Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “La Roma deve cominciare a cercare il nuovo Strootman. Ci vuole gente che ha personalità più che piedi raffinati, testa alta, uno che se prendi gol dice “non c’è problema, sta partita la vinciamo perchè siamo più forti“, perchè sta roba nella Roma non c’è… Quando si giudica un calciatore si dice solo se è forte o non è forte, si parla solo di tecnica, non si parla mai di atletismo, di personalità, di professionalità. Per me nel calcio la tecnica conta il 20%, forse di meno. Se arrivi in Serie A non può essere che sei una pippa scatenata che non sa fare tre palleggi, la differenza la fanno la professionalità, la personalità, l’aspetto fisico…C’è qualcuno che mi vuole dire che Konè, Cristante, Pellegrini, Soulè, sono giocatori che ti esprimono una leadership?…”
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Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Le lacune vanno sistemate in qualche modo. Massara è il primo artefice di quello che la Roma dovrà fare a gennaio, e speriamo abbia i margini per fare qualcosa. Quello che abbiamo visto nelle ultime due partite è preoccupante. Gasperini ora deve salvaguardare il gruppo, lui questi ha fino a gennaio. Ma credo sia stato rassicurato sul fatto che nel mercato invernale qualche cosa verrà fatta…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Contro il Celtic penso che giocheranno Celik, che sarà squalificato lunedì, Hermoso e Ndicka. Io farei giocare Ghilardi, che se ha fatto bene col Midtjylland può giocare bene anche con il Celtic, mentre farei rifiatare Mancini, che l’ho visto un po’ opaco. A sinistra spazio a Wesley, mentre a centrocampo metterei El Aynaoui con Konè, davanti invece potrebbe giocare Bailey con Ferguson ed El Shaarawy, in un tridente più frizzantino…”
Dario Bersani (Rete Sport): “L’episodio di Folorunsho? Mi è interessato zero. Per carità, scena disgustosa, ma non è il primo e non sarà l’ultimo. Hermoso lo avrà detto con la mano davanti alla bocca e nessuno se n’è accorto, quell’altro invece no e s’è fatto beccare… Se c’è qualche conto da regolare, lo facciano alla gara di ritorno. Sento parlare di sessismo, ma da che calcio è calcio, gli insulti alle sorelle e alle mamme ci sono sempre stati…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Kean alla Roma a gennaio? Ma come fa a lasciare la Fiorentina ora, nascerebbero le brigate fiorentine. Tanti dicono di prendere Salah, ma guadagna 16 milioni al Liverpool. Anche se alla Roma gli chiede 8 milioni, ma chi glieli dà…dai, non è possibile… Il Genoa ha giocato a calcio bene ieri a Udine, si passavano la palla bene. Il Genoa che esce dall’area piccola l’avete mai visto? Manco sapevano che era…Il Genoa ha vinto giocando bene, sono sorpreso perchè pensavo che De Rossi la buttasse sulla tigna e invece gli sta insegnando a giocare a calcio…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Quello che bisogna migliorare secondo me è la lettura dei momenti delle partite, perchè se la condizione fisica non ti supporta, devi prenderti il punticino. Oggi con due o tre punti in più ora staresti sempre lì in cima. Gasperini a Cagliari con quei cambi, inserendo due punte nonostante l’inferiorità numerica, ha scelto di non accontentarsi. Secondo me se vuoi lottare per l’alta classifica, ci sono momenti in cui non devi andare…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Dybala? Sapete quanta stima ho per lui. Io fino a Milan-Roma ho visto un giocatore vivo, ma nelle ultime partite oltre a essere giù di forma ho visto anche un calciatore un po’ spento, come se avesse staccato la spina e questo non mi fa stare tranquillo. Io Dybala me lo voglio godere fino all’ultimo, ma se ci sta con tutti i sentimenti…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Abbiamo la tendenza a giudicare i calciatori senza averli visti. Bailey non ha giocato mai, come facciamo a bocciarlo. Su Ferguson il discorso è un po’ diverso, ma anche lui non ha giocato nemmeno dieci partite…Sento una nettezza nei giudizi che a volte mi spaventa. Gasperini ha fatto tante cose ottime, ma anche degli errori, perchè Ghilardi messo sulla fascia a marcare Palestra è stato un errore. Si può dire che anche i geni sbagliano?…”
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Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Io penso che Gasperini cambierà parecchio giovedì contro il Celtic, ce n’è bisogno. La partita più importante è quella di lunedì sera contro il Como…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il ko col Cagliari? Quando ho visto la formazione ho avuto la sensazione di una squadra che non poteva tenere certi ritmi di punti. Il Cagliari correva di più, recuperava sempre palla. E poi c’è stato un calo generale, e il quadro si fa chiaro: i terzini sono di un livello basso, ci sono terzini in squadre che lottano per la salvezza che sono superiori. E poi davanti non hai un riferimento sicuro. Ora sei in una buona situazione, ma devi anche guardarti le spalle, perchè le prossime cinque partite possono dire tanto sul resto del campionato…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Io non ho mai detto che la Roma avrebbe vinto lo scudetto ma che avrebbe potuto competere, e lo sta facendo perchè sta ancora lì. Il problema è che la grande squadra la partita contro il Cagliari la gestisce meglio e non la perde. Il gioco non si è visto, la Roma è stata sempre passiva, questo preoccupa e non il centravanti. Como e Juventus sono partite importanti, ma non sono avversari insormontabili…”
Redazione Giallorossi.net

Ieri, dopo anni, ho sentito la radio, prima quella della Lazie, parlavano della nuova aquila che non può volare. Che ridere, ma come so finiti? Vabbé. Almeno noi possiamo sempre èparlare di calcio. Assodato che il Gasp ci capisce più di tutti noi messi insieme, ritengo comunque un errore sia Baldanzi centroavanti, sia insistere su Cristante play e su Pellegrini alla 10.
L’anno scorso abbiamo bruciato gente dai piedi buoni per insistere con i giocatori dei sesti posti, abbiamo persino rischiato di bruciare Koné. Spero che anche il Gasp si convinca che lo stesso Pisilli sia da testare e schierare. Sento tifosi chiedere ancora Elsha, lodare l’affidabilità di Cristante e la resurrezione di Pellegrini. Intanto scivoliamo sempre più giù.
Il coraggio che chiede Gasp ai giocatori, io lo chiederei anche a lui, non si può vedere un sfilza di retropassaggi come quelli fatti contro il Cagliari. Koné, Soulé, ad esempio quasi mai usano questa scorciatoia, idem ElA…che vorrà dire?
Manca la maturità e la personalità, oltre ad attaccanti veri.
Si può dire che Gasp ha sbagliato?
Io penso di si.
Gli errori son stati due. In primo luogo, l’ingresso di Dybala. Hai una squadra in inferiorità numerica, quindi devi avere dei giocatori freschi e di gamba, che possano sopperire con agonismo la carenza numerica: insomma, il profilo non è quello di Paulo. Personalmente, avrei fatto entrare Ferguson al posto di Soulé e lasciato Pellegrini sulla trequarti, facendo entrare Rensch ed El Shaarawy al posto di Tsimikas. quindi, 3-4-1-1 – Lorenzo può essere decisivo sui piazzati, e in ripiegamento a centrocampo, non lo avrei MAI tolto. L’altro errore è stato quello di mettere Ghilardi su Balestra: il ragazzo è forte fisicamente, ma non ha la corsa per fare l’esterno a tutta fascia.
Detto ciò, nulla di irreparabile: strapazziamo il Como e risaliamo in classifica già da Domenica.
se si devono fare acquisti devono essere di gradimento di Gasparerini se no meglio non peggiorare la situazione
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.