosi…se fa la parte come dici tu allora la farà bene. secondo me è peggio creare da questo una figura di un poco di buono diseducativo solo per estendere un articolo.

    • Poco di buono assolutamente no, è una brava persona giovane che vive con intensità le partite.
      Ma i limiti esistono e devono essere parte del DNA e anche se ci sono stati i Materazzi o i Gattuso e ricordo ancora i Furino non significa che non si deve rimproverarlo per i suoi atteggiamenti sopra le righe. Non confondiamo l’agonismo con altro.

    • Mancini è un giocatore con poca tecnica, nessuna corsa,un po’ di piazzamento,e soprattutto ha N’Dicka come compagno di linea in difesa che lo copre quando gli scappa l’avversario, quando c’è un gol subito, quasi sempre c’è lui protagonista in negativo, autogol in finale per postura sbagliata contro il Siviglia,e di nuovo contro il Leverkusen, và bene come buttafuori in discoteca,uno per tutti, Samuel, duro come nessuno mai,ma non scorretto e plateale come lui,il difensore deve essere ruvido,ma non plateale, per mancanza di mezzi tecnici e limiti fisici come lui.difensore da neo promossa o quasi.

    • avete ricordato gli autogol ma vi siete ben guardati dal ricordare i gol pesanti che ha fatto: una volta proprio contro la Juve, ma anche in un derby e contro il bilan in Europa League, epoca DDR… mannaggia sta memoria selettiva

  7. All’estensore dell’articolo chiederei di descrivere, a parole sue, che tipo di difensori siano stati Sergio Brio, Pasquale Bruno, Bonucci, Chiellini e compagnia cantante…. scommetto che si parlerebbe di difensori arcigni, marcatori implacabili, leader difensivi di grande personalità…

    Mancio uno di noi. Falli rosica’.

  8. Ms44 ha colto in pieno la faccenda!!!
    Ed è così vero che ora vi domando: chi yemiamo di più sabato a Torino, la juve o “tutto il resto”?!
    Io dico che per vincere dobbiamo segnare almeno 3 goal, perché qualcosa mi dice che manco 2 ne basterebbero………..
    FORZA ROMA

  9. Forse ci siamo dimenticati di Chiellini, Pasquale Bruno, Montero,Sergio Brio, Gentile, e altri picchiatori seriali, che spesso la facevano franca per via delle loro squadre di appartenenza. Mancini è esuberante, ma ne vorrei altri 10 come lui, con le pappemolli non vinci….

  10. Va bene l’agonismo ma non puoi rischiare di lasciarci in dieci. Non sopporto quando viene ammonito per proteste e non per un fallo magari necessario. Calma per favore.

  11. Tra le righe stanno dicendo che i tifosi sono dei tontxloni, sarebbe interessante sapere chi ha scritto l’articolo, così da evitare i prossimi della gazza.
    “Un tempo erano i difensori delle piccole squadre che picchiavano e minacciavano per intimorire i bomber”, ma quando? Forse 30 anni fa, perchè recentementi gente come Chiellini o Sergio Ramos non mi pare che dessero bacini e carezzine agli avversari, oltre a non giocare in piccole squadre. Il secondo è stato addirittura accusato di aver sfasciato la spalla di Salah volontariamente in quella finale di qualche anno fa.
    Più recentemente si potrebbero anche menzionare Saelemakers e Theo Hernandez, due campioni della provocazione, ma chissà perchè su di loro non si sono mai lette cose simili. Sarà un caso

  12. Mancini ha già 4 ammonizioni; alla prossima scatta la squalifica, credo. Con il Como ha rischiato l’espulsione. È un difensore che ricorre all’agonismo (e ai trucchetti “sporchi”) per fermare l’avversario anche in funzione della sua velocità di base piuttosto limitata.

  13. Mah… A me questa esaltazione di un modo scorretto di interpretare una prestazione sportiva fa abbastanza storcere il naso…
    La scuola di Mourinho, in questo senso, purtroppo, credo sia stata un’influenza molto negativa.
    Se nomino Scirea, Gentile, Maldini, Baresi, Aldair, Beckenbauer ed altri dimostro allo stesso tempo che giocare sporco non e’ condizione necessaria alla grandezza.
    Mancini fa spesso cose che a me fanno vergognare piu’ che godere, interpretando il ruolo nel modo piu’ sporco e disdicevole, per i miei gusti.
    Questo, oltre ad essere discutibile, puo’, a lungo ma nemmeno troppo lungo termine, rivelarsi anche controproducente. Infatti, visto che gli arbitri non aspettano altro per penalizzarci, costruirsi un’immagine di questo tipo, serve loro un assist perfetto per servirti un bel piattino in momenti che possono essere decisivi.
    Se interpreti il ruolo nel modo in cui fa Mancini in una squadra favorita dal sistema e’ una cosa, se lo fai nella Roma e’ un’altra.
    Indipendentemente da questo, comunque, proprio in assoluto non credo sia da lodare il mezzuccio e l’infamata.
    Testa bassa, serieta’, correttezza e pensare a correre ed a giocare a pallone.

    • Mi metto in ginocchio sui ceci per aver omesso Di Bartolomei e Vierchowod, magari, anzi sicuramente, per primi, in una lista che comunque potrebbe anche continuare.
      Comunque credo si sia capito il senso.
      DAJE ROMA

  14. La Gazzetta è un quotidiano tifoso delle squadre di Milano e in parte della Juventus. Come dice qualcuno è un articolo per “preparare” la prossima partita.

    Avete mai letto articoli simili su Chiellini, Materazzi o Bonucci?

  15. Ora, comportandosì scelleratamente contro il Como, e con la sua partita che è stata “vivisezionata” nei video post-gara, avrà un focus d’attenzione “speciale” da parte arbitrale. Faccia attenzione perchè quello che è sfuggito con il Como a l’arbitro Feliciani difficilmente potrà ripetersi… e sarebbero c… amari!

  16. Ah “Cazzettari”….
    Non ve ricordate più dei vari Gentile, Chiellini, Bonucci, Baresi, Maldini, Cordoba, Materazzi…??
    Vorrei tanto “mandarvi” dove so io ma, non cambia niente…

  17. Vero, Mancini è un giocatore adrenalinico, duro e convinto come dice l’articolo, magari anche provocatore ma mai scorretto o pericoloso: ditemi voi se ricordate una sua entrata killer o un qualsiasi altro intervento volto a far del male all’avversario (cose in cui Materazzi e Chiellini erano dei maestri) oppure se l’avete mai visto rotolarsi a terra e fingere chissachè per un leggerissimo tocco subito (cose in cui Chiellini e Materazzi erano dei maestri).
    Mancini le dà e le prende e non batte ciglio, è il suo modo di vivere la partita, a volte sembra addirittura che voglia prendere il giallo apposto per essere più dentro la partita, più concentrato , perchè se andiamo a vedere rispetto al numero di ammonizioni che prende i cartellini rossi sono davvero minimi, è dofficile che prenda un doppio giallo. Significa che con la testa ci sta e a noi piace così. Grande Mancio.

  18. leon. ti devo dare ragione, quelli che hai nominato erano dei calciatori seri e corretti. nulla da dire.
    marcof. anche lui ha pienamente ragione.
    chiellini e compagnia bella nella rubentus
    hanno fatto di tutto e di più in scelleratezze , nessun arbitro o giornalista si sono mai permessi di criticarli o portarli come cattivo esempio.
    il titolo diceva o lo ami o lo detesti, io
    personalmente lo amo. certamente, ogni tanto si fa prendere la mano, ecco, questo secondo me è l’unico difetto.
    sfr. ❤️🧡💛

  19. 16@: io che sono un fan.del complotto perché andando verso i 70 ti assicuro che di porcate nero viste abbastanza, non vorrei che la non espulsione di Mancio non ce la facciano pagare sabato! Poi se non succede sarò contento di essermi sbagliato! Saluti e forza Roma.

  20. Un applauso ad Apuo!!!
    Verissimo!
    Mancini fa il suo mestiere alla grandissima rimanendo nei limiti del regolamento.
    Non ha mai fatto un fallo cattivo!
    QUESTO ANDAVA EVIDENZIATO IN GRASSETTO NELL’ARTICOLO se l’intento era lodevole.
    INVECE, INVECE, INVECE………gatta ci cova!
    FORZA ROMA

  21. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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